grassetto = Testo principale
    Parte,  Cap.                                                         grigio = Testo di commento

  1    1            |            di molti anni, la quale era bellissima donna e si chiamava
  2    1            |              Tutto invano: madonna era sorda alle sue ambasciate,
  3    1            |      Guardate! - Lo sparviero, che era ben destro, scese di furia
  4    1            |       fatalità della colpa. Perché era fatale che amasse Bertramo
  5    1            |           e n'ebbe risposta: a lei era grato l'amore di lui, ma
  6    1            |            sera estiva. Bertramo s'era dilungato assai fuori della
  7    1            |        gioco di lui. E se egli non era dell'animo che suo marito
  8    2,      I    |            di Francesco De' Medici era imposta su 'l capo di Bianca
  9    2,      I    |   Bentivogli, il quale da tre anni era marito a Pellegrina figliola
 10    2,      I    |           ma già meravigliosa4 - , era stato «di poca soddisfazione
 11    2,      I    |          di cavalieri che di dame» era mossa ad incontrarle, «per
 12    2        (4) |           24 agosto). - Pellegrina era nata il 23 luglio 1564 (
 13    2,      I    |        leggieri; et il Bentivoglio era a man destra di Pirro Malvezzi,
 14    2,      I    |       dovette farse avvedersi come era fallace la virtú da lui
 15    2,     II    |           se tale quella sventura, era stata velata di mistero,
 16    2,     II    |    Pellegrina, che fino a quel  «era rimasta indifferentissima
 17    2,     II    |       lasciò dar volta al legno ov'era, e la povera dama restò
 18    2,     II    |       figli di Pellegrina, Giorgio era stato ucciso a Firenze nel
 19    2,    III    |             del quale a trent'anni era divenuto maestro di camera
 20    2,     IV    |         della nonna e della madre; era un angiolo, e ce l'attesta
 21    2,     IV    |        imperituro ricordo26 .~ ~Ne era venuta l'idea a parecchi
 22    2,      V    |            casa Barbazza: il luogo era deserto; solo, un po' lungi
 23    2,      V    |        stramazzò nella chiavica ch'era in mezzo della strada. Cosí
 24    2,      V    |          per le quali tuttavia non era concesso d'uscire»senza
 25    3,      I    |          Leti governatore d'Antea, era stato posto nel 1639 alla
 26    3,      I    |            incomposto chiericuzzo, era cresciuto dai nove fino
 27    3,      I    |    sacerdoti»35~ ~Lo zio, il quale era un po' petulante, , ma
 28    3,      I    |            portava sette baci»36 . Era dunque l'esorbitanza d'una
 29    3,      I    | lasciatigli dalla madre; indi, com'era naturale, fece ritorno allo
 30    3,      I    |        buona. Ma in Gregorio non c'era solo lo scapato, c'era l'
 31    3,      I    |           c'era solo lo scapato, c'era l'incredulo, e che guajo
 32    3,      I    |            cui le fu detto ch'egli era a Ginevra calvinista e ammogliato!
 33    3,      I    |          da Acquapendente Gregorio era corso ancora qua e  in
 34    3,      I    |         armi francesi in Italia; s'era inteso con un capitano ugonotto
 35    3,      I    |         Chiesa di Roma, e poscia s'era invaghito di portarsi a
 36    3,      I    |            moglie tre mesi dopo, s'era ricondotto in Ginevra.~ ~
 37    3,      I    |         Guerin; meglio che Antonia era Maria; meglio che il cattolicismo,
 38    3,      I    |       Ginevra; e per Gregorio Leti era cominciata una vita nuova
 39    3,     II    |         nella grata del parlatorio era un buco, apertovi giorni
 40    3,     II    |          l'annunzio che madama non era in casa mentre alla porta
 41    3,     II    |         terrestre!»45~ ~Ma il Leti era scialbo pittore, né alcuno
 42    3,     II    |           lusingata - per vederla «era cosí grande il concorso
 43    3,     II    |         baci e poi abbattuto quand'era piú folle di gioia con inganni
 44    3,     II    |            rinchiudere in carcere. Era morto il marchese marito
 45    3,     II    |                  Il Leti, che pure era disinvolto, che pure in
 46    3,     II    |    desiderio e allo spirito di lei era impossibile; ma Gregorio,
 47    3,    III    |             III.~ ~ ~ ~Perché egli era già divenuto in fama di
 48    3,    III    |           quasi in seconda patria, era stato ricolmo d'onori, dove,
 49    3,    III    |        quale ne fosse parso degno, era stato fatto «cittadino borghese»,
 50    3,    III    |         dette, al solito, cose che era meglio tacere, e sopra tutto
 51    3,     IV    |     Barcarola in vece, nella quale era riconosciuta da molte una
 52    3,     IV    |        Altre sostenevano altri, ed era facile capire che senza
 53    3,     IV    |           Anzi la Regina, la quale era parlatrice larga e forbita,
 54    3,     IV    |         dame, che importava s'egli era «una bestia cosí brutta»,
 55    3,     IV    |            lungo e bel discorso, s'era seduta, quando s'alzò l'
 56    3,     IV    |         creduta onesta se bene non era», e che a lei bisognava
 57    3,     IV    |           fatto Ravizza quello che era, e molto avrebbe potuto
