Libro

 1    2|       vostr’empio~ non malo il faccia e tutto lo depravi?~ Ma
 2    3|     quant’ha che far sul punto faccia.~ Quando comincian piú del
 3    3| calpestata e trita!~ Non è chi faccia ben, non è chi sparga~ suoi
 4    3|       giuso.~ ~28~ ~Non che ne faccia motto a suon di tromba,~
 5    4|     tiranno,~ che di regale il faccia vil plebeo.~ Qualor dunque
 6    4|      stesso,~ per un passo che faccia, il segua presso.~ ~20~ ~
 7    4|      d’oro!~ Non ti pensar che faccia il re contrasto~ perché
 8    5|     fatta impallidir piú d’una faccia.~ Eravi Andrea col suo germano
 9    5|        piace~ non che la bella faccia ed aureo crine!~ Giá non
10    6|        alor vi fien serrate in faccia? –~ ~73~ ~Cosí partite giá
11    6|     fame sol non per cibar che faccia,~ anzi vien magra piú che ’
12    7|        perciò che vider la sua faccia e’ panni,~ questa qual sole
13    8|       13~ ~Rasserenossi quella faccia santa,~ che mai non rise
14    8|      dove~ sia desto, il simil faccia in l’onda inferma.~ Nuovo
15    8|      ciò ch’esso dica, ciò che faccia.~ ~49~ ~In mezzo a quelli,
16    8|   concordi,~ vengon tentarlo a faccia discoperta:~ – Con qual
17    8|    affanno;~ e chi è colui che faccia mai dissegno~ tagliar un
18    9|     superbo ciglio,~ piú d’una faccia di pallor fu tinta:~ san
19   10|     arde ancora di vergogna in faccia:~ potean scusarsi alquanto
20   10|     che Iesú non esser chi ben faccia.~ Però, senz’altro dir,
21   10|   andâro in un volume:~ chi la faccia, chi gli omeri, chi ’l fianco~
22   10|   questa di rimaner, finché la faccia,~ ch’un rio dagli occhi
23   10|     subito, ad un grido che si faccia~ dal cacciator, si torna,
24   10|   vermiglia~ fêron del ciel la faccia crudelmente,~ qui rallentata
25   10|       quell’empia man, cosí la faccia~ di quel vittorioso ed umil
26   10|        presenzia qualche segno faccia,~ perché gli ne dará quella
27   11|        spalle ed a l’impressa~ faccia di sputi, di guanciate,
28   11|       dissípe~ i nostri beni e faccia crudi scempi,~ e stracci
29   11|        la smorta e sanguinente faccia~ su l’omer dritto, e con