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Pietro Gori Prigioni Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Parte, Poesia
2001 Inc, 23| patria! De le misere~ plebi madrigna infame,~ ~bollata in fronte 2002 Note | per suo comodo, con le maggioranze imperanti, pur di non incorrere 2003 Inc | e per infliggermi quelle maggiori privazioni, che fosse possibile, 2004 Note | poliziotto che accusava, e il magistrato, che sosteneva l'accusa, 2005 Note | completa indipendenza della magistratura dalla polizia, giunse perfino 2006 Inc, 23| onde si cela la viltà magnanima~ de la canaglia onesta.~ ~ 2007 Inc | che fu il nostro Angiolo Magnozzi, un altro dei facinorosi 2008 Inc | lavoro altrui, e borghesia magra, oppressa, salariata, che 2009 Inc, 16| Francois Coppée, Poemes Magyars.~ ~O mio pensier tenace,~ 2010 Inc | Fisco, (diamogli pure l'f maiuscolo) i quali credono di salvare 2011 Inc | di fuori, ed offrente a mala pena i suoi spazii bigerognoli 2012 Inc, 16| pensiero, di pugnar.~ ~Io son malato e stanco,~ e tu mi chiami, 2013 Inc, 23| te lacera,~ io, vil! ti maledico.~ ~19 Giugno.~ ~ 2014 Inc, 21| scampanìo;~ e ad ogni suono, una maledizione~ ~buscansi il campanaro 2015 Inc | mondo si può essere anche maleducati e guardie di P. S. al tempo 2016 Note | che non toccano se non ai malfattori più pericolosi.~ ~Santa 2017 Note | quelle traccie delle mie malinconie solitarie.~ ~Chi sa se qualche 2018 1, VII| carne distrutta~ di rio malor da le roventi anella!~ ~ 2019 Inc | oh indizio di precoce malvagità rivoluzionaria! – perfino 2020 Inc | quella poi fa cilècca: se la manata non la coglie in pieno viso? 2021 1, 9| Oh, quante hanno gittato manate di fango sul capo,~ que' 2022 Inc | varietà di parassiti, la mancanza di aria, di luce, di sole; 2023 Note | FUNEBRE~ ~I. – Pag. 117. – Mancavano pochi giorni alle udienze 2024 Note | di completarlo là dove è manchevole. E se in questa edizione 2025 1, 8| bacio tenero,~ che Bice manda al mesto prigionier;~ d' 2026 Note | riprodotti, e ch'io gli mandai di prigione, sono bastate 2027 Note | rigorosamente come io ero, mandasse fuori dal carcere e potesse 2028 Inc, 13| giù da la strada, una mandolinata....~ Sotto la immensa oscurità 2029 Inc, 21| CAMPANE~ ~Da mane a sera su la mia prigione~ 2030 Inc | voglia, nè l'abilità di maneggiare qui il pericoloso coltello 2031 Inc | storcidicollo (come dicono a Livorno mangiandosi il secondo c) dati così 2032 Inc | trovato da lavorare e da mangiare. Povera voce venutami dai 2033 Inc | e promotore della grande manifestazione operaia del 1° Maggio in 2034 Inc | non ho mai detto che la manna venga dal cielo, come a' 2035 Inc, 28| ribelli scendea l'ira de le mannaie!~ ~Riscintillava il sangue 2036 Inc | sui pennoni rollanti, alla manovra delle vele, pendulo sull' 2037 Inc | vero, un predicatore di mansuetudine, di pazienza. Non credo 2038 Inc, 13| è calata,~ scura come il mantello de la morte,~ e dei pensieri, 2039 Inc | parecchie volte le mani alla marcia reale; che seria professione 2040 Inc, 31| lucenti,~ illuminar la torbida marea;~ ~e scender tra i reietti,~ 2041 Inc, 23| vecchie tirannidi~ da la marèa corrose.~ ~E maledetta la 2042 Inc | speranze battendo la bianca via Maremmana, o mio buon Luigi, tu lo 2043 Inc, 36| manto azzurro de la mia marina~ frusciante al rezzo tiepido 2044 Inc | costà nella gentile città marinara della mia dolce Toscana; 2045 Inc, 19| vanir.~ ~È una dolcissima~ marinaresca,~ tra i dolci fremiti,~ ~ 2046 Inc | come le tue, o giovinetto marinaro, sarebbero le mie mani incallite 2047 Inc, 14| e, da le tempestose onde marine,~ su le ciurme, terribile, 2048 Note | messo a fornicare con le Marinoni non si sa dove potrà andare 2049 1, 10| umide e nere~ o sotto i marmi candidi dormite,~ oggi un 2050 Inc, 24| le ossa,~ ~Sotto l'arche marmoree,~ tra vïali giulivi,~ i 2051 1, 9| prigionia diventa.~ ~Quando al marmoreo cippo con memore cor tornerai~ 2052 Inc, 12| Naufraghi ognor sospinti dal maroso~ d'una giustizia, che il 2053 Inc | santo giorno dei colpi di marra sulle terre non redente 2054 Inc, 16| le notti, a fianco,~ ~a martellarmi il cor.~ Perchè mi chiami, 2055 Inc, 33| attende de la vita il rìo martoro;~ la ninna nanna canto al 2056 Pre | assertori.~ ~La Spezia, marzo 1911.~ ~Pasquale Binazzi~ ~ 2057 Inc | senza arte nè parte, come mascalzoni scansafatiche; via, tutto 2058 1, 10| uom soffre, o gioisce,~ è materia che palpita, non tutto~ ~ 2059 1, 8| quarto è messaggier.~ ~È di Matilde l'ultima~ vïola, d'amistà 2060 Inc | schiaffo a questa società matrigna dei molti; che ci sarebbe 2061 Note | altri amori. Il pregiudizio matrimoniale, l'indissolubilità del nodo 2062 Note | disperato in cui il triste matrimonio si strinse, il significato 2063 Inc, 29| scolaro, percorrere~ ogni mattin solea,~ piena di sogni l' 2064 Inc, 33| glorïosa~ tersità de le belle mattinate?~ E le canzoni mormorate 2065 Inc, 2| tratto in tratto qualche mattiniero~ e raro vïandante,~ o qualche 2066 Note | fossero bene spazzati i mattoni sporchi presso il pagliericcio.~ ~ 2067 Note | consuetudine del saluto mattutino tra i carcerati, tollerato 2068 Inc | duplice e sonora battuta matuttina e serale, non scappano mai 2069 Inc | amanti dell'ordine... di S. Maurizio e Lazzaro, sieno chiamati 2070 | mea 2071 Note | sveglia, minestra, aria, medico, silenzio – è assegnato 2072 Inc | pollice tra l'indice ed il medio, rispondeva fico alle sfuriate 2073 Note | Come il cuoprifuoco del medio-evo ed il silenzio militare 2074 Note | Per una raffinatezza tutta medioevale di crudeltà la R. Procura 2075 1, 11| piangono,~ ~ed il pensiero medita~ truci vendette e ferocie 2076 Note | confidenti di quelle ore meditabonde, ma che volli configgere 2077 Note | rivoluzionario queste tristi meditazioni sul mite linguaggio di un 2078 1, II| festivi,~ e che tripudio di melòdi accordi,~ ~e di canti giulivi!~ ~ 2079 Note | cadenze strascicate di una melodia popolare volgarissima, che 2080 Inc, 2| Lunge, su li orizzonti, la Meloria~ parea, nel gran silenzio, 2081 Inc, 20| audace istinto su le ali vi mena,~ e de le vostre canzoni 2082 Inc | scarpe, noi potremo, anche menargliela buona. Chè può darsi, poveraccio, 2083 Inc | bugiardi, come quello di Menenio Agrippa, l'antico mistificatore 2084 Inc | completa, senza restrizioni mentali o patriottiche; mescolarsi 2085 1, VII| mondo,~ di lutti cinta e di mentite larve!~ ~E qual bugiarda~ 2086 Inc, 15| sconoscente e rìa,~ l'amore avea mentito e il giuramento,~ e per 2087 1, 11| anni miei giovini,~ non menzognere epigrafi~ ~incideranno i 2088 Note | 135. – Non ci sarebbe da meravigliarsi, se alcuno leggendo questa 2089 1, V| pietosa~ ~corona io miro,~ ~mercè di tanto caldo affetto; 2090 Inc | proprio accaduto a me.~ ~- ~ ~Merita il conto, però, di indicare 2091 Inc | casaccio, e non a chi più li meriterebbe, se mai, non sieno le ricette 2092 Note | non farebbe davvero opera meritoria per me e per gli amici miei, 2093 Inc, 31| vostro fato; e voi~ Cadrete a merli simili~ Di vecchia torre, 2094 Inc | mentali o patriottiche; mescolarsi alle sue agitazioni, unire 2095 Inc, 31| non vende~ a un tanto il mese il braccio ed il cervello~ ~ 2096 1, 8| del buon Luigi il quarto è messaggier.~ ~È di Matilde l'ultima~ 2097 1, 11| mestissime.~ ~Quando a te, messaggiero in vesti povere,~ domanderanno 2098 Note | vantaggio sensibile di coteste messe per i detenuti miscredenti 2099 Inc | quasi tutti i reati, che, messi ora alla berlina di questo 2100 Inc | loro esercita l'orribile mestiere... di calzolaio, che venga 2101 1, 11| a ricordanza pia d'ore mestissime.~ ~Quando a te, messaggiero 2102 Note | operaio dello Stabilimento Metallurgico. Si chiamava Poncet. Aveva 2103 Inc | che non starmene a scander metri, ed a pescare rime, e a 2104 Inc, 35| questo mio tristo pensiero~ mettesse corpo ed ale,~ ~e s'involasse, 2105 Inc | col pretesto di un'altra mezza dozzina di reati, più o 2106 Inc, 32| fantastica~ d'ire feroci e di mïasmi impuri.~ ~O larve, o scheltri, 2107 Inc | in possesso di una matita microscopica, che fu la mia complice 2108 Note | breve stornello o il più microscopico viva od abbasso, tracciato 2109 Note | di matita nascosto in una midolla di pane, nè il più breve 2110 Inc | anni di reclusione, ed un migliaio di lire di multa; e meno 2111 Inc, 22| PERCHÈ?...~ ~Perchè migran le dolci~ stelle sul cieco 2112 Inc, 29| Bella torre pendente,~ migrando al novo carcere,~ il captivo 2113 Inc, 33| ribelle spirto vagabondo,~ migrar vorrei dagli uomini e dal 2114 Note | bancarottieri fraudolenti, coi milioni in riserva, si era accordato, 2115 Pre | tutti, anche per coloro che militano in opposti campi politici 2116 Note | medio-evo ed il silenzio militare odierno che n'è il barbaro 2117 Inc, 28| O per la libertà caduti militi~ non per questo la vita 2118 Pre | cui tanto valorosamente militò Pietro Gori, non privo d' 2119 Note | parte del viaggio, e che minacciavano, in atto di amicizia, di 2120 Inc, 32| funeree~ io le vedo aggirarsi minacciose:~ ~vedo strisciar la tenebra~ 2121 Inc | del basso impiego e nel ministerio laboriosissimo dell'insegnamento 2122 Inc, 21| fra le cinque campane, la minore~ con la sua voca garrula 2123 Note | e sfogò il suo odio in minute e interminabili rappresaglie 2124 Note | dall'altra, e ciò per brevi minuti, contristati dalla presenza 2125 Inc, 10| esplora....