Capitolo

  1     X|             Ma il più bel fiore era Metilde, quella bella bionda, leggiadra,
  2     X|           sempre più facile. Allora Metilde s'accorse che il giovinotto
  3     X|          un'occhiata alla signorina Metilde, e si unì alla comitiva
  4    XI|          avvocato, a conversare con Metilde, ad ascoltare la musica
  5    XI|             nostra casa.~ ~La bella Metilde ammirava i fiori, li disponeva
  6    XI|             bene, meno la signorina Metilde, che lo pensava più degli
  7   XII|                          XII.~ ~ ~ ~Metilde o Maria?... questa interrogazione
  8   XII|             dare la preferenza? - a Metilde o a Maria?...~ ~Metilde
  9   XII|             Metilde o a Maria?...~ ~Metilde mi rappresenta la grazia
 10   XII|          problema della sua vita: - Metilde o Maria?...~ ~Papà Gervasio
 11   XII|           per la ricuperata salute. Metilde sorridente seguì la madre,
 12   XII|                     Silvio! esclamò Metilde.~ ~- Ma come? interruppe
 13   XII|            piace tanto alla signora Metilde, dei bei pomi, delle pera,
 14   XII|              ma davvero cordiale.~ ~Metilde batteva le mani, e guardava
 15   XII|            occasione per decidermi; Metilde e Maria trovandosi insieme,
 16   XII|             che le signore Emilia e Metilde guastassero il vino, mescendovi
 17   XII|        cugino.~ ~I capelli d'oro di Metilde un po' sviati dal viaggio
 18   XII|            un profumo penetrante.~ ~Metilde e Maria si sorridevano come
 19   XII|             agevolmente il quesito: Metilde o Maria? con queste sole
 20   XII|         Maria, e ne dava d'occhio a Metilde, mentre essa accennava alla
 21   XII|            si fregava agli abiti di Metilde, che pareva poco contenta
 22   XII|            stalla le dava fastidio, Metilde si teneva dietro le colonne
 23   XII|           Emilia faceva dei segni a Metilde per indicarle questi scandali;
 24   XII|         fece eco la signora Emilia. Metilde arrossì. Silvio aveva gli
 25  XIII|             società.~ ~Il problema: Metilde o Maria? era dunque sciolto
 26  XIII|           crescente affezione verso Metilde. E queste occasioni non
 27  XIII|      momenti, in quei siti Silvio e Metilde s'intendevano con uno sguardo,
 28  XIII|            e indicandone qualcuno a Metilde le diceva:~ ~- Guarda questo
 29  XIII|             Quantunque ripugnasse a Metilde di uscire dall'ideale per
 30  XIII|            impossibile di obbligare Metilde a questa vita; ma io pure
 31  XIII|           seguito persuadere la mia Metilde a ritirarci in campagna.
 32  XIII|         famiglia Ruggeri la mano di Metilde per tuo figlio, mostrandoti
 33  XIII|            trovava che la signorina Metilde era un poco pretenziosa,
 34  XIII|           nell'ambiente misterioso. Metilde tentava di secondare i desideri
 35  XIII|               Si lagnò alquanto con Metilde, che gli diede ragione,
 36  XIII|            suo figlio colla signora Metilde Ruggeri. Non bisognava pensarci
 37  XIII|             quel tempo che Silvio e Metilde resterebbero alla villa,
 38   XIV|            Alla morte dei genitori, Metilde figlia unica, restava la
 39   XIV|            gli occhi negli occhi di Metilde, la vedeva bella come un
 40   XIV|         pochi giorni dopo quello di Metilde con Silvio, che si recarono
 41   XIV|             tenerezza.~ ~Annunziò a Metilde il suo desiderio di ritornare
 42   XIV|    abitudini di lavoro e di studio. Metilde non domandava meglio, accolse
 43   XIV|            ospiti. Un salottino per Metilde, un gabinetto di studio
 44   XIV|           ma con disegni assurdi.~ ~Metilde fu contentissima della nuova
 45   XIV|          seguente apersero i bauli, Metilde e la Betta furono occupate
 46   XIV|            a scrivere nei giornali. Metilde attendeva sua madre o andava
 47   XIV|         manzo duro e poco cotto, ma Metilde chiamava la Betta e se ne
 48   XIV|           Non c'è altro?... domandò Metilde al marito, e questi alla
 49   XIV|           ha mangiato il bisogno.~ ~Metilde rideva, e gli dava ragione.
 50   XIV|             Io no di sicuro, diceva Metilde, che ho orrore degli imbratti
 51   XIV|          fermato al punto scabroso; Metilde andò a vestirsi, sua madre
 52   XIV|           ogni giorno tutti due, ma Metilde non se ne intende, ed io
