Libro

 1    2|      Parla, in andando, al suo maestro, e ’nvano~ di nostre muse
 2    5|       usar solia~ quel provido maestro spesso viene,~ aprendo a
 3    5|          Sí che, dapoi che del maestro il luoco~ non senza divin
 4    7| eccellenti prove~ succeder del maestro ai documenti,~ alquanto
 5    7|   animoso,~ risponde: – A che, Maestro, ciò chiedete?~ La gran
 6    7|        capaci,~ stavan col suo Maestro e star mill’anni~ avrian
 7    8|       fronte attrita~ disse: – Maestro mio, non per affanni~ ch’
 8    8|        trasse piangendo al suo Maestro innante,~ ma non, come lo
 9    8|        le prove~ fatte dal lor Maestro in terraferma,~ speran (
10    9|      in preda – disse – il mio Maestro,~ quanto di premio n’asseguisco
11    9|       creder troppo;~ dicon: – Maestro, noi, per esser felli,~
12    9|      91~ ~A lui dicon ancor: – Maestro degno,~ ché degno esser
13    9|       che degno a re, non ch’a maestro sia:~ sol qualche segno
14   10|       mal reo,~ però ch’al suo Maestro fu ritroso~ al tempo travagliato
15   10|       a le mill’onte~ fatte al Maestro mille volte muore)~ quella
16   10|      Non degna il modestissimo Maestro~ risponder ad un’alma pertinace.~
17   11|   porre in croce il vostro car Maestro,~ non portò amore de le