Pietro Gori
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AL POPOLO E A QUANTI COMBATTONO PER L'UMANESIMO

SAN GIORGIO

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SAN GIORGIO

Sta la muraglia rigida e severa
con le ferriate verso il cielo erette,
ride l'azzurro per li aperti vani,
e scendon l'aure libere dai monti.

Sopra il mio capo romba una feroce
tempesta d'opre rudi e sconsolate;
ma su' telai stridenti e su le spole
ahi, non splende la gioia del lavoro.

Passano lenti gli anni sovra il tetro
palagio di sventura, e non sorriso
di madre o sposa allieta gli operosi.

Di tratto in tratto per li androni oscuri
flotta, o, cantando, passa un fanciullino
a studiare la via de la galera.

Lucca. Penitenziario di S. Giorgio.
25 Agosto 90.


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