Capitolo

  1     1|               Tutte le pareti della casa del capitano Bonifazio,
  2     1|         avesse visto entrava in una casa colonica, nella campagna
  3     1|             ove sorgeva una modesta casa di campagna quasi nascosta
  4     1|             di rado il loro capo di casa, il quale di tratto in tratto
  5     1|             alcuni giorni nella sua casa, dove si godeva una pace
  6     1|            lo attendevano nella sua casa deserta.~ ~Gli occhi profondi
  7     1|          gli pareva un insulto alla casa dell'ospite e dell'amico;
  8     1|       rientrò tranquillamente nella casa paterna, solo e disarmato,
  9    II|            seconda volta davanti la casa del suo vecchio commilitone.~ ~
 10    II|           il capitano ritornavano a casa fumando la pipa, parlando
 11    II|            fatto dimenticare la sua casa, e i suoi affari, se la
 12    II|        distolse gli occhi da quella casa diletta che all'ultima svolta
 13    II|    disposizione in proposito, ma la casa era in ordine, e il parco
 14   III|          necessari per abbellire la casa, e renderla degna di accogliere
 15   III|           completare i mobili della casa, mascherando con studiate
 16   III|      partirono insieme col legno di casa. Il padrone prendendo in
 17   III|            frequentava che una sola casa, quella del suo vicino,
 18   III|             dintorni di Treviso. La casa era più grande, il possesso
 19   III|             una fantesca, ordinò la casa; e così ebbe origine la
 20    IV|              come amico e vicino di casa. Il maestro rimase colpito
 21    IV|        sorvegliato dalla padrona di casa era popolato di numerosi
 22    IV|             cittadino comandasse in casa altrui, così non poteva
 23    IV|            i ritratti e i quadri di casa. Erano racconti che facevano
 24    IV|             meglio che tornarsene a casa in santa pace, ma che la
 25    IV|     dimenticarla in un angolo della casa; avrebbe voluto anche sopprimere
 26    IV|    solitudine, qual vuoto in quella casa, e in quel parco dopo la
 27    IV|           le frutta come fossero in casa propria, calpestavano le
 28    IV|        volessero tornare entrambi a casa con lui. Per Stefano non
 29    IV|             preferito l'esilio alla casa paterna, alle cure di sua
 30    IV|            non lo trasportasse alla casa paterna; e la vedeva da
 31    IV|          Gervasio divenne intimo di casa Ravelli, fu il compagno
 32     V|            volte dal magazzino alla casa, essa se ne avvide, e gli
 33     V|             bimbi, e a governare la casa, senza cambiare le abitudini
 34     V|           intelligente, e ritornò a casa contento per darne l'annunzio
 35     V|         poter vivere tutti uniti in casa nostra, nella nostra patria,
 36     V|          della sua cameretta in una casa vecchia di città, in una
 37    VI|           giorno,  si chiudeva in casa con sentimenti da egoista,
 38    VI|            Stefano Bonifazio era in casa.~ ~- Sì, signori, rispose
 39    VI| perquisizione, misero sottosopra la casa, raccolsero varie lettere
 40    VI|            a piccola distanza della casa. Lo fecero entrare nel calesse,
 41    VI|             cavalli partirono.~ ~In casa la desolazione e lo squallore
 42    VI|            sconvolto, girava per la casa come un pazzo, senza sapere
 43    VI|             era scomparsa da quella casa, quella gente onesta e tranquilla
 44    VI|           padre, alla bambina, alla casa, alle dolci abitudini domestiche.
 45    VI|             loro che il lasciarla a casa in preda della disperazione.~ ~
 46   VII|     ritornarono piangenti alla loro casa, ove un'orfanella innocente
 47   VII|      attenzione alle faccende della casa, voleva che la nonna la
 48   VII|      condusse per la prima volta in casa Bonifazio a vedere i quadri
 49   VII|         pregò il maestro e tutti di casa di nascondere la brutta
 50   VII|             rimasero sole in quella casa, che aveva tutto sacrificato
