IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Bruna Le due gemelle Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Parte
1 Tes| porre nel suo letto per non abbandonarla in tutta la notte.~ ~– Ma 2 Tes| accorse che le donne avevano abbassato la voce, e, porgendo tutta 3 Tes| giorno seguente, vestita dell'abitino da festa, fu accompagnata 4 Tes| sovente, chè Rosina non accennava a guarire, e anzi si temeva 5 Tes| Berta si levò con cautela, accese la candela e in punta di 6 Tes| certezza che la Madonna avrebbe accettato la sua offerta, e che, in 7 Tes| dell'abitino da festa, fu accompagnata al passeggio dalla cameriera.~ ~ 8 Tes| stanza che incontrò il babbo, accompagnato dal dottore, quest'ultimo, 9 Tes| bimba, disse a Berta che l'accompagnava:~ ~– Questa figliuola è 10 Tes| una sua amica che le si accompagnò, e le due ragazze si misero 11 Tes| sempre modo di metterle d'accordo; era lei che faceva ripassar 12 Tes| spesso si levava la notte per accorrere presso la piccola inferma.~ ~* ~ ~ 13 Tes| un certo punto Bianca s'accorse che le donne avevano abbassato 14 Tes| che era un uomo di mente acuta, non le confondeva mai; 15 Tes| rispose pronta Rosina, additando la sorella, – è lei, la 16 Tes| allora la zia Berta si affacciò alla finestra, esclamando:~ ~– 17 Tes| caro!~ ~In quella ricerca affannosa, al buio, la bimba aveva 18 Tes| buia, si diede a cercare affannosamente... E dire che Bianchina 19 Tes| grembiulino troppo lindo... – aggiunse, sorridendo. – Bisogna farla 20 Tes| sempre più alta, producendo agitazioni e delirii che lasciavano 21 | Ah 22 Tes| con stizza.~ ~– Ah, bimbe, ahimè! Come sta male vedere due 23 Tes| quando c'è la fede, il Cielo aiuta sempre!~ ~– La mia povera 24 Tes| Speriamo che Iddio la voglia aiutare; è tanto una buona signora, 25 | alcun 26 Tes| poi consultare l'orologio; alfine, ingannata dall'immobilità 27 Tes| che riceveva luce da due alte finestre bifore era dolcemente 28 | altro 29 Tes| che domani Rosina potrà alzarsi?... Credi che domani starà 30 Tes| angustiatissimi, passavano la notte alzati, dormendo appena qualche 31 Tes| dunque? Domani, quando ti alzi, ritroverai i dolci, e farai 32 Tes| carnagione... E la mamma amava vestirle perfettamente uguali, 33 Tes| trovò sulla via una sua amica che le si accompagnò, e 34 Tes| così mirabile e commovente amore fraterno.~ ~FINE~ ~ ~ ~ 35 Tes| l'ebbe messa in letto con amorevole cura, e baciata lungamente, 36 Tes| disse il babbo, baciandola amorosamente, – che la tua sorellina 37 | ancora 38 Tes| compiere il suo voto, sarebbe andata in capo al mondo, sfidando 39 Tes| pace. Mai una sera erano andate a dormire senza prima baciarsi 40 Tes| silenziosa per ore ed ore.~ ~Ella andava spesso a rifugiarsi nella 41 Tes| riconoscenza diverrò buona come gli angeli del paradiso!... Se la farete 42 Tes| La zia Berta, una bella e angelica giovinetta, sorella della 43 Tes| Madonna ti ha ascoltata, angioletto mio! – disse il babbo, baciandola 44 Tes| e ripensava con profonda angoscia a tutte le volte che era 45 Tes| infinitamente oppresso per l'angustia e il rimorso. Essa in quel 46 Tes| sfinita. La mamma e il babbo, angustiatissimi, passavano la notte alzati, 47 Tes| si volevano un bene dell'anima, e le piccole liti finivano 48 Tes| della malatina e interrogava ansiosamente il medico, mentre Bianca 49 Tes| tenerla molte ore all'aria aperta... Così non mi piace affatto, 50 Tes| furtivamente la zia che appariva tanto smorta alla fioca 51 Tes| mano che ne toccava uno, appartenente alla povera Rosina, Bianca, 52 Tes| mise ad origliare. Un lume apparve; era la zia, la zia col 53 Tes| tosto della sorellina, e, apprendendo che aveva dovuto mettersi 54 | appresso 55 Tes| riabbracciarsi e lo fecero con tanto ardore che gli astanti piangevano 56 Tes| avvolti da quel blando lume d'argento, e il volto della soave 57 Tes| passeggiare, tenerla molte ore all'aria aperta... Così non mi piace 58 Tes| compiuto.~ ~– La Madonna ti ha ascoltata, angioletto mio! – disse 59 Tes| come sempre... che tu dia ascolto alla zia... e domani starai 60 Tes| capo e guardarla, come per assicurarsi che dormiva, poi consultare 61 Tes| volta che avevano giocato assieme, ella s'era rifiutata di 62 Tes| si mise tranquilla e si assopì.~ ~Come Bianca rientrò, 63 Tes| con tanto ardore che gli astanti piangevano di tenerezza.~ ~* ~ ~ 64 Tes| voce, e, porgendo tutta l'attenzione possibile, ella potè capire 65 Tes| chiedere dove la conducesse. Attraversando il giardino ella levò gli 66 Tes| sala era sempre deserta, l'attraversò di nuovo, correndo, e, penetrata 67 | avendo 68 | avuto 69 Tes| Ogni tanto la mamma si avvicinava al letto della malatina 70 Tes| malatina. La piccina si avvicinò al letto senza fare il minimo 71 Tes| bagliore lunare, e Bianca si avviò sicura ad una porta di fronte 72 Tes| statua della Vergine erano avvolti da quel blando lume d'argento, 73 Tes| gli stessi grandi occhi azzurri, gli stessi lineamenti piccini, 74 Tes| piccola lampada velata d'azzurro. Ella la vedeva spesso volgere 75 Tes| porgere la guancia rosata ai baci della sorellina. Le due 76 Tes| andate a dormire senza prima baciarsi teneramente.~ ~Rosina, più 77 Tes| letto con amorevole cura, e baciata lungamente, le disse:~ ~– 78 Tes| Bianca, prima di riporlo, lo baciava con devozione e tenerezza. 79 Tes| tra loro senza quasi più badare alla bimba che le seguiva 80 Tes| semiaperti entrava un pallido bagliore lunare, e Bianca si avviò 81 Tes| totalmente buia, che dai balconi semiaperti entrava un pallido 82 Tes| la bimba si trovò sola, balzò dal letto, e così, in camicia, 83 Tes| Era lei che vestiva le bambole all'ultima moda, dal cappello 84 Tes| mamma.~ ~Nel giorno della baruffa per la bambola nuova, Rosina 85 Tes| fissarle nel viso; a lui bastava dare uno sguardo ai loro 86 Tes| due, si mise a gridare, battendo le manine:~ ~– È guarita, 87 Tes| al buio, la bimba aveva battuto il capo nel cassettone e 88 Tes| dolci.