Libro

 1    4|    de l’uno e l’altro Erode avaro ed empio.~ Cosí volse ch’
 2    4|     d’ogni pensier crudel e avaro,~ han  le cose a mano,
 3    4|      51~ ~Chi crede in uomo avaro splender questo,~ cred’anco
 4    4|  Misero lui ch’adultero, ch’avaro,~ che falso, ch’empio e
 5    6|     lor che argento ad uomo avaro!~ ~16~ ~Ma perché i rei
 6    6|  abbia meraviglia,~ parendo avaro in quel che fosti parco!~
 7    6| piacemi se se’ ricco; ma se avaro~ ministro sei, ti lascio
 8    7|    non pur non gli è sordo, avaro e schivo,~ ma gli risponde,
 9    7|   gli son d’èsca e medicine avaro,~ acciò che san renduto
10    8|    fan per me le frode d’un avaro,~ qual tu ti celi, e non
11   10|  avesse le mammelle, poi ch’avaro,~ piú che del sangue mio,
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License