Libro

 1    2|       a un tratto~ duoi gravi sacerdoti e carchi d’anni.~ Turbò
 2    2|    peggio!~ ~61~ ~Stanno quei sacerdoti (assai ribaldi~ piú che
 3    2|       e se mal netti quei de’ sacerdoti!~ Giudica dunque tu, ché
 4    2|   dentro torbi!~ Voi, padri e sacerdoti; voi, gli assisi~ ne’ primi
 5    4|     Voglion spiar da scribi e sacerdoti,~ cui sta di puoter dirlo,
 6    4|     dottori, scribi, mastri e sacerdoti~ per trar da le Scritture
 7    5|    scoglio immoto.~ Qualora i sacerdoti a udirlo stanno~ od altri
 8    5|     fronti a lui superbe~ de’ sacerdoti suoi da quattro o sei;~
 9    5|     secolari impuri~ osano e’ sacerdoti giudicare,~ dicendo non
10    5|   libro toglie~ ch’un di quei sacerdoti gli ’l porgea,~ sfibbialo
11    7|     la sanitade,~ ché ciò de’ sacerdoti è sol ufficcio.~ Ad uno
12    8|     parve onesto e santo,~ a’ sacerdoti d’arroganzia pregno:~ schivan
13    8|      smossi d’un’oncia i duri sacerdoti;~ anzi piú che poggiar di
14    8|       piú l’iniqua setta~ de’ sacerdoti, per intender chiara~ la
15    9|     turbe misti alquanti~ de’ sacerdoti, e non so quai d’Erode;~
16    9|   domando:~ ~37~ ~– Dite voi, sacerdoti, s’a voi pure~ sta sciôr
17    9|   mimi,~ negli occhi al mondo sacerdoti e santi;~ voglion ed aman
18    9|      ch’ove denno imparar da’ sacerdoti~ esser a Dio, son al demòn
19   11|       stol sanguinolento~ de’ sacerdoti e d’esso popol stolto,~
20   11|     40~ ~O farisei malvagi, o sacerdoti~ piú che mai pravi, altieri
21 Note| dixeris, sed vade, ostende te sacerdoti» – ibid., v. 5: «Adducetur