~ ~– E ora dammi un bel bacio per ringraziamento! – 89 Tes| farò degli abitini di seta, belli come quelli d'una regina.~ ~ 90 Tes| sorellina!~ ~Ci volle del bello e del buono a calmarla; 91 Tes| stata una crisi, una crisi benefica che ce l'ha salvata!...~ ~ 92 Tes| alla zia... e domani starai benone! Vedi? Il sole è già basso, 93 Tes| perfettamente uguali, quasi sempre bianco. Però una persona un po' 94 Tes| luce da due alte finestre bifore era dolcemente rischiarata 95 Tes| stelo. Gli stessi capelli biondi e fini, gli stessi grandi 96 | Bisogna 97 Tes| male vedere due sorelline bisticciarsi per così poco!... Perchè, 98 Tes| Vergine erano avvolti da quel blando lume d'argento, e il volto 99 Tes| al contatto della piccola bocca, calda più del naturale, 100 Tes| sai, Rosina, che tu sia bonina come sempre... che tu dia 101 Tes| sempre a me la colpa! – borbottava la piccola scontrosa, presa 102 Tes| Quest'ultima prese fra le braccia la piccina, la quale, con 103 Tes| una cassettina sotto il braccio. Era quella che conteneva 104 Tes| conoscenza ed ha chiesto del brodo.~ ~Il dottore dice che è 105 Tes| Bianca, mantenendo il broncio, dava delle occhiatacce 106 Tes| metterle un grembiule di bucato: ma per quanto tempo rimaneva 107 Tes| Ci volle del bello e del buono a calmarla; quella povera 108 Tes| persone di famiglia, sarebbe caduto nell'inganno, chè le sorelle 109 Tes| contatto della piccola bocca, calda più del naturale, Berta 110 Tes| del bello e del buono a calmarla; quella povera zia Berta 111 Tes| grazia!...~ ~Poi le due donne cambiarono argomento ai loro discorsi 112 Tes| pochi giorni; la bimba era cambiata in modo visibilissimo, e 113 Tes| volta le monelline se li cambiavano, ed ecco che l'equivoco 114 Tes| giovinetta condusse. Rosina in camera sua e, per risarcirla della 115 Tes| balzò dal letto, e così, in camicia, scalza, si diresse alla 116 Tes| servizio, appena varcato il cancello del giardino, trovò sulla 117 Tes| levò con cautela, accese la candela e in punta di piedi uscì 118 Tes| confondeva mai; esso, anzi, era capace di distinguerle senza neppure 119 Tes| attenzione possibile, ella potè capire che parlavano della sua 120 Tes| bambole all'ultima moda, dal cappello alle scarpe, con una pazienza 121 Tes| quanto l'altra prepotente, capricciosetta e sciattona. Rosina si mostrava 122 Tes| malgrado della differenza di carattere, a malgrado delle piccole 123 Tes| mangiare i dolci allora, carina mia!... Tu hai la febbre, 124 Tes| stessa statura, la stessa carnagione... E la mamma amava vestirle 125 Tes| corredino, il suo tesoro più caro!~ ~In quella ricerca affannosa, 126 Tes| nella cappella, posò la cassetta del suo tesoro ai piedi 127 Tes| in città; poi, tirando un cassettino ben noto alle bimbe, le 128 Tes| la Madonna avrebbe potuto castigarla, facendo peggiorare la loro 129 Tes| aveva reso la bambola.~ ~La cattivella se ne stava a capo basso 130 Tes| nipotina, Berta si levò con cautela, accese la candela e in 131 | ce 132 Tes| Perchè, Bianca, non cedi la tua bambola a Rosina 133 Tes| stanza buia, si diede a cercare affannosamente... E dire 134 Tes| trovarono, trovarono quello che cercavano, e la bimba uscì trionfante, 135 | certamente 136 Tes| si era curata, aveva la certezza che la Madonna avrebbe accettato 137 Tes| febbre infettiva che non cessava di minare l'esistenza della 138 Tes| chiese poi.~ ~– Sta' cheta, Bianca dormirà con me, – 139 Tes| Intanto Bianca s'era chetata, chè la sorella, sgomentata 140 | chi 141 Tes| seguì la donna senza neppure chiedere dove la conducesse. Attraversando 142 Tes| ripreso conoscenza ed ha chiesto del brodo.~ ~Il dottore 143 | chiunque 144 Tes| porta di fronte alla sua, chiusa solo da gravi tende di damasco 145 Tes| Fortunatamente la zia non aveva chiuso con lo scrocco, così che 146 Tes| che quando c'è la fede, il Cielo aiuta sempre!~ ~– La mia 147 Tes| sonno; ella tra le lunghe ciglia semichiuse, osservava furtivamente 148 Tes| volta che recherebbesi in città; poi, tirando un cassettino 149 Tes| pensato di legar loro un ciuffetto di capelli, con un fiocco 150 Tes| con un fiocco di diverso colore; ma qualche volta le monelline 151 Tes| Ecco, sempre a me la colpa! – borbottava la piccola 152 Tes| sorellina. Il cuore le diede un colpo violento, e tese l'orecchio. 153 Tes| la rompe! E la bambola la comare l'ha regalata a me!~ ~– 154 Tes| medico tentava invano di combattere la febbre infettiva che 155 Tes| slancio di così mirabile e commovente amore fraterno.~ ~FINE~ ~ ~ ~ 156 Tes| sola, nel giardinetto, o in compagnia delle donne di servizio. 157 Tes| la sua offerta, e che, in compenso, le farebbe guarire la sorellina, 158 Tes| sorellina, così che, per compiere il suo voto, sarebbe andata 159 Tes| più diligente nel fare i compiti di scuola, ed i suoi abitini 160 Tes| narrava il voto allora allora compiuto.~ ~– La Madonna ti ha ascoltata, 161 Tes| sorellina, le promise di comprarle una bambola nuova, la prima 162 Tes| nella stanzetta che aveva in comune con la sorellina, prima 163 Tes| Voi che fate tante grazie, concedete la salute alla mia sorellina!... 164 Tes| neppure chiedere dove la conducesse. Attraversando il giardino 165 Tes| manina l'altra bimba se la conduceva seco in casa.~ ~– Ecco, 166 Tes| Dimmi...~ ~– Ma sì, ti condurrò da lei, e tu le darai un 167 Tes| giardino. La giovinetta condusse. Rosina in camera sua e, 168 Tes| piccolina, rosicando un confetto.~ ~– Ma non mangiare i dolci 169 Tes| uomo di mente acuta, non le confondeva mai; esso, anzi, era capace 170 Tes| volta la maestra le aveva confuse; e la mamma, per evitare 171 Tes| la quale, con una grande confusione di parole, narrava il voto 172 Tes| da poche ore ha ripreso conoscenza ed ha chiesto del brodo.~ ~ 173 Tes| Bianchina!~ ~– Come ha fatto a conoscermi subito? – chiedeva la bimba.