 51   VII|          che sieno buone padrone di casa.~ ~Il maestro tentennava
 52   VII|           che Maria si allontani da casa, voglio averla sempre sotto
 53   VII|            che il migliore amico di casa Bonifazio fosse sempre in
 54   VII|       Maddalena da brava padrona di casa amava il risparmio, e giudicava
 55  VIII|         vecchio morì benedicendo la casa nella quale era vissuto
 56  VIII|          ritornati presto alla loro casa, in seno della madre affettuosa.
 57  VIII|            dimora, fu di ritorno in casa Bonifazio, per rendere conto
 58  VIII|      Zecchini entrava nella sala di casa Bonifazio, conducendo per
 59  VIII|            d'autunno in Brianza, in casa del nonno, bisnonno, il
 60  VIII|         della sua vita.~ ~Lasciò la casa e pochi campi d'intorno
 61  VIII|            quando sarebbe tornato a casa sua. E questo felice avvenimento
 62  VIII|        tricolore sventolava in ogni casa, le bande musicali suonavano
 63    IX|             i cancelli entrarono in casa commossi, si gettarono nelle
 64    IX|          sicurezza l'aria della sua casa, sentiva il noto odore di
 65    IX|         restituiva all'esule la sua casa, ma come una bandiera dopo
 66    IX|           sorpassato il tetto della casa, il loro vigore indicava
 67    IX|       predilette che profumavano la casa nel mese d'agosto erano
 68    IX|             il figlio ritornarono a casa.~ ~Maria aspettava ansiosamente
 69    IX|   campanella del pranzo richiamò in casa i due giovani. Il gatto
 70    IX|            domestici raccolti nella casa di Brianza, che sono i doni
 71    IX|           della scuola.~ ~Ritornò a casa per le feste di Natale e
 72    IX|           nipote di vecchi amici di casa.~ ~- Che il cielo vi benedica!
 73     X|        apportata la ricchezza se la casa fosse finita agli ammezzati;
 74     X|        discendere e sparire. Quella casa era una vera pompa aspirante
 75     X|            occhio il nuovo amico di casa, aveva veduto subito che
 76     X|             il ben venuto nella sua casa. Qualche interrogazione
 77     X|          queste. Tutti gli altri di casa stanno benissimo, e ti mandano
 78     X|             pensiero di Silvio alla casa paterna, alle cure serene,
 79    XI|              e una brava padrona di casa. Venite dunque ad assistere
 80    XI|       Butirro Napoleone!~ ~Tutti di casa caricavano il povero papà
 81    XI|        scomparso improvvisamente di casa, Maria disperata lo fece
 82    XI|          colpevole. Venne portato a casa che non era più riconoscibile,
 83    XI|              mancava ogni giorno di casa per lunghe ore, trascurando
 84    XI|          grande onore per la nostra casa.~ ~La bella Metilde ammirava
 85    XI|          come del più caro amico di casa, e il più fedele; l'avvocato
 86    XI|           Gervasio usciva da quella casa consolato, Silvio lo accompagnava
 87    XI|               Silvio trovava la sua casa più piccola, le stanze più
 88    XI|            tutto da vera padrona di casa. Papà Gervasio vedendo che
 89    XI|           accorgersi che l'amico di casa perseverava pazientemente
 90    XI|     continuamente dentro e fuori di casa. Oltre l'assistenza che
 91    XI|        persone che frequentavano la casa, per finire, con apparente
 92    XI|             venisse a stabilirsi in casa, gli procurasse questa consolazione
 93   XII|  ingiustizie sociali, a ritornare a casa sua a piantar cavoli in
 94   XII|          Che sia amabile e brava in casa, che sia gentile ed onesta
 95   XII|           non potè accompagnarlo in casa Ruggieri. Il babbo ci andò
 96   XII|           allontana il marito dalla casa, secondo le sue buone o
 97   XII|        prosciutto e il formaggio di casa. I ravanelli rossi e verdi
 98   XII|            che non mancavano mai in casa Bonifazio. Servirono una
 99   XII|            permesso di ritornare in casa per accudire alle faccende
