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Gabriele D'Annunzio La città morta Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Atto, Scena
1 1, 1| senza respiro, con gli occhi abbacinati. Di tratto in tratto un 2 1, 5| magnificenza indescrivibile, un abbagliamento immenso, il più fulgido 3 1, 5| Alessandro, attonito e abbagliato.~ ~ ~ ~Tu parli come uno 4 1, 3| un abisso. E tu non puoi abbandonare la tua anima su la mia come 5 1, 3| tua anima su la mia come abbandoni su le mie ginocchia il tuo 6 2, 1| pausa.~ ~ ~ ~Bianca Maria, abbassando le palpebre, piano.~ ~ ~ ~ 7 5, 1| freddo che grondava.... Io ho abbassato le sue palpebre su i suoi 8 2, 1| ove giacevano le statue abbattute, liberava i loro volti dalla 9 2, 1| ogni più raro dono. L'ho abbeverata a tutte le fonti, ho versato 10 | abbiano 11 2 | Cassandra, per modo che gli abbigliamenti e gli ornamenti disegnano 12 3, 3| Ella ascolta ancora; poi abbraccia Bianca Maria.~ ~ ~ ~Grazie. 13 2, 4| Bisogna che tu ti lasci abbracciare da una bella terra verde, 14 3, 1| quasi bene, perchè t'ho abbracciata, nutrice. E vorrei che tu 15 3, 1| sbigottita, sciogliendosi dall'abbraccio, guardandola nel volto.~ ~ ~ ~ 16 1, 3| segui devota il fratello che abita le rovine e fruga i sepolcri; 17 4, 1| Leonardo.~ ~ ~ ~Oh, io sono abituato a vegliare. Ma tu! Aspettarmi 18 2, 1| non sono dunque per voi abolite? Era necessario che alfine 19 1, 1| della poesia era in lui così abondante ch'egli ne versava di continuo, 20 2, 1| ingombrata e chiusa dalla stessa abondanza ch'egli trasporta. E mi 21 4, 3| dunque, Anna, la verità. Che accadde ieri sera? Io ti domando 22 4, 1| colpa di quel che potrà accadere.... sarà tua la colpa, Leonardo. 23 4, 1| Da quando? Come? Che è accaduto tra di loro?... Ah, mio 24 1, 3| capelli della reclinata, accarezzandoli; poi ve le affonda.~ ~ ~ ~ 25 2, 1| con quei dorsi aspri che s'accavallano? Si sente che laggiù, dietro 26 1, 4| chiusi che passi la tempesta accecante; ed ella, imperterrita in 27 3, 2| ciò che possa aumentare e accelerare la virtù attiva del suo 28 1, 1| l'orizzonte e la sera s'accendono come roghi. Nessuna ancóra 29 1, 4| selvaggi, un poco ansante e acceso. Egli si sofferma vedendo 30 4, 3| silenzio è parso un modo di accettare le necessità degno di noi 31 2, 1| io.... Il vostro sogno vi accieca....~ ~ ~Alessandro.~ ~ ~ ~ 32 4, 2| delle scale, la Nutrice l'accompagna. Dalla soglia si protende 33 4, 3| pensiero doloroso che non si accorge della presenza di Anna. 34 1, 6| Nutrice!~ ~ ~ ~La nutrice, accorrendo dalla seconda porta a sinistra.~ ~ ~ ~ 35 2, 1| che io non ho mai potuto accostarmi a lei senza tremarne in 36 1, 1| Ora non più. Quando io mi accosto a lui, sembra ch'egli si 37 2, 1| la dolcezza suprema. Ho accresciuto con ogni mezzo il suo conoscimento 38 3, 2| io so tutto quel che s'accumula e s'attoreiglia intorno 39 2, 4| occhi; i cigli erano come aculei in una piaga.... E l'ore 40 1, 1| malinconie?~ ~ ~ ~Anna, velando l'acutezza della sua indagine.~ ~ ~ ~ 41 5, 1| altro gelo. Gitta un grido acutissimo, in cui sembra esalarsi 42 3, 1| odore dei mirti era così acuto ch'ella stava per venir 43 5, 1| profondo dei miei sepolcri io l'adagerò e le metterò intorno tutti 44 2, 1| è su le nostre teste e s'addensa e ci opprime? Non sentite 45 2, 4| nella stanza dove comincia a addensarsi l'ombra intorno ai tesori 46 1, 5| quel che vorrei darti per addolcire la tua stanchezza, per calmare 47 2, 1| inaridito. Ogni paese si addolcisce e respira, quando s'approssima 48 2, 4| respirare, di vivere.... Ella s'addolora per te, ella piange per 49 1, 1| le dita su le tempie per addormentargli quella pulsazione dolente, 50 3, 3| donde esse vennero ancora addormentate e chiuse nella massa del 51 2, 1| Fu là, fu là. M'ero addormentato sul ponte, con la faccia 52 1, 5| ricordi? Quando eri stanco, t'addormentavi col capo su le mie ginocchia, 53 3, 1| capezzale; e io, mentre m'addormentavo, sentivo i suoi baci su 54 3, 1| così dolcemente che Argo s'addormentò; e nel sonno egli recise 55 5, 1| candido. Le vesti bagnate le aderiscono al corpo; i capelli pregni 56 1, 1| vuotavano e le mie labbra v'aderivano molli; e tutto in me diventava 57 2, 1| con un risveglio della mia adolescenza lontana.... Mi ricordo di 58 3, 1| aveva me, aveva me; e m'adorava; e pure non era felice.... 59 2, 4| faccio un atto spontaneo di adorazione verso la loro divinità. 60 2, 1| maturità perchè potesse adunarsi in lei la dolcezza suprema. 61 1 | negli spazii liberi sono adunati calchi di statue, di bassi 62 1, 5| tesoro che la Morte abbia adunato nell'oscurità della terra, 63 1, 3| desiderio del volo, d'una corsa aerea senza termine.... Mi ricordo: 64 4, 2| La nutrice, rientrando, affannata.~ ~ ~ ~Li ho raggiunti.... 65 3, 3| è tranquillo. È un poco affannato. Ella s'è forse addormentata 66 2, 1| e ch'ella si sollevasse affannosamente verso la vita....~ ~ ~Una 67 1, 4| quei grandi versi che lo affaticavano come gridi, troppo smisurati 68 5, 1| dall'orrore che stava per afferrarla? Ah tu l'hai amata, tu l' 69 1, 4| Guardate!~ ~ ~ ~Anna ha afferrato il polso di Alessandro e 70 2, 3| verso la cieca con un atto affettuoso.~ ~ ~ ~Ah, siete anche voi 71 2, 1| tormentare il suo spirito affievolito. Certo, qualche cosa d'inesplicabile 72 1, 1| vostre malinconie, e se ne affligge.~ ~ ~ ~Bianca Maria.~ ~ ~ ~ 73 2, 4| che tu dorma i tuoi sonni affondato nell'erba, che tu senta 74 2, 1| I suoi nervi sono affranti da una tensione troppo lunga 75 1, 1| Insuperabile irride la dea Afrodita.~ ~Ed io medesimo già fuor 76 2, 2| bellissima; ella era bella come Afrodite. Leonardo ha veduto il volto 77 2, 4| le mie ossa tremavano e s'agghiacciavano, e il mio cuore s'arrestava, 78 5, 1| macigno; a cui le sue dita si aggrappano di tratto in tratto, convulse 79 1, 1| della vergine ti poni in agguato,~ ~che erri oltremare e 80 2, 1| canto dei galli: un canto agile e fiero, d'incessanti richiami 81 2, 1| in lui. Ma il suo male lo agita stranamente....~ ~ ~Bianca 82 1, 4| gioia, gridano verso di me, agitano le braccia.... Guardate! 83 3, 1| saprai, tu saprai.... Non t'agitare; sii tranquilla, povera 84 5, 1| straziante, tendendo le sue mani agitate verso il pallido viso che 85 4, 2| Anna.~ ~ ~ ~Erano agitati? Erano tristi?~ ~ ~ ~La 86 1, 1| al mio cappello. Il vento agitava dinnanzi ai miei occhi la 87 1, 5| ai suoi fianchi come due agnelli innocenti.... Così l'ho 88 2, 4| guanciale come su i rovi, meglio agonizzare nella stanchezza.... Comprendi 89 1, 1| oltremare e per le capanne agresti!~ ~E nessuno tra gli Immortali 90 2, 2| quasi tutto il giorno, ad aiutare mio fratello.~ ~ ~ ~Alessandro 91 2, 4| di te. Io stesso volevo aiutarla; ma poi.... abbiamo parlato.... 92 2, 1| pensiero.~ ~ ~ ~Volete dunque aiutarmi? Fra poco tornerà mio fratello.~ ~ ~ ~ 93 1, 5| nella tua stanza. Io voglio aiutarti. Lascia che io sia per te 94 2, 1| piano.~ ~ ~ ~Voi non mi aiutate....~ ~ ~Una nuova pausa. 95 2, 1| stata soltanto una debole aiutatrice, ma volenterosa; e la gioia 96 2, 1| Volete che io vi aiuti? È già tardi.~ ~ ~ ~Bianca 97 1, 3| tronchi splendere il mare: gli alberi avevano su i rami gli antichi 98 | alcuna 99 | Alcune 100 | alcuno 101 3, 1| sollevarmi; mi sentivo quasi allegra: parlavo, parlavo.... E 102 2, 1| mai veduto un fuoco tanto allegro e tanto chiaro. La brezza 103 2, 4| lavoro: la tua attenzione si allenta; tu non scopri nulla di 104 1, 5| corpo come le corde che si allentano.... Tu soffri, tu soffri....~ ~ ~ 105 1, 1| sellare il suo cavallo; e s'è allontanato per la via di Argo, solo.~ ~ ~ ~ 106 3, 1| nostro giardino, tu sempre m'allontanavi dalla vasca; e quando tu 107 1, 5| femmina dagli occhi di cane si allontanò, e non volle chiudermi le 108 1, 5| mortali; un'apparizione allucinante; una ricchezza inaudita; 109 1, 5| come uno che esca da un'allucinazione, come uno che sia in preda 110 2, 4| soffii, il buio che dà le allucinazioni e i delirii.... Ella dormiva 111 2, 1| il Tempo colpisca le più alte comunioni umane. Le più 112 1, 1| sempre con una leggera alterazione nella voce.~ ~ ~ ~Che cosa 113 2, 1| sogni allo splendore dei più alti destini compiuti. Io so, 114 3 | grande loggia è aperta: in alto, pel vano, tra le due colonne, 115 2, 2| un cerchietto giallo. L'altrieri, come io li guardavo nel 116 | altrove 117 1, 1| si inseguivano su per l'altura disperdendosi nel sole che 118 5, 1| sentiero.~ ~ ~ ~Alessandro, alzandosi a un tratto in piedi.~ ~ ~ ~ 119 1, 1| Bianca Maria. Aiutatemi ad alzarmi e a discendere.~ ~ ~ ~Bianca 120 3, 3| dei poeti e dei saggi che amano di riposarsi, come in un 121 5, 1| Non v'era una sola stilla amara in tutto il suo sangue.... 122 4, 3| scacciare dalla sua anima ogni amarezza, ogni rancore ingiusto per 123 1, 3| rinunziare a te colui che ti amasse? Come potresti rimanere 124 1, 5| Maria.