~ ~– 174 Tes| dorme la bella pupattola consacrata dall'innocente creaturina 175 Tes| grande fervore, ebbe la consolazione di vedersi guarire il suo 176 Tes| assicurarsi che dormiva, poi consultare l'orologio; alfine, ingannata 177 Tes| lungamente sulle gote; ma, al contatto della piccola bocca, calda 178 Tes| buona fanciulla si occupava continuamente delle nipotine, trastullandosi 179 Tes| fidando in quelle parole, si coricò più quieta.~ ~In vece il 180 Tes| nuova, con tutto il ricco corredino, il suo tesoro più caro!~ ~ 181 Tes| l'attraversò di nuovo, correndo, e, penetrata in una stanza 182 Tes| dispetto a questa risposta, e correva dalla zia, pregandola di 183 Tes| Giunta colà, s'insinuò fra le cortine e il suo scopo era raggiunto!...~ ~ 184 Tes| Dunque? – chiese tosto. – Che cos'è questa lite?~ ~– Zietta, – 185 Tes| sorellina, e la sua piccola coscienza non trovava pace, risovvenendosi 186 Tes| lui che dice le cattive cose! E ora non vuole neppure 187 Tes| creaturina. In casa, la costernazione era immensa. Ogni tanto 188 Tes| dalla gioia, voleva ad ogni costo vederla subito, ma la zia 189 Tes| potè levarsi, chè le era cresciuta la febbre, e Bianca non 190 Tes| piangere, tanto più che il suo cuoricino era infinitamente oppresso 191 Tes| neppure di questo si era curata, aveva la certezza che la 192 Tes| piccola. È sempre lui che mi dà dispiaceri! È lui che ordina 193 | dai 194 Tes| chiusa solo da gravi tende di damasco violaceo.~ ~Giunta colà, 195 Tes| manciata di dolci.~ ~– E ora dammi un bel bacio per ringraziamento! – 196 Tes| condurrò da lei, e tu le darai un bacio; purchè tu lo faccia 197 Tes| nel viso; a lui bastava dare uno sguardo ai loro grembiuletti, 198 Tes| so, cara.~ ~– Non posso darle un bacio? Dimmi...~ ~– Ma 199 Tes| avrebbe potuto da piccoli dati distinguerle alla prima 200 Tes| mantenendo il broncio, dava delle occhiatacce furtive 201 | davanti 202 | degli 203 Tes| producendo agitazioni e delirii che lasciavano poi la malatina 204 Tes| vedendo che la sala era sempre deserta, l'attraversò di nuovo, 205 Tes| anche piangeva, piangeva desolatamente là sola sola, e ripensava 206 Tes| riporlo, lo baciava con devozione e tenerezza. Spesso anche 207 Tes| bonina come sempre... che tu dia ascolto alla zia... e domani 208 Tes| qualche minuto?~ ~– Ma ti dico che me la rompe! E la bambola 209 Tes| spacciato da tutti i medici! Dicono che quando c'è la fede, 210 Tes| altra. Pure a malgrado della differenza di carattere, a malgrado 211 Tes| facendo peggiorare la loro diletta Rosina.~ ~– Domani se sarai 212 Tes| si mostrava sempre la più diligente nel fare i compiti di scuola, 213 Tes| Questa figliuola è molto dimagrita! Ed ha il grembiulino troppo 214 Tes| Non posso darle un bacio? Dimmi...~ ~– Ma sì, ti condurrò 215 Tes| giungendo le mani:~ ~– Dio sia ringraziato! Mi sembra 216 Tes| cercare affannosamente... E dire che Bianchina aveva tanta 217 Tes| in camicia, scalza, si diresse alla porta. Fortunatamente 218 Tes| due ragazze si misero a discorrere tra loro senza quasi più 219 Tes| cambiarono argomento ai loro discorsi e la bimba si chiuse tutta 220 Tes| È sempre lui che mi dà dispiaceri! È lui che ordina le medicine 221 Tes| suoi sette anni fossero diventati dodici, in quei pochi giorni; 222 Tes| giorno, le due bimbe sono divenute giovinette, ma nella cappella 223 Tes| guarire, io per riconoscenza diverrò buona come gli angeli del 224 Tes| avevano un'indole affatto diversa e questa era buona, dolce, 225 Tes| capelli, con un fiocco di diverso colore; ma qualche volta 226 Tes| sorellina, prima che il male le dividesse, e colà, seduta presso il 227 Tes| subito, ed io non te la do, ecco!... – ribattè l'altra 228 Tes| persuadere la bimba ad essere docile e rassegnata.~ ~E questa 229 Tes| oppose; si lasciò vestire docilmente, e seguì la donna senza 230 Tes| sette anni fossero diventati dodici, in quei pochi giorni; la 231 Tes| alte finestre bifore era dolcemente rischiarata dalla luna, 232 Tes| infiammata dalla sua fede dolcissima.~ ~Finalmente, ecco, le 233 Tes| sorella, nè osava neanche domandare notizie di lei, tanto quella 234 Tes| speranza e di fede.~ ~La sera, dopo che la zia l'ebbe messa 235 Tes| piedi dell'altare, ancora dorme la bella pupattola consacrata 236 Tes| passavano la notte alzati, dormendo appena qualche ora, sulle 237 Tes| lungamente, le disse:~ ~– Ora dormi; io non mi muovo di qui.~ ~ 238 Tes| una sera erano andate a dormire senza prima baciarsi teneramente.~ ~ 239 Tes| donna senza neppure chiedere dove la conducesse. Attraversando 240 Tes| e, apprendendo che aveva dovuto mettersi in letto con la 241 | ebbero 242 Tes| potrai vedere.~ ~Bianchina, eccitata dalla gioia, voleva ad ogni 243 Tes| Nel piccolo giardino echeggiarono gli strilli di Bianchina; 244 Tes| zia, lasciando la piccola egoista sola nel giardino. La giovinetta 245 | Eh 246 Tes| dottore proibito ch'ella entrasse nella stanza della malata~ ~– 247 Tes| che dai balconi semiaperti entrava un pallido bagliore lunare, 248 Tes| cambiavano, ed ecco che l'equivoco si rinnovava con grande 249 | eran 250 Tes| a capo basso seduta sull'erba, con un musino lungo lungo; 251 Tes| affacciò alla finestra, esclamando:~ ~– Che c'è? Siamo alle 252 Tes| Povera picciolina! – esclamava l'altra! – Così buona e 253 Tes| sorellina.~ ~– Come brucia! – esclamò.~ ~Era appena uscita dalla 254 Tes| non cessava di minare l'esistenza della dolce creaturina. 255 Tes| per persuadere la bimba ad essere docile e rassegnata.~ ~E 256 | esso 257 Tes| assomigliavano perfettamente all'esterno, avevano un'indole affatto 258 Tes| una bimba della medesima età. Era lei che vestiva le 259 Tes| confuse; e la mamma, per evitare quest'inconveniente, aveva 260 Tes| darai un bacio; purchè tu lo faccia con molto garbo per non 261 | facendo 262 Tes| molto tempo era là, che la fanciulletta non aveva avuto più cuore 263 Tes| buio!... Ma non pensava a fandonie ora, tutta infiammata dalla 264 | far 265 | farai 266 Tes| e che, in compenso, le farebbe guarire la sorellina, così 267 | farete 268 | farla 269 | farò 270 Tes| sei Bianchina!