Libro

 1    2|       16~ ~Giá l’alma del buon ladro, a cui promessa~ del ciel
 2    2|        pave e teme~ non men di ladro giunto a la cavezza:~ mira
 3    3|     svegliasi sovente,~ ché ’l ladro e ’l lupo danneggiarlo ponno~
 4    5|      spinto fuora,~ sia putta, ladro od altro piú famoso;~ ché
 5    6|       morso fiero;~ finché, di ladro in guisa, Dio gli serpe~
 6    6|       sface:~ ma qui non manca ladro che l’invola,~ né umor che
 7    8|        non si scarca. –~ ~10~ ~Ladro non stette mai gelato e
 8   10|       di guerra?~ Queste ad un ladro convenir piú parme~ che ’
 9   10|  contra sua voglia,~ e, perché ladro nacque, alfin lo spoglia.~ ~
10   10| addusse,~ s’adúlter, omicida e ladro fusse?~ ~58~ ~I monti, le
11   10|      ci lascia! –~ Era Barabam ladro ed un bel nido~ d’ogni sceleritá
12   11|   catene il via piú scelerato~ ladro che mai portasse laccio
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