Parte

  1   1|    racconti quel che videro i miei occhi ed udirono i miei orecchi
  2   1|        bene che io non potevo aver occhi ed orecchi per vedere ed
  3   1|           ai papalini, e tutti gli occhi erano rivolti su Giuseppe
  4   1|           Perugia, quasi sotto gli occhi de’ suoi reggimenti.~ ~Garibaldi
  5   1|            lampi che mandavano gli occhi di quell’uomo, mi dicevano
  6   1|         dell’animo. In un batter d’occhi fummo amici; ed ei mi condusse
  7   1|       profeta, e che conta con gli occhi imbambolati i punti delle
  8   1|  accorgersi dei cattivi saluti che occhi e bocche gli mandavano e
  9   1|          co’ miei buoni e valorosi occhi lessi a rispettosa distanza
 10   1|           a noia come il fumo agli occhi. Non rammentate che bell’
 11   1|       cercavamo di leggergli negli occhi, ed avremmo dato un anno
 12   1|          Bixio schizzò fuoco dagli occhi e schiacciò un gran perdio,
 13   1|          escì anche egli, ma cogli occhi biechi, e con le mani tra
 14   1|            Camogli, con due grandi occhi azzurri spiranti un ineffabile
 15   1|        sigaro in bocca, e pose gli occhi sopra una gran carta della
 16   1|            Addio generale.~ ~E gli occhi gli si empirono di lacrime.~ ~–
 17   1|         scintillava sotto i nostri occhi, ripercosso dagli ultimi
 18   1|      Garibaldi?...~ ~Stornammo gli occhi da quella visione tentatrice
 19   1|       Garibaldi mi squadrò con due occhi da far paura, e fece a tutti
 20   1|           casa, colle lacrime agli occhi e senza far parola; altri (
 21   1|      biondo e ricciuto, ma con due occhi che parean fiamme.~ ~– Che
 22   1|            Io non dimenticherò gli occhi terribili che fece il futuro
 23   1|           ma durante il quale, gli occhi di Garibaldi parlarono più
 24   1|        carta da scrivere, e i loro occhi si empirono di lacrime.~ ~
 25   1|            mise il fazzoletto agli occhi. Io corsi dalla padrona
 26   1|              esclamai, e volsi gli occhi in giro.~ ~Quella guardata
 27   1|         benedizione, perché i miei occhi scorsero una brigatella
 28   1|        grosso della persona, aveva occhi di falco, e vivaci tinte
 29   1|    gridando: «Viva l’Italia!». Gli occhi di Garibaldi sfavillarono
 30   1|            un sorriso, degno degli occhi d’un immortale.~ ~Tolta
 31   1|   passarono due, e invano i nostri occhi cercavano due punti neri
 32   1|     sparire a poco a poco da’ miei occhi la superba regina, le dissi
 33   1|           I due vecchi alzaron gli occhi e videro la bandiera, che
 34   1|            mio, gli vado dietro ad occhi chiusi.~ ~Il dispettoso
 35   1|           gamberi cotti, e con gli occhi pieni di lacrime.~ ~Ambedue
 36   1|            ci guardava con tanto d’occhi, né capiva un’acca di quella
 37   1|       tutta Italia aveva volto gli occhi su noi.~ ~Un po’ più tardi
 38   1|    generale. Stefano Türr alzò gli occhi al cielo, e radunati sette
 39   1|         tornare, mi guardò con gli occhi del cinghiale.~ ~– Ancora!... –
 40   1|         furia che gli balenò negli occhi, fu un vero lampo. Si cinse
 41   1|         burbero il generale, i cui occhi mettean faville.~ ~– Si
 42   1|         gli rimaneva s’asciugò gli occhi, e prese a contare ad una
 43   1|            Egli guardò con tanto d’occhi quei bei soldati, baldi
 44   1|          tuttora vivo dinanzi agli occhi lo spettacolo della bella
 45   1|          dal volto rubizzo e dagli occhi di gatto, del quale Garibaldi
 46   1|            balenavano innanzi agli occhi, e diceva voler fuggire
 47   1|          poi scomparire. Tutti gli occhi eran volti verso il punto
 48   1|     Sicilia, e tutti aguzzavan gli occhi cercandola nell’estrema
 49   1|         così di buon’ora ai nostri occhi, chi ci diceva che sbarcheremmo
 50   1|            i piagnoni alzarono gli occhi al cielo, e noialtri che
 51   1|         sciabola malmenava a chiusocchi l’isola intiera.~ ~Aggiungi,
 52   1|    guardava sul mare, io volsi gli occhi a terra, e non scorgendo
 53   1|       Partenope. Avevamo fissi gli occhi su que’ visitatori pericolosi,
 54   1|         Emanuele, spalancò tanto d’occhi e tanto di bocca, e poi
 55   1|       dinanzi alla casa, alzai gli occhi e vidi lo stemma reale di
 56   1|           moglie (una mora con due occhi in fronte che bucavano senza