~ ~ ~ ~Non t'ho mai amato come ora, fratello. La mia 125 1, 5| istante, come oppresso dall'ambascia. Tutti pendono dalle sue 126 1, 1| Anna si copre gli occhi con ambe le palme poggiando i gomiti 127 2, 1| tre papaveri, e tre figure ambigue in piedi davanti a lei, 128 2, 4| turbava come un linguaggio ambiguo. E, se più ella mi vedeva 129 3, 1| fatta cieca e sterile: per ammenda di quale colpa, nutrice? 130 3, 2| dell'uomo che voi amate ed ammirate sopra tutti, se vi sembra 131 2, 1| significare se non per l'analogia ch'esso aveva con un risveglio 132 2, 1| nella baia di Sàlona, all'ancoraggio d'Itèa dove io doveva approdare 133 2, 4| bisogna partire, bisogna andar lontano.... Dove? Dove?... 134 3, 1| La nutrice.~ ~ ~ ~Vuoi andartene! Dove?~ ~ ~ ~Anna, con modi 135 3, 3| in una sorella maggiore, andatasene quietamente per aver tutto 136 4, 2| Anna.~ ~ ~ ~Chi dei due andava innanzi?~ ~ ~ ~La nutrice.~ ~ ~ ~ 137 3, 3| un tempo lontanissimo! Andavamo a Megara, lungo il golfo 138 4, 3| egli? Dopo, che fece? Dove andò?~ ~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~Uscì, 139 3, 3| illustre e lodata,~ ~tu andrai verso le sedi occulte dei 140 3, 1| tranquilla, povera nutrice. Io andrò per quella strada, senza 141 2, 2| terribili v'era qualche anelito infinitamente dolce e triste. 142 1, 5| collane, con le dita piene d'anelli; e una bilancia d'oro era 143 1, 4| pensiero del fratello l'angosciava....~ ~ ~Alessandro.~ ~ ~ ~ 144 4, 3| fossi la causa di tante angoscie, io sola: l'ingombro! E 145 2, 4| sonno, dalla mia veglia angosciosa. Impossibile dormire! Mi 146 1, 1| non so qual presentimento angoscioso.... Non dimenticherò mai 147 1, 1| dell'ansia vanno via via animando l'attenzione di costei.~ ~ ~ ~ 148 1, 4| Acropoli.~ ~ ~ ~Bianca Maria, animandosi.~ ~ ~ ~Sono gli uomini nell' 149 2, 4| contro all'altro, nell'ombra animata dal luccichio degli ori. 150 2, 1| in quell'alba, il canto animatore!...~ ~ ~Bianca Maria.~ ~ ~ ~ 151 2, 1| passava con la sua grazia animatrice camminando per le lontananze 152 3, 1| parla, nella sua voce è un'animazione singolare, indefinibile, 153 2, 1| opprime? Non sentite le care anime vicine soffrire per la divinazione 154 3, 3| farfalle che stanno per annegarsi. Io ho il coraggio di tenere 155 1, 5| come se tu avessi pianto un anno intero.... Non ti dolgono? 156 2, 1| radici rimangono profondate e annodate sotto la terra; tuttavia 157 1, 5| meravigliosi, a quattro anse, ornate di piccole colombe, 158 3, 3| coraggio di tenere gli occhi aperti; e, mentre l'acqua entra 159 2, 1| che circonda la montagna apollinea nei mattini d'estate. Tuttora 160 1, 4| discopre il viso su cui appaiono ancora le tracce delle lacrime.~ ~ ~ ~ 161 2, 1| un'altra creatura? Ella appannava col suo alito l'oro delle 162 1, 4| il tuo cavallo; ma tu non apparivi. Di dove vieni?~ ~ ~ ~Alessandro, 163 1, 4| sanguinosi come gli sono apparsi nell'Orestiade, percossi 164 1 | usci che conducono agli appartamenti interni e alla scalinata. 165 2 | SECONDO.~ ~ ~ ~Una stanza nell'appartamento di Leonardo. Lungo le pareti, 166 2, 1| Tutto quest'oro sembra appartenervi da tempo immemorabile, poichè 167 2, 1| incontro nella vita. Voi m'appartenete come se foste la mia creatura, 168 3, 2| di questa miseria. Io non appartengo più alla vita bella e crudele, 169 3, 1| oltremare, il re che l'amava le apparve e con un solo gesto, appena 170 1, 3| Anna con una tenerezza appassionata e inquieta.~ ~ ~ ~È troppo 171 3, 3| tratto, per mezzo alle vigne appassionate, una fila pensosa di cipressi 172 3, 3| ma con qualche cosa di appassionato, perchè l'ardore del giorno 173 1, 6| nutrice.~ ~ ~ ~Sono già tutti appassiti; non possono più vivere.~ ~ ~ ~ 174 3, 1| Non avrò più bisogno di appoggiarmi a te, povera nutrice. Nei 175 1, 5| Anna è in piedi, sola: appoggiata allo spigolo della tavola, 176 1, 1| d'un fantasma. Vedendolo appressarsi io non potevo difendermi 177 2, 1| ancoraggio d'Itèa dove io doveva approdare per salire a Delfo. Voi 178 2, 1| addolcisce e respira, quando s'approssima la notte. Questo racconta 179 3, 3| libro?~ ~ ~ ~Bianca Maria, aprendo il libro e sfogliandolo.~ ~ ~ ~ 180 2, 4| di silenzio come ieri; tu apri una porta; tu entri in una 181 3, 2| seconda porta a destra, fa per aprirla, ma si arresta nell'atto, 182 2, 1| stringesse come un nodo e si aprisse come un calice, e ch'ella 183 5, 1| perchè un solo istante tu aprissi gli occhi, perchè tu ci 184 1, 2| stessa attesa quando io apro le finestre della tua stanza, 185 1, 3| Mangereste, Anna, un'arancia profumata? Vorreste trovarvi 186 5, 1| sepolcrali giacenti su le arche. Alessandro, seduto su una 187 1 | colonne doriche sorreggono l'architrave. S'intravede pel vano l' 188 1, 5| tesa la tua vita come un arco, fino a spezzarla! Non hai 189 2, 1| lungo ordine di messaggi ardenti! Rileggevamo ieri quella 190 1, 1| un pomeriggio d'agosto, ardentissimo. Tutta la pianura d'Argo, 191 3, 3| mirti parevano roghi che ardessero con una fiamma verde; e 192 4, 1| risoluzione estrema. I suoi occhi ardono nel suo pallore terreo, 193 1, 5| grandi teste di bue, tutte d'argento massiccio, con le corna 194 1, 1| salgono di laggiù, dal Golfo Argolico, e vanno verso Corinto. 195 Per | La nutrice.~ ~ ~ ~Nell'Argolide “sitibonda„ - presso le 196 1, 4| infiammata, nella pianura arida, mentre urla e impreca, 197 1, 1| fatta di polvere e d'erbe aride; e ci seguiva senz'alcun 198 2, 2| pieni di vita, sono tutti armati di vita. Hanno i colori 199 1, 5| loro vesti, con le loro armi, con i loro diademi, con 200 2, 1| dai cofani le collane, le armille, i pettini, le rotelle, 201 1, 1| specie di tunica semplice e armoniosa come un peplo. Ella, tenendo 202 2, 1| miste a cespugli di erbe aromatiche.... Mi ricordo: una sera, 203 2, 1| versato su lei tutti gli aromi, l'ho impregnata di tutte 204 2, 1| neve....~ ~ ~Alessandro, arrestandola d'improvviso al passaggio 205 5, 1| toccarla.~ ~ ~ ~Alessandro, arrestandolo con un gesto repentino e 206 4, 3| Alessandro, trasalendo, arrestandosi.~ ~ ~ ~Sei qui, Anna? Non 207 2, 4| agghiacciavano, e il mio cuore s'arrestava, e la mia fronte si bagnava 208 1, 3| invasa dal sole. La striscia arriva là, sino ai piedi dell'Ermete. 209 1, 1| settimane, dopo il nostro arrivo? Vi ricordate del suo ardore? 210 1, 1| palpebre si sono enfiate e arrossite. Ma egli vive di continuo 211 2, 1| portava l'aroma delle erbe arse. Tutto il mare pareva profumato 212 1, 5| l'uccisione, leggermente arsi dai roghi troppo presto 213 1, 1| sentendo la sua mano scarna e arsiccia, pensai ch'egli fosse malato. 214 3, 1| vivere qui; tutti moriremmo d'arsura.~ ~ ~ ~La nutrice.~ ~ ~ ~ 215 2, 2| tramonto meraviglioso. Dietro l'Artemisio tutto il cielo è di fuoco. 216 2, 2| occhi s'illanguidirono, gli artigli si contrassero, la testina 217 3, 2| impedimento che interrompa l'ascendere delle forze generose verso 218 1, 5| Infinitamente tenera, ella gli asciuga con i suoi capelli la fronte, 219 2, 2| nelle pause, quando ella asciugava la schiuma delle sue labbra 220 4, 3| commozione che lo soffoca.~ ~ ~ ~Ascoltami, Anna: tu che sai portare 221 3, 3| massa del minerale informe. Ascoltano attonite le parole che salgono 222 1, 1| indefinito che non sfugge all'ascoltante. I segni dell'inquietudine 223 1, 3| del cuore e s'inchina per ascoltarlo. Pronunzia con voce più 224 2, 4| Perchè non volesti ascoltarmi? Quando tu mi chiamasti, 225 1, 1| stringersi a lei come per ascoltarne il palpito, le fa la domanda 226 3, 3| curiosità, nè alcuno vedesse o ascoltasse. E vorrei non più parlare, 227 2, 1| guardata senza vedere, vi avevo ascoltata senza udire. Ora io vi riconosco; 228 1, 1| più basso, ai piedi dell'ascoltatrice, in un'attitudine inerte, 229 3, 3| di riposarsi, come in un asilo, nell'ombra musicale ove 230 1, 4| corpo putrefatto, i custodi aspettano con gli occhi chiusi che 231 5, 1| Alessandro.~ ~ ~ ~D'aspettarti? Dove? Perchè?~ ~ ~ ~Leonardo.~ ~ ~ ~ 232 4, 1| potuto pensare che tu m'aspettavi....~ ~ ~Bianca Maria.~ ~ ~ ~ 233 3, 2| Promettetemi che voi aspetterete, che voi ascolterete.... 234 4, 2| l'ora.~ ~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~Aspettiamo.~ ~ ~ ~La nutrice la fa 235 3, 1| verso la loggia aperta, aspira il profumo, tende le mani.~ ~ ~ ~ 236 5, 1| Sembra che il delirio lo assalga. La sua voce è a volta a 237 1, 1| tempo. Rimane lunghe ore assente; quando torna, è silenzioso. 238 2 | disegnano le figure dei corpi assenti. Alcuni cofani pieni di 239 4, 2| Anna.~ ~ ~ ~Va, nutrice. Assicùrati che tutto sia preparato 240 3, 2| sapete con quale vigilanza assidua egli cerchi intorno a sè 241 2, 4| solo m'hai fatto degno d'assistere a un prodigio....~ ~ ~Alessandro.~ ~ ~ ~ 242 3, 1| il capo sul petto e s'è assopita.~ ~ ~ ~Tu dormi, nutrice?