Libro

 1    2|  artigli~ in fin che ’l gozzo e ventre sia satollo;~ e nondimeno
 2    3|      piú ti vieta~ ch’abbia del ventre infruttuoso ed arto~ d’Isabetta
 3    3|     eletta,~ col frutto del tuo ventre benedetta! –~ ~41~ ~A quel
 4    3|   calore,~ portasi un figlio in ventre, omai entrata~ nel sesto
 5    3|      Lui portata,~ che porta in ventre come in stelo rosa,~ insin
 6    3|     benedetto il frutto del tuo ventre!~ qual mia virtú, qual grazia,
 7    3|        Parvolino,~ che giace in ventre e ’n ciel nostralme cria.~
 8    4|        d’una spanna~ mirando in ventre al suo, quel corpicello~
 9    4|        ostetríci che di pregno~ ventre chi chi nascesse maschio
10    6|      anzi vien magra piú che ’n ventre caccia?~ ~105~ ~Però vi
11    7|      stringe il fier morso e ’n ventre si ’l ripone;~ cosí, poi
12    8|           duoi ch’un inferno il ventre suo fatt’hanno.~ Mal va
13   10|         giá li par cacciarsi in ventre quello,~ addutto inanzi
14   11| smembrollo, cosse e réselsi nel ventre.~ ~45~ ~Stassi da la citá
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