Libro

 1    1|    bisogno di questi miei cosí fatti componimenti perché ne possano
 2    1|        perché ne possano esser fatti per lode immortali, che
 3    2|    assai, non poche,~ cibi fûr fatti d’orche, ceti e foche.~ ~
 4    2|      lor crespi risi~ come son fatti al mal di dentro torbi!~
 5    4|        male in peggio,~ favola fatti e scherno a tutto ’l mondo.~
 6    4| immondo,~ che star potea (se i fatti suoi ben veggio)~ a par
 7    4|          cui gli occhi son giá fatti due fontane;~ credea che
 8    6|       e non altronde, guerra,~ fatti signor del corpo suo ch’
 9    6|      ch’avete~ ad esser di bei fatti una parete.~ ~58~ ~Magnanimo
10    7|        funesto, il qual vedea~ fatti  degni, e pur non gli
11    7|       del ben da voi perduto e fatti eredi~ godran di veder voi
12    7|     grazia si confessa.~ ~61~ ~Fatti poi segni molti, non pur
13    7|     avea~ squarciato e rotto e fatti maggior danni~ con l’unge
14    8|       eletti e del ciel nostro fatti eredi,~ ma per tua gran
15    8|      tanto amore~ si mostra in fatti ch’è lor salvatore.~ ~48~ ~
16    8|       cuori vostri?~ Perché li fatti miei tanto a molestia~ vengono
17    9|   popoli, ch’inanti~ li costui fatti e de’ seguaci suoi,~ eran
18    9|       Quelli, confusi e per sé fatti rei,~ tornano ai mastri
19    9|        d’ingiusticcia rei~ non fatti sian, per quanto avete care~
20    9|          di pensier tempestosi fatti un mare.~ ~59~ ~Fu schietto
21    9|     son dannati;~ perché né ai fatti miei né a mie parole~ voleste
22   10|    umiltade;~ e ne fu prima in fatti precettore,~ in detti poi
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License