 57   1|          me, guardandomi con certi occhi che accennavano una gran
 58   1|    continuo all’erta e con tanto d’occhi aperti.~ ~Appena ci affacciammo
 59   1|              E cinque o sei paia d’occhi scintillarono ferocemente.~ ~
 60   1|        gran fatica, fregandomi gli occhi, ne sgombrai quel che ci
 61   2|        innamoravano le belle dagli occhi neri, alla corte di Federico.~ ~
 62   2|          se io vi giuro che i miei occhi cercavano per le valli solinghe
 63   2|         apriva il cuore, ma i miei occhi cercavano indarno gli innumerevoli
 64   2|        bravo e caro giovane, i cui occhi spiravano il coraggio; e
 65   2|          Su que’ campi girando gli occhi, Garibaldi esclamò, tutto
 66   2|        saltelloni e con due grandi occhi da spiritato e col berretto
 67   2|          cuore, indovinandomi agli occhi, e si contentò di venirmi
 68   2|           giovane, vispo e con due occhi pieni di fuoco, che indicavano
 69   2|            denti e a stralunar gli occhi, non altrimenti che avessi
 70   2|     intorno a noi e guardavano con occhi di meraviglia le nostre
 71   2|           il generale, posando gli occhi sul viso del frate, vi notò
 72   2|         subito che aveva messo gli occhi addosso a me sottoscritto
 73   2|            passare dinanzi ai miei occhi le guerrillas, le legioni,
 74   2|            bianco e rosso, con due occhi sgranati e con certi denti
 75   2|            avrebbe seguito a chiusocchi fin dentro la bocca dell’
 76   2|          che gli luccicavano negli occhi, e il fuoco de’ suoi accenti
 77   2|         uso fidarsi che dei propri occhi. Cavalcava un morello piccolo
 78   2|       queste pagine, spalanchi gli occhi e si prepari a sentir raccontare
 79   2|             squadrandomi con certi occhi, che mi parvero d’una volpe.~ ~–
 80   2|           vedere, vedrò finché gli occhi mi aiutano.~ ~Anche questa
 81   2|     guardai fisso nel bianco degli occhi, e credetti che il sole
 82   2|         serio serio e co’ più sani occhi del mondo.~ ~– Via, – dissi –
 83   2|     ventriera e, guardandomi cogli occhi lacrimosi, ripigliò a dire:~ ~–
 84   2|          mi guardarono con tanto d’occhi, e io accennai loro che
 85   2|     narrerò quel che vidi co’ miei occhi, soltanto, lasciando agli
 86   2|            quel che videro con gli occhi loro.~ ~A quel terzo assalto,
 87   2|            giubilo, sparì dai miei occhi. Nel tempo stesso che Schiaffino
 88   2|          al fumo, che accecava gli occhi ed ammorbava col puzzo acre
 89   2|          guardarmi fisso con certi occhi, che ripensandoci, mi paiono
 90   2|            generale!».~ ~Alzai gli occhi e vidi allora Giuseppe Garibaldi
 91   2|            aveva il cappello sugli occhi, lo sguardo acceso, la bocca
 92   2|    scomparve per sempre dai nostri occhi.~ ~Garibaldi lo aveva chiamato
 93   2|      saranno accaduti dinanzi agli occhi, e che se volesse pigliare
 94   2|        capelli e baffi scuri e con occhi mobili e nerissimi; l’altro
 95   2|            di pelo rosso e con due occhi grigi, piccoli, ma pieni
 96   2|           visioni mi turbavano gli occhi e la mente.~ ~Il mantovano
 97   2|            improvviso ed aprii gli occhi.~ ~Sulle mie gambe stava
 98   2|             Nino Marchese alzò gli occhi al cielo, giurando che il
 99   2|            pensando, prevedevo con occhi sicuri che non passerebbe
100   2|   amenissimi, ed avevamo sotto gli occhi la Conca d’oro, come si
101   2|        gridare con le lacrime agli occhi: «Palermo! Palermo!».~ ~
102   2|          con un rapido movimento d’occhi il canapè.~ ~Tornai, dunque,
103   2|           volerlo divorare con gli occhi.~ ~Mi feci dare quattro
104   2|         popolo che lo guardava con occhi biechi e non si stava dal
105   2| spassionarsi la madre, avean negli occhi le lacrime e additavano
106   2|    distanza da noi, e poi girò gli occhi verso quattro battaglioni
107   2|      grand’Alessandro fece tanto d’occhi, e se ne cacciò in bocca
108   2|    austriaci ci guardavano con gli occhi torti, e che accigliatissimi
109   2|        popone vernino, ed avea gli occhi verdi, e la pelle attaccata
110   2|          non vedeva che coi propri occhi, ma vedeva a traverso d’
111   2|            dissi io, guardando con occhi di meraviglia colui che
112   2|         avea il viso pallido e gli occhi scintillanti di lacrime.
