Libro

 1    1|   vannosi mordendo, e chi me ne dice una e chi me ne dice un’
 2    1|         ne dice una e chi me ne dice un’altra. Sia dunque la
 3    3| infinito,~ parla in se stesso e dice: – Va’, Figliolo,~ va’ slegar
 4    3|     donde se fortunato alcun ti dice,~ anch’io dirò ch’un misero
 5    4|       sé portati avanti.~ ~47~ ~Dice (ma dice il falso!) di nutrirli~
 6    4|         avanti.~ ~47~ ~Dice (ma dice il falso!) di nutrirli~
 7    4|      mano~ e con ragionar basso dice: – Ahi, Figlio,~ perché
 8    5|     volgo ignoto:~ – Schiattadice – di vipere, qual fia~ ch’
 9    5|     fosti sempre, come ognor si dice,~ popol rubello e duro di
10    6|       secondo.~ ~11~ ~– Beatidice – quei che volontaria~ non
11    7|   ascolta piú de l’altre ciò si dice.~ ~21~ ~Ma, non essendo
12    9|        il braccio.~ Vien esso e dice: – Precettor leale,~ dimmi
13   10|     schiume,~ e grida e latra e dice: – Ha bestiemato:~ usurpasi
14   10|       Volgesi al Re del cielo e dice: – Sei~ re tu, come va ’
15   10|         101~ ~Parla il romano e dice: – Or voglio certo~ esser (
16   11|       omai corona.~ – Andiamodice – al Largitor di vita,~
17   11|          ma seco l’alma pensa e dice: – In corto~ abbiamo a uscir
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