Parte

  1   1|          rimandato al reggimento, dove il maggiore del mio battaglione
  2   1|           dell’Ettore Fieramosca, dove il caporale Boscherino,
  3   1|         verrete con me. Lo sapete dove andiamo?~ ~– No, generale...~ ~–
  4   1|        generale non sappia ancora dove si sbarcherà?~ ~– Possibilissimo.~ ~–
  5   1|         generale.~ ~– Addio. E... dove andate, Schiaffino?~ ~–
  6   1|           per qualche minuto.~ ~– Dove andate? – ripigliò il generale.~ ~–
  7   1|         scarpa, la via di Genova, dove giunsi in un baleno. Appena
  8   1|      Voglio venire anch’io...~ ~– Dove?~ ~– Dove va lei.~ ~– No,
  9   1|          anch’io...~ ~– Dove?~ ~– Dove va lei.~ ~– No, figliuolo,
 10   1|  necessaria, quarantasette soldi. Dove trovare quarantasette soldi?...~ ~–
 11   1|         nelle città di Lombardia, dove Benedetto Cairoli, Giacomo
 12   1|        nottetempo, in quei luoghi dove era facile che i partigiani
 13   1|           nel celebre Raschianino dove in quei giorni ebbero tavola
 14   1|          allora nella sua stanza, dove i familiari davano mano
 15   1|          a fare i suoi fagotti, e dove Basso pigliò possesso della
 16   1|         un tratto tutte le barche dove erano i nostri nel mezzo
 17   1|        qualche miglio.~ ~Dimandai dove fosse Garibaldi; mi risposero:
 18   1|           dodici e un quarto.~ ~– Dove siamo?~ ~– Abbiam perduto
 19   1| Aspettatemi; ora vengo.~ ~Guardai dove andasse. Andò difilato in
 20   1|           e c’è vicino Orbetello, dove troveremo armi e munizioni
 21   1|          il castello di Talamone, dove erano alquante vecchie artiglierie,
 22   1|         scena dell’Elixir d’Amore dove il sergente dice a Nemorino,
 23   1|      chiotti, e portarono, non so dove, i loro santissimi sdegni,
 24   1|          Schiaffino fino al luogo dove c’è quel deposito di carbon
 25   1|         suoi, venne sul Piemonte, dove io ero già da un bel pezzetto,
 26   1|      vedette in cima agli alberi, dove s’erano legate, per dar
 27   1|     accadde a bordo del Lombardo, dove Nino Bixio dovette, per
 28   1|      Paola, sul vapore Elettrico, dove tribbiando col calcio d’
 29   1|         generale si dimandava: «O dove sbarcheremo?».~ ~Questo
 30   1|                E come vuoi sapere dove sbarcheremo, se io che sono
 31   1|          al timone, non so nemmen dove andiamo?~ ~– E come non
 32   1|        quando avremmo sbarcatodove, ma ognun di noi sentiva
 33   1|      convenuti, ma dalla parte di dove s’aspettava il Lombardo
 34   1|         mal fatto virar di bordo. Dove andiamo noi senza il Lombardo?~ ~
 35   1|          voce di Garibaldi:~ ~– E dove andavate, Bixio?…~ ~– In
 36   1|   trentina di miglia. Non sapemmo dove si andava, e molto meno
 37   1|           e al consolato inglese, dove sventolava la temuta bandiera
 38   1|     ragionevole attenderci di , dove quell’isola, soggetta al
 39   1|     chiude il porto di Marsala, e dove sorge una torre. I Mille
 40   1|         trovato il fatto mio.~ ~– Dove sta – dimandai – il console
 41   1|         quindici, a mano manca... dove ha la sua bottega Figaro».~ ~
 42   1|        mio, s’offerse di condurmi dove cercavo esser condotto;
 43   1|           salti alla solita casa, dove avevo lasciato il supposto
 44   1|       della terra.~ ~Il castello, dove era una specie d’ergastolo,
 45   1|    salimmo su di una terrazza, di dove ci affacciammo sul cortile,
 46   1|       guardia salimmo sul maschio dove era il telegrafo a braccia,