~ ~ ~ ~ 243 3, 2| egli cerchi intorno a sè e assorba tutto ciò che possa aumentare 244 1, 4| cui s'è nutrito deve avere assunto in lui le forme e i rilievi 245 1, 3| sandali. Mi ricordo.... ad Atene.... in un marmo dolce come 246 2, 1| di lacrime i nomi degli Ateniesi caduti, inscritti su una 247 3, 2| come se fosse entrata nell'atmosfera terrestre. La Via Lattea 248 1, 4| veramente il volto di un Atride, ancora intatto, con i segni 249 1, 1| Comprendete voi l'atrocità di questa tristezza?~ ~ ~ ~ 250 2, 1| Una pausa. Bianca Maria attende a disporre intorno alla 251 1, 1| insostenibile. Sembra che noi attendiamo una cosa che non accade 252 4, 2| una lunga pausa. Anna è attentissima e vibra ad ogni piccolo 253 5, 1| Leonardo anche balza in piedi, atterrito. Entrambi tendono l'orecchio, 254 1, 2| te sempre con la stessa attesa quando io apro le finestre 255 2, 1| eterno che da più d'uno è atteso. Ho bisogno di voi, ho bisogno 256 2, 1| più semplice dei vostri atti basta a rivelarmi una verità 257 2, 4| Ella dormiva nella stanza attigua alla mia. Tutte le sere, 258 2, 2| Poi si distacca da lui e attira a sè Bianca Maria.~ ~ ~ ~ 259 3, 1| Anna.~ ~ ~ ~Tutti siamo attirati verso di lei come verso 260 3, 2| aumentare e accelerare la virtù attiva del suo spirito, per l'opera 261 3, 3| minerale informe. Ascoltano attonite le parole che salgono alle 262 1, 1| Salivamo a piedi, in silenzio, attoniti, quasi senza respiro, con 263 3, 2| quel che s'accumula e s'attoreiglia intorno a questo mio resto 264 2, 1| voluttà, che è in voi, non l'attraesse e non l'incitasse a manifestarsi 265 1, 3| tende di nuovo le mani per attrarre mentre l'altra resta ancora 266 2, 4| subitaneo e involontario ti attraversa lo spirito: un pensiero 267 1, 4| campagne, alla ventura. Ho attraversato l'Inaco che non ha una stilla 268 3, 1| Anna.~ ~ ~ ~L'Inaco! Lo attraversò l'altro giorno Alessandro.... 269 2, 1| passate le più belle e le più auguste visioni della terra, hanno 270 3, 2| assorba tutto ciò che possa aumentare e accelerare la virtù attiva 271 2, 1| tavole, intorno alla larva aurea della profetessa. Alcune 272 1, 5| la principessa schiava, l'auriga e i compagni: là, sotto 273 2, 1| natività gaudiosa, come d'un'aurora in cui io nascessi a un' 274 2, 1| tardi....~ ~ ~Alessandro, avanzandosi verso la spoglia.~ ~ ~ ~ 275 4, 3| densa che era difficile avanzare. È il soffio del deserto. 276 2, 1| hanno il rimpianto pur senza averle mai possedute. Quando vi 277 | averli 278 | averlo 279 | aveste 280 1, 3| canestro di frutti? Ah, con che avidità io ne mangerei! A Siracusa 281 | avrà 282 | Avranno 283 | avrebbero 284 | avrò 285 1, 4| Perdonatemi. Io non me n'era avveduto....~ ~ ~Anna, con semplicità, 286 2, 4| qualche cosa d'impuro che gli avveleni il sangue, che gli contamini 287 2, 2| ferito a morte, egli tentò d'avventarsi alla mia mano. Il sangue 288 3, 3| cose umane? "Se pur sieno avverse, una spugna impregnata d' 289 3, 2| intollerabile? Voi sapete quale avversione profonda egli abbia contro 290 4, 3| scopra qualche indizio non avvertito prima, e che il suo spirito 291 2, 4| segreto?~ ~ ~ ~Alessandro, avvicinandosi all'amico e prendendogli 292 3, 2| con dolcezza, tentando di avvicinarsi all'anima di lui.~ ~ ~ ~ 293 4, 2| nutrice.~ ~ ~ ~Non mi sono avvicinata. Essi hanno seguitato a 294 4, 3| Anna.~ ~ ~ ~Alessandro, avvicìnati, ascolta....~ ~ ~Alessandro 295 2, 1| intollerabile. Quando io mi avvicino a lui, quando gli prendo 296 1, 5| gote, il collo; ella lo avvolge tutto nella sua dolcezza. 297 1, 5| Egli cerca di sottrarsi all'avvolgente dolcezza, come in preda 298 1, 1| cuore di Clitemnestra". E l'avvolse come un nastro intorno al 299 2, 1| vi sono forse nel mondo azioni da compiere deliziose come 300 2, 1| Sàlona! Mi ricordo: una baia azzurra, tutta a piccoli seni segreti 301 1, 1| passano le nuvole nel cielo azzurro: salgono di laggiù, dal 302 2, 1| verso le labbra di lei, per baciarla. Ella balza indietro, sconvolta, 303 1, 2| prendendole le mani per baciarle.~ ~ ~ ~Che ha sul cuore 304 4, 1| Ti ha perdonata? Ti ha baciata?~ ~ ~ ~Bianca Maria.~ ~ ~ ~ 305 2, 2| Ella tocca i due bacini.~ ~ ~ ~Era posata sul petto 306 2, 2| nastri d'oro che reggono il~ ~bacino.~ ~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~Da che 307 2, 4| arrestava, e la mia fronte si bagnava di sudore, e la radice dei 308 1, 1| Si chiamava la Simona; e balbettava sempre una stessa canzone 309 2, 1| macigni con la rapidità dei baleni. Non avevo mai veduto un 310 4, 1| appoggiato alla tavola, sotto il balenio di quel nuovo pensiero, 311 2, 4| l'ora è trascorsa in un baleno.... Abbiamo parlato anche 312 1, 5| tuo colore; non so quale balsamo, non so quale bevanda.... 313 1, 5| oro, con la corazza, col balteo, con gli schinieri d'oro, 314 1, 4| moltitudine senza numero.... Balzavano da ogni parte, si scagliavano 315 3, 3| paura.~ ~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~Bambina!~ ~ ~ ~Bianca Maria, stringendosi 316 3, 2| corrosa e mozza, rimasta su la banchina d'un vecchio porto interrito 317 2 | tavole inclinate in forma di bare sono disposte le ricchezze 318 3, 1| e mi parve, nell'ultimo barlume della conoscenza, ch'ella 319 1 | adunati calchi di statue, di bassi rilievi, di iscrizioni, 320 2, 1| Maratona, nel campo della battaglia, leggeva con gli occhi pieni 321 2, 1| battono, mi sembra ch'esse battano come il mio sangue e che 322 2, 1| entrerà dalla soglia ella udrà battere i nostri polsi. Non è possibile 323 2, 1| Quando le vostre palpebre battono, mi sembra ch'esse battano 324 3, 3| lontano e mi parve l'Isola dei Beati. Fu presso Myrtia.... Myrtia!, 325 2, 2| e gli colava giù per il becco; una specie di singhiozzo 326 2, 1| compiere deliziose come i più bei sogni della poesia. Io non 327 2, 2| ella si ricordava del suo bel fiume? e quando i vecchi 328 2, 2| Anna.~ ~ ~ ~Ella era bellissima; ella era bella come Afrodite. 329 2, 2| piedi; e io lo raccolsi. Benchè ferito a morte, egli tentò 330 5, 1| volto in guisa di larghe bende; le braccia sono distese 331 2, 1| bellezze da svelare, altri beni da conquidere, e che vi 332 2, 4| non la stanchezza quasi bestiale, nè lo stupore che mi davano 333 1, 5| quale balsamo, non so quale bevanda.... Ah, quanti giorni, quanti 334 5, 1| gola.... mi pareva ch'ella bevesse dal mio cuore, che in quel 335 2, 1| perchè le vostre labbra bevessero, Bianca Maria!~ ~ ~ ~Bianca 336 3, 3| ho sentito che Alessandro beveva così, a lunghi sorsi; e 337 3, 3| Bianca Maria.~ ~ ~ ~Sempre io bevo così. È veramente un delizioso 338 3, 3| con la bocca prona, come bevono gli animali.... Un giorno 339 2, 1| nella Bellezza, voi avete bevuta la poesia alle più remote 340 2, 1| tardo crepuscolo si vedono biancheggiare dolorosamente i letti dei 341 2, 2| corpo rossastro, il petto bianchiccio, il capo grigio. Nulla è 342 4, 3| solo il silenzio è degno. Bisognava non interrompere il silenzio, 343 5, 1| scuotendolo.~ ~ ~ ~Ora che faremo? Bisognerà portarla via di qui.... 344 3, 2| lei cede al più umano dei bisogni? Qualche cosa dormiva in 345 5 | poi scorre e si perde pel botro pietroso. Nell'antichissima 346 1, 5| di Priamo, "il fiore del bottino!" Ti ricordi? Come tu l' 347 1, 5| lance; pettini d'avorio, braccialetti, fermagli, suggelli, scettri, 348 1, 3| desideri il mondo. È folle di bramosìa....~ ~ ~Bianca Maria.~ ~ ~ ~ 349 1, 3| lontano un polverìo; ma era un branco di capre. Forse egli torna 350 4, 3| Nessuno risponde. Ella brancola nel vuoto, incontra una 351 1, 4| intervalli, tra le sue frasi brevi, sembra ch'ella colga i 352 2, 1| allegro e tanto chiaro. La brezza ci portava l'aroma delle 353 1, 3| bisogno di gioia. Ah come deve brillare oggi la vostra giovinezza! 354 1, 3| segreta disperazione.~ ~ ~ ~Bruciano, Bianca Maria. E pesano, 355 3, 1| luogo, dove tutto è morto e bruciato? Ella sola estingue la nostra 356 1, 1| E una sete orribile mi bruciava la gola. Cercammo la fonte 357 2, 2| colori della roccia: le ali brune, il corpo rossastro, il 358 2, 1| appena estratto dalla zolla bruta, e le impronte immortali 359 2, 4| sguardo a terra come il bruto....~ ~ ~Alessandro, con 360 1, 5| imbandite; e tutta la stanza era bruttata di sangue. E io udiva la 361 4, 3| forse ingolfandosi nelle buche dei sepolcri. Sembra un 362 1, 5| in Omero; grandi teste di bue, tutte d'argento massiccio, 363 1, 5| di colombe ad ali aperte; cacce di leoni e di pantere, cesellate 364 4, 1| mani su la faccia come per cacciarne una nebbia, come per vederci 365 1, 1| rughe; sentivo i capelli cadermi dal capo a grandi ciocche 366 1, 5| lassù così come sei.... Tu cadresti per via.... Ascolta la tua 367 1, 5| fermagli, suggelli, scettri, caducèi....~ ~ ~Mentre egli evoca 368 1, 5| innumerevoli come le foglie cadute da una foresta favolosa: 369 2, 1| lacrime i nomi degli Ateniesi caduti, inscritti su una colonna 370 1 | spazii liberi sono adunati calchi di statue, di bassi rilievi, 371 2, 1| nodo e si aprisse come un calice, e ch'ella si sollevasse 372 2, 4| dolce. E, quando le sue mani calme mi toccavano, tutte le mie 373 1, 4| temibile nella polvere che fu calpestata da loro. Io comprendo come 374 3, 3| Anna.