Atto,  Scena

  1   Int      |            LICINIA, moglie di M. P. Catone.~ ~· FULVIA, sorella di
  2   Int      |                  FULVIA, sorella di Catone.~ ~· LUCIO VALERIO, tribuno.~ ~·
  3   Int      |            comico.~ ~· MARCO PORCIO CATONE, console.~ ~· ERENNIO, littore.~ ~·
  4   Int      |        Consoli L. V. Flacco e M. P. Catone.~ ~[9]~ ~
  5     I,    1|            suo collega Marco Porcio Catone, poichè gli è corso da lui
  6     I,    3|           burberissimo Marco Porcio Catone?~ ~Claudia~ ~Ah, sì, quegli
  7     I,    4|          apparitori di Marco Porcio Catone.~ ~Fundanio~ ~Oh, di questo
  8     I,    4|           eloquente dei romani dopo Catone, sarebbe un trionfo sicuro,
  9     I,    4|          Annia~ ~Fulvia è sorella a Catone; catoneggia anche lei.~ ~
 10     I,    4|   dovrebbero essere di Marco Porcio Catone, che ci ha i più brutti
 11     I,    6|          già si capisce; sorella di Catone!...~ ~Fulvia~ ~Oh, egli
 12    II      |             in casa di Marco Porcio Catone. Soffitto di legno a cassettoni,
 13    II,    1|           di Roma. Questa piacerà a Catone. Il suo amico poeta lo serve
 14    II,    3|           SCENA III.~ ~Marco Porcio Catone, Erennio littore e Detti.~ ~(
 15    II,    3|         Erennio littore e Detti.~ ~(Catone indossa il laticlavio, tunica
 16    II,    3|             nella mano sinistra.)~ ~Catone~ ~(di dentro)~ ~Per tutti
 17    II,    3|           Ahi! gira il vento.[57]~ ~Catone~ ~(entrando, sempre rivolto
 18    II,    3|            màcina; io la conosco.~ ~Catone~ ~Ah, non badare, Tito Maccio!
 19    II,    3|     disparte)~ ~Così sta scritto.~ ~Catone~ ~Ma vedi questi bricconi!
 20    II,    3|        Plauto~ ~Con chi l'hai tu?~ ~Catone~ ~Col mio servo, per Bacco,
 21    II,    3|             sollecito)~ ~Son qua.~ ~Catone~ ~Figùrati; entro in casa
 22    II,    3|          una delle Dodici Tavole?~ ~Catone~ ~Ma! Eppure egli c'è in
 23    II,    3|            Pure, ha dato Leonida!~ ~Catone~ ~Ti concedo Leonida. Ma
 24    II,    3|                  una sciocchezza!~ ~Catone~ ~Che cosa borbotti anche
 25    II,    3|       burrasca si volge su me!~ ~(a Catone)~ ~Dei buoni! Ma i poeti,
 26    II,    3|             d'ogni parte la toga.~ ~Catone~ ~Ed è più degna portatura,
 27    II,    4|       Abbiamo udito a gridare....~ ~Catone~ ~Ah, siete qua, voi, maestre
 28    II,    4|            e chi lo sa, il greco?~ ~Catone~ ~Eh, non lo si sa? ragione
 29    II,    4|           troppo severo con essi?~ ~Catone~ ~Non sono severo. Amo ciò
 30    II,    4|              tornando da Tuscolo.~ ~Catone~ ~Ah, gli è vero, Tito Maccio,
 31    II,    4|             dignità dell'ufficio.~ ~Catone~ ~Ah, ah! Bravo, Erennio!
 32    II,    4|             giunto pur dianzi!...~ ~Catone~ ~Ci ho le mie legioni da
 33    II,    4|            ti vedo di buon umore.~ ~Catone~ ~Anzi buonissimo. Di' su!
 34    II,    4|             Ai mariti! ben detto!~ ~Catone~ ~Che c'è? Che c'è? che
 35    II,    4|        andarsene, verso la fauce)~ ~Catone~ ~E bisogna frenarle!...
 36    II,    4|     ripudiata. È legge di Romolo.~ ~Catone~ ~Andiamo via, se no, perdo