 47   1|       vapori e i cannoni, rimasti dove erano stati lasciati quattro
 48   1|           santo. Allora dimandato dove fosse Bixio, e saputo che
 49   1|           cibo e riposo. Dimandai dove fosse il generale, e m’insegnarono
 50   1|        casa di modesta apparenza, dove il duce dei Mille avea piantato
 51   1|        innocenti coi peccatori.~ ~Dove alloggiava Garibaldi, potea
 52   1|         ragione, – soggiunse – ma dove son mai quelle falangi d’
 53   1|      magnificavi tanto in Genova, dove sono le città ribellate?...~ ~
 54   2|       avviati meco verso Palermo, dove io giuro che ti lascerò
 55   2|        pretesto, gli dissi:~ ~– O dove sono, generale, que’ magni
 56   2|     cocchiere che fermasse.~ ~– E dove hai preso questa carrozza? –
 57   2|           la scena del Columella, dove si vedono i pazzerelli,
 58   2|     ripiglieremmo la marcia e per dove, e se ci fossero nelle vicinanze,
 59   2|         me lo trassi in un caffè, dove non mi parve vero di mettermi
 60   2|           me?~ ~– Venir con te? E dove?~ ~– Parto adesso per Santa
 61   2|             Nino Marchese.~ ~– Di dove sei?~ ~– Di Castel Vetrano.~ ~–
 62   2|      fosse il palazzo municipale, dove ero entrato la mattina innanzi,
 63   2|      notte, il generale mi chiese dove avessi dormito la notte
 64   2|         una domanda sulle labbra: dove andremo domani?~ ~ ~ ~
 65   2|      pioggia. Trovata una caserma dove alloggiavano i soldati di
 66   2|       strada e tornossene a Vita, dove la gente riescì a fermarlo
 67   2|         giovinotto – gli chiesidove ve n’andate?~ ~– Vado avanti –
 68   2|    giurando esser libero d’andare dove gli pareva e protestando
 69   2|      innanzi a voi. Guardate però dove mettete i piedi, ché non
 70   2|          ordine, soggiunse:~ ~– E dove volevi andare, eccellenza?
 71   2|         tuoi uomini a Calatafimi, dove stanno tante migliaia di
 72   2|       verso di noi per le colline dove già le avea precedute l’
 73   2|           po’ bruttodissi – ma dove piansero i romani, tiranni
 74   2|       alla destra della spianata, dove il ciglio era bassissimo
 75   2|         seguii il suo cavallo,  dove si entrava sulla spianata
 76   2|            Stando fermo nel punto dove mi ero messo, vidi improvvisamente
 77   2|          al nemico, e in un punto dove le palle venivano da ogni
 78   2|       rispondesse a Bixio:~ ~– Ma dove ritirarci?...~ ~Quelle parole
 79   2|      rispondere come gli rispose. Dove potevamo ritirarci? Non
 80   2|        piemontesi, e gli dimandai dove fosse stato ferito, qual
 81   2|   trassero giù in fondo all’erta, dove era una casetta. In quella
 82   2|        albero, nella via maestra, dove passando il carretto d’un
 83   2|           in un meschino convento dove non erano più di tre frati
 84   2|         in que’ tempi in Sicilia, dove ogni catapecchia s’onorava
 85   2|         per tornarsene a Palermo, dove era destino che tornassero
 86   2|         poi, recandosi ad Alcamo, dove la sosta fu più lunga e
 87   2|           la sosta fu più lunga e dove le guerriglie siciliane
 88   2|       veduto altra volta e Dio sa dove. Vedendo che quei due mi
 89   2|          convento di Santa Lucia, dove si recava per esplorare
 90   2|        San Michele in Calatafimi, dove, pel maggior numero, giacevano
 91   2|         il cerusico nessun sapeva dove cacciar le mani per chiudere
 92   2|        Vedi come son concio, e tu dove sei stato mentre io ti cercavo
 93   2|       avviammo verso la porta per dove i regi dovevano entrare.