~ ~ ~ ~Per me, nulla cambia.~ ~ ~ ~Ella si tende verso 375 2, 1| la sua grazia animatrice camminando per le lontananze dei secoli 376 1, 3| ne mangerei! A Siracusa camminavamo nei boschi d'aranci, vedendo 377 2, 1| divina. A Maratona, nel campo della battaglia, leggeva 378 1, 1| tutti i giorni davanti al cancello del giardino.... Te ne ricordi 379 3 | palpitante di stelle. Un candeliere arde su la tavola ingombra. 380 5, 1| BIANCA MARIA, supino, rigido, candido. Le vesti bagnate le aderiscono 381 1, 5| la femmina dagli occhi di cane si allontanò, e non volle 382 1, 3| avere su le ginocchia un canestro di frutti? Ah, con che avidità 383 3, 1| volle. Ma la moglie gelosa cangiò la vergine in una giovenca 384 1, 4| dalla sua ebrezza, per aver cantato con troppa gioia. L'ho raccolta. 385 1, 4| e delicata la sua gola! Cantava, dianzi.... Guardate, Bianca 386 1, 5| Ti ricordi? A Siracusa tu cantavi in mezzo al tuo lavoro e 387 1, 1| l'inno nuziale mai~ ~mi cantò; chè io sposerò Acheronte....~ ~ ~ 388 1, 1| balbettava sempre una stessa canzone sperando di farmi sorridere.... 389 1, 1| erri oltremare e per le capanne agresti!~ ~E nessuno tra 390 2, 1| la donna ha una grande capellatura.~ ~ ~ ~Bianca Maria.~ ~ ~ ~ 391 1, 1| un nastro intorno al mio cappello. Il vento agitava dinnanzi 392 1, 3| polverìo; ma era un branco di capre. Forse egli torna deviando 393 2, 1| opprime? Non sentite le care anime vicine soffrire per 394 1, 4| omero di lei, con un atto carezzevole.~ ~ ~ ~Alessandro, tentando 395 1, 1| me come il viso dei miei cari sepolti.... Ogni sforzo 396 1, 5| con le braccia e la testa cariche di colombe; tempietti con 397 2, 1| delle acque di primavera e carico di foreste divelte, il quale 398 1, 1| egli non ha nulla di più caro e che non trova nulla di 399 1, 3| Certo, Leonardo è là carponi, a frugare con le sue proprie 400 1, 5| piaceva muta e sorda sul suo carro, per quel suo "aspetto di 401 1 | grande tavola è ingombra di carte, di libri, di statuette, 402 1, 1| campagna ha sete. Ieri da Carvati partì un pellegrinaggio 403 2, 1| una corona di boschi, una cascata più bianca della neve....~ ~ ~ 404 1, 4| Quali nodi sa comporre il Caso!~ ~ ~ ~Bianca Maria, trasalendo.~ ~ ~ ~ 405 3, 1| luogo maledetto da Dio. Il castigo del Cielo è sopra questo 406 3, 2| omai per lui se non una catena pesante, un vincolo intollerabile? 407 2, 1| agosto. Lo strepito delle catene nelle escubie mi risvegliò 408 2, 4| già tu eri preso dalla cattiva febbre. Io presentii il 409 1, 4| cose ch'egli dice.~ ~ ~ ~Ho cavalcato per le campagne, alla ventura. 410 2, 1| sera.... Per le montagne cavernose, tra i macigni, in qualche 411 5 | rocce, si raccoglie in una cavità simile a una conca: d'onde 412 3, 3| poichè ho comune con loro la cecità.~ ~ ~ ~Bianca Maria.~ ~ ~ ~ 413 1, 3| È necessario che tu le ceda.~ ~ ~ ~Bianca Maria nasconde 414 3, 2| quel che v'è d'umano in lei cede al più umano dei bisogni? 415 2, 2| le domandano s'ella abbia ceduto al lottatore? Ella m'appare 416 1, 3| vivamente il dono della celerità divina.... Noi vivemmo per 417 1, 4| sembra ch'ella colga i cenni e qualche parola del fratello 418 1, 1| orribile mi bruciava la gola. Cercammo la fonte Perseia nell'avvallamento, 419 1, 3| sono senza ali. Voi me le cercate inutilmente.~ ~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~ 420 2, 1| stava per parlarmi.... Lo cercherò, stasera. Non sapete dov' 421 2, 2| brillano gli occhi neri in un cerchietto giallo. L'altrieri, come 422 1, 5| cacce di leoni e di pantere, cesellate su le lame delle spade e 423 2, 1| poche spighe magre, miste a cespugli di erbe aromatiche.... Mi 424 5, 1| della fonte, a piè d'un cespuglio di mirti, è disteso il cadavere 425 3, 3| la loro anima liquida non cessa di comunicare con le montagne 426 3, 3| gli uomini,~ ~nè le nevi cessano giammai;~ ~ma sempre coi 427 3, 3| Antigone, nel punto in cui cessaste di leggere l'altra mattina. 428 1, 1| nuziale mai~ ~mi cantò; chè io sposerò Acheronte....~ ~ ~ 429 3, 3| sonno....~ ~ ~Ella si alza e chiama.~ ~ ~ ~Nutrice! Nutrice!~ ~ ~ ~ 430 5, 1| si curva sopra la morta, chiamandola con un grido iterato e straziante, 431 4, 2| Dalla soglia si protende per chiamare.~ ~ ~ ~Bianca Maria! Leonardo! 432 3, 3| Myrtia!, dolce nome. Dovreste chiamarvi così.... Era tramontato 433 2, 4| ascoltarmi? Quando tu mi chiamasti, quando io venni qui, già 434 4, 3| scendevano le scale.... Li ho chiamati, ma non hanno risposto.... 435 1, 5| Così l'ho veduta. E t'ho chiamato ad alta voce, mentre ella 436 4, 2| Non hanno udito che li chiamavo?~ ~ ~ ~La nutrice.~ ~ ~ ~ 437 4, 2| stanza. Non venire se non ti chiamo. C'è ancora un poco di luce 438 4, 1| nebbia, come per vederci più chiaramente.~ ~ ~ ~Non c'è scampo; non 439 3, 1| Ho sentito girare la chiave....~ ~ ~La nutrice.~ ~ ~ ~ 440 3, 2| il vostro amore fraterno chiederle il sacrifizio intero della 441 4, 1| mani.~ ~ ~ ~Oh! Oh! che mi chiedi!~ ~ ~ ~Leonardo fa ancora 442 3, 3| conoscevamo noi; ma non chiediamo profeti.~ ~ ~ ~"Cassandra.~ ~ ~ ~" 443 4, 3| portare sotterra.... Ieri chiesi perdóno a Leonardo, di aver 444 1, 5| cristallo; sfingi, grifi, chimere; figurine di divinità con 445 2, 1| nuova pausa. Entrambi si chinano sul cofano degli ori.~ ~ ~ ~ 446 5, 1| la pietra. Ah, quando s'è chinata su l'acqua per bere.... 447 3, 3| Bianca Maria ha il capo chino sotto un pensiero funebre.~ ~ ~ ~ 448 2, 1| empiva solo il silenzio della chiostra sublime. Ah, mai mai dimenticherò 449 1, 5| si allontanò, e non volle chiudermi le palpebre e la bocca nel 450 2, 2| dovevano essere prima di chiudersi per sempre. Vi ricordate, 451 3, 1| nuovo a risvegliarmi e, mi chiudesti in un panno e mi portasti 452 3, 3| morte sia da per tutto. Chiudete il libro! Andate su la loggia 453 3, 1| Ho sentito ch'egli chiudeva la sua porta.... Ho sentito 454 2, 4| la demenza scellerata. Io chiudevo gli occhi quando la vedevo 455 1 | con le sue venerande mura ciclopiche interrotte dalla Porta dei 456 5 | aspri macigni e ai ruderi ciclopici. L'acqua della fonte Perseia, 457 5, 1| mio.... Vuoto, vuoto, e cieco ero quando mi sono abbattuto 458 2, 1| che l'ombra delle vostre ciglia tocchi l'intimo del mio 459 1, 1| levava all'improvviso sul ciglio del sentiero, quasi una 460 2, 1| io non vedeva se non le cime favolose nel muto pallore 461 3, 2| Ora non è più se non un cimitero profanato. I cinque sepolcri 462 3, 1| discesero le Danaidi, le cinquanta Danaidi....~ ~ ~Ella si 463 1, 5| sua veste, con la fronte cinta d'un diadema, con il collo 464 1, 5| maestà tutti gli altri, cinto d'una larga corona d'oro, 465 1, 5| involucro, toccherai la sua cintura vuota....~ ~ ~Alessandro, 466 2 | i diademi, le else, le cinture d'oro brillano confusi nell' 467 3, 3| dorasse come la cima d'un cipresso al tramonto....~ ~ ~Bianca 468 3, 3| bellezza immobile e durevole circola un'anima vivida che si rinnovella 469 2, 1| bevuto quel lume ideale che circonda la montagna apollinea nei 470 1, 5| porti!~ ~ ~ ~Ella lo spinge, circondandogli le spalle con un braccio, 471 1, 5| con gli schinieri d'oro, circondato di spade, di lance, di pugnali, 472 1, 5| quattro foglie di lauro, la circondava; e i suoi due figli Teledamo 473 1, 1| Antigone~ ~ ~ ~“Vedete me, o cittadini della terra paterna,~ ~nell' 474 1, 5| testimonio di tutta una grande civiltà ignorata.... Tu vedrai, 475 2, 2| concede una pausa tra due clamori! Vorrei che stasera voi 476 1, 1| ai miei occhi la piccola coda luccicante, col fruscìo 477 4, 3| aperta, come chi cerchi di cogliere grida lontane. La Nutrice 478 1, 1| palme - così, come ora - per coglierne l'impronta nella sensibilità 479 | coi 480 2, 2| sangue lo soffocava e gli colava giù per il becco; una specie 481 | colei 482 1, 4| frasi brevi, sembra ch'ella colga i cenni e qualche parola 483 1, 4| fratello. È vero? Seduti su la collina, contro il vento, per fuggire 484 3, 3| terra, ma non sono sorde ai colloquii dei poeti e dei saggi che 485 4, 3| Sembra che, ripensando il suo colloquio, ella scopra qualche indizio 486 2, 1| fate. L'abisso del tempo si colma, tra voi vivente e le spoglie 487 2 | le pareti, dipinte d'un color rosso cupo, sorgono grandi 488 2, 4| dinnanzi al fuoco, tutta colorita dalla fiamma, con i piccoli 489 1, 4| escirne le esalazioni delle colpe mostruose. La maledizione 490 2, 2| cielo, uno dei custodi ne colpì uno in pieno petto col suo 491 2, 1| terribili e improvvide il Tempo colpisca le più alte comunioni umane. 492 1, 4| realtà. Io penso che ad ogni colpo di piccone egli debba ora 493 2, 4| passo nella stanza dove comincia a addensarsi l'ombra intorno 494 3, 1| Qualche gran fallo è stato commesso....~ ~ ~Una pausa. La nutrice 495 3, 2| sofferenza; e ciascuno sa di commettere una violazione contro gli 496 1, 5| principessa schiava, l'auriga e i compagni: là, sotto i miei occhi 497 1, 1| Sì, l'ho veduto, in compagnia di mio fratello.