Libro

 1    1|         mai debbiasi esporre al volgo in carte~ con stil volgar,
 2    2|           allor ch’a sanitá del volgo, esangue~ per gli attoscati
 3    2|       credette a loro il credul volgo e pazzo.~ Fu con rampogne
 4    3|         gli cale.~ Fra tanto il volgo sta del tempio fuora~ né
 5    4|      Abramo.~ ~48~ ~Credette il volgo a l’incredul tiranno~ e
 6    4|     Faraone re d’Egitto~ che ’l volgo ebreo si gli torrebbe il
 7    4|     vere,~ alquanto dal volubil volgo estratto,~ dicesse al suo
 8    5|         altri egregi e fuor del volgo ignoto:~ – Schiattadice –
 9    6|      esser quelle,~ l’uscir del volgo a l’erta è segno e nota;~
10    6|          o fiaccarle qualora il volgo insano~ mezzo al deserto
11    6|        le spine~ convien che ’l volgo a male oprar s’inchine.~ ~
12    6|    molti, ch’oggi gran prove al volgo fanno,~ chiamati al tribunal
13    7|         drieto;~ ecco mirate il volgo ch’entro e fuori~ tutto
14    7| indiccio:~ dillo a lui solo, al volgo il tacerai,~ ch’essendo
15    7|   chiedete?~ La gran pressa del volgo baldanzoso~ vi spinge ed
16    7|        e cede,~ lasciandoli col volgo in secchi luochi,~ acciò
17    7|     direte, o signor miei, s’io volgo~ dal suo candor la musa
18    7|  Cotesto faccio per dar anco al volgo~ non so qual cibo sotto
19    8|          Or mentre un giorno il volgo qui s’accopia~ inanzi a
20    8|     mentre in quel gran loco il volgo stretto~ ascolta lui, che
21    8|        a ciascheduno~ col pazzo volgo drieto, tuttavia,~ di su
22    9|      stanza;~ tròvavi dentro il volgo bestiale~ ridotto aver non
23    9|    eguaglia,~ che sopportate al volgo temeraro~ far l’alma chiesa,
24    9|         gli rende,~ ciascun del volgo, a tante prove, matto~ vien
25    9|     errar dal giusto, benché al volgo ascosi;~ ma l’odio che portate
26   10|      parea voltar le spalle~ al volgo e starsi per orar secreto,~
27   10|  sceleritá da prima fascia.~ Oh volgo infame, oh trascurato, oh
28   11|        de’ farisei l’infuriato~ volgo raccominciò gridar piú molto:~ –
29   11|      cosí orribil fame,~ ché ’l volgo in su la piazza unito e
30   11|      gli occhi, vede, quanto~ è volgo in la citá, chi per la gonna,~
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