 58    3,     IV    |            dei Celsi e dei Ravizza era pazzia. Ma come Dio volle
 59    3,     IV    |   comprendere di quanta esperienza era ricca si fece prima a raccogliere
 60    3,     IV    |          fuori la paesana sua, che era Margherita, e con uno strillo
 61    3,     IV    |      veniva dalla parte di strada: era la signora Nina Stagnarina,
 62    3,     IV    |      Meglio il padre Caravita! -~ ~Era tempo di por termine al
 63    3,     IV    |        interrogarlo. Ah! - egli si era introdotto in Palazzo e
 64    3,     IV    |          sua prima e buona padrona era stata traviata da un marchese
 65    3,     IV    |       recarsi a Roma, ove in breve era divenuta cortigiana famosa
 66    3,     IV    |        scudi al monastero in cui s'era rinchiusa. - «Mi son riservati -
 67    3,      V    |           dominio che il proprio», era certo impresa troppo arrischiata:
 68    3,      V    |           quale tra le altre cose, era detto che:~ ~ ~ ~in statura~ ~ ~ ~
 69    4            |       pavana. Per questo la pavana era sempre uno dei balli preferiti;
 70    4            |          io, signora....~ ~- Non c'era educazione in quei tempi!~ ~-
 71    4            |           vari gradi delle persone era tanta che, stia certa, darebbe
 72    4            |       oggidí. Il tormento peggiore era forse a girare in compagnia,
 73    4            |         ingresso, sotto un portico era invece dal lato del muro,
 74    4            |        parti e l'orgoglio di tutti era salvo. Bensí a spasso con
 75    4            |      cervella e sale; e pe 'l sale era anzi un proverbio: «Né moglie,
 76    4            |         alla «spupillazione» - ciò era «la ricognizione d'un paio
 77    4            |       potevano. Visitare i lettori era dovere; piaceva gridar viva
 78    5            |         lunghe gonne e sottogonne, era in uso comune ed utile a
 79    5            |       tempo in cui usavano i manti era come stabilito per legge
 80    5            |           portarlo di seta, perché era certa che le sarebbe stato
 81    5,    III    |            suo, duro uomo di mare, era stata costretta a vestir
 82    5,    III    |           fino alla consecrazione» era rimasta «monaca di nome,
 83    5,    III    |        fosse il frate Brusoni, che era e dicevano suo amico e che -
 84    5,    III    |           o piú tosto, ciò che non era strano in quei tempi, adombrando
 85    5,    III    |      pettegolezzo, il quale, tanto era vano il seicento, parve
 86    5,     IV    |                 Insomma, come ella era deliberata a «diriger sempre
 87    5,     IV    |                 Ma se la Tarabotti era monaca, l'Aprosio era frate,
 88    5,     IV    |    Tarabotti era monaca, l'Aprosio era frate, e come tale sentiva
 89    5,     IV    |      granduchessa di Toscana - non era scritta da lei, parendo
 90    5,     IV    |        piccola bugia ch'ella non s'era adoperata affatto «nella
 91    5,     IV    |           sue ali». -~ ~Se non che era appena quetato un frate
 92    5,     IV    |           Vano consiglio! La suora era morta da quattro anni.~ ~ ~ ~
 93    6            |      testimonianza di Tertulliano, era fin delle donne germane
 94    6            |         sotto nome di fallimento s'era ritirato e non compariva
 95    6            |            che somma a' creditori, era tornato al banco o traffico,
 96    7        (81)|      ottesimo anno passato avea né era minor di diciotto.... Delle
 97    7        (81)|            e quella che di piú età era, Pampinea chiameremo». (
 98    7,    III    |      vermiglia, per ciò che alcuna era di quelle che dall'un de'
 99    7,    III    |            che dall'un de' giovani era amata, disse: Pampinea,
100    8            |          capo nel grembo. Prasildo era un gentile e valoroso barone.
101    8            |         oltre la selva di Barberia era l'orto dove Medusa custodiva
102    8            |          di smeraldo, e che Medusa era una rea femmina la quale
103    8            |   comprendendo che nella richiesta era una cosa quasi impossibile,
104    8            |         apparire un giardino quale era desiderato. Quanto patí
105    8            |            alla dama amata ch'egli era pronto a mostrarle il ramo
106    8            |    seguitare il suo esempio.~ ~Non era cosa nuova che due amanti
107    8            |           come il succo bevuto non era neppure nocivo e come la
108    8            |      neppure nocivo e come la dama era libera per suo volere dell'
109    8            |           a casa di Prasildo~ ~ ~ ~Era di giorno e lei accompagnata.~ ~ ~ ~
110    8            |          pensando a che per quello era obbligata"; non pensando
111    8            |            Bevette il succo ch'ivi era rimaso,~ ~In sino al fondo
112    8            |        baron soprano,~ ~E condotto era a  malvagia sorte~ ~Ch'
113    8            |            Falerina la trista, che era maestra di tutte le frodi
114    8            |            presto finita. La donna era Fiordiligi, che aveva raccontata
115    8            |           Prasildo, e il cavaliere era Prasildo; e i due amici
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License