Anton Giulio Barrili
La legge Oppia
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ATTO PRIMO

SCENA II. Claudia Valeria, Marzia Atinia, Volusia e Mirrina

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SCENA II.

Claudia Valeria, Marzia Atinia, Volusia e Mirrina

(Con poche differenze ne' particolari, Claudia Valeria, Marzia Atinia e Volusia, sono vestite ad un modo. Stola di lana bigia, per Claudia, bianca per Marzia e Volusia. Maniche lunghe, serrate al pugno con una fibbia. Due cinture; la prima sotto il seno, l'altra sui fianchi. Capo scoperto. Calzari di cuoio.)

Claudia

Che ora?

Mirrina

(guardando in alto, all'orologio solare, fuori della scena)

Siam presso alla quinta.[16]

Claudia

Così tardi? Le nostre vigile non istaranno molto a giungere. Bada, Mirrina, tien d'occhio tu stessa l'uscio in fondo!

(accennando dietro la scena a Mirrina, che esce dalla fauce a destra)

Ah che la vada bene, figliuole mie! Ci siam messe ad una bella impresa!

Marzia

Eh via, di che temi? Il dado è tratto.

Claudia

Pur troppo! Ma che dirà vostro padre, quando saprà che s'è aspettata la sua partenza, per metter mano in un intruglio cosiffatto?

Marzia

Eh via! Il babbo ci ama e ci perdonerà questa alzata d'ingegno. — Infine, che gran male si fa? E operiamo noi diverso da quante sono, non dirò matrone, ma femmine in Roma? Tutte, sai, tutte ad una! Albina Lutazia, Giulia Flaminia, le tre di casa Cornelia, il meglio di Roma, sempre dopo la casa Claudia donde tu nasci, dànno l'esempio alle altre. Oramai la è una corrente, e noi non facciamo che andar pel suo verso.

Claudia

Sì, sì, sta bene; ma tutte quelle che mi hai noverate fin qui, non son donne di magistrati.

Marzia

Ci vengo. Anna Luscina, moglie a Fabrizio Luscino, pretore civile; io, io Marzia Atinia, moglie di[17] Caio Atinio Labeone, pretor peregrino; eccotene due, donne di magistrati. E non puoi esserci tu, moglie di console, segnatamente dopo che le donne di casa Claudia, tua sorella e tua cognata, hanno mostrato di voler fare lo stesso?

Volusia

Ed io, mamma?

Claudia

Tu? sentiamo un poco che cosa sei tu.

Volusia

Non sarò io moglie, appena torni il babbo, a Caio Claudio Pulcro, mio cugino, eletto e consacrato àugure l'altro ?

Claudia

Ah, sì, dimenticavo che esistevi tu pure.

Marzia

Insomma, non temere. Il babbo tornerà vincitore dei Galli e non gli dorrà troppo di trovarsi vinto in cosa di minor conto. E poi, non saremo noi che glielo diremo, e neppure Marco Fundanio nostro alleato.

Claudia

Un tribuno! È pur dolorosa! La gente Claudia ha sempre avuto a dirla con questi tribuni; e adesso...

Marzia

E adesso si è fatta la pace. Storia romana in tre libri! Da principio furono i re. Poi comandò il Senato. Ora, la mercè dei tribuni, comanderanno un pochino le donne.[18]


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