Parola
1629
2
abbandonato
abbastanza
abbia
accordo
aggiungeva
ah
aldrovandi
allegria
almeno
alta
amato
andato
apprendere
appunto
aquino
ardente
ardire
aspetto
aspra
atto
attorno
avere
avvenire
bei
bello
bianco
biblioteca
buone
c'
cadere
calze
camillo
carcere
cardinal
care
carezze
caterina
cattivo
cedere
celsi
chiede
chiese
coi
colpi
colpo
cominciò
conclave
confusione
congresso
conveniva
coraggio
crede
crudele
curiosa
dagli
danno
darsi
debba
degna
des
detta
dicevano
dico
difetti
differenza
difficile
discorrere
discorsi
disposizione
disposta
donnesco
dottore
dové
dovea
dovesse
dovette
durante
entrambi
eran
esso
estate
facile
falcone
fanciulla
fatale
fatica
fecero
femminile
fianchi
fierezza
figliuole
figure
finí
fiocchi
forze
frati
freddo
garbo
gentildonne
giambattista
gisippo
giudizio
giungere
giunse
giunto
gliene
gode
godere
gonzaga
gradense
grand'
granduchessa
gridò
hai
idea
ill
improvviso
in-8
indi
infelice
ingegno
intanto
intera
inutile
invenzione
istoria
lasciando
lato
laura
lezione
libero
liberò
lieti
loda
lunga
luoghi
madama
mala
manca
mariti
matrimonio
matto
medusa
mila
milano
minaccia
misericordia
mite
mogli
monacale
monsignor
mostri
n
nemici
nobile
nobiltà
nostri
noto
nozze
nuove
obbligo
occhio
ov
ovvero
padrone
par
paradiso
paragone
parere
pasquinate
passato
passava
pene
pensa
pericoli
pericolo
piaceva
pianelle
piangere
piccolo
piede
pietro
poche
politica
pompa
porre
portano
potesse
potevano
prega
preso
principe
pronta
proprie
protettore
puro
puttanismo
quant'
raccogliere
ramo
ravizza
recare
religiosa
religiosi
rendere
resistere
ricco
ridente
ridevoli
rinaldo
riprese
risponde
rispondere
ritratto
riuscire
roero
romani
romolo
rose
rossano
sagace
sala
salvezza
sanno
sant'
santo
sapeva
sarebbero
savio
scena
scienza
sciocca
seco
secoli
segno
seguire
senatore
senese
sentí
serva
siena
sig.
silenzio
sinistra
soave
soffrire
soltanto
sposa
sta
stampa
starne
stette
sulla
suora
tempio
tipi
tira
tormento
torto
tragedia
tratta
trova
trovava
tutt'
udita
usci
vede
vedete
vedovo
versi
verso
vide
vinto
visita
vittoria
vive
volere
vorrebbe
zitto