Libro

 1    2|      mia che sgombra~ e sciolta va de la pregion, de’ nodi~
 2    2|       d’orme seguaci impressa,~ va brancolando e sé vedendo
 3    2|         d’ancider Morte.~ ~22~ ~Va loro a tergo il giovenetto
 4    2|         di che, sicuro e lieto, va cantando~ gli accenti che
 5    2|      lor salute offerse.~ ~78~ ~Va loro appresso il forte Simeone~
 6    2|    pasce di digiuno.~ ~80~ ~Sol va costui de l’alto Re scorgendo~
 7    2|         a spine,~ per cui Legge va serva e  signora,~ morta
 8    2|     annottato il centro,~ Plato va brancolando e l’altra scola,~
 9    3|  Conoscitore~ de’ sensi uman le va per entrol core.~ ~43~ ~
10    3|        assai basso nome.~ ~51~ ~Va quanto può verGalilea
11    3|      che fosti di quel ben, che variede:~ or senza voi
12    3|        i mesi, ch’Isabetta~ non va dal parto suo lontana molto.~
13    3|     arsa~ che ’l sol verso Leon va tardo e pegro:~ taccion
14    3|         e s’opra tuttavia,~ chi va, chi vien per questo e quel
15    3|       copre armato e mai non ne va scarco;~ ma vedi sovra tutto
16    3|        altri con l’usato canto~ va ritrovar chi ’n gloria lo
17    4|  cerchio, dove travagliando~ si va sott’altri rai nel ben fugace.~
18    4|         la bestia indoma,~ anzi va lieta, ed infelice gode:~
19    4|         vinta, e come canna~ il va spezzando in capo a questo,
20    4|      veda ritornato al fianco.~ Va con Madonna, e per voler
21    5|         celeste un argomento),~ va dritta giú fin dove il collo
22    5|      fallito,~ fugge Lupaccio e va trovar Cocíto.~ ~62~ ~Qui,
23    6|        è quello che non d’aria~ va pregno e gonfio, ma nel
24    6|      boria,~ ch’affetto tal non va di colpa franco.~ Giá non
25    6|    zappe dan di mano e rastri.~ Va circa l’ora terza e vede
26    6|      fedel che caro sodisfece.~ Va degli primi un c’ha malvagio
27    6|     bene:~ nel pil di pecorella va nascosto~ sovente il lupo
28    7|      allontana;~ con Pudiciccia va Simplicitade;~ Concordia
29    7|        Simplicitade;~ Concordia va con Pace sua germana;~ nel
30    7|     appar degli omeri soprana;~ va seco a braccio a braccio
31    7|       che Bontá gli applaude, e va  baldo~ che non si duol,
32    7|     essi, cui l’impaccio cade,~ va palesarti presto e farne
33    7|         starne.~ ~54~ ~Giá Febo va corcarsi e dietro lascia~
34    7|  eternamente,~ sentii ch’uscita va: chi la furommi?~ Altri
35    7|         di fargli danno.~ ~66~ ~Va tutta notte col suo drapelletto~
36    7|   mortai dett’è «fortuna»:~ non va per caso ciò che Dio fa
37    8|         dei santi.~ ~3~ ~Ma non va molto per l’oblique rive~
38    8|     ventre suo fatt’hanno.~ Mal va per chi s’abbatte ne’ lor
39    8|       pura e semplice colomba,~ va contro gli uccellacci e
40    8| rimbomba~  d’ogn’intorno e  va su da l’ima~ valle a l’altezza
41    8|         stretta gente, al tetto va dissopre,~ levandone le
42    8|        some a collo, in fretta~ va presto e del gir nuovo si
43    8|      ch’un mondo di persone gli va dietro:~ esser fasciato
44    8|     laghi stanno ai passi:~ non va, non vien persona che le
45    8|        scherniti, voi, s’ei pur va dritto,~ e se dal ciel,
46    8|        alma che da lo sposo non va lunge~ ha legge per madrigna
47    8|         le tranquille~ contrade va d’un puro e netto core;~
48    8|     pienamente crede;~ e mentre va con l’infinita greggia,~
49    9|     opre immortali di chi omai~ va bere il suco del voler paterno,~
50    9|     infermi,~ giá sani, ovunque va, seguendo il vanno~ per
51    9|        leva fie bassato,~ e chi va chino e basso fie levato!~ ~
52    9|       di sé nom’alto e chiaro:~ va l’animalgiá calcar si
53    9|     ubriachi far danzata?~ Cosí va il tempio, ed Eli stassi
54    9|     tutto il regno~ cercando il va, co’ suoi cugin fratelli,~
55   10|   intorno e per l’estreme~ ripe val finto , va per lo piano.~
56   10|   estreme~ ripe va ’l finto , va per lo piano.~ Iesú nel
57   10|       leone,~ al qual fiera non va che non paventi:~ quel mansueto
58   10|       di contraria sorte:~ esso va inanzi e noi torniamo a
59   10|     popol manifesto,~ che a lui va sempre inanti, dietro e
60   10|      forma di bertuccia.~ ~78~ ~Va questa ladra simia e maladetta,~
61   10|         di parte  mal netta,~ va de l’antica sua magion nel
62   10|         poi con scoperte~ bugie va divolgando esser venuto~
63   10|        dice: – Sei~ re tu, come val grido, degli ebrei? –~ ~
64   10|         squarcian le tre sori,~ va quinci acceso, quindi mentecatto,~
65   10|     alma tiri,~ ché senza legge va per calle torto;~ sfoga
66   11|      dolente madre~ cercando il va per selve orrende ed adre!~ ~
67   11|  coltello~ trafisso in l’alma e va cercando quello.~ ~5~ ~Pura
68   11|         e poi, da lor seguíta,~ va verso Gierosolima e ragiona~
69   11|         e alpestri sassi!~ Egli va primo, e d’esta fuggitiva~
70   11|        e faccio quel non lece:~ va di giusticcia ogni ordine
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