 94   2|         parte opposta a quella di dove s’aspettava il nemico.~ ~
 95   2|         cavallo, venuti non so di dove, ma armati fino ai denti.
 96   2|     uscite alla campagna e vedete dove sono i regi.~ ~I cavalieri
 97   2|           fummo dinanzi alla casa dove erano le carceri, cinque
 98   2|        Tabacchi, in una casipola, dove alcuni giovani della città
 99   2|    poetico linguaggio, la vallata dove siede Palermo. A destra
100   2|         galeotti? – esclamai. – O dove andate a quest’ora?~ ~–
101   2| avvicinavamo al Palazzo Pretorio, dove Garibaldi avea messo il
102   2|        seguì a dire il generaledove vi fecero prigionieri?~ ~–
103   2|      farlo accompagnare alla casa dove aveva abitato, prima della
104   2|           fummo nella via Toledo, dove miserando spettacolo davano
105   2|        dunque, in due o tre case, dove le accoglienze che ebbe,
106   2|            in parte, per le case, dove il popolo li aveva raccolti
107   2|      civico, prossimo alla porta, dove molti feriti garibaldini
108   2|     ricoverarlo in qualche luogo, dove quelle indiavolate bombe,
109   2|           ergastolo di Favignana, dove il Borbone l’avea condannato
110   2|    Rimasto nel villaggio di Vita, dove l’avean ricoverato in una
111   3|         città di Termini Imerese, dove facemmo sosta per due giorni
112   3|         per due giorni e mezzo, e dove il generale Medici volle
113   3|           in una modesta casetta, dove alcune donne del vicinato
114   3|     gruppo delle leggiadre Eolie, dove gli antichi collocarono
115   3|            calpestando la sabbia, dove la gamba affondava fino
116   3|       preceduti, venuto non so di dove, un battaglione di volontari
117   3|          e alle alture del Gesso, dove accampava una divisione
118   3|         così nella vicina stanza, dove era un letto. Poco dopo,
119   3|           ed entrato nella stanza dove era custodita la prigioniera,
120   3|        conducessero a Barcellona, dove non giunse viva, se non
121   3|          dopo avere esplorato sin dove la prudenza ci allungava
122   3|          Amici, non lungi di qui, dove la strada fa gomito, stanno
123   3|          compagnia sulla sinistra dove il terreno era sgombro e
124   3|       come mai dalla parte destra dove, secondo ciò che aveva detto
125   3|   avanzammo fino a certe casette, dove alcuni ghiotti trovarono
126   3|          pensavo tra me:~ ~– O di dove diavolo ha scovato Garibaldi
127   3|          fummo in breve sul punto dove, poco innanzi, avevo fatto
128   3|       fatto alzare la barricata e dove la mitraglia aveva così
129   3|   Garibaldi allora mi chiese:~ ~– Dove sono gli altri battaglioni?...~ ~–
130   3|           che venne sulla marina, dove erano schierati i battaglioni
131   3|         seguirono fino alla nave, dove ebbe pace in mezzo ai suoi.~ ~
132   3|           in vicinanza dei luoghi dove più facile si offriva a
133   3|          tra noi.~ ~Dov’è andato, dove non è andato? Mille diverse
134   3|           noia.~ ~Nessuno trapelò dove veramente egli fosse, ma
135   3|       spiaggia, proprio sulla via dove si stendevano le poche case
136   3|            Ma prima di poter dire dove fosse il nostro capitano,
137   3|        parole che seguono:~ ~– Di dove venite?~ ~Origoni, impugnato,
138   3|         lancia la domanda:~ ~– Di dove venite?~ ~Questa volta,
139   3|   assalire di fronte il castello, dove era chiusa la metà della
140   3|           per le vie della città, dove è certo che i volontari,
141   3|          vasta chiesa, è la tomba dove giacciono le sue ossa.~ ~
142   3|        proprio in faccia al luogo dove ebbe il patibolo il prode
143   3|          mille voci domandarono: «Dove son sepolti i Bandiera?
