Atto

 1    1|         Mortella, Mortella, sei là?~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~Oh,
 2    1|        la lucerna, e poi più in là cadere con la faccia contro
 3    1|         che mio padre è sepolto là, sotto la cantoria.~ ~ ~ ~
 4    1|        era più che quel pianto, là dove s'era già pianto.~ ~ ~ ~
 5    1| Gentucca, tu che lo sai. Enzo è là, non se ne va. Dianzi tu
 6    1|         sedere sul letto, e sto là, proprio come al principio
 7    1| Mortella.~ ~ ~ ~Dove fu pianto, là si piangerà.~ ~ ~ ~Entra
 8    1|    traverso la palma rossa. Era là, più mio che l'anima. Avresti
 9    1|         fanciullaggini!~ ~ ~ ~È là, un poco piegata innanzi,
10    1|  qualcosa come un'ombra d'uomo, là, dietro la fontana morta.~ ~ ~ ~
11    1|         no, ma no: c'è qualcuno là.~ ~ ~ ~L'una si serra all'
12    1|              Giana.~ ~ ~ ~Chi è là?~ ~ ~ ~Gherardo Ismera sale
13    1|       strozza la parola. Ella è là diritta, con la testa alzata,
14    2|         La Rondine.~ ~ ~ ~Non è là?~ ~ ~ ~La Salvestra.~ ~ ~ ~
15    2|             La Salvestra.~ ~ ~ ~Là, sul suo lettino.~ ~ ~ ~
16    2|         e le ho detto: «Restate là, Ninicchia, senza muovervi;
17    2|      Giana.~ ~ ~ ~Mortella, sei là? Si può entrare?~ ~ ~ ~La
18    2|         rimprovero non udito. È là, su la poltrona, rannicchiata,
19    2|      anniversario. Saremo tutti là, riuniti, in una preghiera
20    2|       Sì.~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~Là, soltanto là ho potuto fissare
21    2|    Mortella.~ ~ ~ ~Là, soltanto là ho potuto fissare il pensiero
22    2|              Il signor Ismera è là?~ ~ ~ ~Costanza.~ ~ ~ ~Non
23    2|           Costanza.~ ~ ~ ~Non è là. Aspetta d'essere avvisato.~ ~ ~ ~
24    2|        tettuccio di tortura era là con i suoi congegni e le
25    2|  sgangherata. L'ho. Lo sento. È là. Non lo posso schiodare.
26    2|       un'ora di qua e un'ora di là. Tutte feriscono, una sola
27    2|               Mortella.~ ~ ~ ~È là, seduto, con quella fronte
28    2|        mento. Non vi voltate. È là.~ ~ ~ ~Ella ha veramente
29    2|       nelle mascelle di pietra, là, come una statua d'Egina.
30    2|   tuttavia non sapete vedere di là dai piccoli segni materiali,
31    2|        il mio démone grandeggia là dove l'anima mi scava. Vi
32    3|      domattina, per tempo! Sarò là per l'ora della messa. Ti
33    3|       compreso. La prima volta, là, nella tua camera, dianzi,
34    3|       sua donna, senza rimedio. Là, nella mia stanza, prima
35    3|         è indelebile. E ora sei là, quella stessa, quella della
36    3|     quella della mia carne; sei là, grande, oscura, ostile,
37    3|      amato e servito l'amore di là dalla speranza e dalla disperazione,
38    3|       lo so: dov'è il sepolcro, là è la resurrezione. Il padre
39    3|        io temere nel mondo e di là? di che cosa posso io tremare?~ ~«
40    3|         al sacrifizio ch'era di là dall'amicizia e dall'amore,
41    3|       ho presa e l'ho sollevata là donde l'anima non può più
42    3|       Mortella, dove sei? Chi è là?~ ~ ~ ~Mortella corre verso