 53   XIV|      qualche piccola spesa, osservò Metilde; e si mise ad aspettarlo
 54   XIV|      riguardi, usciva dai gangheri; Metilde torceva il muso e s'attribuiva
 55    XV|             sorvegliava la cottura. Metilde mangiava con grande appetito
 56    XV|         Venezia per qualche affare, Metilde invitava a pranzo la mamma,
 57    XV|             alloggiare i cugini, ma Metilde gli fece comprendere la
 58    XV|          abbracciarono cordialmente Metilde, e dopo scambiati i saluti
 59    XV|            una cosa simile, esclamò Metilde; ma nemmeno per sogno! siete
 60    XV|          assistenza avrei ricorso a Metilde....~ ~- Oh cara Maria, rispose
 61    XV|          cara Maria, rispose subito Metilde, tutta confusa, io non sono
 62    XV|             e aprivano il bagaglio, Metilde afferrò il marito per un
 63    XV|       tradirmi! gli disse in fretta Metilde19 , e con uno sguardo così
 64    XV|         girovagava tutto il giorno. Metilde conduceva Maria a visitare
 65    XV|            cucina a fare il pranzo. Metilde riceveva qualche visita,
 66    XV|     arrossire della sua goffaggine. Metilde20 si prestò, con amichevole
 67    XV|         nella piccola famiglia, ove Metilde liberata dalla vista di
 68   XVI|      gradita rivelazione annunziò a Metilde lo gioie della maternità.
 69   XVI|               E Camillo? gli chiese Metilde, non ti pare un bel nome!...~ ~-
 70   XVI|           deliberazione, la signora Metilde metteva al mondo una bambina,
 71   XVI|       dentro e fuori della legge.~ ~Metilde non capiva niente di questi
 72   XVI|           malattia.~ ~Meno male che Metilde cominciava a riaversi, si
 73   XVI|            provvisoria, e consigliò Metilde di scrivere al signor Gervasio,
 74   XVI|            lo stato di debolezza di Metilde, le raccomandava la quiete
 75   XVI|            in un momento importuno. Metilde cercava invano di giustificare
 76   XVI|            Povero Silvio! esclamava Metilde, adesso è inutile di cercare
 77   XVI|             capisce più nulla!...~ ~Metilde piangeva, sua madre la sgridava,
 78   XVI|         cuoco!...~ ~A queste parole Metilde arrossì, e subiva nella
 79   XVI|            con grande meraviglia di Metilde21 .~ ~- Ne ho conosciuti
 80   XVI|            di non leggere.~ ~Allora Metilde si fece coraggio, e confessò:~ ~-
 81  XVII|             dopo con una lettera.~ ~Metilde teneva informata esattamente
 82  XVII|   consolarmi, mi fa paura, scriveva Metilde; ogni speranza ammette un
 83  XVII|      sporche d'inchiostro.~ ~Quando Metilde leggeva queste lettere a
 84  XVII|         Quando c'erano buone nuove, Metilde scriveva con brio, e pareva
 85  XVII|            al burro!...~ ~Un giorno Metilde ricevette una lettera di
 86  XVII|          Nessuno affatto... rispose Metilde.~ ~- La signora, o la domestica
 87  XVII|         Maritata, maritata, rispose Metilde con un po' di dispetto,
 88  XVII|        riparare i danni prodotti.~ ~Metilde in piedi davanti il letto
 89  XVII|      morirono tutti vecchi, rispose Metilde; il nonno di mio marito,
 90  XVII|     scrutatore delle umane miserie. Metilde si fece buona, alzò le mani
 91  XVII|                Questa volta parve a Metilde che il medico avesse ragione;
 92  XVII|             poi andò peggiorando.~ ~Metilde non abbandonava la bambina
 93  XVII|        schianto atroce pel cuore di Metilde, che cadde priva di sensi
 94  XVII|            di vetro, e le stoffe.~ ~Metilde guardava sbadatamente, cogli
 95  XVII| giacchettino attillato, soggiungeva Metilde, con voce fioca e sommessa,
 96  XVII|             anche dei guanti, disse Metilde, con un profondo sospiro,
 97  XVII|           in uno scoppio di pianto. Metilde gli si avvicinò, gli appoggiò
 98  XVII|            di compagnia; la signora Metilde faceva la sua comparsa in
 99  XVII|       impressioni.~ ~Chi diceva che Metilde era una donna molto elegante
100  XVII|             pazienza, le rispondeva Metilde, in seguito si vedrà, la
101 XVIII|          col corso degli anni!...~ ~Metilde pensierosa teneva gli occhi
102 XVIII|          piangendo nelle braccia di Metilde, la quale corrispose colle
103 XVIII|      dolcemente nel sonno eterno.~ ~Metilde si asciugava le lagrime
104 XVIII|            scandalosa agli occhi di Metilde, ligia alla prammatica che