~ Poi sul recluso, minuziosamente~ rifruga, trattol de la 2126 Inc, 31| trama~ d'ambizïosi e calidi miraggi.~ ~E i vili, ed i venduti,~ 2127 Inc, 8| non pensa,~ e che non ha miraggio.~ ~Dicon ch'io son cattivo, 2128 Inc, 27| rozze ferriate rampando – mirai.~ Passava da 'l cortile – 2129 1, V| letto in pietosa~ ~corona io miro,~ ~mercè di tanto caldo 2130 Note | coteste messe per i detenuti miscredenti è quello di procurare un 2131 Note | androni oscuri, in cui quella misera carne, che passa, viene 2132 Inc, 23| Maledetta la patria! De le misere~ plebi madrigna infame,~ ~ 2133 Inc, 19| scintillar.~ ~Forse, quel misero,~ che la sospira,~ ripensa 2134 Inc, 32| di questa cella piena di misteri,~ ~ove tanti vibrarono~ 2135 Inc | Menenio Agrippa, l'antico mistificatore della tribuna storica di 2136 Note | carcere di Livorno, una mistificazione. Quivi le piccole chiostre, 2137 Inc, 27| che il tempo, già senza misura remoto,~ sopra l'aperto 2138 Inc | o mio buon Luigi, tu lo misurasti il cuore di quella gente 2139 Inc, 26| Son felici le spose e miti i lacci~ del core, e salde 2140 Inc | gergo curiale)! dall'ecc. mo signor giudice istruttore 2141 1, V| d'abbaglianti voglie~ ~la mobil onda.~ ~«La dolcezza del 2142 Inc, 3| opprimente, la fratesca~ moccolaia del vecchio monastero,~ 2143 Note | con qualche intermezzo di moccoli toscani.~ ~La Sveglia. – 2144 1, 10| pia!~ ma la tua fede nei moderni Dei~ ~non è più mia.~ ~Ahimè! 2145 Inc, 8| Tu m'insegnavi una prece modesta~ alla madonna, ai santi,~ ~ 2146 Note | avrei dovuto intitolarlo più modestamente appunti di vita carceraria, 2147 Inc, 26| vie si leva la superba~ mole, quasi a tutela de le quete~ ~ 2148 Inc | del sentirmi spiato, le molestie e l'uggia di una legione 2149 Inc, 21| prigione~ è un eterno e molesto scampanìo;~ e ad ogni suono, 2150 Inc, 29| pendente,~ Se, rivedendola~ Molt'anni appresso,~ Puoi compiacendoti~ 2151 | molte 2152 1, 10| ai fulgidi emisferi~ ~di mondi ignoti.~ ~Non io. Pur se 2153 Inc | e, guardate che solenne monellerìa, ho fatto anche degli altarini 2154 1, 10| gaia, gentile; io ruvido monello;~ oh infantil bisbiglìo 2155 Inc | nulla han che vedere con monna Giustizia, quello scrittarello 2156 Note | episodio importante nella monotona vita del carcerato.~ ~Passerotti. – 2157 Inc, 33| vorrei, con voi, da la montagna al mare,~ per gli spazii 2158 Inc, 29| cui, da nival catena,~ montagne ardue salutano.~ ~Ahi, Pisa, 2159 Inc | della tribuna storica di Monte Sacro, nel cospetto della 2160 Inc | eterni chiacchieroni di Montecitorio non c'è nessuna medicina 2161 Inc, 2| Da le quete pendici~ di Montenero, il venticel notturno~ si 2162 Inc | navale di Livorno, quella monumentale figura di lavoratore gagliardo 2163 Inc | quell'aureo trattato di moralità ch'è il codice delle pene. 2164 Inc, 36| luminosi baci,~ che mi davi sui morbidi capelli,~ quando, a notte 2165 Inc, 16| questo giaciglio, ov'ei morìa,~ riddan li spettri de la 2166 Inc, 13| come il lamento d'una moribonda,~ ne la nottata lugubre 2167 1, V| Qui tutti presso a me (del morïente~ erano queste le parole 2168 Inc, 16| fè,~ e un dì, non vinto, morirò con te.~ ~Livorno, Carcere 2169 Inc, 38| novissima istoria,~ il morituro mio canto saluta».~ ~Milano, 2170 Inc, 33| mattinate?~ E le canzoni mormorate a sera~ sotto i balconi, 2171 Inc, 2| vibrati e vïolenti~ tra mormorii confusi –~ ancor gli occhi 2172 Inc, 37| muore.~ ~Noi pure, un dì, morremo, fatale legione serena,~ 2173 Inc, 9| mentre ancor si compie la mortale~ commedia, a onore de l' 2174 1, VI| inesorabile,~ negli amplessi mortali.~ ~Allor cedesti, e simile 2175 Inc, 24| stillante sudore,~ tra le mosche, che ronzano~ sotto il cocente 2176 Inc | cielo, come a' bei tempi di Mosè, e non ho mai contato di 2177 Inc | repubblica... letteraria, di tali mosse forzate del mio piccolo 2178 Inc, 17| accidïosa,~ sovra l'ibrido mostro;~ sovra il cor, che non 2179 Inc, 2| lato un ispettore,~ che mostrommi il mandato,~ e, munito di 2180 Note | mio arresto analizzare i moti psichici del momento ed 2181 Inc, 5| timida, s'invola,~ tentano il moto de le membra inerti.~ ~E 2182 Inc, 21| arguzia, e scoccano i vivaci~ motteggi a la giudea fòla servile.~ ~ 2183 Inc, 37| tuo, che a la battaglia move!~ ~Lucca, Penitenziario 2184 1, 10| invano~ nel mio carcer movean le ricordanze,~ invano a 2185 Note | da un romorìo di telai in movimento, e da uno scotimento continuo 2186 1, V| immenso~ turbo de le ire io movo, e non attendo~ ~lode o 2187 Inc, 28| i nostri pensieri ancor mozza e decapita.~ ~O nei vecchi 2188 Inc, 32| non vi han sollevato.~ ~A mucchi vi gittarono,~ rottami informi – 2189 1, V| sanguina il cor, e sovra esso mugghiando~ ~il nembo infuria –~ ~ricorderò 2190 | multa 2191 Inc, 2| mostrommi il mandato,~ e, munito di ciarpa tricolore,~ mi 2192 1, V| caro~ ~paterno tetto.~ ~«Io muoio, Bice, ma se il fato acerbo~ 2193 Inc, 18| de l'ideale.~ ~Ma tu non muori. A te s'ergon le braccia~ 2194 Inc, 31| un dì, liete e sicure,~ muoveranno le intrepide coorti.~ ~E 2195 1, III| pensier giurai la fè,~ e muoverò, nel mio bel sogno assorto,~ 2196 1, 11| oblio potrà discendere.~ ~H. Murger, Dalle "Nuits d'hiver".~ ~ 2197 Inc | negli amplessi tristi con le muse solitarie del carcere.~ ~ 2198 Inc | burrascosi di un po' di musica... dell'avvenire.~ ~Quando 2199 Inc | verità nuda e cruda sul muso ai pontefici scomunicatori, 2200 | N. 2201 Inc | ironia della canzonetta napoletana, stonicchiata, come un buon 2202 Inc, 28| Ellade~ offrenti il feral nappo a la virtù di Socrate,~ ~ 2203 1, 9| io teco! almeno verremmo narrando di lui~ soavemente. Tu quel 2204 1, II| che mamma ne le veglie ci narrava~ e de le nenie armonïose 2205 Inc, 9| Nei dì festivi, mentre la nasale~ voce del prete brontola 2206 Inc, 26| la pöesia.~ ~Sui campi nasce – presso a' fiori – il pane~ 2207 Inc, 34| uman dolore è questa.~ ~Noi nascemmo, e – fanciullini,~ per il 2208 1, VI| vitreo~ occhio a l'albor nascente;~ ~ad uno ad uno i cari 2209 Note | piccolo frammento di matita nascosto in una midolla di pane, 2210 Inc, 34| ed il giorno, in che siam nati,~ ~Ma su voi, che luce e 2211 1, III| Bice, tu lo sai – non era nato~ questo mio cor mite e gentil,~ 2212 Inc | imparati a memoria, i quali, naturalmente, sfuggirono alla ultima 2213 Inc | sul lavoro, nel Cantiere navale di Livorno, quella monumentale 2214 Inc, 26| Byron, Un Sogno.~ ~Correa la nave sotto il plumbeo cielo~ 2215 Inc | gomene e le stive delle navi, i lunghi remi delle barche 2216 Inc, 8| la tempesta~ benigni a' naviganti.~ ~Quando passan sul mar 2217 Inc, 2| feroce ne le sue memorie.~ I navigli del porto~ ne la calma sinistra 2218 Inc | essi, in fondo, i complici necessari nella perpetrazione di cotesto 2219 Inc | carcerato, che fosti il complice necessario di questa evasione; su te 2220 Inc | ufficiale, ma imposti dalle necessità della guerra spicciola, 2221 Inc, 34| luce e pane~ a noi miseri negaste,~ e – caduti sotto il peso~ 2222 Inc | alla estetica, più o meno negativa del lavoro compiuto, non 2223 Inc | tanti modi indicati, se bene negativamente, dal Codice Penale.~ ~A 2224 Inc, 25| dileguerem.~ ~«È sopra i nembi la nostra tomba,~ oltre 2225 Inc | macchinazioni tenebrose e nemiche; i fatti luttuosi, di cui 2226 Inc | buona volontà contro il nemico; e già mi era messo l'animo 2227 Inc | rubava allegramente, come se nemmen fosse lui, dodici mesi di 2228 Note | si era trovato che questo neo, e perfino contro la serietà 2229 | neppur 2230 | neppure 2231 Inc, 14| vidi ovunque un segno di nequizia~ risusciti un singulto di 2232 Pre | coraggio per resistere alle nequizie umane e per combatterle, 2233 Inc, 11| bianca è la celletta mia,~ nido di cenobiti e di reietti;~ 2234 Inc, 29| conduce~ de l'ampia Val di Nievole.~ ~Nel libro di mia vita,~ 2235 Inc | comprensibili che non sulle pagine nitide di un elzeviro... se la 2236 | niuna 2237 | niuno 2238 Inc, 29| seni allietano,~ cui, da nival catena,~ montagne ardue 2239 1, III| urna~ ove riposa un forte e nobil cor,~ ed ove, ne la pace 2240 Inc | molta disposizione per quel nobile ufficio – il 1° di Agosto 2241 Inc | vite. E tu ridevi di quelle nobili lividure. Non fu gran sangue, 2242 Inc | mani incallite in un lavoro nobilissimo e produttivo sui velieri 2243 1, V| acerbo~ m'ha dai söavi tuoi nodi strappato,~ m'è dolce anche 2244 Note | matrimoniale, l'indissolubilità del nodo civile, nel quale il povero 2245 Inc | della proprietà privata nonchè oziosi divoratori delle 2246 | nondimeno 2247 Inc, 20| élève et gronde au fond du nord.~ Heureux qui sur une aile 2248 Inc, 19| LEITMOTIVE~ ~D'una nostalgica~ mesta cadenza~ salgon ne 2249 Inc | buttare, alla meglio, queste nostalgìe in versi, queste noterelle 2250 | nostre 2251 Inc | nostalgìe in versi, queste noterelle rimate, o peggio, della 2252 Inc, 36| declivi e sotto i colli noti,~ domani, a sera, quando 2253 Note | delle dilucidazioni e delle notizie offerte su quel mondo mestissimo – 2254 Inc | sociale.