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PAGINE DOLOROSE
CANTO VESPERTINO
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Canzone dolorosa
esci dal cor ferito,
già nel cielo infinito
svanì l'ultima rosa.
Va coll'onda sonora
o sospiro dell'alma,
ne la gentile calma
di questa pallid'ora.
Rechi lïeve brezza
la mia debole voce
presso l'amata croce,
come blanda carezza.
Salve, luce che muori,
quel marmo immacolato
sia protetto e vegliato
da le stelle e da i fiori;
e ne l'aer silente
de la tranquilla sera,
salga, quasi preghiera,
la canzone dolente.