Libro

 1    1|          che fino a qui non ebbi uomo accomodato al quale si rimettesseno
 2    2|    cagion  forte~ d’unirsi a l’uomo Dio, d’ancider Morte.~ ~
 3    2|      quai che si sian in petto d’uomo ignoti,~ tu vedi pur se
 4    3|          Figliolo,~ va’ slegar l’uomo nostro dal Cocito:~ piú
 5    3|            tu sai che ’l primier uomo allor smarrille~ che troppo
 6    3|          e devoti,~ Tu che fra l’uomo e l’angel non parteggi,~
 7    3|         regno pareggiarsi~ quell’uomo può ch’abbia duofigli
 8    3|       spedito e franco.~ ~89~ ~– Uomo, chi sei? perché superbo
 9    3|         statue de’ demòn, ch’a l’uomo innante,~ quantunque accorto
10    4|          Consecrava gli altari l’uomo cieco~ a l’Asino, al Montone,
11    4|      tesoro.~ ~51~ ~Chi crede in uomo avaro splender questo,~
12    4|         63~ ~Cadde la legge in l’uomo, acciò madrigna~ gli fosse
13    4|     destra~ strigner quella d’un uomo armato presa,~ ma dietro
14    5|        ché ad essi par ribaldo l’uomo, il quale~ del viver lor (
15    5|       Padre che spogliato~ sia l’uomo mio tre volte d’esta gonna:~
16    5|     tetti;~ e se da Dio vien ’st’uomo o da Natura,~ che non minaccia
17    5|          quel precipizio, dove l’uomo~ dal nostro antico albergo
18    5|      lupo, a che ritrarse~ ’ l’uomo dal soggetto di Natura~
19    5|          e l’ociose piume~ fan l’uomo a l’opre giuste infermo
20    6|      voce: – A ch’esser stoico,~ uomo, t’importa over peripatetico?~
21    6|      tesoro a lor che argento ad uomo avaro!~ ~16~ ~Ma perché
22    6|          di far buono e giusto l’uomo~ e scuoter lui de la prigione
23    6|     sommo Padre.~ Qual gloria un uomo avrá maggior ch’adegue~
24    6|        dissi quanto~ salir ’ l’uomo ad esser giusto e buono.~
25    6|  profonda sterpe~ com’esso miser uomo in tal pensiero:~ spent’
26    6|       arroscir far tanti torti,~ uomo, a te stesso e non pensar
27    7|         arrugini la spada~ quest’uomo, il qual tant’ami, piú feroce,~
28    7|    providenzia~ degni del perdut’uomo a le contrade~ scender non
29    7|       bocca,~ ma di cor nascer d’uomo a l’arme usato,~ in cui
30    7|               41~ ~Che s’io, vil uomo a Cesare supposto,~ compitamente
31    7|     rispetto~ han d’invitar tant’uomo a l’umil tetto.~ ~49~ ~Non
32    7|         viva~ sua voce a lodar l’uomo ch’abbia fede,~ perché ’
33    7|     esser suo, per cui diviso~ l’uomo dagli animaporta alto
34    8|   molestia~ vengono a voi, se ad uomo, che de’ nostri~ volti tien
35    8|         dimora,~ vide sedersi un uomo al Teloneo,~ un di que’
36    8|      avesse;~ ché, s’utilmente l’uomo a l’uomo nasce,~ via piú
37    8|           s’utilmente l’uomo a l’uomo nasce,~ via piú questo ’
38    8|      serpente~ in far conoscer l’uomol freddo e ’l caldo,~ vanno,
39    8|     intelletto sceme,~ per cui l’uomo a se stesso troppo crede,~
40    8|          multa~ voler giudicar l’uomo ch’erri e falli,~ quando
41    8|    salute~ gli cal che s’un tant’uomo a sé decline,~ in cui non
42    8|           103~ ~Donde quel nobil uomo, in maggior speme~ giá sorto,
43    8|        atto~ far seppe il gentil uomo al Re de’ sensi:~ esce d’
44    9|       loro innante~ drizzarsi un uomo vivo in su le piante.~ ~
45    9|         un seguace~ di quel tant’uomo ch’è contrario loro,~ voria (
46    9|      tempio avea sgombrato.~ Non uomo fu  altier, non  gagliardo,~
47    9|        concordi~ d’invidiare a l’uomo il bene eterno;~ dond’io
48    9|    inviti,~ vedranno il Figlio d’uomo, tre  privo~ di vita,
49   10|         pur a core~ hai di quest’uomo tanto la salute,~ che sommetter
50   10|       torniamo a dietro,~ cosa d’uomo non giá costante e forte.~
51   10|             51~ ~Era non so qual uomo, nel cui tetto~ il Salvator
52   10|         56~ ~Anna, che d’un tant’uomo il grave aspetto~ si vede
53   10|          di quelli~ sei pur, mal uomo! – E Pietro fra li denti~
54   10| ingannate! – disse – ch’io quest’uomo,~ per Dio! né so chi sia
55   10|   ingrato,~ ch’ancor vedrai de l’uomol Figlio eletto~ sedersi
56   10|        nacque,~ quando cosí bell’uomo in  vil scorno~ videsi
57   10|        vostra rabbia~ in un tant’uomo a disfogarsi s’abbia? –~ ~
58   10|        avete offerto~ voi cotestuomo pio per malfattore?~ Ecco,
59   10|       Risposer quelli: – Se foss’uomo giusto,~ e non rubel, com’
60   10|         Qua venni per aprire a l’uomo cieco~ gli occhi de lo ’
61   11|           57~ ~come se, dal prim’uomo infino al caro~ nostro vasallo
62   11|    abondanza~ la grazia di quest’uomo sovrabonda,~ le genti tanto
63   11|            Qual peggior colpa in uomo cader puote,~ se poi la
64   11|        sua beltate~ nasconde a l’uomo e col fulmineo telo~ vorria
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License