Parte

 1   0| Alessandro sesto~ tenean coppe d’argento~ entro la man levata, e
 2   0|          e la fante con anfore d’argento~ pianamente d’ambrate acque
 3   0|        parevan candelabri alti d’argento;~ ed i lauri fremean come
 4   0|          che di velari penduli d’argento~ adornavano il bosco in
 5   0|        simile a un dòmo gotico d’argento.~ Or, ne la luce senza mutamento,~
 6   0|     dubbio lume~ alti i pioppi d’argento~ ~e parean ¶ s’abbracciare~
 7   0|           in un pallor dubbio di argento~ su ’l dolce azzurro pomeridiano!~ ~
 8   0|         la fame urgeva.[126]~ ~D’argento era la ¶ barba, come rivo
 9   0|      move in ritmo un turibolo d’argento~ ovarde con la mirra il
10   0|          l’agili colonne,~ tutte argento buono, a ’l sol;~ ed i passeri
11   0|          un , vestita~ di fino argento, a Dante Gabriele,~ tenendo
12   0|         o ¶ Bella, de ’l lunare~ argento una fatal rete voi forse~
13   0|   lunatico le sale.~ ~Una rete d’argento ¶ siderale~ i suoi capelli
14   0|        quale un vaso liturgico d’argento.~ [232]~ ~VII.~ ~O amica
15   0|          una campanella~ di fino argento sotto la mascella,~ spargean
16   0|        su per le ¶ scale ampie d’argento~ la Reina salìa verso l’
17   0|         Poi che un vel di ¶ fino argento~ copre i cieli a l’albor
18   0|       porgeranno in vasellami~ d’argento frutti il cui vital sapore~
19   0|        su per le ¶ scale ampie d’argento~ la Reina salìa verso l’
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