 37    II,    4|          molestie; intendiamoci!~ ~(Catone esce. Valerio si accosta
 38    II,    6|             tuo fratello? Al grande Catone?~ ~Fulvia~ ~Ah, in fede
 39   Pro      |             suoi; per farci riviver Catone, le sue virtù e i suoi difetti,
 40   Pro      |             del Teatro italiano. Se Catone, verbigrazia, vi comparisse
 41   III      |           spalla. Poco stante entra Catone dall'intercolonnio, colla
 42   III,    1|                       SCENA PRIMA~ ~Catone e Erennio~ ~ ~ ~Catone~ ~
 43   III,    1|              Catone e Erennio~ ~ ~ ~Catone~ ~Ma si può dar di peggio?
 44   III,    1|           in te alcun detrimento?~ ~Catone~ ~Smetti le frasi e dammi
 45   III,    1|            son di betulla; ma....~ ~Catone~ ~Ma tu se' un bietolone;
 46   III,    1|      accomodavo secondo la legge.~ ~Catone~ ~Vedi dunque di far buona
 47   III,    1|             il suo fascio)~ ~[85]~ ~Catone~ ~(avviandosi)~ ~Ah! giornataccia!
 48   III,    2|             porta per cui è entrato Catone)~ ~Mirrina~ ~(affacciandosi
 49   III,    3|           Ci sono anche le donne di Catone, che siamo andate a prendere,
 50   III,    3|           dal Tabulario, con Porcio Catone.[91]~ ~
 51   III,    4|                         SCENA IV.~ ~Catone, col bastone d'avorio, Valerio,
 52   III,    4|              Erennio e Detti.~ ~ ~ ~Catone~ ~Animo,  il catenaccio
 53   III,    4|          del Console tuo collega.~ ~Catone~ ~(inoltrandosi, con piglio
 54   III,    4|            tribuno, mi sembra....~ ~Catone~ ~Ah, ma questi è il mio
 55   III,    4|             Fundanio?~ ~Atinia~ ~(a Catone)~ ~Ah sì, il tuo caro Valerio,
 56   III,    4|     difensore della nostra causa.~ ~Catone~ ~Benissimo! sentiremo la
 57   III,    4|             la cede a chi si sia.~ ~Catone~ ~Ah! Ah!... e sarebbe?...~ ~
 58   III,    4|            Fundanio~ ~Non lo sai?~ ~Catone~ ~No, per Apolline.~ ~Fundanio~ ~(
 59   III,    4|       iracondo)~ ~Lasciami stare!~ ~Catone~ ~(dopo essere rimasto alquanto
 60   III,    4|            poco grazioso con noi!~ ~Catone~ ~No, non lo sono. Amo mia
 61   III,    4|           ciò che mi viene da te.~ ~Catone~ ~(dopo avergli dato un'
 62   III,    4|             di Roma son fuori....~ ~Catone~ ~Salvo quelle che son dentro....
 63   III,    4|      provvedere. Accompagnami!~ ~(a Catone)~ ~Saluto il Console, e
 64   III,    4|      confondano la sua eloquenza.~ ~Catone~ ~Sèrviti!~ ~(Marzia Atinia
 65   III,    5|                          SCENA V.~ ~Catone, Valerio, Erennio in disparte.~ ~ ~ ~
 66   III,    5|          Erennio in disparte.~ ~ ~ ~Catone~ ~Gli Iddii faranno quel
 67   III,    5|          dell'eloquenza sarà data a Catone! Ed egli.... il tuo avversario,
 68   III,    5|            a misurare con te.[95]~ ~Catone~ ~Perchè dunque s'è messo
 69   III,    5|       schermirsi)~ ~Ma.... io....~ ~Catone~ ~Senti, via! Comincierò
 70   III,    5|                 Valerio~ ~Ah![96]~ ~Catone~ ~Che è ciò?~ ~Valerio~ ~
 71   III,    5|             Oh, aspetti, aspetti!~ ~Catone~ ~(proseguendo)~ ~Esse,
 72   III,    5|   annichilita! In quella vece!...~ ~Catone~ ~Questo è il concetto;