~ ~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~ 498 2, 1| Lasciate che il destino si compia....~ ~ ~Bianca Maria.~ ~ ~ ~ 499 3, 2| di bellezza ch'egli deve compire.... Ah, che sono io, che 500 3, 3| delle cose che si sono già compiute, che sono già del tempo. 501 2, 1| splendore dei più alti destini compiuti. Io so, io so quel che avete 502 1, 4| inestricabili. Quali nodi sa comporre il Caso!~ ~ ~ ~Bianca Maria, 503 3, 3| credete voi che io non comprenda? Ebbene, no, no, nulla è 504 4, 3| Alessandro, sconvolto, comprendendo l'errore.~ ~ ~ ~Io intendevo....~ ~ ~ 505 2, 2| voci sparse nell'aria. Ella comprenderebbe ora le grida dei falchi....~ ~ ~ 506 2, 2| orecchi. Da allora ella comprese tutte le voci sparse nell' 507 1, 1| E quante volte anche mi comprimo il viso con le palme - così, 508 2, 1| Tempo colpisca le più alte comunioni umane. Le più possenti radici 509 5 | una cavità simile a una conca: d'onde poi scorre e si 510 1, 1| viso e protende le palme concave.~ ~ ~ ~Comprendete voi l' 511 2, 2| tace, quando lo spirito le concede una pausa tra due clamori! 512 3, 1| strada, senza che tu mi conduca. Non avrò più bisogno di 513 3, 1| giorno più grande. Tu mi conducevi per la mano quando i miei 514 3, 1| sono sicura, nutrice! Io conducevo lei, non ella me. Credo 515 3, 1| stessa pazienza fedele tu mi conduci nell'orribile oscurità. 516 1 | stanza sono due usci che conducono agli appartamenti interni 517 3, 3| Zacinto. Alessandro voleva condurre Leonardo a Zacinto, perchè 518 2, 4| strapparti all'idea fissa, volevo condurti altrove, interrompere l' 519 2, 1| che lo perseguita, egli mi confesserà il suo terrore. Non impunemente 520 2, 4| che tu mi parli, che tu mi confessi la tua pena.... Non hai 521 2, 1| mantenute. Per ciò ho aspettato, confidando. Ho aspettato che la mia 522 3, 3| il sonno e il dolore si confondessero, dove non fosse strepito 523 2, 4| freschezza, il consiglio e il conforto, e il sogno, e la poesia, 524 3, 2| mia tristezza solitaria in confronto dell'infinito dolore a cui 525 2, 4| intorno ai tesori che rilucono confusamente. Egli è incapace di contenere 526 2 | le cinture d'oro brillano confusi nell'ombra. Su due tavole 527 1, 4| accosta con timidezza, nella confusione delle sue chiome.~ ~ ~ ~ 528 2, 1| così!... V'è accanto a voi, congiunta alla vostra, una vita ben 529 5, 1| i fianchi; i piedi sono congiunti come quelli delle statue 530 3, 1| nell'ultimo barlume della conoscenza, ch'ella mi facesse piovere 531 4, 1| tu rimarrai pura; tu non conoscerai nessuna vergogna.~ ~ ~ ~ 532 2, 4| io? Che ero io, prima di conoscerti, prima di comunicare con 533 2, 1| per salire a Delfo. Voi conoscete quei luoghi, voi che avete 534 3, 3| fama nel vaticinare~ ~ben conoscevamo noi; ma non chiediamo profeti.~ ~ ~ ~" 535 1, 3| seguissi in te una melodia conosciuta.... Ah se io medesima potessi 536 1, 4| quelle sue dita che non conoscono se non le pietre e la polvere 537 2, 1| da svelare, altri beni da conquidere, e che vi sono forse nel 538 1, 3| Destino. Anch'io mi sono consacrata al fratello, anch'io sono 539 1, 1| questa lite~ ~incitasti i consanguinei.~ ~Vince la chiara lusinga 540 3, 3| freschezza del vento notturno conserva tuttavia il suo calore. 541 2, 1| questa e più degna d'essere conservata ed esaltata sopra ogni impedimento 542 4, 1| Leonardo.~ ~ ~ ~Ah, la conservi....~ ~ ~S'avvicina ancor 543 4, 1| Bianca Maria.~ ~ ~ ~La conservo, sai? L'ho messa tra le 544 2, 4| riposo e la freschezza, il consiglio e il conforto, e il sogno, 545 4, 3| una volontà fraterna di consolarlo, di fargli qualche bene, 546 2, 1| mia poesia vi sono parse consolatrici, se mai avete riconosciuto 547 2, 4| che certo era il suo passo consueto ma che mi sembrava diverso 548 1, 1| se non una febbre che lo consuma. Se voi poteste vederlo, 549 1, 4| più riapparire, quasi le consumasse il canto o le divorasse 550 3, 3| occulte dei Morti;~ ~non consunta dai morbi voraci~ ~nè sorteggiata 551 4, 1| infetto in me; tutto si contamina.... E questa sete che mi 552 2, 4| tutto è in te macchia e contaminazione.... Ah, è credibile questo?~ ~ ~ ~ 553 2, 4| avveleni il sangue, che gli contamini il pensiero: così, all'improvviso, 554 4, 1| tornato....~ ~ ~Leonardo, contenendo la sua agitazione.~ ~ ~ ~ 555 4, 1| Bianca Maria, senza più contenersi.~ ~ ~ ~Sì, sì, piangendo 556 2 | scaffali a varii palchi, che contengono i tesori trovati nei sepolcri 557 1, 5| tu sorridi, e se tu sei contento, io sono felice. Voglio 558 2, 1| con una specie di violenza contenuta.Una pausa.~ ~ ~ ~Bianca 559 4, 3| esclamazione è come un grido contenuto.~ ~ ~ ~Ah, forse!... Egli 560 1, 1| stanza dove prima dormiva, contigua alla mia. Prima io conoscevo 561 2, 4| scorre come ieri nella sua continuità, dal passato verso l'avvenire.... 562 3, 3| mirti e di piccoli pini contorti che si specchiavano nell' 563 2, 2| illanguidirono, gli artigli si contrassero, la testina s'inchinò sul 564 2, 1| sciagura a cui esse non sanno contrastare? Voi avete ricordato dianzi 565 1, 1| una sposa~ ~dilettosa, in contrasto alle grandi leggi.~ ~Insuperabile 566 2, 4| colpa, con tutta la carne contratta dall'orrore, non sapendo 567 2, 4| tutto il suo essere sia contratto dall'angoscia.~ ~ ~ ~Ah, 568 5, 1| qualche sollievo. L'orribile contrattura dei suoi nervi si rilascia 569 2, 3| e lo sforzo penoso d'una contrizione interiore.~ ~ ~ ~Leonardo, 570 1, 4| restando a piè degli scalini, convulsa dall'ansietà. Bianca Maria 571 5, 1| aggrappano di tratto in tratto, convulse e disperate come le dita 572 2, 4| Taci!~ ~ ~ ~Egli si alza, convulso, non potendo più reggere 573 1, 4| Ella dev'esserne tutta coperta. Tu la vedi, tu la vedi! 574 1, 5| è compiuto.... Tu ti sei coperto di gloria; tu splendevi, 575 1, 3| Anna, fluendo come un'onda copiosa. Le mani della cieca ne 576 1, 5| piccole colombe, simili alla coppa di Nestore in Omero; grandi 577 1, 5| le spalle con un braccio, coprendolo quasi con i capelli, teneramente. 578 4, 1| tua stanza?... Non vuoi coprirti il capo?~ ~ ~ ~Bianca Maria.~ ~ ~ ~ 579 1, 5| tremano nel corpo come le corde che si allentano.... Tu 580 1, 5| argento massiccio, con le corna tutte d'oro; migliaia di 581 5 | si profonda tra il minor corno della montagna Eubea e il 582 3, 3| immacolato e nuovo come una corolla appena appena schiusa....~ ~ ~ 583 1, 5| mani sul suo corpo come corolle, più venerabile di un semidio. 584 3, 2| Vittoria invocata che gli coronerà la vita. Che cosa io sono 585 1, 5| ch'io veda, bisogna ch'io corra....~ ~ ~Leonardo, lo ritiene 586 2, 1| bellezze, incontrandosi per le correnti delle nostre voci vive. 587 3, 1| Io frenetica si diede a correre per le sabbie del mare; 588 2, 1| fiamme leggère e serpentine correvano tra i macigni con la rapidità 589 4, 2| risponde.~ ~ ~ ~Su, nutrice, corri, raggiungili....~ ~ ~La 590 3, 2| ricordo d'un colonna di pietra corrosa e mozza, rimasta su la banchina 591 3, 1| Signore te li avrebbe lasciati cosi belli se non volesse illuminarteli 592 1, 5| lance, di pugnali, di coppe, cosparso d'innumerevoli dischi d' 593 | costei 594 2, 1| nessuna, pur s'io debba costringere violentemente il Destino 595 3, 3| libro di Eschilo, come per costrizione, quasi riluttante.~ ~ ~ ~ 596 3, 2| il legame legittimo, il costume, il pregiudizio, la pietà, 597 1, 5| per il fuoco delfico che covava sotto la sua lingua sibillina. 598 2, 1| pupille. La vostra parola crea dal nulla l'imagine che 599 2, 1| potrebbe illudere gli occhi, creare novamente la forma intera. 600 3, 3| queste cose, - Anna, Anna, credetemi! - non esiterei, non esiterei.~ ~ ~ ~ 601 2, 2| vendicò. Nessuno più le credette! Ella era sola, in cima 602 1, 1| provata, indimenticabile. Credetti d'esser giunta in un luogo 603 4, 1| Stavo per venire da te; ma credevo.... che tu dormissi.... 604 2, 4| contaminazione.... Ah, è credibile questo?~ ~ ~ ~Egli balza 605 5, 1| ardente, come un delirio che cresca; o s'abbassa con un tremito 606 3, 3| Bianca Maria, in agitazione crescente.~ ~ ~ ~Anna, Anna, io non 607 1, 4| giorno, egli deve sentir crescere la sua febbre. Tutta la 608 1, 5| uomini, e una infinità di croci d'oro, formate con quattro 609 2, 1| liberava i loro volti dalla crosta inerte, e vedeva a un tratto 610 4, 3| sentito soffrire, soffrire crudelmente.... Mi pareva che io sola 611 5, 1| separato da me, tu senza più crudeltà e senza più rimorso, per 612 2 | dipinte d'un color rosso cupo, sorgono grandi scaffali 613 2, 1| fermarle nei suoi capelli, curiosamente. S'ode, di dietro la porta, 614 3, 3| dove non fosse strepito nè curiosità, nè alcuno vedesse o ascoltasse. 615 4, 1| cose?~ ~ ~ ~Bianca Maria, curvando il capo nel dolore.~ ~ ~ ~ 616 5, 1| cadavere della sorella, curvandosi come per toccarla.~ ~ ~ ~ 617 3, 1| come la neve e la diede in custodia a un pastore che si chiamava 618 2, 1| Voi siete rimasta a custodire i tesori, Bianca Maria.... 