~ ~In quell'ora notturna, piena di ricordi e di speranze, 2255 Inc, 20| fixés sur cette plage,~ Nous portons envie à leur sort.~ 2256 1, VII| ride la terra a la stagione novella,~ e aver la giovenil carne 2257 1, 10| mesto suon de le campane,~ novellanti nel buio a funerale~ ~favole 2258 1, II| Te ne rammenti de le pie novelle,~ che mamma ne le veglie 2259 Inc, 16| amante, morto or ora,~ tra i novi amplessi strangolarla ancora.~ ~ 2260 Inc, 38| abbella, e che si muta.~ ~Te, novissima istoria,~ il morituro mio 2261 Inc | lontano; scrivere il carme novissimo del lavoro, là sù, sui pennoni 2262 Inc | i primi giorni sono una novità per l'osservatore sereno 2263 Note | parlatorio, la prima volta che il novizio, dopo il primo periodo d' 2264 Inc, 20| Déjà plus d'un sombre nuage~ S'élève et gronde au fond 2265 Inc | pontefice, ma dicono la verità nuda e cruda sul muso ai pontefici 2266 1, 11| discendere.~ ~H. Murger, Dalle "Nuits d'hiver".~ ~Va', libriccino 2267 Inc | muro e con una progressione numerica corrispondente alle lettere 2268 Note | troppo dimessa, io dovrei nuovamente ricordare che non ho inteso 2269 1, 9| Ma, te beato, a l'alma nutrice, a la terra tornavi,~ pria 2270 Pre | fa sperare che coloro che nutrono sentimenti di libertà, sapranno 2271 Inc, 32| scura,~ ~– sotto le fosche nuvole –~ solenne al pari d'una 2272 Inc | sole che sanguina tra i nuvoli neri; scrivere l'esametro 2273 Inc, 25| cielo con l'ala nera~ i nuvoloni del temporal.~ ~Giù ne la 2274 1, III| morte~ appresta amore un'ara nuzïal....~ ma tu, sorella, sei 2275 1, I| sorella,~ una gentil ghirlanda nuzïale~ io componevo ne la mesta 2276 Inc | riceveva la gratuita ed obbligatoria ospitalità dei Domenicani, 2277 Note | sistema cellullare coll'obbligo del lavoro è un edifizio 2278 Inc | gusto di far uno studio obiettivo su questo teatro sanguinante 2279 Inc, 8| MADRE~ ~Oh, se per nuovo obietto~ Un dì t'affanna giovenil 2280 Inc, 28| lucente bipenne fra le droghe obliarono;~ ~schivi a le pugne audaci, 2281 Inc, 23| solitario,~ in cui giaccio obliato,~ ~ed ove mi hanno i tuoi 2282 Inc, 32| miserabili,~ lasciatemi a l'oblìo dolce e profondo;~ ~pace, 2283 Inc, 29| sogni l'anima.~ ~O compagni obliosi~ dei belli anni miei giovini~ – 2284 Inc, 4| ancor, triste, riposa~ ne l'oblivione, che ogni duol cancella,~ 2285 Note | quasi ultimato un poemetto d'occasione per gli sponsali.~ ~Invece 2286 Inc | accusatori, giudici inforcarono occhiali e lenti inverosimili per 2287 Inc, 2| passavano, gettando sospettose~ occhiate sopra questo~ gruppo triste 2288 Inc, 36| veduto la luna fuggitiva~ occhieggiar per la stretta finestruola,~ 2289 Inc, 20| testine a un'altra finestra occhieggiare.~ ~« – O refrattarii, voi 2290 Inc, 20| mi guardate~ con quelli occhietti sì vispi e sì belli;~ forse 2291 Note | le sovrabbondanti pagine occupate da questa parte dilucidativa, 2292 Inc, 36| tornerai~ da continenti ed oceàni ignoti,~ il mio golfo, là 2293 Inc, 26| e l'urlo immenso d'un oceano ignoto~ ~salìa ne l'aria.~ ~ 2294 Inc | ufficio – il 1° di Agosto un oculato ed integerrimo sostituto 2295 Inc, 25| sbuffi dell'aria fresca,~ e s'ode il tuono rumoreggiar.~ ~« 2296 1, Int| mai.~ ~Giosuè Carducci, Odi Barbare.~ ~ 2297 Inc, 8| io son cattivo, e faccio odiare!,..~ dì! non è falso questo?~ ~ 2298 Inc | ha amato. E molto, anche, odiato, e con ragione.~ ~- ~ ~Prima 2299 Note | ed il silenzio militare odierno che n'è il barbaro avanzo, 2300 Inc | disposizioni frequentemente odiose, quasi sempre inconsulte.~ ~ 2301 Inc, 24| atmosfera ardente,~ lunge, s'odon le dodici~ battere lente 2302 Inc, 12| stridenti~ catene insieme s'odono cozzare.~ ~Mesti, cupi, 2303 Note | finestroni salgono ai reclusi gli odori dell'incenso e l'uggia stranamente 2304 1, 10| prega, sorella, nè ti offenda il canto~ ~di chi non crede.~ ~ 2305 Inc, 31| di sacrifici muti~ la offerta su l'altar de l'idëale?~ ~ 2306 Note | dilucidazioni e delle notizie offerte su quel mondo mestissimo – 2307 Inc, 11| duolo, acerbo per la nova offesa,~ del mondo la perenne nostalgìa.~ ~ 2308 1, 10| morti e da la morte~ ~ire od offese.~ ~Da che i vivi crudeli~ 2309 Inc, 38| onesta,~ che dal tugurio a l'officina vola.~ ~E dice a questa 2310 Inc | accusatore e denunziatori... ex officio. – Fu pubblicata, e, senza 2311 Inc | lettera venuta di fuori, ed offrente a mala pena i suoi spazii 2312 Inc, 28| alteri iddii de l'Ellade~ offrenti il feral nappo a la virtù 2313 1, I| serto, che il fratel ti offrì,~ avresti unito ai tuoi 2314 Inc, 11| con amari detti;~ fervono ognora ne la fantasia~ ire mal 2315 Inc, 20| PASSEROTTI~ ~Oiseauæ fixés sur cette plage,~ 2316 Inc, 20| instants!~ ~Beranger, Les Oiseaux.~ ~« – Donde venite sì vispi 2317 Inc | tremolìo di un lumicino a olio, le veglie solitarie, le 2318 Inc | strillavano sui pioppi e per le olivete, e i pini stormivano, col 2319 Inc | tomba recente; salutato gli oliveti della maremma, il mare turchino! 2320 Inc, 31| piega la fronte ai vostri oltraggi,~ ~imputate una trama~ d' 2321 Pre | memoria Sua il migliore omaggio, diffondendone le opere 2322 Inc, 18| imperitura stella.~ ~Or, su l'ombrìa di questa cella muta,~ splendi 2323 Inc | ingentilire il cuore, nulla omettendosi invece per inasprire gli 2324 Inc | combattere contro la raffica omicida e contro la bonaccia crudele, 2325 Note | innanzi, all'ergastolo per omicidio premeditato.~ ~A mio padre. – 2326 1, 10| ricordi? a piaggia~ de l'ondata vanìan le brume stanche;~ 2327 Inc | e cose ben più utili ed oneste avrei operato; e come le 2328 Note | potesse, alla vigilia dell'onomastico materno, uscirsene dal carcere, 2329 Inc | comprendere, ch'io mi sentirò più onorato e felice di rivoltolare 2330 Note | sotto-capo delle guardie.~ ~Onori questi, del resto, che non 2331 Note | dichiarando che le idee, che io mi onoro di professare, da uno venuto 2332 1, IV| spalle il fuggitivo,~ l'onta del mio calvario.~ ~E tu 2333 Inc | della grande manifestazione operaia del 1° Maggio in Livorno; 2334 Inc | più utili ed oneste avrei operato; e come le tue, o giovinetto 2335 Pre | omaggio, diffondendone le opere e il pensiero.~ ~Dal canto 2336 Pre | ad un'esistenza civile, operosa, felice senza pregiudizî, 2337 Inc, 26| remotamente. –~ ~Di opifici, di scuole, d'Atenei~ per 2338 Note | stesso, porrà in dubbio la opportunità; ma tant'è quando uno pècca, 2339 Pre | per coloro che militano in opposti campi politici da quello 2340 Inc | altrui, e borghesia magra, oppressa, salariata, che si logora, 2341 Inc, 23| chi crede!~ ~Maledetti gli oppressi! I turpi, i trepidi~ da 2342 Inc | dalla ignoranza, e dalla oppressione.~ ~Vedrete che belle strofe 2343 Inc, 23| entusiastiche ire!~ ~Maledetto chi opprime, e su l'anonima~ folla sospinge 2344 Inc, 3| il guanto.~ ~In te spira, opprimente, la fratesca~ moccolaia 2345 1, III| le larve del tuo sogno d'ôr.~ ~22 Luglio.~ ~ 2346 Inc, 16| Sur ma Iyre, a travers l'orage,~ De fleurs et des gouttes 2347 Note | imminenza del dibattimento orale.~ ~VI. – Pag. 129. – Uno 2348 1, VII| Morir, quando di fior l'orbe s'ammanta!~ ~Saper, che 2349 Inc, 33| l'illusïon serena~ de l'orco, de le fate e de gli dèi.~ 2350 Inc | ipocritamente. Lo sa l'ordegno insanguinato – non è retorica 2351 Inc | le rigorose disposizioni ordinate per il mio isolamento, e 2352 Inc, 5| consola,~ ~suona, scherno a l'orecchio, una parola:~ – «Aria.» 2353 Inc, 14| innanzi al supplicar d'un orfanello,~ che la mano stendeva al 2354 Note | pubblicamente schiaffeggiava gli organizzatori del processo, e sfogò il 2355 Inc, 33| vecchie storie~ fra quest'orgia di ferri e di muraglie.~ 2356 1, VI| trascorsi anni e le splendide~ orgie di nostra speme,~ ~il cammin 2357 Inc, 10| aurora~ le plaghe benedette d'orïente~ di luminosa porpora incolora,~ 2358 1, III| suo fedel.~ ~E presso a l'origlier sacro a la morte~ appresta 2359 Inc, 19| ciel,~ e si dibatte ne la orrenda spira~ d'un fato inesorabile 2360 1, V| ricorderò tuoi detti estremi. Orrendo~ certo è il presagio; pur 2361 Inc | qualcuno di loro esercita l'orribile mestiere... di calzolaio, 2362 1, VI| venne. Ahi, queste leggi orribili~ chi mai dettò a le genti?~ ~ 2363 Inc, 32| sconsolato ed assiduo~ fra l'orror de la pena e del delitto.~ ~ 2364 Inc | E che razzìe per quegli orti, e che scalate su per quei 2365 Inc, 25| incerto albor,~ splende e s'oscura con vece alterna,~ poi, 2366 Inc | con la vista, come ha, oscurata dalle lenti fiscali, non 2367 Inc, 13| mandolinata....~ Sotto la immensa oscurità stellata~ sembran le cose 2368 Inc | gratuita ed obbligatoria ospitalità dei Domenicani, il vecchio 2369 Inc | giorni sono una novità per l'osservatore sereno dell'ambiente e dei 2370 Pre | di amarezze, di studi, di osservazioni e di esperienze imparate 2371 Inc, 3| mistero~ io t'odio, e a l'aura ossigenata e fresca~ del mio bel golfo 2372 Note | Pag. 97. – Di coteste ottave, sullo stile del rispetto 2373 | otto 2374 | ovunque 2375 Inc | costrinsero, non colpevole, agli ozii istigatori delle prigioni, 2376 Inc | scernere bene borghesia grassa, oziosa, divoratrice dei prodotti 2377 Inc | proprietà privata nonchè oziosi divoratori delle fatiche 2378 Inc, 29| ed i sùbiti~ sdegni, le paci care,~ gli odî e le ire 2379 Inc | Toscano nelle solitudini del Pacifico solenne, combattere contro 2380 Inc | sostituto Procuratore del re, padrino al fonte... giudiziario 2381 Inc, 20| tetti di faccia,~ e, da padroni, là sù svolazzare~ irrequïeti, 2382 Inc | svettano come cannuccie di padule, e i sartiami hanno gemiti 2383 Inc | non ha, secondo lui, da pagare la risolatura delle scarpe, 2384 Inc, 31| sentenziato.