~ ~– Come ha fatto a conoscermi subito? – chiedeva 271 | fecero 272 Tes| forza di pregare con grande fervore, ebbe la consolazione di 273 Tes| rispondeva la zia, e Bianca, fidando in quelle parole, si coricò 274 Tes| accompagnava:~ ~– Questa figliuola è molto dimagrita! Ed ha 275 Tes| Berta, tu me le rubi quelle figliuole! Ormai sono più tue che 276 Tes| vedersi guarire il suo unico figliuolo, già spacciato da tutti 277 Tes| guarita, è guarita!...~ ~Figurarsi la sorpresa del babbo e 278 | Finalmente 279 Tes| commovente amore fraterno.~ ~FINE~ ~ ~ ~ 280 Tes| riceveva luce da due alte finestre bifore era dolcemente rischiarata 281 Tes| stessi capelli biondi e fini, gli stessi grandi occhi 282 Tes| pupattola nuova di porcellana finissima.~ ~Intanto sopraggiungeva 283 Tes| anima, e le piccole liti finivano sempre con una gran pace. 284 Tes| appariva tanto smorta alla fioca luce della piccola lampada 285 Tes| ciuffetto di capelli, con un fiocco di diverso colore; ma qualche 286 Tes| Berta si preoccupò, e, fissando ben bene in volto la nipotina, 287 Tes| distinguerle senza neppure fissarle nel viso; a lui bastava 288 Tes| si bisticciavano, ma in fondo si volevano un bene dell' 289 Tes| si diresse alla porta. Fortunatamente la zia non aveva chiuso 290 Tes| Io so d'una donna che, a forza di pregare con grande fervore, 291 Tes| perfino con loro, quasi fosse una bimba della medesima 292 Tes| mirabile e commovente amore fraterno.~ ~FINE~ ~ ~ ~ 293 Tes| Bianca non potè più frenarsi, e, slanciatasi incontro 294 Tes| rado eran imbrattati di frutta e di polvere come quelli 295 | fuori 296 Tes| ciglia semichiuse, osservava furtivamente la zia che appariva tanto 297 Tes| dava delle occhiatacce furtive alla sorellina, mentre sfaceva 298 Tes| purchè tu lo faccia con molto garbo per non svegliarla.~ ~E 299 Tes| bambola riccamente vestita giaceva ora nella sua cassettina, 300 Tes| passava molte ore sola, nel giardinetto, o in compagnia delle donne 301 Tes| ultima volta che avevano giocato assieme, ella s'era rifiutata 302 Tes| cassettone, che conteneva i loro giocattoli, li ordinava con molta cura, 303 Tes| rimorso di aver negato il giocattolo alla sorella, e assai noiata 304 Tes| due bimbe sono divenute giovinette, ma nella cappella ai piedi 305 Tes| udì che il babbo diceva, giungendo le mani:~ ~– Dio sia ringraziato! 306 Tes| tende di damasco violaceo.~ ~Giunta colà, s'insinuò fra le cortine 307 Tes| baciandola lungamente sulle gote; ma, al contatto della piccola 308 Tes| biondi e fini, gli stessi grandi occhi azzurri, gli stessi 309 Tes| alla sua, chiusa solo da gravi tende di damasco violaceo.~ ~ 310 Tes| può a meno di ottenere la grazia!...~ ~Poi le due donne cambiarono 311 Tes| bella. Voi che fate tante grazie, concedete la salute alla 312 Tes| dare uno sguardo ai loro grembiuletti, e quando vedeva venirsi 313 Tes| incontro a quei due, si mise a gridare, battendo le manine:~ ~– 314 Tes| sempre la prima a porgere la guancia rosata ai baci della sorellina. 315 Tes| starà bene?... Credi che guarirà, presto?...~ ~– Ma sì, cara, 316 | Ho 317 Tes| pietà!~ ~– Speriamo che Iddio la voglia aiutare; è tanto 318 Tes| abitini ben di rado eran imbrattati di frutta e di polvere come 319 Tes| e il volto della soave immagine pareva quasi aver vita.~ ~ 320 Tes| casa, la costernazione era immensa. Ogni tanto la mamma si 321 Tes| alfine, ingannata dall'immobilità della nipotina, Berta si 322 Tes| E, presa da un'idea improvvisa, si levò, sporse la testina 323 Tes| Un giorno il medico, incontrando per le scale la bimba, disse 324 Tes| frenarsi, e, slanciatasi incontro a quei due, si mise a gridare, 325 Tes| uscita dalla stanza che incontrò il babbo, accompagnato dal 326 Tes| mamma, per evitare quest'inconveniente, aveva pensato di legar 327 Tes| all'esterno, avevano un'indole affatto diversa e questa 328 Tes| accorrere presso la piccola inferma.~ ~* ~ ~Erano passati quindici 329 Tes| pensava a fandonie ora, tutta infiammata dalla sua fede dolcissima.~ ~ 330 Tes| che il suo cuoricino era infinitamente oppresso per l'angustia 331 Tes| consultare l'orologio; alfine, ingannata dall'immobilità della nipotina, 332 Tes| famiglia, sarebbe caduto nell'inganno, chè le sorelle parevano 333 Tes| ai piedi dell'altare e, inginocchiandosi di nuovo, riprese la preghiera 334 Tes| aver vita.~ ~La bimba s'inginocchiò, pregando ad alta voce così:~ ~– 335 Tes| che era stata cattiva e ingiusta con la sorellina, e la sua 336 Tes| pupattola consacrata dall'innocente creaturina in uno slancio 337 Tes| violaceo.~ ~Giunta colà, s'insinuò fra le cortine e il suo 338 Tes| rientrò, stanca di quella insolita solitudine, chiese tosto 339 Tes| aveva sopportato il giorno intero quel male alla testa, e 340 Tes| al letto della malatina e interrogava ansiosamente il medico, 341 Tes| nuovo, riprese la preghiera interrotta:~ ~– Ecco, Madonnina buona, 342 Tes| variava; il medico tentava invano di combattere la febbre 343 Tes| fioca luce della piccola lampada velata d'azzurro. Ella la 344 Tes| entrò in casa con la zia, lasciando la piccola egoista sola 345 Tes| agitazioni e delirii che lasciavano poi la malatina prostrata 346 Tes| essa è troppo cattiva, e la lascio tutta a Bianca che è cattiva 347 Tes| inconveniente, aveva pensato di legar loro un ciuffetto di capelli, 348 Tes| il minimo rumore, e posò leggermente le labbra sulla fronte della 349 Tes| tavolino, ai piedi del letto, e leggeva. Intanto la piccina non 350 Tes| appresso Rosina non potè levarsi, chè le era cresciuta la 351 Tes| Berta pure assai spesso si levava la notte per accorrere presso 352 Tes| faceva ripassar loro le lezioni di scuola, tanto che la 353 Tes| babbo, e parlavano così lietamente che la bimba ne fu stupita.