 73   III,    5|        Robusto.... incalzante....~ ~Catone~ ~E che cosa si potrebbe
 74   III,    5|      risponderà.... debolmente...~ ~Catone~ ~Di' pure, alla libera.
 75   III,    5|        contro. E ciò sarà giusto.~ ~Catone~ ~(con impazienza)~ ~Concedo;
 76   III,    5|      mirabili che tu hai scritto, o Catone. Impara da esse quante volte
 77   III,    5|                 segni di stupore in Catone. Nel fondo, dietro il colonnato,
 78   III,    5|             benefizio dei tempi?»~ ~Catone~ ~(con stupore sempre crescente)~ ~
 79   III,    5|            in Ispagna con te?...»~ ~Catone~ ~(fuori di  per lo stupore
 80   III,    5|            son più padrone di me.~ ~Catone~ ~(con accento d'ira profonda)~ ~
 81   III,    5|             mia divozione per te.~ ~Catone~ ~Mia sorella![102]~ ~Valerio~ ~
 82   III,    5|              Valerio~ ~Lo sapevi?~ ~Catone~ ~Sì, e godevo dell'amor
 83   III,    5|            Non è più come allora.~ ~Catone~ ~(con piglio risoluto)~ ~
 84   III,    5|             Tu metti a prezzo....~ ~Catone~ ~Rispondi! parlerai?~ ~
 85   III,    5|         dovesse costarmi la vita!~ ~Catone~ ~Ah, per gli Dei infernali,
 86   III,    5|            le donne, al muoversi di Catone, si appiattano dietro il
 87   III,    5|           punti del Foro)~ ~[103]~ ~Catone~ ~(tornando indietro)~ ~
 88   III,    7|              prodigio, portento!... Catone spiana le rughe.... sorride....
 89   III,    7|             bellezza ci guadagna, e Catone sarà ben duro di petto,
 90   III,    7|         altre fanno. Ecco, infatti; Catone si ravvolge nella toga e
 91   III,    8|                       SCENA VIII.~ ~Catone, seguìto da Erennio, con
 92   III,    8|        altri Littori e Detti.~ ~ ~ ~Catone~ ~(Rientra in scena, colla
 93   III,    8|            legge Oppia è sepolta.~ ~Catone~ ~E sia, col piacer degli
 94   III,    8|            popolo ha statuito....~ ~Catone~ ~(stizzito)~ ~Eh, va in
 95   III,    8|              scandolezzato)~ ~Oh!~ ~Catone~ ~Me la facevi dir grossa!
 96   III,    8|             delle matrone romane.~ ~Catone~ ~Ah, sì, gli è vero! Fiore
 97   III,    8|             ancor meno di questa.~ ~Catone~ ~Ah, sei tu? sei tu, che
 98   III,    9|         mettersi dall'altro lato di Catone)~ ~Catone~ ~Ah, ti trova
 99   III,    9|        dall'altro lato di Catone)~ ~Catone~ ~Ah, ti trova bella? Ma
100   III,    9|       stringe la mano a Fundanio)~ ~Catone~ ~Ah, qui si perdona....
101   III,    9| ardentissimo, dalla parte tua....~ ~Catone~ ~(tra burbero e rabbonito)~ ~
102   III,    9|                Licinia~ ~Perdoni?~ ~Catone~ ~Bella forza! Come fare
103   III,    9|          anello in dito a Fulvia)~ ~Catone~ ~Ah! non si perde tempo?~ ~
104   III,    9|        parere, ma perchè....[118]~ ~Catone~ ~Sì, ho capito; son vecchi
105   III,    9|           le porte del Tabulario?~ ~Catone~ ~E per che fare?~ ~Erennio~ ~
106   III,    9|             per casi particolari.~ ~Catone~ ~(ridendo)~ ~E tu apri,
107   III,    9|        voglia matta di scriverla.~ ~Catone~ ~Bravo! per mettere alla
108   III,    9|           nei tempi venturi.[119]~ ~Catone~ ~Se la scrive, io fo voto
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