~ ~A voi, gente pagata~ col vil sangue plebeo, 2385 Inc, 31| po' di croce,~ di laute paghe i rischi affronterete,~ ~ 2386 Inc, 31| cellula od il lastrico,~ La paglia o il morso, il cencio o 2387 Inc | principii che mi assicurano una pagnotta, o mi consentano di razzolare 2388 Inc | alla luce del sole, mi paiono assai più contorti e poveri 2389 1, II| io baldo e forte come un paladino~ ~sotto un vessil nivale.~ ~ 2390 Inc, 30| gli anni sovra il tetro~ palagio di sventura, e non sorriso~ 2391 1, IV| ricordi!...)~ che il tuo volto pallente~ ~vidi l'ultima volta, era 2392 Inc, 1| amate~ io non lo vendo in pallidi elzeviri,~ nè so fondere 2393 Inc | Povera voce venutami dai muri palpitanti del carcere, il tuo consiglio 2394 Inc, 16| pensiero~ ribelle, torna a palpitare in me,~ e torneran, sul 2395 Pre | rappresentare – per chi sa sentire – palpiti di vita vissuta con ardore, 2396 1, VI| Fremea del mondo ne l'immenso palpito~ l'alma rinvigorita,~ ~e 2397 Inc | parevano fossatelli d'acqua palustre fra le propaggini scure 2398 Inc, 14| freddo, ed ove manca il pan;~ ti ritrovai su' campicelli 2399 Inc | al popolo, sia una buona panacea per i suoi mali. Quindi 2400 Inc, 31| comprende,~ chi sol pensa a la pancia e al suo fardello.~ ~Per 2401 Inc | coscienze e di braccia, ai pappagalli rossi, che sbrodolano della 2402 1, 10| il veggente, e vuole il paradiso~ ~qui sulla terra.~ ~Ma 2403 Inc | nero, nè certo per amor di parata, e la giovinezza non mi 2404 1, VI| incantato,~ ~dietro a lui ti paravi, muto e vigile,~ come un 2405 Inc, 2| li orizzonti, la Meloria~ parea, nel gran silenzio, meditare,~ 2406 Inc, 28| de le serene vittime~ ~pareami del presente il novo irridere~ 2407 Inc | questo brusìo di atomi, che pareanmi suoni, strofe, idee assumenti 2408 Inc | i filari già scritti. Mi parevano fossatelli d'acqua palustre 2409 1, VII| chiamar sentirsi, e non poter parlare!~ ~O moribondo,~ come dolente 2410 Note | permesso di potermi visitare e parlarmi, fosse pure a traverso le 2411 Pre | poeta del dolore ha scritto, parlato, combattuto e molto sofferto; 2412 Inc, 37| PADRE~ ~Voce che in cor mi parli, che i giambi feroci mi 2413 Inc, 16| spettri de la fantasìa.~ ~E parmi, quando la tenèbra inonda~ 2414 Inc | fascio di quelle, che non parteggiano per alcuna chiesa e per 2415 Note | che le note a queste due parti del canzoniere sieno così 2416 Inc | cielo. Essere, come te, una particella vivente di questo inedito 2417 Note | transito dei forzati, che partivano, a due a due, sconsolati, 2418 1, V| de la morte io cedo,~ io parto, e Pietro a consolar gli 2419 Inc | tisicuccia così laboriosamente partorita dalla felice fantasia di 2420 Note | pubblicazione di versi così ribelli, parve cosa tanto enorme alla Procura 2421 Pre | La Spezia, marzo 1911.~ ~Pasquale Binazzi~ ~ 2422 Inc | innanzi al quale tante volte passammo giovini e lieti di speranze 2423 Inc, 2| porta, senza una parola.~ Passando – io l'abbracciai;~ poi 2424 Inc, 32| torbidi pensieri.~ ~Ove tante passarono~ coscienze tempestate dal 2425 Inc, 32| umane turbe che di qui passaste;~ ~o brandelli di popolo,~ 2426 Note | nella camera in cui aveva passata, col marito, la notte. Il 2427 Inc, 27| ferriate rampando – mirai.~ Passava da 'l cortile – per altre 2428 Inc, 14| che la mano stendeva al passeggier.~ ~Poi t'incontrai ne' mesti 2429 1, Int| i morti; – Beati, o voi passeggieri del colle,~ circonfusi da' 2430 1, 10| vita~ è un episodio ratto e passeggiero,~ Un'audacia di brame inassopita,~ ~ 2431 Note | carcere, i quali si mettono al passeggio a tre celle per volta, consecutivamente.~ ~ 2432 Pre | affascinante contorno di passione, di bellezza e di gentilezza.~ ~ 2433 Inc | strappato a qualche lettera paterna non scritta per intiero, 2434 Inc | avevo dovuto inghiottire una paternale (cosa ferocemente ipocrita 2435 1, V| allieti, ed ami il caro~ ~paterno tetto.~ ~«Io muoio, Bice, 2436 Inc | snocciolando rosarii e biascicando paternostri, od aumentando di qualche 2437 Inc, 28| degli evi la vertigine~ dei patiboli enormi, de le serene vittime~ ~ 2438 Note | le più raffinate crudeltà patite per opera di cotesta gente, 2439 Note | seguito la solerzia dei patrii poliziotti il tempo ed il 2440 1, 11| me – quando il furor del patrio codice~ sarà placato, e, 2441 Note | per il suo vecchio ideale patriottico. Dopo l'ultima mia condanna 2442 1, 9| Elbane, che arrisero al patto d'amore,~ non l'urna bianca, 2443 1, 11| uomini:~ ~«A che venisti?» «O pavidi,»~ baldo risponderai, «venni 2444 1, IV| IV.~ ~– Duerme en paz! – dicen los buenos.~ ~– 2445 Inc, 27| descrivere si prova~ De le pazze ombre il baccano.~ ~Enrico 2446 Note | opportunità; ma tant'è quando uno pècca, ci prende gusto; ed i peccati 2447 Note | pècca, ci prende gusto; ed i peccati sono come le ciliegie, uno 2448 Inc | manette – perchè credo che le pedate e gli storcidicollo (come 2449 Inc, 3| vecchio monastero,~ che i pederasti e le beghine adesca.~ ~O 2450 1, 8| l'ultima~ vïola, d'amistà pegno fedel;~ quei fiorellini 2451 Inc | accanto agli affamati, ai pellagrosi ed agli abbondanti commendatori 2452 Inc, 28| idoli.~ ~Sentii, sotto la pelle tesa, il fremito~ de l'idea 2453 Note | Toscano e nei diversi bagni penali della costa. Questo passaggio, 2454 Inc, 29| dolente~ non abiura, e non pèncola.~ ~Nel reo vïaggio il mio~ 2455 Inc, 29| stesso:~ Non ho piegato~ Nè pencolato.~ ~G. Giusti, Le memorie 2456 Inc | penitenziario di San Giorgio – pendendo tuttora l'appello contro 2457 Note | fatte a casa, mentre già pendeva il mandato di cattura. L' 2458 Inc | alla manovra delle vele, pendulo sull'abisso clamoroso, quando 2459 Note | riversarsi nelle varie colonie penitenziarie dell'arcipelago Toscano 2460 Note | cancellato sotto l'oblio di brave pennellate quelle traccie delle mie 2461 Inc | novissimo del lavoro, là sù, sui pennoni rollanti, alla manovra delle 2462 Inc | con tanta sottigliezza, pensando ai botoli rabbiosi, che 2463 Inc | se qualche lettor maligno pensasse, che io racconti queste 2464 Pre | scritti Suoi; da quelli pensati e vergati nei primi anni 2465 Pre | tutto quanto la Sua mente ha pensato, il Suo grande cuore ha 2466 1, I| tu, fra i veli pallida e pensosa,~ il bianco serto, che il 2467 1, 10| lunghe schiere~ traggon pensosi e muti a le romite~ vostre 2468 Inc | scaramuccie di esametri e di pentametri sono riprodotte ed inchiodate 2469 Inc, 15| senza un rimorso e senza un pentimento.~ Ella a gli sdegni suoi 2470 Inc | al brontolìo della gran pentola in bollore, e la propria 2471 Inc | ma di vederci accanto, penzolone, anche.... la vostra, così 2472 1, VI| prati verdi e floridi~ che percorremmo insieme.~ ~Un dì se queste, 2473 Inc, 29| io rivedea~ che, scolaro, percorrere~ ogni mattin solea,~ piena 2474 Inc, 2| un subito, nel sonno, mi percosse~ uno strano rumore~ di fondo 2475 Inc, 9| cordiale,~ l'augurio tra i percossi dal destino.~ ~E mentre 2476 1, V| vita – quando,~ da la viltà percosso e da la ingiuria,~ sanguina 2477 Note | perchè consiste appunto nella percussione dei ferri, di cui i guardiani 2478 Inc | mal animo, dalle paure di perdere il pane... sudato, se la 2479 Inc | bislacca – io credo che perderebbero quel loro carattere di cosa 2480 Inc | demolitori in realtà sono dei perditempo, che non amano il lavoro 2481 Inc | ringhieranno dietro le spalle, e perdonando molto a chi molto ha amato. 2482 Note | cinque o sei reati per volta, perdonerà a questi miei versi quanto 2483 Inc, 32| colpevoli –~ o sventurati, perdoniamo il mondo.~ ~Lucca (S. Giorgio) 2484 Inc, 12| d'una giustizia, che il perdono ignora,~ tentan coi prieghi, 2485 Inc | brandelli inediti di quelle ore perdute negli amplessi tristi con 2486 Inc, 6| ma per le sbarre, eterna peregrina,~ ~va la mente dai colli 2487 1, VI| ristette, e non cessò la perfida~ da gli assalti brutali,~ ~ 2488 Inc | ed ascoltai questa voce pericolosa: così via via, quando me 2489 Note | se non ai malfattori più pericolosi.~ ~Santa Giulia. – Pag. 2490 Note | che a ondate lugubri e periodiche riempiono di passaggio i 2491 Note | VIGILA E PIANGE UN AMORE~ NON PERITURO.~ ~III. – Pag. 120. – La 2492 Inc | canticchiaste allora – possono permettersi questi faziosi, cotesti 2493 Inc | pubblicare questo libro: di perpetrare, con esso, qualche cosa 2494 Inc | politica! Mio dio, sì, ho perpetrato qualche rugiadoso telegramma 2495 Inc | complici necessari nella perpetrazione di cotesto mio mesto canzoniere?~ ~- ~ ~ 2496 1, 10| anelli d'immortal catena,~ ~perpetua polve.