IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] fatta 23 fatte 3 fatti 12 fatto 32 fattura 1 favi 1 faville 1 | Frequenza [« »] 32 amante 32 animo 32 dopo 32 fatto 32 mai 32 quanto 32 sue | Adolfo Albertazzi Parvenze e sembianze Concordanze fatto |
Parte, Cap.
1 1 | dimostrata, e le pareva d'aver fatto male.~ ~Potenza d'Amore! 2 1 | troppo lungamente aveva fatto soffrire; non dovesse, se 3 1 | Masuccio narrò primo il fatto di messer Bertramo1 , la 4 2, III| raccolte17 . Ma il gran fatto della sua vita fu in partecipare 5 2, IV| ch'or nel seren celeste~ ~Fatto lucida stella, i raggi spande.~ ~ 6 2, IV| giudizio delle armi. Detto, fatto; e per l'operosità in ispecie 7 2, V| recare conforto la voce d'un fatto sicuro: Bianca aveva per 8 2, V| che questo cavaliere abbia fatto una tal fine! -~ ~Ma tosto 9 2, VI| e il castigo; ma pure un fatto aggraverebbe sopra Andrea 10 3, I| giovinezza prima troppo l'avevano fatto digiunare e dir pater noster 11 3, I| cappellano; Non l'avesse mai fatto! Il cappellano si mise a 12 3, I| fresco, sano, robusto e ben fatto della persona», gli volgevano 13 3, II| dispiaccia e tutto in me par fatto per innamorare; e le persone 14 3, III| fosse parso degno, era stato fatto «cittadino borghese», non 15 3, IV| forbita, dopo aver proposto e fatto stabilire che da quel dí 16 3, IV| dove ella, che pure aveva fatto Ravizza quello che era, 17 3, IV| la quale «dopo di aver fatto da trenta smorfie di conto, 18 3, IV| conto, cominciò a dire il fatto suo....». Costei, a differenza 19 3, IV| discorrere la Regina, e fatto prima un nobile et erudito 20 3, IV| Alcino o da Pistoia, e poscia fatto un esame generale a tutti 21 3, IV| tra il brusco e il dolce, fatto all'usanza d'una pizza da 22 3, IV| matti di là dentro lo aveva fatto cadere negli abissi delle 23 3, IV| tócco il cuore sí che aveva fatto dono di dieci mila scudi 24 3, VI| perché il re di Francia ha fatto la guerra a tanti suoi particolari 25 5, IV| l'elogio che già le aveva fatto in latino il Pighetti: - « 26 6 | nella riforma che avea fatto del calendario papa Gregorio 27 7, II| volere di lui, ed egli - fatto re - concede ad essa, ciò 28 7, V| occhi ed il petto»; e se, fatto re, dà al novellare un tema 29 7, VII| nessuno la può privare, e sí fatto che ad altro amore non pensa 30 7, X| credono uccellare, dopo il fatto sé da altri essere stati 31 8 | suo e mio onore, mi ci ha fatto venire." - Rileva la liberalità 32 8 | morto. Il che colui, che fatto l'avea, vedendo, sé stesso