619 3, 3| ad ogni vostra volontà, custodirvi come si custodisce un'imagine 620 3, 3| volontà, custodirvi come si custodisce un'imagine pia, pregare 621 2, 1| della profetessa che voi custodite. Tutto quest'oro sembra 622 1, 5| all'ombra degli olivi; e io custodivo il tuo sonno calmo, pensando 623 | dagli 624 | dallo 625 1, 5| Leonardo.~ ~ ~ ~Oh, sì, dammi da bere! Muoio di sete.~ ~ ~ ~ 626 4, 3| lamentarmi, senza umiliarmi, ma dandogli qualche speranza....~ ~ ~ 627 1, 2| quando li fissi? non ti danno un poco di spavento? Dimmi 628 1, 1| sono certa ch'egli non si darà alcuna tregua finchè non 629 3, 1| perdonami. Ecco che ti ho data un'altra pena!~ ~ ~ ~Una 630 2, 1| Se mai le forme che io ho date ai miei pensieri vi sono 631 1, 1| Insuperabile irride la dea Afrodita.~ ~Ed io medesimo 632 3, 2| altro indugio sarebbe una debolezza, un pericolo forse....~ ~ ~ 633 1, 1| ricordo confuso come d'una defunta. Una grande ombra è caduta 634 1, 5| di recente", per il fuoco delfico che covava sotto la sua 635 1, 3| Se vedeste con che delicatezza toglie ogni frammento dal 636 3, 3| masso di zaffiro dal più delicato degli statuarii, su una 637 2, 4| dà le allucinazioni e i delirii.... Ella dormiva nella stanza 638 1, 1| avevano inspirato gli antichi delitti. Sul margine di una grande 639 2, 4| se io sia ancor caldo del delitto, più stracco di prima, più 640 3, 3| imaginato con desiderio la delizia di bere alla sorgente con 641 1, 1| grato come d'una medicina deliziosa. Ora non più. Sembra ch' 642 2, 1| mondo azioni da compiere deliziose come i più bei sogni della 643 3, 3| bevo così. È veramente un delizioso bere. Pare che tutta la 644 1, 1| la sua aspettazione resta delusa. Questa terra maligna, ch' 645 2, 2| delusi" ella dice. Ella deluse il dio, che si vendicò. 646 2, 2| Io promisi, ma lo delusi" ella dice. Ella deluse 647 4, 1| Oh!~ ~ ~ ~Leonardo, quasi demente.~ ~ ~ ~Ed egli.... ti ha 648 4, 3| levava una polvere così densa che era difficile avanzare. 649 2, 4| cui era il segno dei suoi denti, e ho bevuto l'acqua nel 650 2, 2| fonte Perseia.~ ~ ~ ~Anna, deponendo la bilancia.~ ~ ~ ~Volete 651 1, 1| non amate questo paese, e desiderate di partire.~ ~ ~ ~Bianca 652 1, 3| il tuo cuore. Sembra che desideri il mondo. È folle di bramosìa....~ ~ ~ 653 1, 5| sterile, nella rovina più desolata; e se tu sorridi, e se tu 654 1, 3| capre. Forse egli torna deviando a traverso la campagna. 655 4, 2| hanno risposto.... Eppure devono aver udita la mia voce: 656 1, 3| della felicità. Tu segui devota il fratello che abita le 657 3, 3| nutrice.... Io ho tutte le devozioni per voi, nella mia anima! 658 2, 4| lucido e limpido come il diamante: tutto è chiaro, tutto è 659 2, 4| dirò.... Bisogna che io ti dica.... a te.... a te solo.... 660 1, 1| sempre nel buio.... Se vi dicessi la peggiore delle mie tristezze, 661 3, 1| si farà la luce.... Che dicevi tu dei miei occhi, l'altro 662 3, 1| per nulla, per nulla.... Dicevo così perchè ornai io non 663 3, 2| occhi mi s'è spento. Ebbene, diciamo la verità. Sono io, io sola, 664 2, 1| altro giorno, quando io vi diedi i fiori, le tracce delle 665 3, 3| sapete perdonare e sapete difendere! Io metto la mia anima nelle 666 2, 4| infami da cui l'anima non può difendersi! Meglio vegliare, meglio 667 1, 5| mio fianco?... Le maschere difendevano i volti dal contatto dell' 668 1, 3| l'impazienza del volo era diffusa in tutte le pieghe della 669 2, 2| della divinazione l'aveva dilatata. Ella gridava, imprecava, 670 2, 2| ardore fatidico erano così dilatate che divoravano le iridi. 671 5, 1| piccola delle mie gioie si dilatava nella sua anima all'infinito, 672 2, 1| anima in pochi attimi si dilatò oltre ogni limite abbracciando 673 1, 5| e fugace, tutti si sono dileguati nel loro silenzio. M'è parso 674 1, 5| spalla d'avorio".... Tutto è dileguato nella luce. Un pugno di 675 1, 1| degli occhi d'una sposa~ ~dilettosa, in contrasto alle grandi 676 3, 3| cose belle, chi vi ascolta dimentica la sua pena e crede ancóra 677 1, 5| in cui io discendeva alla dimora di Ade." Ti ricordi? Ora, 678 3, 2| della bontà fraterna che mi dimostraste in ogni tempo, Leonardo, 679 2 | Leonardo. Lungo le pareti, dipinte d'un color rosso cupo, sorgono 680 4, 2| alla stessa ora.... Che mi dirà? Che potrà dirmi?... Sembra 681 3, 2| Voi lo vedrete.... Gli direte voi di avermi parlato.... 682 4, 3| della presenza di Anna. Si dirige verso le sue stanze, muto.~ ~ ~ ~ 683 2, 4| spaventosi fantasmi sempre diritti innanzi agli occhi tra la 684 1, 5| rotonda d'oro; il naso lungo e diritto; il mento ovale; e, come 685 1, 3| sembra che tutta l'anima discenda all'estremità delle vostre 686 1, 5| bocca nel punto in cui io discendeva alla dimora di Ade." Ti 687 3, 1| respira. Dianzi, quando sono discesa alla fonte con Bianca Maria, 688 3, 1| dopo cinque generazioni, discesero le Danaidi, le cinquanta 689 1, 5| cosparso d'innumerevoli dischi d'oro gittati a piene mani 690 1, 1| impigliavano come in matasse disciolte; le mie gencive si vuotavano 691 4, 3| cosa nel suo cuore si fosse disciolto.... Le stelle gli sembravano 692 2, 1| la scure a due tagli e il disco raggiante del sole. Guardate 693 1, 3| altra resta ancora un po' discosta.~ ~ ~ ~Là voi vorreste vivere. 694 2, 4| Alessandro, sedendo poco discosto, parlando a bassa voce, 695 2 | abbigliamenti e gli ornamenti disegnano le figure dei corpi assenti. 696 1, 3| la sua piccola testa si disegnava nella curva dell'ala che 697 1, 1| curvo a frugare la rovina, a diseppellire le reliquie, a respirare 698 1, 5| sopra di lui, mentre si disfaceva nella luce, ed ho sollevato 699 1, 5| mentre i capelli le si disfanno e cadono di nuovo.~ ~ ~ ~ 700 2, 1| creature. La morte non potrebbe disgiungerci come queste cose ci disgiungono.~ ~ ~ ~ 701 2, 1| disgiungerci come queste cose ci disgiungono.~ ~ ~ ~Alessandro.~ ~ ~ ~ 702 1, 3| somigliavi alla Vittoria che si dislaccia i sandali. Mi ricordo.... 703 1, 1| inseguivano su per l'altura disperdendosi nel sole che sembrava divorarli. 704 2, 1| rimarrebbe chiuso e si disperderebbe in mille vortici interiori 705 2, 1| rotelle, gli idoletti per disporli su una delle tavole, intorno 706 2, 1| Bianca Maria attende a disporre intorno alla larva gli ornamenti. 707 3, 3| strane figure sorgano dalla disposizione delle ghiaie....~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~ 708 2 | inclinate in forma di bare sono disposte le ricchezze che vestivano 709 2, 1| dolorosamente i letti dei suoi fiumi disseccati. Le montagne laggiù non 710 2, 4| bellezza delle statue che ho dissepolte.... La nostra vita è sempre 711 2, 1| scorra, come un'acqua che disseti.... Tutta la vostra bellezza, 712 2, 1| colui che nasconde, che dissimula, che soffoca, colui mentisce 713 1, 4| Anna, con semplicità, dissimulando.~ ~ ~ ~Sono morbidi i capelli 714 3, 1| Anna, cercando di dissipare l'inquietudine.~ ~ ~ ~Oh, 715 3, 3| più lasciarvi, non vorrei distaccarmi da voi mai più! Vorrei fuggire 716 2, 1| Voi sapete fino a qual distanza il Parnasso anche oggi spanda 717 3, 3| l'ho invidiato. Bisogna distendersi contro la terra, è vero?, 718 5, 1| larghe bende; le braccia sono distese lungo i fianchi; i piedi 719 5, 1| un cespuglio di mirti, è disteso il cadavere di BIANCA MARIA, 720 3, 2| meravigliosa. È così chiara che si distinguono tutti i macigni delle mura, 721 1, 1| un vapore rosso, appena distinto, o di tratto in tratto una 722 1, 4| sparse....~ ~ ~Egli cerca di districare i capelli rimasti dal castone.~ ~ ~ ~ 723 3, 3| supplizio atroce io potessi distruggere ogni traccia di queste cose, - 724 5, 1| di ferro.... Il mondo era distrutto.... Mille secoli.... un 725 1, 3| sentire in te un fuoco che divampa. Tutto il tuo sangue batte 726 2, 1| primavera e carico di foreste divelte, il quale faccia impeto 727 2, 4| della natura, pel terrore di divenire nel sonno la preda inerte 728 2, 4| radice dei miei capelli diveniva sensibile come nella paura 729 1, 1| aderivano molli; e tutto in me diventava informe e miserabile. Io 730 1, 1| informe e miserabile. Io diventavo simile a una vecchia mendicante 731 5, 1| dalla mia anima; io sono divenuto puro, tutto puro. Tutta 732 2, 4| consueto ma che mi sembrava diverso e mi turbava come un linguaggio 733 2, 2| voci degli uccelli, come la Divinatrice. Non conoscevo quell'episodio 734 2, 1| colonna eroica; e a Delfo divinava la melodia mistica del peana 735 2, 1| sola possedete il segreto divino. Quando la vostra mano prende 736 4, 1| E questa sete che mi divora!~ ~ ~ ~Egli si tocca la 737 1, 1| disperdendosi nel sole che sembrava divorarli. Una immensa tristezza mi 738 1, 4| consumasse il canto o le divorasse il sole.... Una è caduta 739 3, 1| di dolore e di terrore, divorata dalla sete e dalla fame, 740 2, 4| tragico destino che mai abbia divorato una stirpe umana. Come hai 741 2, 2| erano così dilatate che divoravano le iridi. Io penso che nelle 742 3, 2| incredibile. Mi sembra che voi dobbiate vedere per sempre quel che 743 3, 2| dato per i vostri occhi dolenti la medicina che vi promise?