100   XII|       cortese invito del padrone di casa, ciascuno si mise a beccare
101   XII|           sulla spianata davanti la casa. Quando la comitiva si avanzò,
102   XII|               È un vecchio amico di casa, che si ricorda ancora di
103   XII|              Aveva veduto una bella casa, con tutti gli agi della
104   XII|             E infatti il padrone di casa non aveva trovato necessario
105  XIII|           licenza di presentarsi in casa, con un titolo che giustificasse
106  XIII|           opportuna alla pace della casa, e avrei voluto vederti
107  XIII|         sarà più contenta di questa casa.~ ~- Intanto io divento
108  XIII|          alle solite occupazioni di casa.~ ~Papà Gervasio andò a
109  XIII|        figlia fosse vicino alla sua casa, e poco lontano dalla piazza.~ ~
110  XIII|             quale restando molto in casa, deve preferire un sito
111  XIII|             perchè saremo vicine di casa.~ ~Dopo lunghe esitazioni,
112  XIII|             che era in realtà.~ ~In casa Pigna diedero subito mano
113  XIII|            accompagna la sposa alla casa nuziale. E questa volta
114  XIII|             nozze non era un uso in casa Pigna, era una vecchia abitudine
115  XIII|            una vecchia abitudine in casa Bonifazio, e che una sposa
116  XIII|            offersero subito la loro casa agli sposi, domandando come
117  XIII|            qualche giorno in quella casa così piena di memorie per
118   XIV|      allontanarono gravemente dalla casa, camminando silenziosi e
119   XIV|          gran pranzo di famiglia in casa Ruggieri, ed alla sera un
120   XIV|      maestro Zecchini ritornavano a casa a comunicare alla signora
121   XIV|             sua maniera la gente di casa.~ ~Anche i colombi svolazzavano
122   XIV|           goffaggine degli amici di casa, canzonava la semplicità
123   XIV|             quale aveva lasciato in casa un gran vuoto, che non trovava
124   XIV|             di Como, e passavano in casa dei giorni lieti, apparecchiando
125   XIV|          per condurseli a pranzo in casa, dove trovarono una ragazza,
126   XIV|      domestica, e per sbarazzare la casa. Le famose tendine erano
127   XIV|         abitudine di non cuocere in casa che la minestra ed il lesso,
128   XIV|        fazzoletto, e così portava a casa il complemento del pranzo;
129   XIV|            il libro più utile della casa!...~ ~Aveva indovinato giusto,
130   XIV|             era avvezzo ad uscir di casa al dopo pranzo, e restava
131   XIV|             per disgrazia la vostra casa andasse in fiamme, lascia
132    XV|        tutto esige che i padroni di casa s'intendano di cucina.~ ~
133    XV|            la penna, e rientrava in casa prima del solito. Egli aveva
134    XV|           loro bagaglio. Arrivati a casa abbracciarono cordialmente
135    XV|           schivarono di ricevere in casa certe visite di signore
136   XVI|             e di tutti gli amici di casa.~ ~La signora Emilia stese
137   XVI|           girare per le botteghe, a casa piovevano i pacchi, le scatole,
138   XVI|      pensava che una sola Emilia in casa gli bastava, ed era anche
139   XVI|          Lavorava allo studio ed in casa, trattava gli affari curiali,
140   XVI|      affaccendata correva dalla sua casa a quella della figlia, si
141   XVI|            sul fuoco e infettava la casa col fumo dell'unto bruciato,
142   XVI|             in iscompiglio tutta la casa in un momento importuno.
143   XVI|        inettitudine come padrona di casa; se taccio arrischio la
144   XVI|             per la confusione della casa, sospettò che le mancassero
145  XVII|         Senza una donna di cuore in casa, con quell'egoista di Pasquale,
146  XVII|          direzione della padrona di casa resa impotente dal malore,
147  XVII|          gli disse, per prendere in casa i nipoti, e non fate padrona
148  XVII|       nipoti, e non fate padrona di casa la Maria!...~ ~- Per riguardo
149  XVII|          Maria a dirigere la vostra casa, e avrete, oltre la sua
