Atto,  Scena

 1   Int      |          tribuno.~ ~· TITO MACCIO PLAUTO, poeta comico.~ ~· MARCO
 2     I,    3|          di quel loro Tito Maccio Plauto. In cambio di rimanere a
 3    II,    1|    Trinummo, la nuova commedia di Plauto. Che vena, che festività,
 4    II,    2|                SCENA II.~ ~Maccio Plauto e Detto.~ ~(Maccio Plauto,
 5    II,    2|         Plauto e Detto.~ ~(Maccio Plauto, bel vecchio di cinquantott'
 6    II,    2|     pendente giù dalle spalle).~ ~Plauto~ ~Orbene, e che ti ha fatto
 7    II,    2|         altro! Addio colloquio!~ ~Plauto~ ~Tribuno della plebe, tu
 8    II,    2|          stimo grandemente.[50]~ ~Plauto~ ~E grandemente ami. Fai
 9    II,    2|          amo? E chi, di grazia?~ ~Plauto~ ~Tale che non è lungi di
10    II,    2|         che io non vedo, nè so.~ ~Plauto~ ~Saresti tu l'ultimo a
11    II,    2|           pensi tu della donna!~ ~Plauto~ ~Dei buoni! io non potrei
12    II,    2|        stata la tua esperienza?~ ~Plauto~ ~Grama assai, Lucio Valerio;
13    II,    2|          in Roma ne seppe male.~ ~Plauto~ ~Ma non a lei, non alla
14    II,    2|            Tu le hai perdonato?~ ~Plauto~ ~Che vuoi? Macinando grano
15    II,    2|       Valerio~ ~Non amasti più?~ ~Plauto~ ~Amai sì, ma leggermente,
16    II,    2|          s'appicca alla tunica.~ ~Plauto~ ~Ah sì! ti ho veduto infatti
17    II,    2|             Valerio~ ~Chi, lei?~ ~Plauto~ ~Oh bella! Lei; quella
18    II,    2|           ti sente qualcuno....~ ~Plauto~ ~Eh, se mi sente lei, non
19    II,    2|       temo che ella non mi ami!~ ~Plauto~ ~Davvero? Oh povero amico!
20    II,    2|   incomodarti, non c'è bisogno.~ ~Plauto~ ~Aah!... Al fratello dunque?
21    II,    2|      amico è ancora un segreto.~ ~Plauto~ ~Sì, come la tosse.~ ~Valerio~ ~
22    II,    2|      tosse.~ ~Valerio~ ~Perchè?~ ~Plauto~ ~Tutta Roma lo sa. Se tu
23    II,    2|        pensavo fino da ieri....~ ~Plauto~ ~Bravo; così va fatto.~ ~
24    II,    2|             Ma.... non ardisco.~ ~Plauto~ ~Tu, tribuno della plebe?~ ~
25    II,    2|        dipende la mia felicità.~ ~Plauto~ ~Ha da stiacciare la noce,
26    II,    3|           matricolato furfante!~ ~Plauto~ ~Ahi! gira il vento.[57]~ ~
27    II,    3|    difilato a girare la màcina.~ ~Plauto~ ~È dura cosa, la màcina;
28    II,    3|   bisognerà darsi alla macchia.~ ~Plauto~ ~Con chi l'hai tu?~ ~Catone~ ~
29    II,    3|     diritto dei Penati di Roma.~ ~Plauto~ ~(da sè)~ ~Bravo, il littore!
30    II,    3|           di Cedicio? Rispondi!~ ~Plauto~ ~(piano a Valerio)~ ~Io
31    II,    3|   argomenti delle tue commedie?~ ~Plauto~ ~(da sè)~ ~La burrasca
32    II,    4|         la padronanza d'Italia!~ ~Plauto~ ~Marco, non sei tu troppo
33    II,    4|         il riso facile e largo.~ ~Plauto~ ~Riso che tu hai dimenticato
34    II,    4|        piacer meglio ai mariti?~ ~Plauto~ ~(da sè)~ ~Ai mariti! ben
35    II,    4|         perdo il mio buon umore e Plauto mi riprenderà di bel nuovo.
36    II,    4|           bel nuovo. Venite?~ ~(a Plauto e a Valerio)~ ~Erennio,