~ ~E so ben che la 2497 1, 10| di noi serba immortali,~ perpetüando i nostri odî, l'amore,~ ~ 2498 Inc | sfuggirono alla ultima perquisizione di prammatica, fatta sull' 2499 Inc | vengono dall'alto; e il personale è tanto più cortese ed umano 2500 Note | propugnate, se non per suoi fini personali e per speculazione, io scattai; 2501 Note | mamma, gli amici e quante persone care giungano ad ottenere 2502 Inc | punzecchiature, per le quali mi sono persuaso che qualche ammaccatura 2503 Inc | starmene a scander metri, ed a pescare rime, e a dire ed a sentir 2504 Inc | chi si trova in queste pèste per delle idee così strampalate 2505 Inc, 20| qui sur une aile agile~ Peut s'éloigner quelques instants!~ ~ 2506 Inc | confidando i miei pensieri a un pezzettino di carta, strappato a qualche 2507 1, III| fondo al petto sanguina una piaga,~ cui non varranno balsami 2508 Inc | Bancheri, ci venga a contare, piagnucolando, le miserie della borghesia, 2509 Inc, 29| erbe dei prati roridi.~ ~Le piane io rivedea~ che, scolaro, 2510 Note | DAI BUONI,~ OR VIGILA E PIANGE UN AMORE~ NON PERITURO.~ ~ 2511 Inc, 2| finestra,~ la madre mia – piangendo – mi chiamava.~ Io volsi 2512 1, II| come coltre funerea.~ ~E tu piangi, sorella, oggi, e negato~ 2513 Inc, 8| tragiche squille de la sera~ piangon ne l'aura mesta,~ ~sovra 2514 1, 11| precipita,~ ivi le anime piangono,~ ~ed il pensiero medita~ 2515 Inc | qui tra questa caligine di pianure fangose io porterò solo 2516 Note | udita per le vie e sulle piazze delle città di Toscana. 2517 Inc | Ricordo anzi, che il fante di picche in quel famoso giuoco, che 2518 Inc, 2| occhi avea chiusi –~ sentii picchiare a l'uscio lenti, lenti.~ ~ 2519 Inc, 20| far capolino.~ Di me, o piccini, più voi fortunati,~ trillate 2520 Inc, 33| ninna nanna canto al mio piccino,~ chè non si desti dal suo 2521 Inc, 4| confuso un rumorìo~ su questo picciol mondo, che si desta.~ ~Tra 2522 Inc, 28| sinedrio.~ ~Ahi, come è vile il piccioletto secolo~ cui non vampe solenni 2523 Inc, 11| LA CELLA~ (Numero 32)~ ~Piccola, bianca è la celletta mia,~ 2524 1, 10| le vele bianche.~ ~Tu eri piccolina,~ gaia, gentile; io ruvido 2525 Inc, 20| che tristi giornate!...~ o piccolini, tornate, tornate!~ ~10 2526 Inc, 28| tirannide;~ ~sentii la sfida al picconiero assiduo,~ al pensier cavaliere 2527 Inc, 21| servile.~ ~Ma – piccina, piccosa e impertinente –~ fra le 2528 Inc, 36| odio uman si addensa,~ non piegai, non pregai, più non ho 2529 1, V| già prode, e tu, che non piegasti~ l'ardito cor giammai, pe ' 2530 1, IV| del mio calvario.~ ~E tu piegavi, pallido giacinto,~ sotto 2531 Inc, 31| avvenire;~ ~e noi non ci pieghiamo~ a le paure vostre, a le 2532 Pre | primi anni giovanili, tutti pieni di vita, di squisiti sentimenti, 2533 Inc, 5| conforto, ed amo, e alcuna~ pietà rafforza me ne la speranza.~ ~ 2534 1, II| d'oro,~ ~prenci forti e pietosi.~ ~Su la trama gentil de 2535 Inc | e di speranze, tu fosti pietoso con me, o povero carcerato; 2536 Inc, 2| richiuse, lugubre~ come la pietra d'una sepoltura.~ ~Livorno, 2537 Inc | anche ho affermato, che pigliare per il collo o per le orecchie 2538 Inc | sfido io, avevano con chi pigliarsela di sotto mano quei signori – 2539 Inc | che è il carcere, può ben pigliarsi il disturbo di recarvisi 2540 Inc | ragazzo – per dio, come la pigliate lontano voi – ho battuto 2541 Inc | così via via, quando me ne pigliava l'estro, e mi capitava il 2542 Inc, 19| pari d'un sospir,~ e ne la pigra e greve sonnolenza~ de la 2543 Inc, 2| con cinico sorriso~ un pingue poliziotto mi guardava.~ ~ 2544 Inc | pioppi e per le olivete, e i pini stormivano, col romore di 2545 1, IV| tuo viso recava impresso e pinto~ il bacio de la morte.~ ~ 2546 Inc, 2| scivolavan nel buio.~ Sotto una pioggerella fitta, assidua –~ come spinti 2547 Inc, 35| potenti, brïachi nei conviti,~ piombasse, qual säetta,~ ~scotendo 2548 Inc | le cicale strillavano sui pioppi e per le olivete, e i pini 2549 Inc, 2| lasciai.~ ~Sotto il cielo piovoso~ si allungava Livorno addormentata,~ 2550 Note | delle eliche in un potente piroscafo transatlantico, e, chiudendo 2551 1, 11| del patrio codice~ sarà placato, e, libero,~ ~lascerò questo 2552 Inc, 24| penso: – «Chi sa qual placido~ sonno dentro la fossa,~ 2553 Inc, 20| Oiseauæ fixés sur cette plage,~ Nous portons envie à leur 2554 Inc | non pur burla o per solo platonismo, del popolo e della sua 2555 Inc, 31| gente pagata~ col vil sangue plebeo, par cosa strana~ ~la disinteressata~ 2556 Inc | dietro in nome della sua plena in re potestas, doveva essere 2557 Inc, 20| envie à leur sort.~ Déjà plus d'un sombre nuage~ S'élève 2558 | poche 2559 Inc | solenne, dato con mano poderosa e sicura. Il core non mi 2560 Inc, 33| tornate voi, quando tornate,~ pöemi sempiterni di bellezza?~ 2561 Inc, 16| rage.~ ~Francois Coppée, Poemes Magyars.~ ~O mio pensier 2562 Note | carcere, quasi ultimato un poemetto d'occasione per gli sponsali.~ ~ 2563 Note | incenso e l'uggia stranamente poetica delle salmodìe, di qualche 2564 Inc | altre cose, non belle e non poetiche, potranno essermi computate 2565 Inc | perfino alle sassate sui poggi solitari e solenni della 2566 Inc | della pertica sguaiata, poggiando il polpastrello del dito 2567 Inc | sgattaiolarcene in cima al poggio, e di la sù, trafelati, 2568 Inc | seria professione di fede politica! Mio dio, sì, ho perpetrato 2569 Pre | ramificazioni economiche, politiche, sociologiche.~ ~Quindi 2570 Inc | sofferenze di persecuzioni poliziesche e giudiziarie non scegliemmo 2571 Inc | pertica sguaiata, poggiando il polpastrello del dito pollice sulla punta 2572 Inc, 28| FERRI~ ~Enrico, allor che il polso esil mi avvinsero~ coi rozzi 2573 1, 10| immortal catena,~ ~perpetua polve.~ ~E so ben che la vita~ 2574 Inc | fresca e quanti sbuffi di polvere scura passavano tra i rami 2575 Inc | intristiti delle memorie in quei pomeriggi accidiosi e cocenti di Luglio! 2576 Note | Metallurgico. Si chiamava Poncet. Aveva sposato una bionda 2577 Inc | un libercolo di versi.~ ~Ponete pure, o lettori, che qualchecosa 2578 Inc | alcuna chiesa e per alcun pontefice, ma dicono la verità nuda 2579 Inc | nuda e cruda sul muso ai pontefici scomunicatori, ai capoccia, 2580 Inc | la vostra prosa, pueah! ponzata e scritta a casa – coll' 2581 1, V| padre.~ ~«E gli direte, il popolar favore~ mal fermo. Oh come, 2582 Note | strascicate di una melodia popolare volgarissima, che avevo 2583 Note | innanzi a giudici togati e popolari mi difese da imputazioni, 2584 Inc, 23| vindice vidi, e dei redenti popoli,~ immortal cavaliero!~ ~ 2585 Note | la funzione, ed anche di porgere in tal modo ai reclusi il 2586 1, VI| compagni dei tuoi studii, a porgerti~ l'ultim'opra fraterna.~ ~ 2587 Inc, 10| benedette d'orïente~ di luminosa porpora incolora,~ ne la cella romita, 2588 Note | per mettermi io stesso, porrà in dubbio la opportunità; 2589 Inc, 34| ci volse~ un conforto, o porse aìta,~ niuno il cor ci ritemprava~ 2590 Inc | salariati, che vestono divisa e portano lucerna, e mettono con tanta 2591 1, 8| PENSÉES~ ~Un giorno mi portarono~ cinque grandi viole del 2592 Inc | On dit: «Triste comme la porte~ D'une prison.» –~ ~Et je 2593 1, V| Quando più non sarò gli porterai~ o Bice, questo mio fraterno 2594 Inc | caligine di pianure fangose io porterò solo la croce e la pena 2595 Inc | velieri e sulle calate dei porti, anzichè il mio cuore disseccato 2596 Note | sul Corriere dell'Elba di Portoferraio.~ ~Incubo. – Pag. 78. – 2597 Inc, 20| fixés sur cette plage,~ Nous portons envie à leur sort.~ Déjà 2598 Inc, 16| sopra il guanciale mio posar la testa;~ e sporger del 2599 Inc, 33| guerra.~ A questa sorte non poss'io fuggire,~ e mi tocca nel 2600 Inc | trovai pur modo di venire in possesso di una matita microscopica, 2601 | potea 2602 | potei 2603 | potermi 2604 | poterono 2605 Inc | scapolarono delle belle, avanti di potersene uscire all'aperto, poveri 2606 Inc | nome della sua plena in re potestas, doveva essere un gusto 2607 | potevano 2608 | potevi 2609 | potevo 2610 | potranno 2611 | potrei 2612 | potrò 2613 Inc | menargliela buona. Chè può darsi, poveraccio, con la vista, come ha, 2614 Inc | ammaccatura buona, quella poverina venuta sù senza pretenzioni, 2615 Inc | vendetta, la vendetta di lui, poverino, che non aveva mai conosciuto 2616 Inc | ultima perquisizione di prammatica, fatta sull'uscio del carcere.~ ~ 2617 Note | giorno qualsiasi, vengono praticate nella cella e sulla persona 2618 Inc | sarei oggi io, oscuro e mal pratico coltivatore, venuto ad aggiungere 2619 Note | il colloquio.~ ~A me, per precauzione speciale, la regia procura 2620 Inc, 8| aprile.~ ~Tu m'insegnavi una prece modesta~ alla madonna, ai 2621 1, 11| la lue d'un mondo empio precipita,~ ivi le anime piangono,~ ~ 2622 Inc | ho fatto – oh indizio di precoce malvagità rivoluzionaria! – 2623 Inc | cervello, essiccato dai preconcetti, dal mal animo, dalle paure 2624 1, IV| amico spirto, il dì (su dai precordi~ balzano ne la mente,~ ~ 2625 Inc | non fui mai, è vero, un predicatore di mansuetudine, di pazienza. 2626 Inc | sebbene non si dia retta alle prediche, che vengono da certi pulpiti, 2627 1, 10| raggio de l'antica fede,~ prega, sorella, nè ti offenda 2628 Inc, 36| addensa,~ non piegai, non pregai, più non ho pianto;~ mi 2629 1, 10| ed hanno in cor pianto e preghiere.~ ~Giuseppe Chiarini, Lacrymae.~ ~ 2630 Pre | trasmetterci.~ ~Oltre ai non pochi pregi letterarî, i suoi scritti 2631 Inc | resterà, forse, l'unico loro pregio, ed agli occhi dell'arte 2632 Pre | civile, operosa, felice senza pregiudizî, senza vincoli e senza catene.