Libro

 1    2|      spargerá d’esse grato e degno odore~ che ’l tolga in ciel
 2    3|     d’Isabetta tua moglie un degno parto.~ ~15~ ~Ecco di lei,
 3    3|      dissegli Dio: – N’arrai degno supplizio~ da la seconda
 4    3|   risguardato , ch’esso fu degno~ di sollevarmi sopra il
 5    3|  cotal nome~ nomarti fui mai degno), or conosco io~ non esser
 6    3|   altissimodopo~ esso fu degno, né altri, di tal donna;~
 7    3|     non è, non fia spirto  degno,~ che giunga ov’ella giunse
 8    3|   che ’l mondo averlo non fu degno.~ Ma nol sospinse a questo
 9    3|      traviene un Redentor  degno!~ Ecco di Dio s’è liberal
10    6|  figliuoli, di qual premio è degno~ chi ama l’amico ed odia
11    7|        ché di vederlo non fu degno il mondo~ giamai. Voscender
12    7|     entrate a me? non son io degno!~ ~40~ ~Ch’entrate a me,
13    9|   lui dicon ancor: – Maestro degno,~ ché degno esser tal nome
14    9| ancor: – Maestro degno,~ ché degno esser tal nome a te pensiamo,~
15    9|      te poi vanto tale,~ che degno a re, non ch’a maestro sia:~
16   11|      poi ch’un Redentore~  degno vien lei tôrre in sul suo
17   11|     acchine;~ sará di vincer degno chi sol dura:~ se sotto
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