~ ~ ~ ~ 744 3, 3| dunque, Bianca Maria, non vi dolete delle cose che si sono già 745 2, 1| nuove gioie, quali nuovi dolori, quali nuove bellezze, incontrandosi 746 1, 1| dànno le selci dure, quasi dolorosa.... Ora, più nulla: l'oscurità 747 2, 1| si vedono biancheggiare dolorosamente i letti dei suoi fiumi disseccati. 748 2, 2| la forma delle sue labbra dolorose? Che stupore, quando ella 749 4, 3| assorto nel suo pensiero doloroso che non si accorge della 750 1, 1| ascoltarne il palpito, le fa la domanda improvvisa.~ ~ ~ ~Avete 751 3, 1| venisti a risvegliarmi e mi domandasti se io l'avessi veduta e 752 2, 2| fiume? e quando i vecchi le domandavano dell'amore del dio? Non 753 4, 3| Alessandro, prendendole le mani, dominando con uno sforzo la commozione 754 2, 4| frugavo: nulla, nulla valeva a dominare l'orribile febbre, a interrompere 755 2, 4| diventa mostruoso, si fa dominatore.... Ah, è possibile questo?... 756 2, 1| naturalmente sotto il vostro dominio....~ ~ ~Bianca Maria, pallida 757 3, 3| rose della terra, per non donarle a chi le desidera. Che giova? 758 3, 2| insostenibile; va alla prima porta, dond'è entrato, e scompare giù 759 3, 3| con le montagne lontane donde esse vennero ancora addormentate 760 1, 3| tutta bella, tu hai tutti i doni!~ ~ ~ ~Ella si pone le mani 761 3, 3| Pareva che la sua voce si dorasse come la cima d'un cipresso 762 1 | d'un tempio. Due colonne doriche sorreggono l'architrave. 763 3, 1| e s'è assopita.~ ~ ~ ~Tu dormi, nutrice?~ ~ ~ ~La nutrice, 764 4, 1| ora non ho più sonno.... Dormirò, più tardi, quando tutto 765 4, 1| te; ma credevo.... che tu dormissi.... Hai tu dormito?~ ~ ~ ~ 766 4, 1| che tu dormissi.... Hai tu dormito?~ ~ ~ ~Bianca Maria.~ ~ ~ ~ 767 2, 1| enormi onagri, con quei dorsi aspri che s'accavallano? 768 4, 1| vuota.... Vuota! Sarà vuota, dovrà esser vuota, stasera.... 769 1, 2| La nutrice.~ ~ ~ ~Perchè dovrei ingannarti? Tu sei bianca 770 3, 3| Myrtia!, dolce nome. Dovreste chiamarvi così.... Era tramontato 771 3, 3| vedo ancóra. Là avremmo dovuto passare la primavera. Credo 772 Per | DRAMATIS PERSONAE.~ ~ ~ ~Alessandro.~ ~ ~ ~ 773 3, 2| restiamo senza coraggio, dubbiosi e umiliati, mentre la verità 774 1, 4| egli si curva su la terra dura e grigia! Affascinato dai 775 3, 2| che pure talvolta mi serra duramente come un laccio.... Ah, io 776 1, 1| quella che dànno le selci dure, quasi dolorosa.... Ora, 777 3, 3| loro bellezza immobile e durevole circola un'anima vivida 778 | ebbi 779 1, 4| violenza sofferta, dell'eccidio crudele....~ ~ ~Bianca Maria.~ ~ ~ ~ 780 1, 5| agli altri tutta la sua eccitazione febrile.~ ~ ~ ~Vasi meravigliosi, 781 | Eccola 782 3, 3| venga alle vostre labbra l'eco di non so quale canto. Parlatemi 783 3, 3| cima al Sipilo;~ ~cui com'edera tenace~ ~inviluppò la germinazione 784 1, 4| quando conduce per la mano Edipo o quando va al supplizio. 785 1, 1| e nessuno tra gli uomini efimeri, e chi ti ha è furente.~ ~ ~ ~“ 786 3, 3| Megara, lungo il golfo di Egina. Tu conosci quella riva? 787 2, 1| imagini belle in cui la stirpe eletta trasfigurava le forze del 788 1, 4| vorrei udirvi leggere l'Elettra di Sofocle, all'ombra della 789 1 | Il piano della loggia si eleva sul pavimento della stanza 790 2 | maschere, i diademi, le else, le cinture d'oro brillano 791 5, 1| naufrago allo scoglio che emerge dal gorgo. Nel silenzio 792 2, 1| turbinavano su l'incendio, empiendo delle loro strida tutto 793 2, 1| incessanti risposte, che empiva solo il silenzio della chiostra 794 1, 1| Le sue palpebre si sono enfiate e arrossite. Ma egli vive 795 | Entrambe 796 3, 1| un'infinità di cose che entravano in me come una persuasione.... 797 2, 1| possibile nascondere.... Appena entrerà dalla soglia ella udrà battere 798 2, 4| ieri; tu apri una porta; tu entri in una stanza.... e tu la 799 2, 1| ieri quella meravigliosa enumerazione di roghi montani accesi 800 2, 2| Divinatrice. Non conoscevo quell'episodio della sua infanzia, che 801 | Eppure 802 | eravate 803 1, 5| di intravedere il segno ereditario della stirpe di Pelope " 804 1, 3| arriva là, sino ai piedi dell'Ermete. Siamo sedute sul margine 805 2, 1| inscritti su una colonna eroica; e a Delfo divinava la melodia 806 1, 1| ti poni in agguato,~ ~che erri oltremare e per le capanne 807 1, 5| immobili. Come un vapore che si esala, come una schiuma che si 808 5, 1| acutissimo, in cui sembra esalarsi tutta l'anima sua.~ ~ ~ ~ 809 1, 1| reliquie, a respirare l'esalazione dei sepolcri. Ah che terribile 810 1, 1| nessun'altra, la virtù di esaltare il suo pensiero. L'onda 811 2, 1| smarritamente.~ ~ ~ ~Voi esaltate la più umile delle creature, 812 1, 1| stanco. Le sue forze sono esauste. La sua idea lo tormenta 813 1, 4| sembra che debbano ancora escirne le esalazioni delle colpe 814 1, 4| stamani? Pareva ch'egli escisse da una febbre notturna.... 815 4, 3| illumini a un tratto. La sua esclamazione è come un grido contenuto.~ ~ ~ ~ 816 1, 5| in ascolto, mentre essi escono per la seconda porta a destra. 817 2, 1| strepito delle catene nelle escubie mi risvegliò all'alba, quando 818 4, 2| nutrice sale alla loggia per esplorare.~ ~ ~ ~La nutrice.~ ~ ~ ~ 819 2, 4| con i piccoli piedi nudi esposti al calore. Tu la guardi 820 2, 1| queste domandano d'essere espresse, per coloro che sono risoluti 821 2, 1| ho impregnata di tutte le essenze, perchè nella sua pienezza 822 2, 3| acqua il sapore dell'olio essenziale....~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~Avete 823 | esso 824 3, 3| acqua serena. Ai miei occhi estatici i mirti parevano roghi che 825 1, 5| di terrore sul suo viso estenuato, soffuso d'una pallidezza 826 3, 1| morto e bruciato? Ella sola estingue la nostra sete; e tutta 827 2, 1| anni in cui siamo rimasti estranei, nascosti l'una all'altro, 828 2, 1| ignoto e che nulla le sia estraneo. Ogni volta che ho potuto 829 2, 1| medaglie siracusane appena estratto dalla zolla bruta, e le 830 4, 1| sforzo d'una risoluzione estrema. I suoi occhi ardono nel 831 1, 3| tutta l'anima discenda all'estremità delle vostre dita, e che 832 3, 3| sgorga una fonte di lacrime eterna.... Basta, Bianca Maria. 833 2, 1| trovare alfine il verso eterno che da più d'uno è atteso. 834 1, 5| presto spenti: Agamennone, Eurimedone, Cassandra e la scorta regale: 835 2, 1| Perseia....~ ~ ~Entrambi evitano di guardarsi.~ ~ ~ ~Alessandro, 836 4, 3| bisogna reciderlo. Abbiamo evitato di parlare, fino a questo 837 1, 5| caducèi....~ ~ ~Mentre egli evoca questi splendori, Anna si 838 1, 4| tregua dal ferro e dalla face del loro Destino. Ah quante 839 | facendo 840 | facevano 841 | facevate 842 3, 3| risvegliare la nutrice. Ritroverò facilmente io stessa la mia stanza....~ ~ ~ 843 | fai 844 4, 3| ad apparire le stelle. La falce della luna è in cima all' 845 2, 1| menta selvaggia. Migliaia di falchetti sbigottiti turbinavano su 846 3, 2| entraste, ella mi parlava d'un falco ferito. Il fremito di mille 847 3, 1| Dimmi tu! Qualche gran fallo è stato commesso....~ ~ ~ 848 | Fammi 849 2, 4| soli e felici, come due fanciulli.... Io ho mangiato i frutti 850 1, 5| meduse, di stelle; animali fantastici d'oro, d'avorio, di cristallo; 851 | farete 852 | farlo 853 | farti 854 5, 1| resta immobile tra le umide fasce dei capelli. Non potendo 855 5, 1| capelli pregni d'acqua le fasciano il volto in guisa di larghe 856 2, 4| montagna nuda, chiuso nel fascino della città morta, a scavare 857 3, 2| tremando e piangendo, alla fatalità che la stringe? Perchè voi 858 2, 1| semplice, poichè voi lo fate. L'abisso del tempo si colma, 859 1, 1| cittadella. Tanta era la mia fatica che, come misi le mani e 860 2, 2| perchè le pupille nell'ardore fatidico erano così dilatate che 861 3, 1| Vuoi che ti racconti la favola del fiume, nutrice? Ecco. 862 1, 5| foglie cadute da una foresta favolosa: una magnificenza indescrivibile, 863 2, 1| non vedeva se non le cime favolose nel muto pallore del cielo; 864 1, 5| pendono dalle sue labbra febrili.~ ~ ~ ~Per un attimo l'anima 865 2, 1| dare al mio spirito una fecondità incalcolabile. Quando eravamo 866 1, 5| verso la mia spada; ma la femmina dagli occhi di cane si allontanò, 867 2, 4| pareva che le palpebre mi ferissero gli occhi; i cigli erano 868 2, 1| quando la nave era già ferma. Voi sapete fino a qual 869 1, 5| d'avorio, braccialetti, fermagli, suggelli, scettri, caducèi....~ ~ ~ 870 2, 1| prolisse. Ella tenta di fermarle nei suoi capelli, curiosamente. 871 2, 1| occulta che somiglia al fermento della primavera? La sola 872 2, 2| Nulla è più grazioso e più feroce del loro piccolo capo grigio 873 1, 3| il sole.