~ ~ 2633 Note | liberamente ad altri amori. Il pregiudizio matrimoniale, l'indissolubilità 2634 1, VI| fate ch'io guarisca, vi prego.~ ~G. Chiarini – Lacrymae.~ ~ 2635 Inc, 28| piccina d'ebri giullari~ preme, strusciante a torno di 2636 Note | cotesta gente, la grassazione premeditata ai miei più gentili affetti, 2637 Note | all'ergastolo per omicidio premeditato.~ ~A mio padre. – Pag. 108. – 2638 1, VI| andava a vuoto.~ ~A torno premurosi, infaticabili~ venìan, con 2639 1, II| menestrelli dai lïuti d'oro,~ ~prenci forti e pietosi.~ ~Su la 2640 Inc | canzoniere di carcerato, prenderebbe una falsa via per il suo 2641 Note | carabinieri erano venuti a prendermi per condurmi al Penitenziario 2642 Note | regolamenti carcerarii si preoccupano assai poco della triste 2643 Note | mi aveva incaricato di prepararne la difesa, alla quale avevo 2644 Inc | che fosse perfino bell'e preparata, e che l'imbeccata fosse 2645 Inc, 18| e gentil, combatterai~ i prepotenti, i fiacchi,~ i superbi, 2646 1, V| estremi. Orrendo~ certo è il presagio; pur contro l'immenso~ turbo 2647 Inc | quella gente lì, quando – presago quasi del fine immaturo 2648 Note | infliggeva l'onore di aver presenti ai colloqui famigliari il 2649 1, IV| Fu triste quel saluto; io presentivo~ nell'odio mercenario,~ ~ 2650 Inc | amici, che il destino da ciò preservi, poeta estemporaneo. Poi, 2651 Inc, 15| s'era imbattuto,~ e fu preso d'amor per lei sì forte,~ 2652 | presto 2653 Note | dando di frego a queste pretensiose traccie del peccato, che 2654 Note | libro presente, più che un pretensioso canzoniere di carcerato, 2655 Inc | poverina venuta sù senza pretenzioni, ed uscita dal mio carcere 2656 Note | prosa, tanto peggio per le pretese letterarie del libro, se 2657 Inc | di coordinamento, e col pretesto di un'altra mezza dozzina 2658 Pre | esperienze imparate a ben caro prezzo, ora in questa, ora in quella 2659 Inc | udienza – e tagliano via dalle prezzolate colonne le sacre ragioni 2660 1, 9| lordare la giovinezza mia.~ ~I prezzolati sgherri, che de l'ignominia 2661 1, 8| che Bice manda al mesto prigionier;~ d'affetti e di memorie,~ 2662 Inc | scappano mai nè bigliettini nè prigionieri. Voi lo sapete bene, che 2663 Inc | è possibile, il riflesso primitivo, e meno alterato da successivi 2664 Note | della pubblicazione, scritta principalmente per il popolo che certe 2665 Inc | almeno, la onestà dei tuoi principî. Ce ne voleva altro assai; 2666 Inc | Triste comme la porte~ D'une prison.» –~ ~Et je crois, le diable 2667 Inc | difensori della proprietà privata nonchè oziosi divoratori 2668 Note | legge, invadono il domicilio privato, lasciano fra i ricordi 2669 Inc | infliggermi quelle maggiori privazioni, che fosse possibile, trovai 2670 Pre | militò Pietro Gori, non privo d'interesse e di studio 2671 | Pro 2672 Pre | saputo dare al travagliante problema umano e sociale uno speciale 2673 Inc | scarabocchi, cui tu, compiacente, procacciasti la fuga.~ ~Potessi anch' 2674 Inc, 16| letto su la sponda~ l'anca procacemente disonesta,~ ed il marito 2675 Inc, 2| poliziotto mi guardava.~ ~Procedevamo, muti,~ lungo le vie deserte 2676 Inc | stadio inquisitorio nei procedimenti. Oggi un colloquio negato 2677 Inc, 36| ne l'alto infurïar de la procella;~ tale io ti vidi a le mie 2678 Note | prodotto di una di coteste procelle psicologiche.~ ~Fuga. – 2679 Inc | certe idee – scusi, o i processi che esse mi tiran dietro, 2680 Note | miscredenti è quello di procurare un po' più d'aria alla cella, 2681 Inc | sotto mano quei signori – mi procurò così lunghe noie e punzecchiature, 2682 Inc | oziosa, divoratrice dei prodotti del lavoro altrui, e borghesia 2683 Inc | un lavoro nobilissimo e produttivo sui velieri e sulle calate 2684 Note | idee, che io mi onoro di professare, da uno venuto dalla borghesia 2685 Inc | tanto, perchè no? – io le professavo... per speculazione.~ ~Hop 2686 Inc | marcia reale; che seria professione di fede politica! Mio dio, 2687 Inc | amano il lavoro utile e proficuo, e volesse desumere ciò 2688 Inc, 1| raggi profonda;~ ~Senti! il profilo delle donne amate~ io non 2689 Inc, 26| flagellata dai marosi,~ si profondava ne la spuma bianca,~ e tendea – 2690 Inc, 6| a note ora vivaci ad or profonde,~ intorno, balzellando, 2691 Inc | tempesta, nella classica profondità del cielo. Essere, come 2692 1, II| giulivi!~ ~Ei ti recava od un profumo o un fiore,~ ed io la pöesia 2693 Inc | parte del muro e con una progressione numerica corrispondente 2694 Note | di me, congiurarono per proiettare, se fosse stato possibile, 2695 Inc | quale, in fondo, non è che proletariato, e trovasi già con noi nelle 2696 Inc | per te – non furono che il prologo triste; l'epilogo fu ben 2697 Note | DESIO GENTILE DI GIOIE PROMESSE~ DALL'AMORE,~ E DAL FATO 2698 Inc | innalzava all'onore di capo e promotore della grande manifestazione 2699 Inc | muova alla caccia della promozione e del ciondolo – atteggiandosi 2700 Note | aspettava, e li ebbe, ciondoli e promozioni, lascierà il solco più sanguinoso 2701 Inc, 23| croce eterna del martirio,~ proni a un idol già morto,~ ~sbattuti 2702 Inc, 29| terra~ di studî e amori pronuba,~ vedi, quale or mi serra~ 2703 Inc | d'acqua palustre fra le propaggini scure dei campi in decembre 2704 Pre | pensiero.~ ~Dal canto mio proponendomi di curare con affetto fraterno 2705 | proprii 2706 Note | potevano esser bandite e propugnate, se non per suoi fini personali 2707 Inc, 26| sfidante il nembo.~ ~La prora, flagellata dai marosi,~ 2708 Inc | abbondanti commendatori prosperano visibilmente i versaioli 2709 Inc, 33| Settembre~ ~II.~ ~O nuvolette, prossime a vanire~ serenamente ne 2710 Note | lontano e ad un tempo in prossimità della famiglia, e nella 2711 Inc, 33| mio destin severo~ ed i protervi, che mi fanno guerra.~ A 2712 Note | suprema viltà di chi l'ha provocata.~ ~Nenie. – Pag. 97. – Di 2713 Note | cure dei poveri secondini, provvedono, invece, prudentemente alla 2714 Note | secondini, provvedono, invece, prudentemente alla salvazione delle anime, 2715 Inc | il "Sempre Avanti" che si pubblica, a sbalzi, ma da non pochi 2716 Note | sequestro, il numero unico, che pubblicamente schiaffeggiava gli organizzatori 2717 Note | redazione del Sempre Avanti che pubblicava un numero unico, stigmatizzante 2718 Note | configgere sulla croce della pubblicità, dove, può darsi, riescano, 2719 Inc | riportano la vostra prosa, pueah! ponzata e scritta a casa – 2720 Inc, 2| come un dì, ne la dolce püerizia,~ allor che i miei riposi~ 2721 Inc, 8| letificanti i sogni~ ~de la puerizia, e d'ingenue dolcezze~ i 2722 Inc, 29| vietarono;~ ma di ferro i pugnaci~ polsi, almen, non avvinsero.~ ~ 2723 Inc, 35| fieramente altero,~ armato di pugnale.~ ~Sui potenti, brïachi 2724 1, IV| la vita, da prode, invan pugnasti,~ e, da prode, sei morto.~ ~ 2725 Inc, 38| i vituperi aspetto.~ ~Ho pugnato, ed ho pianto,~ e i singulti 2726 1, V| ufficio,~ solo ed ignoto pugnerà ne le ore~ ~del sacrificio!~ ~« 2727 Note | sesto alla cella – a fare la pulizia, per dirla con gergo carcerario. 2728 Inc | prediche, che vengono da certi pulpiti, sappiate, signor sostituto, 2729 Inc, 11| mesta compagnia~ il cor mi punge con amari detti;~ fervono 2730 Inc, 23| fantasima~ di menti päurose,~ ~puntello antico di vecchie tirannidi~ 2731 Note | dimenticata – si volle fare un punto d'appoggio per una infinità 2732 Inc | re si diverte un mondo a punzecchiare in mille modi l'inquisito – 2733 Inc | procurò così lunghe noie e punzecchiature, per le quali mi sono persuaso 2734 Inc | vita carceraria.» Così mi punzicchiava in un cantuccio del cervello 2735 | Puoi 2736 1, VI| salutasti;~ ~ma invan con le pupille intente ed avide~ l'amico 2737 Note | sinistra del cimitero della Purificazione in Livorno.~ ~Ecco le epigrafi:~ ~ 2738 Inc, 27| torrente perenne.~ Per le purpuree vesti pareva fiumana di 2739 1, I| pia corona~ di nozze giace putrida in un canto,~ e il tuo triste 2740 Inc | crois, le diable m'emporte!~ Qu'on a raison.~ ~A. De Musset, 2741 | qua 2742 Note | ama essere una raccolta di quadretti di genere e di appunti, 2743 Inc | Ponete pure, o lettori, che qualchecosa di simile sia proprio accaduto 2744 Inc | accusa di farmi regalare qualcosellina di carcere, più degli altri, 2745 | qualcuna 2746 | Qualunque 2747 Note | trovato modo di ingoiare una quantità di zolfo e fosforo, raschiato 2748 | que' 2749 Inc, 18| LIBERTAS~ ~Sentirais-je quelque ingenue~ Velleitè~ ~D'aimer 2750 Inc, 20| aile agile~ Peut s'éloigner quelques instants!~ ~Beranger, Les 2751 1, 9| dirai, sorella, le tue querele amare.~ ~Mentr'io solo e 2752 Pre | alle doloranti turbe la questione sociale, nelle sue varie 2753 Inc | Le chiacchiere, in certe questioni, sono colpe; lo confesso.~ ~ 2754 Inc, 2| sciroccale –~ giungemmo a la Questura.~ Era – sembra – importante 2755 Inc | di Livorno la sfilata dei questurini, dal loro generale in giù – 2756 1, 9| trepide de la vita.