Libro

 1    2|      ché chi vedrá di me  duro scempio~ lacrimar poscia
 2    2|  torna il parvolino,~ ma il duro cacciator gli ha con prestezza~
 3    2| benigno e grazioso,~ quindi duro, aspro, giusto e spaventoso.~ ~
 4    4|    Sol tu, Giudeo (come che duro, ingrato~ fosti al Dator
 5    4|     il disleal ch’a lui fia duro~ trar calzi a le divine
 6    4|  sensi e nel color rimane.~ Duro cordoglio ingombra quella
 7    5|   si dice,~ popol rubello e duro di cervice. –~ ~28~ ~Sdegnati
 8    5|      Disacerbossi allora il duro aspetto~ con l’util minacciar
 9    6|     l’ostentarsi, il vanto~ duro naufragio di buon’opre sono.~
10    6| godo,~ ad essi m’ergerò con duro aspetto~ dal trono mio,
11    7|      87~ ~Ché se d’un popol duro, ingrato e cieco,~ crudel,
12    7|  altri s’appaghe.~ ~95~ ~Ma duro non vi paia di patire~ l’
13    7|       Mi meraviglio come in duro smalto~ non ti cangiò di
14    9|    ch’un di lor, piú molto~ duro di sasso e freddo piú di
15    9|     giamai non so né di piú duro morso),~ cheto portò d’ogni
16   10|   s’aveste occhi a mirar  duro scempio~ di Chi formovvi
17   11|    de le sue pure membra il duro scempio,~ e s’ai flagelli
18   11|    noi s’impose.~ Ben parve duro il predicar primiero~ che ’
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