~ ~ ~ ~Il lavoro ferve, nell'Agora. Ieri furono 874 2, 2| dell'Aracnèo arde come una fiaccola. Giunge fin qui il riflesso 875 2, 1| la stoppia s'incendiò. Le fiamme leggère e serpentine correvano 876 3, 2| Grande Orsa fa quasi paura: fiammeggia come se fosse entrata nell' 877 5, 1| Rabbrividisce per tutte le fibre, al gelo che non è simile 878 4, 1| Anche oggi, è vero?, da Fichtia è salita una processione 879 2, 2| grida di gioia. Che belle e fiere creature, se voi li vedeste! 880 2, 1| galli: un canto agile e fiero, d'incessanti richiami e 881 1, 5| circondava; e i suoi due figli Teledamo e Pelope, fasciati 882 1, 2| Che ha sul cuore la figliuola mia?~ ~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~Non 883 1, 5| sfingi, grifi, chimere; figurine di divinità con le braccia 884 3, 3| vigne appassionate, una fila pensosa di cipressi neri. 885 1, 4| fra le mie dita, come una filatrice.~ ~ ~ ~Ella si accosta a 886 1, 4| rapina è involontaria: alcuni fili di seta per legare insieme 887 2, 4| inconsapevole beva un tossico, un filtro, qualche cosa d'impuro che 888 1, 5| avevi le mani tanto belle e fini.... Come tremi! Come tremi!~ ~ ~ ~ 889 2, 4| Leonardo, smorto e fioco.~ ~ ~ ~La tenerezza d'una 890 1, 4| cielo con la veemenza delle fionde, parevano folli, si perdevano 891 3, 2| interrito dove ancora appariva a fior d'acqua lo scheletro di 892 5, 1| intenerissero e la facessero fiorire.... Pareva che ogni sera 893 4, 3| risponde.~ ~ ~ ~È il vento che fischia nei fóri delle muraglie 894 1, 3| giù per la veste di Anna, fluendo come un'onda copiosa. Le 895 3, 3| medesimo, dell'inerzia e della fluidità. Nei giardini solitarii 896 4, 1| vacillando, obbedendo alla fluttuazione della sua idea letale.~ ~ ~ ~ 897 2, 1| quale faccia impeto alla foce ingombrata e chiusa dalla 898 1, 3| persona come il calore da un focolare. Lasciate che io riscaldi 899 1, 4| veemenza delle fionde, parevano folli, si perdevano nella luce 900 3, 3| sacro, coperte di vigne folte che avevano l'apparenza 901 5, 1| Portiamola là, tra i mirti, nel folto.... Leonardo, non mi senti?~ ~ ~ ~ 902 2, 1| piccoli seni segreti come fondi di conchiglie, rosei come 903 3, 3| come su la statua d'una fontana....~ ~ ~Una pausa.~ ~ ~ ~ 904 3, 3| esser felici le statue delle fontane? Nella loro bellezza immobile 905 1, 5| le foglie cadute da una foresta favolosa: una magnificenza 906 2, 1| di primavera e carico di foreste divelte, il quale faccia 907 4, 3| il vento che fischia nei fóri delle muraglie e sotto la 908 2, 1| se foste la mia creatura, formata dalle mie mani, inspirata 909 1, 5| infinità di croci d'oro, formate con quattro foglie di lauro, 910 4, 2| È come se venisse da una fornace.... Mi pare di scorgere 911 2, 1| sappiamo che ci sono cose più forti della morte, per separare 912 2, 3| quasi lo stupore. Stasera è fortissimo; sembra che stia fermo su 913 1, 1| Eros, che precipiti le fortune,~ ~che su le molli gote~ ~ 914 1, 1| Sul margine di una grande fossa Leonardo, raccogliendo la 915 | foste 916 1, 3| del ferro spezzi le cose fragili.~ ~ ~ ~Si rivolge verso 917 1 | rilievi, di iscrizioni, di frammenti scultorii: testimonianze 918 4, 3| commozione suprema, avendo franteso.~ ~ ~ ~Perchè? Tu sai.... 919 1, 4| Negli intervalli, tra le sue frasi brevi, sembra ch'ella colga 920 5, 1| batteva più, il suo viso freddo che grondava.... Io ho abbassato 921 1, 3| chiome che la coprono tutta, fremente e sbigottita, nella zona 922 1, 1| eravate là, io lo sentivo fremere di tratto in tratto come 923 2, 1| indietro, sconvolta, mal frenando un grido. Rimangono l'uno 924 1, 4| gradino, ella tenta ancora di frenare i capelli.~ ~ ~ ~Alessandro.~ ~ ~ ~ 925 3, 1| l'assillo nel fianco, Io frenetica si diede a correre per le 926 3, 3| miserrima perisse~ ~l'ospite frigia,~ ~figlia di Tantalo, in 927 1, 5| di maschere d'oro, con le fronti coronate d'oro, con i petti 928 2, 1| vive - ah troppo vive! - mi frugavano l'anima come si fruga una 929 2, 4| ogni giorno nella terra che frugavo: nulla, nulla valeva a dominare 930 1, 1| piccola coda luccicante, col fruscìo d'una foglia secca. E una 931 1, 3| che stia per mondare un frutto prezioso e che tema di perdere 932 2, 2| uno in pieno petto col suo fucile. Cadde quasi ai miei piedi; 933 3, 2| passo verso il rumore della fuga.~ ~ ~ ~Leonardo!... Scende 934 1, 5| indicibilmente labile e fugace, tutti si sono dileguati 935 3, 2| per le scale come uno che fugga.~ ~ ~ ~Anna, in ascolto, 936 4, 2| appena discesi.... Pare che fuggano.... Dove?... Come mi batte 937 4, 3| Anna.~ ~ ~ ~Uscì, fuggì.... So dalla sorella ch' 938 4, 1| Leonardo.~ ~ ~ ~Fuggii?~ ~ ~ ~Bianca Maria.~ ~ ~ ~ 939 3, 2| anche quando noi vogliamo fuggirla!~ ~ ~ ~Leonardo, con un 940 1, 1| nessuno tra gli Immortali può fuggirti~ ~e nessuno tra gli uomini 941 1, 5| abbagliamento immenso, il più fulgido tesoro che la Morte abbia 942 1, 4| ed è rimasta là, morta, fulminata dalla sua ebrezza, per aver 943 1, 1| fiamma. Le montagne erano fulve e selvagge come leonesse. 944 | fummo 945 1, 3| furono trovate cinque stele funerarie, indizii sicuri. Un gran 946 1, 1| Afrodita.~ ~Ed io medesimo già fuor delle leggi~ ~son tratto, 947 1, 1| uomini efimeri, e chi ti ha è furente.~ ~ ~ ~“Tu dei giusti i 948 2, 4| valeva: non il lavoro quasi furioso, non la stanchezza quasi 949 | furono 950 1, 1| con la testa poggiata al fusto d'una colonna, ascolta in 951 1, 1| sacrifizio!" E pure la sua gaiezza e la sua confidenza non 952 2, 1| porti veniva il canto dei galli: un canto agile e fiero, 953 2, 1| risveglio come d'una natività gaudiosa, come d'un'aurora in cui 954 1, 1| le labbra in quell'acqua gelida, venni meno. Quando ripresi 955 5, 1| spia. Non s'ode se non il gemito roco delle polle.~ ~ ~ ~ 956 1, 2| Sono limpidi come due gemme.~ ~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~Sono 957 2, 2| ella dice "e su questo io gemo più che sul resto." Sono 958 1, 1| matasse disciolte; le mie gencive si vuotavano e le mie labbra 959 2, 1| sotterranea divenuta inerte non genera più nè una foglia nè un 960 2, 1| Ed esse avrebbero potuto generare in noi chi sa quali nuove 961 3, 1| fanciullo nero, dopo cinque generazioni, discesero le Danaidi, le 962 2, 1| rioccupò lo spirito nell'ora generosa in cui scopersi la virtù 963 3, 2| l'ascendere delle forze generose verso il loro grado supremo. 964 1, 1| ancora informe. Il suo genio sta forse per dare in luce 965 3, 1| su dal giardino, come di gente alla ricerca. E la mattina, 966 2, 1| sepolcri era per lei un'onda di germi che dovevano aprirsi. Noi 967 3, 3| edera tenace~ ~inviluppò la germinazione lapidea; nè le piogge su 968 1, 3| troncarla, rimetterebbe mille germogli dalle radici. È necessario 969 1, 1| quella che si ricava col gesso dai cadaveri; ma è una maschera 970 1, 4| i capelli, Bianca Maria getta un piccolo grido. La cieca 971 4, 1| Maria, riprendendo coraggio, gettandogli le braccia al collo.~ ~ ~ ~ 972 3, 1| farmi piangere....~ ~ ~Anna, gettandole le braccia al collo.~ ~ ~ ~ 973 3, 3| che paura improvvisa mi ha gettata nelle vostre braccia; e 974 4, 1| Bianca Maria.~ ~ ~ ~Tu hai gettato un grido!~ ~ ~ ~Leonardo.~ ~ ~ ~ 975 3, 3| dalla disposizione delle ghiaie....~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~La vostra 976 5, 1| delle statue sepolcrali giacenti su le arche. Alessandro, 977 1, 5| ricordi di Omero? "Come io giaceva morente, sollevai le mani 978 2, 2| occhi neri in un cerchietto giallo. L'altrieri, come io li 979 | giammai 980 3, 3| inerzia e della fluidità. Nei giardini solitarii sembrano qualche 981 1, 4| Egli dev'essere là, in ginocchio, sotto la polvere.... Leonardo!~ ~ ~ ~ 982 1, 1| spoglia d'un serpe, disse per gioco: "Era nel cuore di Clitemnestra". 983 3, 3| lacrimanti occhi bagna ella quei gioghi. Me~ ~molto a lei simile, 984 2, 1| Guardate quest'altro: una giovane donna seduta che tende le 985 1, 3| incanto della sua grazia giovenile. Ogni giorno salivamo all' 986 2, 4| gioie ha conosciuto la mia gioventù? Quale altra donna è venuta 987 3, 1| sua porta.... Ho sentito girare la chiave....~ ~ ~La nutrice.~ ~ ~ ~ 988 3, 2| era nulla di più triste in giro. Guardato da quel punto, 989 5, 1| simile ad alcun altro gelo. Gitta un grido acutissimo, in 990 1, 5| innumerevoli dischi d'oro gittati a piene mani sul suo corpo 991 3, 1| della luce.... Ma lo stesso Giudice mi ha fatta cieca e sterile: 992 2, 1| aspettato che la mia anima giungesse alla perfetta maturità perchè 993 1, 3| torrente. Ti coprono tutta. Giungono sino a terra. Coprono anche 994 3, 1| crudele; e il principe Erme, giunto nella prateria, si mise 995 3, 3| capo di mio fratello, io vi giuro, Anna, che rimarranno pure, 996 1, 1| è furente.~ ~ ~ ~“Tu dei giusti i traviati~ ~spiriti volgi 997 | glie 998 3, 3| rinnovella continuamente. Esse godono, nel tempo medesimo, dell' 999 3, 2| ancora i vecchi nodi delle gomene logore, i residui degli 1000 1, 5| Hai le palpebre rosse e gonfie come se tu avessi pianto 1001 2, 1| Sembra che le sue labbra si gónfino, che sieno per aprirsi.