~ ~Te d'un queto tramonto, compiuto l'alpestre 2757 Inc | circa tre mesi dopo. Eravamo quindici imputati di ribellione, 2758 Note | terrena. Se la minestra quotidiana al lardo è un po' rancida, 2759 Inc | sottigliezza, pensando ai botoli rabbiosi, che mi ringhieranno dietro 2760 Inc | costà lontano, sui cavalloni rabbuffati, in faccia al sole che sanguina 2761 Note | austero e grandioso che raccoglie parecchie centinaia di reclusi.~ ~ 2762 1, V| compagni e la mia dolce sposa~ raccoglieranno l'ultimo sospiro;~ e a voi, 2763 Inc | celebrata la polizia italiana, raccolgano, di sotto le finestre, tali 2764 Inc | la virtù dell'asino tanto raccomandata da altri al popolo, sia 2765 Inc | azione eroica; e nè anche ho raccomandato di prendere a calci quei 2766 Inc | maligno pensasse, che io racconti queste cose per circondare 2767 Inc, 21| repente,~ essa, sciocca, raddoppia il suo furore.~ ~14 Giugno.~ ~ 2768 Inc, 38| che non vuole.~ ~– «Sorgi radiosamente!~ A l'orizzonte, già sfavilla 2769 1, 10| scintillanti,~ di libertà radiosi in sul cammino~ ~martiri 2770 Inc, 2| e di caligine,~ il capo radïoso –~ torreggiando – s'ergea 2771 Inc | crudele. Non l'arte di maestro Raffaele che se ne va di cantina 2772 Inc | solenne, combattere contro la raffica omicida e contro la bonaccia 2773 Note | Io credo che tra le più raffinate crudeltà patite per opera 2774 Note | Tribunale di Livorno.~ ~Per una raffinatezza tutta medioevale di crudeltà 2775 Inc, 5| ed amo, e alcuna~ pietà rafforza me ne la speranza.~ ~18 2776 Inc | burrascoso in lontananza, e le raganelle gracchiavano in fondo ai 2777 Note | sposato una bionda e bella ragazza. Dopo breve fedeltà e brevissimo 2778 Inc | sul viso di questi poveri ragazzi, perchè qualcuno di loro 2779 Inc, 16| Des larmes d'amour et de rage.~ ~Francois Coppée, Poemes 2780 1, II| gentil de le leggende,~ sogno raggiante il mondo ne apparìa,~ e 2781 Inc | una falsa via per il suo ragionamento.~ ~E sebbene non si dia 2782 1, V| amato».~ ~Tale il morente ragionava. Ed io,~ ne la mestizia 2783 Inc | molto, anche, odiato, e con ragione.~ ~- ~ ~Prima di quel giorno 2784 Inc | anche degli altarini fra le ragnatele d'un sottoscala nella mia 2785 1, VII| affetti, e del dolore;~ i rai più non vedere almi del 2786 Inc | diable m'emporte!~ Qu'on a raison.~ ~A. De Musset, Le mie 2787 Inc | carabinieri impietosito volle rallentarne la vite. E tu ridevi di 2788 Inc | polvere scura passavano tra i rami intristiti delle memorie 2789 Pre | sociale, nelle sue varie ramificazioni economiche, politiche, sociologiche.~ ~ 2790 Inc, 8| sole,~ ~o il mite raggio di raminga stella~ batte alle finestruole,~ ~ 2791 Inc, 25| e il pensier,~ con voi, raminghi spirti ribelli,~ voglio 2792 1, IV| dicen los demàs. -~ ~Ramon de Campoamor~ ~O amico spirto, 2793 Inc, 27| per le rozze ferriate rampando – mirai.~ Passava da 'l 2794 Note | quotidiana al lardo è un po' rancida, pazienza; la messa dei 2795 Inc, 28| O nei vecchi dominî come rapida~ sui ribelli scendea l'ira 2796 Inc, 25| vol,~ con voi, ne l'aria, rapir mi sento,~ con voi trasmigro 2797 Inc, 25| perpetuo fluttuar perchè?~ ~M. Rapisardi, Poesie Religiose.~ ~Sul 2798 Inc, 10| fin quella gioia m'è stata rapita,~ fin quel conforto mi han 2799 Note | in minute e interminabili rappresaglie contro di me, cui essa avea 2800 Pre | questo primo volume, che rappresenta il primo periodo della sua 2801 Inc | proprietà nei suoi legittimi rappresentanti: pertica e proprietario.~ ~ 2802 Pre | quello assai maggiore di rappresentare – per chi sa sentire – palpiti 2803 Inc | altre simili diavolerie, rappresentate da una filza di articoli 2804 Inc, 2| tratto qualche mattiniero~ e raro vïandante,~ o qualche cane 2805 Note | quantità di zolfo e fosforo, raschiato da fiammiferi.~ ~Suicidio. – 2806 Inc | è già qualche cosa che rasenta il lusso in quella esauriente 2807 Inc, 2| atti di tèma e di paura,~ rasentando le mura,~ scivolavan nel 2808 Inc, 29| VIAGGIO~ ~Quanta letizia~ Ravviva in mente,~ Quella marmorea~ 2809 1, IV| Poi vi sposaste, e quasi ravvivato~ da la dolce sembianza~ ~ 2810 1, II| mondo ne apparìa,~ e noi, ravvolti di leggiadre bende,~ ~in 2811 Inc | solenni della Maremma.~ ~E che razzìe per quegli orti, e che scalate 2812 Inc | pagnotta, o mi consentano di razzolare in bassi... fondi.~ ~Da 2813 Inc | volte le mani alla marcia reale; che seria professione di 2814 Inc | responsabilità nel commesso reato?~ ~- ~ ~Sentite. Il mandato 2815 Inc, 36| che il mio labbro getta,~ recalo al labbro de la madre mia,~ 2816 Note | questa poesia.~ ~La feci poi recapitare alla redazione del Sempre 2817 Note | minacciato i destinatarii, a cui recapitò le disgraziate cartoline, 2818 Inc | pigliarsi il disturbo di recarvisi in persona... per uno di 2819 1, 9| consentire ch'io ti vedessi, e ti recassi il suo bacio supremo....~ ~( 2820 1, V| Lazarus"~ ~Oggi mamma ha recato il pio messaggio,~ che il 2821 Inc | portato un fiore ad una tomba recente; salutato gli oliveti della 2822 1, 8| fiorellini ceruli~ insiem noi recidemmo su lo stel.~ ~Le ricercai, 2823 1, III| questa mia povera corona~ recidi un semprevivo su lo stel.~ ~ 2824 Inc, 8| sbarra ruvida e severa~ io reclino la testa.~ ~E penso il tempo 2825 Inc | di marra sulle terre non redente ancora dalla miseria, dalla 2826 Inc, 23| pensiero~ ~vindice vidi, e dei redenti popoli,~ immortal cavaliero!~ ~ 2827 Inc, 20| finestra occhieggiare.~ ~« – O refrattarii, voi soli qui siete~ dei 2828 Note | livornese, a dirittura refrattario a tutto quanto sa di disciplina 2829 Inc | igienico, di trovare un refrigerio all'arsura di quella gran 2830 Inc | intenzione dell'accusa di farmi regalare qualcosellina di carcere, 2831 Note | Genova, dalla Giustizia di Reggio Emilia e da altri giornali.~ ~ 2832 1, II| fate custodi d'un tesoro,~ regine e cavalieri valorosi,~ bei 2833 Note | quanto sa di disciplina e di regolamento.~ ~L'Aria. – Pag. 41. – 2834 Inc, 7| e le carezze al povero reietto.~ ~E in fondo al seno, d' 2835 Inc | Codice Penale Italiano e relative disposizioni di coordinamento, 2836 Inc | orecchie le trasmettano al relativo cervello, essiccato dai 2837 Inc | insegnare, a stomaco pieno, la religione del sacrificio e del lavoro; 2838 Inc, 25| M. Rapisardi, Poesie Religiose.~ ~Sul carcer tetro scende 2839 Inc | stive delle navi, i lunghi remi delle barche di risico, 2840 Inc, 26| de le liete spiaggie –~ ~remotamente. –~ ~Di opifici, di scuole, 2841 Inc, 19| cor,~ a suscitare imagini remote,~ e sopite memorie di dolor.~ ~ 2842 Inc, 27| tempo, già senza misura remoto,~ sopra l'aperto abisso 2843 Pre | sentimenti di libertà, sapranno rendere alla memoria Sua il migliore 2844 Inc | di feld-maresciallo della repubblica... letteraria, di tali mosse 2845 Note | giù giù per una grottesca requisitoria, contro il mio passato, 2846 Inc | del mio peccato.~ ~Unici residui di quelle non restano, ormai, 2847 1, 11| libriccino mio, gentil residuo~ di battaglie, di lagrime,~ ~ 2848 Pre | forza e il coraggio per resistere alle nequizie umane e per 2849 Note | detenuto vien portato a respirare l'aria aperta sono proprio 2850 Inc, 26| anch'essi~ Svolgendosi, han respiro, affetti, riso,~ Pianto!.... ~ ~ 2851 Inc | lettori, alla ricerca delle responsabilità nel commesso reato?~ ~- ~ ~ 2852 Inc, 37| severi....~ ma la memoria ne resta fitta in core.~ ~O babbo, 2853 Note | po' più d'aria alla cella, restando gli sportelli – o bocchette – 2854 Inc | Unici residui di quelle non restano, ormai, su questo libro, 2855 Note | episodii e dell'ambiente, quali restarono infissi nella mia memoria.~ ~ 2856 Note | solamente alcune che mi erano restate nella memoria.~ ~A quest' 2857 Inc | questa raccolta, e ormai resteranno per sempre brandelli inediti 2858 Inc, 3| amara onda del canto.~ ~Tu resti, e, dal passato, come un 2859 Inc | rigenerazione completa, senza restrizioni mentali o patriottiche; 2860 Pre | altri volumi, e il largo retaggio di compianto, di affetto 2861 Inc | E sebbene non si dia retta alle prediche, che vengono 2862 Inc, 36| mia marina~ frusciante al rezzo tiepido de' venti,~ non 2863 Inc, 15| quella donna, sconoscente e rìa,~ l'amore avea mentito e 2864 Note | lui, ed insoddisfatto, di riabbracciare, per l'ultima volta, il 2865 1, 9| beato,~ che i miei di bimbo ricci capei baciava.~ ~Non gli 2866 Inc, 1| rosei menestrelli~ da' capei ricciolini e incipriati.~ ~Gittati 2867 Inc, 14| Io era un bimbo gaio e ricciutello,~ quando balzasti sopra 2868 1, 8| recidemmo su lo stel.~ ~Le ricercai, le memori~ vïole, o mamma, 2869 Inc, 8| tuo dolor solo e pensoso~ Ricercherai la madre, e in queste braccia~ 2870 Inc | di luna e di governi, una ricetta sicura per andarci infallibilmente, 2871 Inc | meriterebbe, se mai, non sieno le ricette più efficaci a guarire i 2872 Inc, 2| freddo, muto, plumbeo,~ ricetto di rimorsi e di sventura,~ 2873 Inc | incarnata nell'umile scrivente, riceveva la gratuita ed obbligatoria 2874 Note | La lettera famigliare ricevuta nel carcere pochi giorni 2875 Inc, 31| muore mai.~ ~Come augello a richiamo,~ la mente vola al fulgido 2876 Inc, 2| Entrammo. E l'uscio si richiuse, lugubre~ come la pietra 2877 1, 11| ed a le pugne eroiche –~ ricolmo il cor d'entusïasmi – muovere.~ ~ 2878 1, V| prova il mio coraggio~ ~riconfortava.~ ~E diman siederò sul duro 2879 Note | esametri solo questo che si riconnetteva ad una brutale realtà – 2880 1, 11| anatèmi e di spasimi,~ a ricordanza pia d'ore mestissime.