105 XVIII|         lana ed il crespo.~ ~Quando Metilde si trovò sola col marito,
106 XVIII|             una vera sciocchezza.~ ~Metilde lo guardò con sorpresa,
107 XVIII|             della carne, gli diceva Metilde, se vuoi riprender le forze.~ ~
108 XVIII|          onta dei suoi spergiuri.~ ~Metilde trovava quelle attenzioni
109 XVIII|      bicchierino di vino vecchio.~ ~Metilde osservava tutto in silenzio,
110 XVIII|           ritirata o la vittoria.~ ~Metilde passeggiava lentamente,
111 XVIII|        sperava che finito l'autunno Metilde sarebbe alfine ritornata
112 XVIII|     espressioni tronche minacciose. Metilde ne aveva paura, ed alla
113 XVIII|         Andrea e voleva strozzarlo. Metilde urlava spaventata, dicendo
114 XVIII|           il rantolo dell'agonia.~ ~Metilde ne ebbe paura, e fuggì dalla
115 XVIII|       probità del loro padre e zio. Metilde e Andrea furono malcoltenti25 ,
116 XVIII|          fabbriche e degli animali. Metilde domandava l'inventario per
117 XVIII|       lealtà e l'antica amicizia.~ ~Metilde annunziando alla sua famiglia
118 XVIII|         affari, e per far piacere a Metilde, che sta in campagna per
119 XVIII|            che pensava mio padre di Metilde; è tuo dovere di non nascondermi
120 XVIII|           abbiamo qualche pecca, ma Metilde è bella, elegante, graziosa....~ ~-
121 XVIII|             li conosci i difetti di Metilde....~ ~- Io no....~ ~- Sì,
122 XVIII|            piglino chi le serva, ma Metilde non mi ha portato in dote
123 XVIII|             venisse il terremoto.~ ~Metilde seguiva Andrea, questi le
124 XVIII|             cosa ne pensate voi?"~ ~Metilde lo guardò appena, tanto
125   XIX|       questa lettera, Silvio chiamò Metilde, chiuse l'uscio della camera,
126   XIX|             giornale cosmopolita.~ ~Metilde escluse intieramente la
127   XIX|           collera si scontrasse con Metilde, la quale vedendolo cogli
128   XIX|          chiamava ad alta voce:~ ~- Metilde.... Metilde.... non mi fuggite
129   XIX|          alta voce:~ ~- Metilde.... Metilde.... non mi fuggite no, non
130   XIX|            tradisce tutti due....~ ~Metilde si arrestò d'un tratto,
131   XIX|    complimenti, delle smorfie!...~ ~Metilde impallidiva, si metteva
132   XIX|         bestemmiando fra i denti.~ ~Metilde colle mani nei capelli,
133   XIX|       questa gente!...~ ~- Calmati, Metilde! soggiunse Maria.... siamo
134   XIX|       onesti.... non lo credi?...~ ~Metilde non le rispose. Scoppiò
135    XX|          famiglia rimase deserta.~ ~Metilde lesse attentamente la lettera
136    XX|        nemmeno Roma!... gli rispose Metilde, con energia.~ ~- Ebbene,
137    XX|           giorno di più!... esclamò Metilde, con fiera fermezza, e alzando
138    XX|               All'ora del tramonto, Metilde scese lentamente le scale,
139    XX|       chiuse come al solito; dunque Metilde era rimasta fuori. - L'avranno
140    XX|            chiamava a mezza voce: - Metilde.... Metilde sei qui?... -
141    XX|           mezza voce: - Metilde.... Metilde sei qui?... - ma nessuno
142    XX|   avvicinarla, guardarla, toccarla. Metilde dormiva.~ ~La scosse leggermente;
143    XX|          alzò in piedi e partì.~ ~- Metilde, arrestati, ascolta, dove
144    XX|            con voce angosciosa:~ ~- Metilde!... povera Metilde!... aspetta
145    XX|                  Metilde!... povera Metilde!... aspetta tuo marito....
146    XX|                Magari pure! rispose Metilde, così almeno tutto sarebbe
147    XX|         buona da nulla!...~ ~Allora Metilde si alzò alla sua volta,
148    XX|          Ancora per poco! soggiunse Metilde, la misura è colma. Consolatevi
149    XX|       disinganni fatali. Io non amo Metilde, tu non ami Andrea, io non
150    XX|            della camera, e Andrea e Metilde comparvero sulla soglia.
151    XX|        spruzzò sul volto di Silvio, Metilde spaventata si mise a gridare,
152    XX|           questa mattina la signora Metilde uscì per tempo, mi pareva
153    XX|            vero! esclamò la signora Metilde; ho un pensiero fisso al
154    XX|             per chiedere notizie di Metilde.~ ~Andò dunque a picchiare
155    XX|             inquieto sulla sorte di Metilde si alzò molto per tempo
156    XX|        scriveva, annunziandogli che Metilde era giunta felicemente in
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