IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Prema co ’l pié gagliardo un
giovinetto,
entro il tino di quercia, le capaci
sacca ricolme d’uva succulenta;
ed all’urto gli scorra il mosto in rivi.
Poggiato ad una verde asta silvana,
ei moderi co ’l suo canto l’alterno
salto de’ piedi; e sia composto, quale
è Dïonigi nel buon marmo acheo.
Gli ridano le membra, temperate
di grazia e di vigore, agili in ritmo.
Appariscano a fior del suo torace
adolescente i fieri archi dell’ossa,
come a studio segnati da preclaro
artefice; e le braccia al busto inserte
nitidamente sieno e nerborose
come d’atleta al disco esercitato;[119]
e le gambe in lor moti abbian la
maschia
venustà della forma e la lunghezza
quasi fluente, che alli Antichi nostri
in tele e in marmi assai furono care.
Vengan d’in torno le fanciulle al tino
da le prossime vigne, con canestri
di grappoli in su ’l capo; e faccian coro,
quali un dì le canéfore in Atene.
Fluiscano, di sotto alle calcagna
imporporate del vendemmiatore,
larghi rivi di mosto; e liberale
sia di gioia a l’umana opera il Sole.
[120]