~ ~ 2881 Inc, 33| venturosa~ söavi amici, non vi ricordate~ l'Arno solenne ne la glorïosa~ 2882 Pre | cittadini di tutte le patrie, ricordatevi che è per voi che il gentile 2883 1, 8| saluto funebre,~ che ripete: «ricordati di me».~ ~1. Agosto.~ ~ 2884 Inc | fonte... giudiziario del ricordato processo, creaturina tisicuccia 2885 1, V| mugghiando~ ~il nembo infuria –~ ~ricorderò tuoi detti estremi. Orrendo~ 2886 1, VI| queste leggi feroci, che ricusano~ un conforto ai morenti?~ ~ 2887 Inc, 16| giaciglio, ov'ei morìa,~ riddan li spettri de la fantasìa.~ ~ 2888 Inc, 32| rovente;~ ~e, come spettri, riddano~ ne li antri paurosi de 2889 1, 10| La visïon spettrale~ riddava al mesto suon de le campane,~ 2890 Inc | stampato. La società, certo, riderà di me, dei miei versi, di 2891 Inc | rallentarne la vite. E tu ridevi di quelle nobili lividure. 2892 Inc, 31| i complimenti.~ ~Ma noi ridiamo in faccia~ ai vostri insulti 2893 Inc | vostra – trovaste tanto a ridire, ma di vederci accanto, 2894 1, Int| nuovi sopra la terra~ a voi ridon le stelle, fiori eterni 2895 Note | ondate lugubri e periodiche riempiono di passaggio i Domenicani, 2896 Note | rispetto toscano, avevo riempiti i muri della cella. Qui 2897 Note | pubblicità, dove, può darsi, riescano, ai più, strane ed incomprensibili.~ ~ 2898 Note | nuovo alla vita carceraria, riesce il parlatorio, la prima 2899 Note | ho voluto nei versi che rievocano la nottata del mio arresto 2900 Note | che passa, viene gettata a rifascio nei giorni di sosta. Questo 2901 Note | ed a cotesti ricordi si riferisce la poesia composta durante 2902 Note | leggieri.~ ~Per quelle che si riferiscono alla prima parte «Prigioni» 2903 1, IV| fanciulla che ti stava a lato,~ rifiorì la speranza.~ ~Nel mite 2904 Note | di crudeltà la R. Procura rifiutò a mia sorella, vedova appena 2905 Inc | quanto più è possibile, il riflesso primitivo, e meno alterato 2906 Note | poesia.~ ~Ognuno comprenderà, riflettendo al momento disperato in 2907 Inc | e che condannano senza riflettere.~ ~Non rimpiango certo che 2908 Inc | del popolo e della sua rigenerazione completa, senza restrizioni 2909 Note | prigioniero, guardato così rigorosamente come io ero, mandasse fuori 2910 Inc | In barba però a tutte le rigorose disposizioni ordinate per 2911 Note | notti della mia prigionia riluceva ancora per terra, come una 2912 Inc | Tribunale di Livorno – ed ove rimasi finchè la pena non fu intieramente 2913 Inc | versi, queste noterelle rimate, o peggio, della tua vita 2914 Inc, 27| feriva,~ rude e cupo, il rimbombo di ceppi e catene striscianti.~ 2915 Inc | se et justitia.~ ~Non c'è rimedio – pensavo tra me nei primi 2916 1, V| miei, serto contesto~ ~di rimembranze!~ ~Ne le ore meste de la 2917 Inc | senza riflettere.~ ~Non rimpiango certo che il tuo consiglio 2918 1, 9| compagno sereno,~ senza rimpianti de la deserta vita!»~ ~Così 2919 Inc, 23| lacrime,~ e che non vuol rimpianto.~ ~Tu nel cospetto del morente 2920 Inc, 2| cattura,~ giacchè... ne rimpinzarono un verbale;~ e, a mezzo 2921 Inc | lugubre divisa, io avrei da rimproverare le feline e garbate crudeltà 2922 Inc | botoli rabbiosi, che mi ringhieranno dietro le spalle, e perdonando 2923 Inc | non leggerai, io voglio ringraziarti, o giovinetto ed onesto 2924 Inc | e lenti inverosimili per rintracciare il grosso babau della festa. 2925 Note | sera il vasto edifizio è rintronato da un romorìo di telai in 2926 1, VI| l'immenso palpito~ l'alma rinvigorita,~ ~e battea più vivace in 2927 1, VII| giovenil carne distrutta~ di rio malor da le roventi anella!~ ~ 2928 Inc, 33| che attende de la vita il rìo martoro;~ la ninna nanna 2929 1, 10| stanche;~ salpavan da la ripa erma e selvaggia~ ~le vele 2930 Inc, 19| misero,~ che la sospira,~ ripensa i liberi~ ~clivi d'un golfo 2931 1, 10| com'eri bello!~ ~O Bice, ho ripensato,~ stanotte, le paure d'altre 2932 1, VI| entro i termini brevi,~ ~ripensavo i trascorsi anni e le splendide~ 2933 Note | dell'isola d'Elba, in parte ripescate tra i miei scritti di qualche 2934 1, 8| tuo saluto funebre,~ che ripete: «ricordati di me».~ ~1. 2935 Inc | gazzette equivoche, che riportano la vostra prosa, pueah! 2936 Note | di mare e di libertà, ho riportato in rudi esametri solo questo 2937 Inc, 2| püerizia,~ allor che i miei riposi~ scorrean sereni sovra il 2938 Note | di prima.~ ~Giustizia fu riprodotta immediatamente dal Combattiamo 2939 Note | che i poveri giambi, qui riprodotti, e ch'io gli mandai di prigione, 2940 Inc | quel mondo mestissimo dei ripudiati dalla società, tutto un 2941 Pre | umano e sociale uno speciale risalto, un affascinante contorno 2942 1, VII| del giorno,~ non poter più risalutar l'amore!~ ~Con la velata~ 2943 Inc, 31| croce,~ di laute paghe i rischi affronterete,~ ~ma l'incorrotta 2944 Inc, 28| vampe solenni di ferocia rischiarano;~ ~ma tirannia piccina d' 2945 Inc, 28| scendea l'ira de le mannaie!~ ~Riscintillava il sangue in caldi rivoli,~ 2946 Inc | il vecchio carcere che risente ancor tanto dell'antico 2947 Note | Giudiziario di Livorno sono riserbate alle ciurme dei forzati, 2948 Inc | arte di scribacchiatore, e riserbato alla sorte di appendere 2949 Note | fraudolenti, coi milioni in riserva, si era accordato, poco 2950 Inc | lunghi remi delle barche di risico, gli argani del porto rumoroso 2951 Inc | secondo lui, da pagare la risolatura delle scarpe, noi potremo, 2952 Note | trascinarono ad una disperata risoluzione.~ ~Una mattina la bionda 2953 Inc, 8| affanna giovenil desìo~ Ti risovvenga del materno affetto!~ Nessun 2954 Inc | cotesta gente imparasse a rispettare, almeno, la onestà dei tuoi 2955 Note | ottave, sullo stile del rispetto toscano, avevo riempiti 2956 Inc, 26| i vecchi eêi –~ ~l'arte risplende.~ ~. ~ ~Ahi, la dolce visione 2957 1, 11| venisti?» «O pavidi,»~ baldo risponderai, «venni a combattere».~ ~ 2958 Inc | sangue sulla pagina bianca, e rispondetemi apertamente, o miei lettori: 2959 Inc | tra l'indice ed il medio, rispondeva fico alle sfuriate dell' 2960 1, VI| vecchio soldato.~ ~Ma non ristette, e non cessò la perfida~ 2961 1, I| vesta e un velo nero,~ che risuona di pianto il nostro tetto,~ 2962 1, 10| scendean di scheltri, da l'avel risurti,~ ~fosche tregende.~ ~La 2963 Inc, 27| che de la sognata bufera~ risuscitava l'eco non anche, nel core, 2964 Inc, 14| ovunque un segno di nequizia~ risusciti un singulto di dolor.~ ~ 2965 Inc, 33| e il bimbo s'è dal sonno risvegliato.~ ~12 Settembre~ ~II.~ ~ 2966 Inc, 4| bizzarro scoppiettìo,~ quasi risveglio di sepolcri in festa.~ ~ 2967 Inc, 34| porse aìta,~ niuno il cor ci ritemprava~ a le pugne de la vita.~ ~ 2968 Note | sarà, in ultima analisi, ritenuta affatto inutile.~ ~Perchè 2969 Inc | divulgazione di questi delittucci ritmici, che hanno per sè le diminuenti 2970 1, III| forte,~ e sai che questo rito è un funeral.~ ~Al tuo diletto 2971 Inc | senza curare la forma, senza ritoccare.~ ~Molti, i più anzi, di 2972 Note | volute larghe nell'aria, i ritornelli delle nuove canzoni della 2973 Inc, 33| Così diceva il mesto ritornello,~ ed era tanto dolce e tanto 2974 Inc, 14| ed ove manca il pan;~ ti ritrovai su' campicelli avari,~ ove 2975 1, V| mio fraterno bacio,~ e a ritrovarmi teco il condurrai,~ ~ov' 2976 Note | accusati. A chiunque si ritrovi torno ai polsi di simili 2977 Note | ricordanze. A certa gente non riuscirà mai comprensibile, come 2978 Note | convincersi, che forse, non riusciranno del tutto inopportune, se 2979 Note | arte pura – nel che sarei riuscito insufficiente – ma più che 2980 Note | di questa longanimità si rivalsero in seguito sequestrando 2981 Inc, 29| marmorea~ Torre pendente,~ Se, rivedendola~ Molt'anni appresso,~ Puoi 2982 Inc | vera e nella libertà.~ ~A rivederci dunque al giorno benedetto, 2983 Note | ancora – dopo tutto questo – rivedere, altro che da lontano.~ ~ 2984 Inc | abbracciata mia madre, avrei riveduto i miei cari, avrei portato 2985 Inc | molto discutibile, venga a rivelare, fra molte oscure cose e 2986 Note | i Domenicani, avanti di riversarsi nelle varie colonie penitenziarie 2987 Note | impassibili, lugubri che, rivestiti della ufficiale implacabilità 2988 Inc, 20| braccia;~ ma poi, con gioia, rividi le care~ testine a un'altra 2989 1, 10| non più. L'affetto~ solo rivive memore al dolore,~ oggi 2990 1, 10| notte dei morti~ in sogno rivivean quelle leggende,~ scendean 2991 1, VI| tócco de la rea diva;~ ~ti rivolgesti, e sorridendo intrepido~ 2992 Inc | morale dicono loro – della rivolta contro la polizia.~ ~- ~ ~ 2993 Inc, 38| lavora,~ ~con li sguardi rivolti~ de l'avvenire a la fulgente 2994 Inc | più onorato e felice di rivoltolare la terra con la vanga e 2995 Note | poesia trovasse strane per un rivoluzionario queste tristi meditazioni 2996 Inc | cervello così come un tarlo roditore, l'idea di pubblicare questo 2997 Inc, 28| la rabbia tragica~ che i roghi, alto, incendea presso l' 2998 Inc | lavoro, là sù, sui pennoni rollanti, alla manovra delle vele, 2999 Inc | tracciano le ampie strofe del rollìo e del beccheggio, col tragico 3000 Inc, 30| monti.~ ~Sopra il mio capo romba una feroce~ tempesta d'opre