150  XVII|        prontamente i loro arredi in casa dello zio e della nonna
151  XVII|          lietissima di rientrare in casa della sua famiglia ove era
152  XVII|         grazia, si spandesse per la casa, come una consolazione soave.
153  XVII|           il loro vecchio medico di casa, che non faceva tante domande
154  XVII|            confondeva la padrona di casa colla madre, e pensava che
155  XVII|   giovinotti, quando uscivano dalla casa, si comunicavano le loro
156  XVII|           un vuoto spaventoso nella casa Bonifazio, e nel cuore figliale
157  XVII|             il più vecchio amico di casa, e colla sincera effusione
158  XVII|           ricostituente anche nella casa paterna, col vantaggio dell'
159 XVIII|             sdraiato sulla porta di casa, balzò in piedi, ed annunziò
160 XVIII|    particolari della vita.~ ~Quella casa era ben cambiata dal primo
161 XVIII|            appetitoso. Gli amici di casa venivano a farle visita,
162 XVIII|             morte era passata sulla casa.~ ~Il pianterreno era silenzioso
163 XVIII|     profonda malinconia dominava la casa, tutti portavano sul volto
164 XVIII|          Mumut, il vecchio gatto di casa, il quale continuava impassibile
165 XVIII|        epoca nefasta; se vi sono in casa dei bricconi, sanno cavar
166 XVIII|         all'osteria, e rientrava in casa barcollando, colla bocca
167 XVIII|             abbiano luogo in questa casa.... e in questi momenti!...~ ~
168 XVIII|          calzato, indegno di questa casa, e di questa donna. Maria,
169 XVIII|           mangiare. Le fantesche di casa andavano e venivano dalle
170 XVIII|          quasi sempre vissuto nella casa paterna (meno i pochi mesi
171 XVIII|    condizioni, così dispongo che la casa e le adiacenze, coi mobili
172 XVIII|             Non possiamo abitare la casa in comune come abbiamo fatto
173 XVIII|           sono felice che in questa casa ove ho passata la mia gioventù
174 XVIII|            padre, e fossi tornato a casa dopo gli studi...~ ~- Povero
175 XVIII|           che aveva fatto in quella casa. Egli medesimo le era debitore
176   XIX|             vivere in libertà nella casa paterna, ma prevedeva l'
177   XIX|            che Andrea rientrando in casa fremente di collera si scontrasse
178   XIX|       tratto, davanti alla porta di casa, e gli piantò in volto uno
179    XX|    appartamento, ma avete la nostra casa, ove tu riprenderai le consuete
180    XX|      violenza che ne tremò tutta la casa.~ ~All'ora del tramonto,
181    XX|         inoltrata Silvio rientrò in casa, accese un lume, salì nella
182    XX|          vuote. Esaminò le porte di casa, ed erano chiuse come al
183    XX|             a guardare intorno alla casa, sotto il portico e nelle
184    XX|            la porta aperta entrò in casa,~ ~Silvio la accompagnava
185    XX|             finisce! Qui, in questa casa potevo vivere tranquillo
186    XX|           vide Andrea che usciva di casa collo schioppo in ispalla.~ ~-
187    XX|            finirla!... - Rientrò in casa con prudenti precauzioni,
188    XX|     abbandoniate all'istante questa casa, per mai più rimettervi
189    XX|          sapesse che sono uscito di casa, andrebbe a trovare mia
190    XX|        prima che essi entrassero in casa. Quando seppi che vi avevano
191    XX|      avrebbe riposto il piede nella casa paterna. Rimase sbalordito
192    XX|            carità, l'alloggio nella casa paterna. Si appoggiò alquanto
193    XX|            chiedere l'ospitalità in casa del maestro Zecchini, il
194    XX|         dunque a picchiare a quella casa, poco discosta dalla casa
195    XX|           casa, poco discosta dalla casa paterna. Nessuno rispondeva.
196    XX|       antecedente, il suo arrivo in casa del maestro, e il suo imminente
197    XX|          correva in direzione della casa del maestro e si pensò subito
198    XX|             l'ultimo addio a quella casa, a quegli alberi, a quelle
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