~ ~ 354 Tes| penetravano a traverso le limpide vetrate.~ ~Tutto l'altare 355 Tes| occhi azzurri, gli stessi lineamenti piccini, la stessa statura, 356 Tes| tosto. – Che cos'è questa lite?~ ~– Zietta, – rispose pronta 357 Tes| cassettone e ne portava il livido, ma ella neppure di questo 358 Tes| teneramente e non potevano vivere lontane nemmeno un'ora. La zia Berta, 359 Ded| A LUISINA MALFERRARI~ ~ 360 Tes| dolcemente rischiarata dalla luna, i cui raggi penetravano 361 Tes| entrava un pallido bagliore lunare, e Bianca si avviò sicura 362 Tes| pigliar sonno; ella tra le lunghe ciglia semichiuse, osservava 363 Tes| piccine col grembiulino tutto macchie, o sbottonato, o rotto, 364 Tes| tanto che qualche volta la maestra le aveva confuse; e la mamma, 365 Ded| A LUISINA MALFERRARI~ ~ 366 Tes| le seguiva silenziosa e malinconica.~ ~A un certo punto Bianca 367 Tes| alle bimbe, le diede una manciata di dolci.~ ~– E ora dammi 368 Tes| un confetto.~ ~– Ma non mangiare i dolci allora, carina mia!... 369 Tes| babbo diceva, giungendo le mani:~ ~– Dio sia ringraziato! 370 Tes| zia, che, prendendo per la manina l'altra bimba se la conduceva 371 Tes| d'una regina.~ ~Bianca, mantenendo il broncio, dava delle occhiatacce 372 | medesima 373 | medesimo 374 Tes| già spacciato da tutti i medici! Dicono che quando c'è la 375 Tes| dispiaceri! È lui che ordina le medicine cattive! È lui che dice 376 | meno 377 Tes| casa, che era un uomo di mente acuta, non le confondeva 378 Tes| dopo che la zia l'ebbe messa in letto con amorevole cura, 379 Tes| vedo bene, e sarà meglio metterti in letto.~ ~– In letto? – 380 | mie 381 | mille 382 Tes| Ti senti poco bene, mimma cara?... Hai labbra scottanti! 383 Tes| infettiva che non cessava di minare l'esistenza della dolce 384 Tes| avvicinò al letto senza fare il minimo rumore, e posò leggermente 385 Tes| bambola a Rosina per qualche minuto?~ ~– Ma ti dico che me la 386 | mio 387 Tes| Madonna ne fa tanti dei miracoli! Io so d'una donna che, 388 Tes| dice che ci vorrebbe un miracolo della Madonna, senza di 389 Tes| accompagnò, e le due ragazze si misero a discorrere tra loro senza 390 Tes| teneramente.~ ~Rosina, più mite e remissiva, era sempre 391 Tes| vestiva le bambole all'ultima moda, dal cappello alle scarpe, 392 | molta 393 | Molti 394 Tes| vuole prestarmi neanche un momento la sua bambola!~ ~– Ma tu 395 Tes| sarebbe andata in capo al mondo, sfidando tutti i pericoli.~ ~ 396 Tes| colore; ma qualche volta le monelline se li cambiavano, ed ecco 397 Tes| febbre, fu presa da un vivo morso.~ ~– Perchè, zia, le è venuta 398 Tes| sembra di ritornare dalla morte alla vita! – e la zia rispondeva:~ ~– 399 Tes| capricciosetta e sciattona. Rosina si mostrava sempre la più diligente 400 Tes| Ora dormi; io non mi muovo di qui.~ ~Berta era seduta 401 Tes| seduta sull'erba, con un musino lungo lungo; e Rosina, già 402 Tes| grande confusione di parole, narrava il voto allora allora compiuto.~ ~– 403 Tes| piccola bocca, calda più del naturale, Berta si preoccupò, e, 404 Tes| più di vedere la sorella, nè osava neanche domandare 405 Tes| già dal rimorso di aver negato il giocattolo alla sorella, 406 | nell' 407 Tes| chè il tuo grembiule è nerino più che mai! – La zia e 408 Tes| occupava continuamente delle nipotine, trastullandosi perfino 409 Tes| giocattolo alla sorella, e assai noiata di trovarsi sola ora.~ ~ 410 Tes| Oh, ci vuol poco! Il tuo nome sta scritto nel tuo grembiulino 411 Tes| osava neanche domandare notizie di lei, tanto quella risposta 412 Tes| tirando un cassettino ben noto alle bimbe, le diede una 413 Tes| disse la zia, e Rosina tosto obbedì, baciandola lungamente sulle 414 Tes| se non stava queta e non obbediva, la Madonna avrebbe potuto 415 Tes| distinguerle alla prima occhiata; in fatti, il medico di 416 Tes| mantenendo il broncio, dava delle occhiatacce furtive alla sorellina, 417 Tes| e la buona fanciulla si occupava continuamente delle nipotine, 418 Tes| avrebbe accettato la sua offerta, e che, in compenso, le 419 Tes| piangere la sorellina!~ ~– Ma oggi piange solo a guardarla, 420 Tes| cameriera.~ ~Bianchina non vi si oppose; si lasciò vestire docilmente, 421 Tes| cuoricino era infinitamente oppresso per l'angustia e il rimorso. 422 Tes| dà dispiaceri! È lui che ordina le medicine cattive! È lui 423 Tes| questa era buona, dolce, ordinata, quanto l'altra prepotente, 424 Tes| conteneva i loro giocattoli, li ordinava con molta cura, e a mano 425 Tes| colpo violento, e tese l'orecchio. La sua cameriera diceva:~ ~– 426 Tes| parecchi anni era rimasta orfana, e la buona fanciulla si 427 Tes| La bimba si mise ad origliare. Un lume apparve; era la 428 Tes| dormiva, poi consultare l'orologio; alfine, ingannata dall' 429 Tes| di vedere la sorella, nè osava neanche domandare notizie 430 Tes| persona un po' perspicace e osservatrice, avrebbe potuto da piccoli 431 Tes| lunghe ciglia semichiuse, osservava furtivamente la zia che 432 Tes| scottanti! Ed ora che ti osservo meglio, vedo che sei rossa 433 Tes| signora, e non può a meno di ottenere la grazia!...~ ~Poi le due 434 | ove 435 Tes| balconi semiaperti entrava un pallido bagliore lunare, e Bianca 436 Tes| buona come gli angeli del paradiso!... Se la farete guarire, 437 | parecchi 438 Tes| nell'inganno, chè le sorelle parevano proprio due roselline sbocciate 439 Tes| mamma delle piccine, faceva parte della famiglia, chè da parecchi 440 Tes| bambola...~ ~In quel punto le parve di udire dei passi nella 441 Tes| il medico, mentre Bianca passava molte ore sola, nel giardinetto, 442 Tes| babbo, angustiatissimi, passavano la notte alzati, dormendo 443 Tes| sorridendo. – Bisogna farla passeggiare, tenerla molte ore all'aria 444 Tes| festa, fu accompagnata al passeggio dalla cameriera.