144   3|           son sepolti i Bandiera? Dove è sepolto Moro? Dove giace
145   3|    Bandiera? Dove è sepolto Moro? Dove giace Ricciotti?».~ ~E poco
146   3|  visitammo un campicello solingo, dove i martiri magnanimi avevano
147   3|         divina provvidenza, e che dove mancavano quell’occhio e
148   3|          sul piroscafo Elettrico, dove io m’imbarcai, e che per
149   3|         non se ne venne a Napoli, dove il destino gli serbava così
150   3|           che fui a terra, chiesi dove abitasse il generale, e
151   3|        informatevi con precisione dove ed a qual distanza da quella
152   3|         al palazzo del municipio, dove, chiamato il comandante
153   3|         salii su nell’anticamera, dove m’aspettava il romagnolo
154   3|  Garibaldi non dice mai a nessuno dove va. Però, non credo che
155   3|       nessuno (tranne il Mordini) dove eravamo diretti: poi, quando
156   3|       cogli altri sull’Elettrico, dove sedetti a mensa tutto nudo
157   3|            giungemmo in un luogo, dove la strada, inoltrandosi
158   3|           O matto del diavolo, di dove se’ tu escito? Si diceva
159   3|         lo trassero dentro Capua, dove innanzi notte rese l’anima
160   3|        proposi di contentarlo sin dove la discrezione mel concedesse,
161   3|        alla volta di Sant’Angelo, dove aveva il suo osservatorio
162   3|          il suo osservatorio e di dove egli riputava assai comodo
163   3|       conosciutissimo in Firenze, dove dimorava da molti anni.~ ~
164   3|      scrivo. Traversammo i campi, dove si era trincerato alla meglio
165   3|    piovevano fin vicino all’arco, dove trovammo il general Milbitz.
166   3|       episodio di Castel Morrone, dove Pilade Bronzetti immolò
167   3|          questo si doveva venire, dove comanda Garibaldi?~ ~Avevo
168   3|             E gli dissi la strada dove alloggiava Mazzini e il
169   3|    annoiati di starsene in Capua, dove c’era penuria d’ogni ben
170   3|          da pochi mesi dal bagno, dove l’avea ridotto l’amor di
171   3|          a due passi dalla città, dove era solito recarsi ogni
172   3|       cioè nel paese di Frignano, dove le oche stesse ce l’avrebbero
173   3|         dimandar chi egli fosse e dove stesse di casa. L’ufficiale
174   3|        proprio in faccia al luogo dove il Cattaneo si era messo
175   3|   battaglione presso Sant’Angelo, dove egli avea preso stanza in
176   3|        nel reggimento più vicino, dove non sarebbe mancato al povero
177   3|        Garibaldi gli assegnava, e dove superiori più amorosi avrebbero
178   3|           possa condurli in luogo dove fischino le palle e siano
179   3|           in mezzo a un campo,  dove le ondulazioni del terreno
180   3|     Garibaldi, sbuccato non so di dove, gridare: «Chi è quello
181   3|       lontano da parecchi mesi, e dove l’aspettavano i giocondi
182   3|        non ospiti importuni, colà dove pochi giorni innanzi fummo
183   3|   sognatrice assidua e generosa: «Dove sono in Italia i repubblicani?».~ ~
184   3|          rammentare una faccenda, dove avesse mano, anche in lontananza,
185   3|            Avvezzo in que’ Paesi, dove eterna era a’ suoi tempi
186   3|           tempi la rivoluzione, e dove si vive poco meno che in
187   3|           incanto, la vittoria  dove il terrore del nemico soverchiante
188   3|          la battaglia di Custoza, dove fu valorosissimo sopra tutti,
189   3|         vide me che da un’altura, dove m’ero ridotto coi miei uomini,
190   3|        gli altri e li trascinò  dove si peritavano d’andare.~ ~
191   3|           mezzo della via Toledo, dove il capo dei palafrenieri
192   3|          a destra della sella,  dove non aveva la gamba per lavorar
193   3|           e ricondurci in Napoli, dove tornammo sul far del giorno,
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