Libro

 1    1|  schive di volere piú oltre, fuora de le strepitose cittá,
 2    2|    parecchi~ spinta la donna fuora del palazzo,~ la quale,
 3    2|    la Morte, e noi de’ lacci fuora! –~ ~104~ ~Ruppesi un monte
 4    3|      il volgo sta del tempio fuora~ né sa dond’egli tanto a
 5    3|  ciglia;~  che stan muti e fuora di se stessi~ pel gran stupore
 6    3|   incolpevol Dio, per trarlo fuora,~ di nostra pece non si
 7    4| eterna.~ Trarne lei, dunque, fuora chi presume~ se non amor,
 8    5|      le corna ed ha di porco fuora i denti,~ ed ivi afferma,
 9    5|     dal zelo suo vien spinto fuora,~ sia putta, ladro od altro
10    6|   scuoter lui de la prigione fuora~ ove l’inchiuse il mal serbato
11    6|  scaccia e tiene di sua casa fuora.~ Però, figliuoli miei,
12    8|    da l’ime sue radici manda fuora~ le fonti Gior e Dan, ch’
13    8|   detto esser di vita uscito fuora! –~ ~13~ ~Rasserenossi quella
14    8|      spiaggia e del naviglio fuora~ il pastor scende, e gli
15    8|    chi possa o voglia trarsi fuora.~ Pur lo desio d’entrar
16    8|      contristata;~ sicché di fuora in su la via restâro~ a
17    9|  questa valle, che ti tragga fuora~ de gli adultèri tuoi, de
18    9|      ad un tratto veggono di fuora~ de la citade uscir gente
19   10|    usciron tutti del cenacol fuora.~ ~23~ ~Data che fu la simulata
20   10|  Pluton la coda, e astuccia~ fuora spruzzò con forma di bertuccia.~ ~
21   11|      omai tempo di sbrigarvi fuora~ di questa immonda e ria
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