~ ~Bianchina 445 Tes| punto le parve di udire dei passi nella sala e un suono di 446 Tes| tanto disse, tanto fece la paziente fanciulla, che la piccina 447 Tes| cappello alle scarpe, con una pazienza mirabile; era lei che, quando 448 Tes| potuto castigarla, facendo peggiorare la loro diletta Rosina.~ ~– 449 Tes| attraversò di nuovo, correndo, e, penetrata in una stanza buia, si diede 450 Tes| dalla luna, i cui raggi penetravano a traverso le limpide vetrate.~ ~ 451 Tes| quest'inconveniente, aveva pensato di legar loro un ciuffetto 452 Tes| paura del buio!... Ma non pensava a fandonie ora, tutta infiammata 453 Tes| nipotine, trastullandosi perfino con loro, quasi fosse una 454 Tes| mondo, sfidando tutti i pericoli.~ ~Bianchina, come fu rientrata 455 | Però 456 Tes| come al solito, vide le persiane chiuse.~ ~La donna di servizio, 457 Tes| sempre bianco. Però una persona un po' perspicace e osservatrice, 458 Tes| E chiunque, fuori delle persone di famiglia, sarebbe caduto 459 Tes| Però una persona un po' perspicace e osservatrice, avrebbe 460 Tes| in letto.~ ~– In letto? – piagnucolò la nipotina. – In letto 461 Tes| la sorellina!~ ~– Ma oggi piange solo a guardarla, questa 462 Tes| tanto ardore che gli astanti piangevano di tenerezza.~ ~* ~ ~Molti 463 Tes| azzurri, gli stessi lineamenti piccini, la stessa statura, la stessa 464 Tes| senza di che...~ ~– Povera picciolina! – esclamava l'altra! – 465 Tes| osservatrice, avrebbe potuto da piccoli dati distinguerle alla prima 466 Tes| non tanto, – rispose la piccolina, rosicando un confetto.~ ~– 467 Tes| tue che mie.~ ~Intanto le piccoline amavano la zia quasi quanto 468 Tes| Nel piccolo giardino echeggiarono gli 469 Tes| chiuse tutta in una sua idea, piena di speranza e di fede.~ ~ 470 Tes| soggiungeva l'altra. – È una pietà!~ ~– Speriamo che Iddio 471 Tes| Intanto la piccina non poteva pigliar sonno; ella tra le lunghe 472 | poche 473 | pochi 474 Tes| appena qualche ora, sulle poltrone, e Berta pure assai spesso 475 Tes| imbrattati di frutta e di polvere come quelli dell'altra. 476 Tes| bella pupattola nuova di porcellana finissima.~ ~Intanto sopraggiungeva 477 Tes| avevano abbassato la voce, e, porgendo tutta l'attenzione possibile, 478 Tes| remissiva, era sempre la prima a porgere la guancia rosata ai baci 479 Tes| che la mamma la volesse porre nel suo letto per non abbandonarla 480 Tes| capo nel cassettone e ne portava il livido, ma ella neppure 481 Tes| sporse la testina tra la portiera, e vedendo che la sala era 482 Tes| porgendo tutta l'attenzione possibile, ella potè capire che parlavano 483 | posso 484 | potevano 485 | potrà 486 | potrai 487 Tes| ritroverai i dolci, e farai il pranzetto alla bambola.~ ~E tanto 488 Tes| La bimba s'inginocchiò, pregando ad alta voce così:~ ~– Madonnina 489 Tes| risposta, e correva dalla zia, pregandola di metterle un grembiule 490 Tes| una donna che, a forza di pregare con grande fervore, ebbe 491 Tes| inginocchiandosi di nuovo, riprese la preghiera interrotta:~ ~– Ecco, Madonnina 492 Tes| soggiunse la zia, che, prendendo per la manina l'altra bimba 493 Tes| non fossero stati tanto preoccupati per l'altra, certo si sarebbero 494 Tes| più del naturale, Berta si preoccupò, e, fissando ben bene in 495 Tes| e, per risarcirla della prepotenza della sorellina, le promise 496 Tes| della zia! Quest'ultima prese fra le braccia la piccina, 497 Tes| ella s'era rifiutata di prestarle la sua bella bambola nuova.~ ~ 498 Tes| la cattiva, che non vuole prestarmi neanche un momento la sua 499 Tes| giorno, e sempre più alta, producendo agitazioni e delirii che 500 Tes| sola sola, e ripensava con profonda angoscia a tutte le volte 501 Tes| nemmeno, avendo il dottore proibito ch'ella entrasse nella stanza 502 Tes| prepotenza della sorellina, le promise di comprarle una bambola 503 Tes| lite?~ ~– Zietta, – rispose pronta Rosina, additando la sorella, – 504 | proprio 505 Tes| lasciavano poi la malatina prostrata e sfinita. La mamma e il 506 Tes| grembiulino sudicio.~ ~La piccola provava un gran dispetto a questa 507 Tes| babbo risero, ma la bimba provò un gran dispetto, e fu lì 508 Tes| e tu le darai un bacio; purchè tu lo faccia con molto garbo 509 | quale 510 | quegli 511 | quello 512 | questo 513 Tes| riflettere che, se non stava queta e non obbediva, la Madonna 514 | qui 515 Tes| quelle parole, si coricò più quieta.~ ~In vece il giorno appresso 516 Tes| inferma.~ ~* ~ ~Erano passati quindici giorni e lo stato di salute 517 Tes| già rasserenata, aveva raccattato la sua vecchia bambola a 518 Tes| si accompagnò, e le due ragazze si misero a discorrere tra 519 Tes| rischiarata dalla luna, i cui raggi penetravano a traverso le 520 Tes| cortine e il suo scopo era raggiunto!...~ ~La piccola cappella 521 Tes| bimba ad essere docile e rassegnata.~ ~E questa scena si ripetè 522 Tes| lungo lungo; e Rosina, già rasserenata, aveva raccattato la sua 523 Tes| la bimba uscì trionfante, recando una cassettina sotto il 524 Tes| nuova, la prima volta che recherebbesi in città; poi, tirando un 525 Tes| la bambola la comare l'ha regalata a me!~ ~– Sei una scompiacente, 526 Tes| Madonnina buona, io la regalo a Voi la mia bambola...~ ~ 527 Tes| belli come quelli d'una regina.~ ~Bianca, mantenendo il 528 Tes| teneramente.~ ~Rosina, più mite e remissiva, era sempre la prima a porgere 529 Tes| da quegli urli, le aveva reso la bambola.~ ~La cattivella 530 Tes| gemelle ebbero la gioia di riabbracciarsi e lo fecero con tanto ardore 531 Tes| non te la do, ecco!... – ribattè l'altra con stizza.~ ~– 532 Tes| nuova.~ ~La bella bambola riccamente vestita giaceva ora nella 533 Tes| bambola nuova, con tutto il ricco corredino, il suo tesoro 534 Tes| tesoro più caro!~ ~In quella ricerca affannosa, al buio, la bimba 535 Tes| La piccola cappella che riceveva luce da due alte finestre 536 Tes| rimorso. Essa in quel giorno richiese mille volte alla zia:~ ~– 537 Tes| la fate guarire, io per riconoscenza diverrò buona come gli angeli 538 Tes| pericoli.