Libro

 1    2|      che a sé fu privo, a noi pien di mercede,~ che morir volse
 2    2|   sguardo appar tutto suave,~ pien di fugaci risi e brievi
 3    2|      n gli altri veggio,~ che pien di tante grazie a lui successe;~
 4    2|    cavallier di legge dotto,~ pien di ricchezza e piú di cortesia,~
 5    2|       in lei giudicio falso e pien d’inganno.~ ~67~ ~Or dunque
 6    2|     spanna~ e ’l grembo ancor pien d’altro che di manna.~ ~
 7    3|        7~ ~E, vòlto a Gabriel pien di fiamelle,~ gl’impon,
 8    3|     tant’era in su quel punto pien di gioia!~ ~68~ ~Corre a
 9    3|  contorno.~ Domanda la cagion pien di stupore;~ la qual intesa,
10    4|        come quello spietato e pien d’orgoglio,~ se d’orso fosse
11    5|        parlo del d’ogni fezza pien Tiberio,~ ch’al suo sfrenato
12    7|      il pondo,~ ove l’argento pien di tòni e rombi?~ Ma perché
13    8|       allora~ di sodisfarsi a pien, di farsi ’l reo;~ ché,
14    9| traean un muto e sordo,~ che, pien di neri spirti, orrendi
15   10|       a brano~ quel pontefice pien di mille torti~ non squarcian
16   11|       chino, quando~ Giovanni pien d’affanno v’aggiungea~ con
17   11|        in cotestatto estremo pien di doglie,~ quanto fûr péste,
18   11|         non vuole il morso e, pien di bizarria,~ soffia, nitrisce
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License