37    II,    4|          atto disperato)~ ~[66]~ ~Plauto~ ~(accompagnandosi a Valerio)~ ~
38    II,    4|        darei del capo ne' muri.~ ~Plauto~ ~Senti, fa meglio ancora;
39    II,    4|      implorare il tuo perdono.~ ~(Plauto e Valerio escono)~ ~
40    II,    6|     tavola: ripiglia il codice di Plauto, e leggicchia a caso)~ ~«
41    II,    6|           ho letto una massima di Plauto. Non ti par giusta?~ ~Fulvia~ ~
42   Pro      |         second'atto! E perchè no? Plauto l'ha messo qualche volta
43   Pro      |          tantino plebea di Maccio Plauto ci è mostra dalle sue commedie
44   III,    5|        Fulvia ed Annia Luscina, e Plauto, che stanno intenti ad udire)~ ~«
45   III,    6|            Fulvia, Annia Luscina, Plauto e Valerio indi Claudia,
46   III,    6|          valente campione.[104]~ ~Plauto~ ~(intromettendosi)~ ~Sì,
47   III,    6|         di nostra carne rocchi.~ ~Plauto~ ~Credo che sarebbe eccellente.~ ~
48   III,    6|            Annia~ ~Antropofago!~ ~Plauto~ ~Eh, soltanto per metà!
49   III,    6|           insieme.~ ~Licinia~ ~(a Plauto)~ ~Tito Maccio, che te ne
50   III,    6|         te ne pare? Siam pazze?~ ~Plauto~ ~Eh, non dico che siate
51   III,    6|         ritira sul monte Sacro.~ ~Plauto~ ~Come la plebe, per farla
52   III,    6|           persona di Coriolano.~ ~Plauto~ ~E di lassù ci piglierete
53   III,    6|        Volsci, che ci terranno.~ ~Plauto~ ~Oh, se li troverete! io
54   III,    6|        non più pace, nè tregua.~ ~Plauto~ ~Ma noi, Veturie a rovescio,
55   III,    6|      concederemo tanta libertà!~ ~Plauto~ ~Via, via!.. Per fortuna
56   III,    7| precedenti, tranne Valerio.~ ~ ~ ~Plauto~ ~Bel fuoco giovanile! Tienlo
57   III,    7|              il popolo approva.~ ~Plauto~ ~Vedi tuo fratello, che
58   III,    7|          butto via questo velo.~ ~Plauto~ ~Non ancora; volevo dire
59   III,    7|              Volusia~ ~Fa bene.~ ~Plauto~ ~E giù applausi! Applaudono
60   III,    7|           è dalla parte nostra.~ ~Plauto~ ~Chetati, Annia Luscina!
61   III,    7|         Scellerati! Prepotenti!~ ~Plauto~ ~Ih, che vespaio! Avete
62   III,    7|         ad una vecchia matrona.~ ~Plauto~ ~Di bene in meglio! E Licinia
63   III,    7|       stringendosi nella rica; ma Plauto la scopre tanto da vedere
64   III,    7|         ritira sul monte Sacro.~ ~Plauto~ ~Con que' socchi leggiadri?
65   III,    7|      innanzi la prima centuria!~ ~Plauto~ ~(affacciandosi dall'intercolonnio)~ ~
66   III,    7|            Nacque, visse, morì.~ ~Plauto~ ~Breve compendio di più
67   III,    7|           da una banda, i voti!~ ~Plauto~ ~Segno che son tutti contrari.~ ~
68   III,    7|       della legge.~ ~(applausi)~ ~Plauto~ ~Ah, non c'è' più timore.
69   III,    8|         ritraggono in disparte)~ ~Plauto~ ~(mettendosi in mezzo)~ ~
70   III,    9|        Erennio va al Tabulario)~ ~Plauto~ ~Ah bene! un matrimonio?
71   III,    9|         alla gogna un amico!...~ ~Plauto~ ~Hai ragione; lasciamola
72   III,    9|        voto che me lo fischino.~ ~Plauto~ ~Poverino! perchè? Io ho