~ ~Bianchina, come fu rientrata nella cappella, posò la 539 Tes| si assopì.~ ~Come Bianca rientrò, stanca di quella insolita 540 Tes| sorellina, mentre sfaceva e rifaceva la treccia alla bella pupattola 541 Tes| giocato assieme, ella s'era rifiutata di prestarle la sua bella 542 Tes| subito, ma la zia le fece riflettere che, se non stava queta 543 Tes| Ella andava spesso a rifugiarsi nella stanzetta che aveva 544 Tes| bucato: ma per quanto tempo rimaneva lindo? Oh, per ben poco!~ ~ 545 Tes| chè da parecchi anni era rimasta orfana, e la buona fanciulla 546 Tes| La febbre infettiva le rimetteva ogni giorno, e sempre più 547 Tes| ora dammi un bel bacio per ringraziamento! –disse la zia, e Rosina 548 Tes| giungendo le mani:~ ~– Dio sia ringraziato! Mi sembra di ritornare 549 Tes| ed ecco che l'equivoco si rinnovava con grande festa delle bimbe. 550 Tes| accordo; era lei che faceva ripassar loro le lezioni di scuola, 551 Tes| desolatamente là sola sola, e ripensava con profonda angoscia a 552 Tes| rassegnata.~ ~E questa scena si ripetè sovente, chè Rosina non 553 Tes| malgrado delle piccole liti, ripeto, le due sorelline si amavano 554 Tes| Rosina, Bianca, prima di riporlo, lo baciava con devozione 555 Tes| inginocchiandosi di nuovo, riprese la preghiera interrotta:~ ~– 556 Tes| sorellina da poche ore ha ripreso conoscenza ed ha chiesto 557 Tes| Rosina in camera sua e, per risarcirla della prepotenza della sorellina, 558 Tes| finestre bifore era dolcemente rischiarata dalla luna, i cui raggi 559 Tes| mai! – La zia e il babbo risero, ma la bimba provò un gran 560 Tes| coscienza non trovava pace, risovvenendosi come l'ultima volta che 561 Tes| ringraziato! Mi sembra di ritornare dalla morte alla vita! – 562 Tes| Domani, quando ti alzi, ritroverai i dolci, e farai il pranzetto 563 Tes| Domani se sarai buona, tu la rivedrai; sei contenta?~ ~E il domani, 564 Tes| Ma ti dico che me la rompe! E la bambola la comare 565 Tes| bambola!~ ~– Ma tu me la rompi subito, ed io non te la 566 Tes| prima a porgere la guancia rosata ai baci della sorellina. 567 Tes| sorelle parevano proprio due roselline sbocciate sul medesimo stelo. 568 Tes| rispose la piccolina, rosicando un confetto.~ ~– Ma non 569 Tes| macchie, o sbottonato, o rotto, diceva subito, tendendo 570 Tes| Ma, Berta, tu me le rubi quelle figliuole! Ormai 571 Tes| buona e bella!... ma chi sa? La Madonna ne fa tanti 572 Tes| giorno?...~ ~– È meglio sai, Rosina, che tu sia bonina 573 Tes| Il dottore dice che è salva, e presto la potrai vedere.~ ~ 574 Tes| crisi benefica che ce l'ha salvata!...~ ~Bianca non potè più 575 Tes| farete guarire, Madonnina santa, io....~ ~E, presa da un' 576 Tes| quella povera zia Berta non sapeva più che argomento trovare 577 | sarà 578 | sarai 579 | sarebbero 580 Tes| parevano proprio due roselline sbocciate sul medesimo stelo. Gli 581 Tes| grembiulino tutto macchie, o sbottonato, o rotto, diceva subito, 582 Tes| medico, incontrando per le scale la bimba, disse a Berta 583 Tes| letto, e così, in camicia, scalza, si diresse alla porta. 584 Tes| moda, dal cappello alle scarpe, con una pazienza mirabile; 585 Tes| e rassegnata.~ ~E questa scena si ripetè sovente, chè Rosina 586 Tes| prepotente, capricciosetta e sciattona. Rosina si mostrava sempre 587 Tes| regalata a me!~ ~– Sei una scompiacente, tu! – soggiunse la zia, 588 Tes| borbottava la piccola scontrosa, presa già dal rimorso di 589 Tes| fra le cortine e il suo scopo era raggiunto!...~ ~La piccola 590 Tes| come al solito, appena la scorse, tese l'indice, e, disse:~ ~– 591 Tes| mimma cara?... Hai labbra scottanti! Ed ora che ti osservo meglio, 592 Tes| vuol poco! Il tuo nome sta scritto nel tuo grembiulino sudicio.~ ~ 593 Tes| non aveva chiuso con lo scrocco, così che ella potè uscire 594 | seco 595 Tes| piace affatto! – E il giorno seguente, vestita dell'abitino da 596 Tes| lasciò vestire docilmente, e seguì la donna senza neppure chiedere 597 Tes| badare alla bimba che le seguiva silenziosa e malinconica.~ ~ 598 Tes| Dio sia ringraziato! Mi sembra di ritornare dalla morte 599 Tes| totalmente buia, che dai balconi semiaperti entrava un pallido bagliore 600 Tes| punta di piedi nella stanza semibuia, ove dormiva la malatina. 601 Tes| ella tra le lunghe ciglia semichiuse, osservava furtivamente 602 Tes| nipotina, chiese:~ ~– Ti senti poco bene, mimma cara?... 603 Tes| che il male volgesse al serio. La febbre infettiva le 604 Tes| ti farò degli abitini di seta, belli come quelli d'una 605 Tes| male. Pareva che i suoi sette anni fossero diventati dodici, 606 Tes| furtive alla sorellina, mentre sfaceva e rifaceva la treccia alla 607 Tes| andata in capo al mondo, sfidando tutti i pericoli.~ ~Bianchina, 608 Tes| la malatina prostrata e sfinita. La mamma e il babbo, angustiatissimi, 609 Tes| chetata, chè la sorella, sgomentata da quegli urli, le aveva 610 Tes| a lui bastava dare uno sguardo ai loro grembiuletti, e 611 | Siamo 612 Tes| lunare, e Bianca si avviò sicura ad una porta di fronte alla 613 Tes| non potè più frenarsi, e, slanciatasi incontro a quei due, si 614 Tes| innocente creaturina in uno slancio di così mirabile e commovente 615 Tes| non fare la prepotente, e smetti di far piangere la sorellina!~ ~– 616 Tes| la zia che appariva tanto smorta alla fioca luce della piccola 617 Tes| argento, e il volto della soave immagine pareva quasi aver 618 Tes| signora non fa che piangere, – soggiungeva l'altra. – È una pietà!~ ~– 619 Tes| una scompiacente, tu! – soggiunse la zia, che, prendendo per 620 Tes| starai benone! Vedi? Il sole è già basso, e fra poco 621 Tes| Che c'è? Siamo alle solite? Rosina non fare la prepotente, 622 Tes| stanca di quella insolita solitudine, chiese tosto della sorellina, 623 Tes| come lei! Io vorrò bene soltanto a te, e ti farò degli abitini 624 Tes| piccina non poteva pigliar sonno; ella tra le lunghe ciglia 625 Tes| persuadere, tanto più che aveva sopportato il giorno intero quel male 626 Tes| porcellana finissima.