Gabriele D'Annunzio
Isaotta Guttadauro ed altre poesie
Lettura del testo

0

SONETTI D’EBE

L’ADORAZIONE

«»

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

                       L’ADORAZIONE

Pallidi ne li azzurri jacintèi
stan li oleandri lungo il mar giocondo,
quali Tádema, il dolce pittor biondo,
già vide ne li idilli di Pompei.

Biancheggiano in quadrùplo ordine a tondo
su le insigni colonne i propilei;
e da l’ombra felice ove tu sei,
Ebe, ne l’aria sale odor profondo.

L’aroma de ’l divin fiore, che intatto
ne ’l tuo misterioso essere chiudi,
per una lenta ebrïetà m’attira.

De le trepide braccia, umile in atto,
io ricingo i tuoi piè candidi e nudi.
Suona l’anima mia, come una lira.
[105]

[106]

                      


«»

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2013. Content in this page is licensed under a Creative Commons License