Pietro Gori
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AL POPOLO E A QUANTI COMBATTONO PER L'UMANESIMO

LA CELLA

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LA CELLA
(Numero 32)

Piccola, bianca è la celletta mia,
nido di cenobiti e di reietti;
dal mondo giunge affievolita e pia
l'eco gioconda di vivaci affetti.

Dei ricordi la mesta compagnia
il cor mi punge con amari detti;
fervono ognora ne la fantasia
ire mal dome e sogni maledetti.

Due cocci, un pagliericcio, un'inferriata...
di faccia le muraglie d'una chiesa,
e un'aria greve di malinconia!

Discende per la notte ampia e stellata
sul duolo, acerbo per la nova offesa,
del mondo la perenne nostalgìa.

26 Maggio.


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