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I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Da l'orto, dove ancora qualche rosa
si schiude, ne la pace dell'intenso
silenzio, te gentil fanciulla penso
ne l'ampio nel diafano di sposa.
Io penso: – Questo sol d'autunno mite
agli occhi suoi felici, oh di che viva
luce risplenderà! L'alma giuliva
vede sorrisi pur ne le sfiorite
cose. – E scorgerti parmi in un lontano
vïale. Passi. Visïone! Il giglio
men candido è di te. Curvato il ciglio
l'anello miri ne la bianca mano.
Come su la tua fronte, olezza il fiore
d'arancio! Ottobre langue già, leggera
brezza spira; ma a te la primavera
canta ed esulta ne l'ingenuo core!