113   2|         cuore, come vorrebbero gli occhi...~ ~Ma posando la penna,
114   3|         che accaddero sotto i miei occhi, nel seguito della guerra
115   3|           belle fattezze e con due occhi pieni di fuoco, la quale
116   3|            la quale, asciugati gli occhi, si drizzò fieramente dinanzi
117   3|     disgraziata madre stralunò gli occhi e vacillò, e sarebbe caduta
118   3|          l’ho tuttora dinanzi agli occhi e la vedo piangere e la
119   3|           sarebbe detto che i suoi occhi non vedevano se non rose
120   3|       guardava me nel bianco degli occhi. Era bruna, adusta, e non
121   3|      seguitava a guardarmi con gli occhi torvi.~ ~Le volsi le spalle,
122   3|        volsi, e messo dinanzi agli occhi il binoccolo, vidi Garibaldi
123   3|    Liparachi aperse sotto i nostri occhi certificati onorevolissimi
124   3|    guardammo in faccia con tanto d’occhi meravigliandoci altamente
125   3|        trent’anni o poco più i cui occhi denotavano una dose tale
126   3|         ero pieno di polvere negli occhi, nei capelli ed in bocca.
127   3|       metteva col pigliare a chiusocchi un tal cooperatore: e dette
128   3|            qualche ordine.~ ~Molti occhi si staccavano, di quando
129   3|    scoverse il capo e, girando gli occhi di falco, ci arringò come
130   3|          una battaglia, e i nostri occhi luccicavano di lacrime e
131   3|           per dar la polvere negli occhi, a cinque anni di prigione,
132   3|           la nobile signora, cogli occhi lampeggianti e senza esitazione,
133   3|       alquanto, ed i nostri poveri occhi distinsero diversi lumi,
134   3|      minima ombra, si fa velo agli occhi, e non sanno comandare a
135   3|         quando si spiegò ai nostri occhi l’incantevole meraviglia
136   3|          il suo orologio... I miei occhi si fissaro su quell’orologio,
137   3|            e m’avea spremuto dagli occhi lacrime di dolore e di tenerezza;
138   3|            lei.~ ~Appena messi gli occhi sulla sopraccarta, riconobbi
139   3|         per qualche istante i suoi occhi ne’ miei.~ ~– Mazzini! –
140   3|     fissato in volto con que’ suoi occhi d’aquila, mi disse:~ ~–
141   3|      contegno, tenuto sotto i suoi occhi dai volontari del Pratelli,
142   3|         che accaddero sotto i miei occhi, o che qualche amico, degnissimo
143   3|         che accaddero sotto i miei occhi e quelli che udii per bocca
144   3|           molti di noi avean sugli occhi le lacrime.~ ~Una voce gridò
145   3|          caffè e mi pose sotto gli occhi una lista di persone sospette,
146   3|        notte, in quella città. Gli occhi del mio ispettore balenarono
147   3|       campagna, colle lacrime agli occhi.~ ~Un giorno però, che fu
148   3|   rimanemmo a contemplarlo con gli occhi pieni di lacrime: ritto
149   3|            semplici sembianze agli occhi dei familiari.~ ~Giuseppe
150   3|            di abbandonarsi a chiusocchi alla sorte e di cedere alla
151   3|        quello di rasserenargli gli occhi e la virtù.~ ~Venuto al
152   3|     bastando a lui il fissar negli occhi un uomo o lo scambiar seco
153   3|          lione, il lampo di quegli occhi, il suono di quella parola,
154   3|           dirsi comune a tutti gli occhi. Avvezzo in que’ Paesi,
155   3|           mai l’avere dinanzi agli occhi un modello, mirando il quale,
156   3|       Mincio e non vide coi propri occhi la scena che a me e a tanti
157   3|           leggerebbero con tanto d’occhi e tornerebbero a leggere
158   3|          noi, che guardavamo cogli occhi della mente quel suo bel
159   3|            innamorò co’ suoi begli occhi azzurri, colla sua voce,
160   3|       donna, che era parsa ai suoi occhi una apparizione celeste.~ ~
161   3|          si perdoni a’ poveri miei occhi, se non seppero fissarsi
162   3|     Sicilia ed a Napoli; sotto gli occhi di quell’uomo, le donne
163   3|           per non vedere con quali occhi guardassero noi i nuovi
164   3|          velo della passione sugli occhi. Però, Garibaldi non fu
165   3|        Scostati, ché m’offendi gli occhi».~ ~Pure ciò che il povero
166   3|         avea perduto il lume degli occhi, e capiva bene che per cavarsela
167   3|            il caso, lo sbirciò con occhi adirati, e lo stesso fecero
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