~ ~Intanto sopraggiungeva la zia Berta.~ ~– Dunque? – 627 Tes| caduto nell'inganno, chè le sorelle parevano proprio due roselline 628 Tes| assomigliavano una all'altra in modo sorprendente, tanto che qualche volta 629 Tes| guarita!...~ ~Figurarsi la sorpresa del babbo e della zia! Quest' 630 Tes| poco e vide, in fatti, che sorridevano e udì che il babbo diceva, 631 | sotto 632 Tes| E questa scena si ripetè sovente, chè Rosina non accennava 633 Tes| suo unico figliuolo, già spacciato da tutti i medici! Dicono 634 Tes| in una sua idea, piena di speranza e di fede.~ ~La sera, dopo 635 Tes| altra. – È una pietà!~ ~– Speriamo che Iddio la voglia aiutare; 636 Tes| sola? – chiese poi.~ ~– Sta' cheta, Bianca dormirà con 637 Tes| Come Bianca rientrò, stanca di quella insolita solitudine, 638 Tes| spesso a rifugiarsi nella stanzetta che aveva in comune con 639 | starai 640 Tes| e se tutti non fossero stati tanto preoccupati per l' 641 Tes| passati quindici giorni e lo stato di salute della povera piccina 642 Tes| vetrate.~ ~Tutto l'altare e la statua della Vergine erano avvolti 643 Tes| lineamenti piccini, la stessa statura, la stessa carnagione... 644 Tes| roselline sbocciate sul medesimo stelo. Gli stessi capelli biondi 645 Tes| Cattivo, cattivo dottore! strillava la piccola. È sempre lui 646 Tes| giardino echeggiarono gli strilli di Bianchina; allora la 647 Tes| lietamente che la bimba ne fu stupita.~ ~Si sporse un poco e vide, 648 Tes| altra, certo si sarebbero stupiti di vederla così tranquilla 649 Tes| scritto nel tuo grembiulino sudicio.~ ~La piccola provava un 650 | sul 651 | sull' 652 Tes| dei passi nella sala e un suono di voci...~ ~La bimba si 653 Tes| con molto garbo per non svegliarla.~ ~E la zia entrò con Bianca 654 | tanta 655 | tante 656 | tanti 657 Tes| Berta era seduta presso un tavolino, ai piedi del letto, e leggeva. 658 Tes| accennava a guarire, e anzi si temeva che il male volgesse al 659 Tes| sua, chiusa solo da gravi tende di damasco violaceo.~ ~Giunta 660 Tes| o rotto, diceva subito, tendendo l'indice:~ ~– Tu sei Bianchina!~ ~– 661 Tes| Bisogna farla passeggiare, tenerla molte ore all'aria aperta... 662 Tes| piccina non variava; il medico tentava invano di combattere la 663 Tes| improvvisa, si levò, sporse la testina tra la portiera, e vedendo 664 Tes| recherebbesi in città; poi, tirando un cassettino ben noto alle 665 Tes| la stizza. – Non si può toccare!~ ~Intanto Bianca s'era 666 Tes| avuto più cuore nemmeno di toccarla.~ ~Un giorno il medico, 667 Tes| e a mano a mano che ne toccava uno, appartenente alla povera 668 Tes| rumore. La sala non era totalmente buia, che dai balconi semiaperti 669 Tes| continuamente delle nipotine, trastullandosi perfino con loro, quasi 670 | traverso 671 Tes| mentre sfaceva e rifaceva la treccia alla bella pupattola nuova 672 Tes| cercavano, e la bimba uscì trionfante, recando una cassettina 673 Tes| sapeva più che argomento trovare per persuadere la bimba 674 Tes| sorella, e assai noiata di trovarsi sola ora.~ ~Le due gemelle 675 | tue 676 | tutt' 677 | tutte 678 Tes| fatti, che sorridevano e udì che il babbo diceva, giungendo 679 Tes| In quel punto le parve di udire dei passi nella sala e un 680 Tes| solo a guardarla, questa uggiosa! – rispose la bimba, rossa 681 Tes| tanto quella risposta sempre uguale le faceva male. Pareva che 682 Tes| amava vestirle perfettamente uguali, quasi sempre bianco. Però 683 Tes| accompagnato dal dottore, quest'ultimo, come al solito, appena 684 Tes| di vedersi guarire il suo unico figliuolo, già spacciato 685 Tes| medico di casa, che era un uomo di mente acuta, non le confondeva 686 Tes| sorella, sgomentata da quegli urli, le aveva reso la bambola.~ ~ 687 Tes| scrocco, così che ella potè uscire senza fare alcun rumore. 688 Tes| esclamò.~ ~Era appena uscita dalla stanza che incontrò 689 Tes| non vuole neppure che io vada a vedere la mia sorellina!~ ~ 690 Tes| donna di servizio, appena varcato il cancello del giardino, 691 Tes| della povera piccina non variava; il medico tentava invano 692 Tes| aveva raccattato la sua vecchia bambola a cui diceva:~ ~– 693 Tes| testina tra la portiera, e vedendo che la sala era sempre deserta, 694 Tes| ebbe la consolazione di vedersi guarire il suo unico figliuolo, 695 Tes| e domani starai benone! Vedi? Il sole è già basso, e 696 Tes| luce della piccola lampada velata d'azzurro. Ella la vedeva 697 Tes| grembiuletti, e quando vedeva venirsi davanti una delle piccine 698 | venuta 699 Tes| altare e la statua della Vergine erano avvolti da quel blando 700 Tes| vi si oppose; si lasciò vestire docilmente, e seguì la donna 701 Tes| carnagione... E la mamma amava vestirle perfettamente uguali, quasi 702 Tes| medesima età. Era lei che vestiva le bambole all'ultima moda, 703 Tes| penetravano a traverso le limpide vetrate.~ ~Tutto l'altare e la statua 704 | vi 705 Tes| del giardino, trovò sulla via una sua amica che le si 706 Tes| da gravi tende di damasco violaceo.~ ~Giunta colà, s'insinuò 707 Tes| cuore le diede un colpo violento, e tese l'orecchio. La sua 708 Tes| diceva:~ ~– Cara la mia Violettina, non aver paura ch'io voglia 709 Tes| bimba era cambiata in modo visibilissimo, e se tutti non fossero 710 Tes| teneramente e non potevano vivere lontane nemmeno un'ora. 711 Tes| la febbre, fu presa da un vivo morso.~ ~– Perchè, zia, 712 Tes| nella sala e un suono di voci...~ ~La bimba si mise ad 713 | volesse 714 | voleva 715 | volevano 716 Tes| azzurro. Ella la vedeva spesso volgere il capo e guardarla, come 717 Tes| anzi si temeva che il male volgesse al serio. La febbre infettiva 718 | volle 719 | vorrebbe 720 | vorrò 721 | vuol 722 Tes| Che cos'è questa lite?~ ~– Zietta, – rispose pronta Rosina,