Atto,  Scena

1    II,    2|   anzi il più bel poema del mondo;  Omero l'ha scritto,
2    II,    3| perversa e intrattabile del mondo, la quale non ha dato, che
3    II,    6|      perchè nessuna cosa al mondo può paragonarsi a lei. Il
4    II,    6|  tutto, di far camminare il mondo a ritroso, di tener noi
5   III,    3|        d'un amico! A questo mondo si ha così poche persone
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