Parte

  1   1|      carrozza ci fece traversar la città, ed uscimmo per una porta,
  2   1|         confine, e impadronirmi di Città della Pieve, e ingrossarmi
  3   1|           donata a Garibaldi dalla città di Valparaiso, finché rotto
  4   1|          di quello che accadeva in città.~ ~I volontari, assembrati
  5   1|          baleno. Appena entrato in città, notai gruppi di gente che
  6   1|           glorioso difensore della città eterna ed espiai, come potevo,
  7   1|          piede nelle loro maggiori città. Si annunziava, in specie (
  8   1|    telegrafo le recò di volo nelle città di Lombardia, dove Benedetto
  9   1|     quattro e quattr’otto fummo in città.~ ~Tutte le lingue cantavano
 10   1|     guarnigione in Orbetello, e la città dev’essere fortificata...~ ~–
 11   1|      passata nelle vicinanze della città, e a quest’ora va ronzando
 12   1|            assicurargli che quella città era in potere degli insorti
 13   1|           sosta agli uomini in una città popolosa e già venuta (come
 14   1|          la bandiera, donata dalla città di Valparaiso.~ ~In quel
 15   1|           terra, si affacciasse in città, nel mentre che Andrea Rossi,
 16   1|             corse alla porta della città, nel mentre che la più parte
 17   1|         usciti allora allora dalla città, si fecero intorno ai nostri,
 18   1|         correva, esplorando per la città.~ ~Appena il generale pose
 19   1|          lontani dalla porta della città, quando Garibaldi mi disse:~ ~–
 20   1|        qualcuno che mi guidasse in città, comparve solo, in mezzo
 21   1|          di peso sulla porta della città di Siviglia, e dirmi: «Vanne
 22   1|          era una delle porte della città, e non lungi da quella porta,
 23   1|              Appena fui entrato in città, qualche curioso mi si fe’
 24   1|  altrimenti che io fossi giunto in città per mio diporto ed avessi
 25   1|       tirare dentro la porta della città le artiglierie.~ ~I primi
 26   1|   britannica.~ ~Entrato che fui in città chiesi di Garibaldi. Mi
 27   1|           sin dentro le mura della città. Perciò lo pregammo che
 28   1|         Volete veder bombardata la città?~ ~Mettemmo subito la coda
 29   1|           i cannoni furon salvi in città, e quando sul porto fu finito
 30   1|       Faceva buio quando tornai in città. Le strade erano scure e
 31   1|           una necropoli, ma in una città generosa di vini celebratissimi.~ ~
 32   1|        così il pater patriae della città di Marsala da un terribile
 33   1|           tanto povera, e scusò la città e i cittadini, dicendo che
 34   1|       Andate subito in giro per la città e fate motto agli usci dei
 35   1|        prima verso Salemi, piccola città che sta su in excelsis,
 36   1|           torneranno padroni della città.~ ~– Può darsi che tu abbi
 37   1|            in Genova, dove sono le città ribellate?...~ ~La mia domanda
 38   1|        eravamo, su per giù, in una città abbandonata dagli abitanti,
 39   1|            che si fosse trovata in città, e sulla quale s’era messa
 40   1|          da notarsi come in quella città non restasse vestigio alcuno
 41   2|      avvicinavano sicuramente alla città. Alcuni villani che incontrammo
 42   2|            di buon tratto verso la città, nella quale lo accolse
 43   2|           Ma io debbo andarmene in città e non ho tempo da discorrere,
 44   2|           andammo insieme verso la città, che era vicina pochi passi,
 45   2|            numero erano accorsi in città.~ ~Questi s’affollavano
 46   2|         nella maggior piazza della città, vidi uno stemma borbonico
 47   2| alloggiamenti.~ ~Nel tornarcene in città, venne incontro a Garibaldi
 48   2|            mandarla; ma la piccola città, non ostante la pioggia,
 49   2| domiciliati nella buona ed eccelsa città di Salemi.~ ~Avrei pagato
 50   2|         sera innanzi, nella vicina città di Calatafimi, ma non seppero
 51   2|      altura che sorge dinanzi alla città, una banda di alquanti uomini;
 52   2|  avvicinarmi insieme con loro alla città. Per buona sorte, non avevo
 53   2|           quali veramente erano in città; e il buon carrettiere mi
 54   2|          nemiche escir fuori dalla città e avviarsi verso di noi
 55   2|          romani, dai soldati della città di Segesta, le cui rovine
 56   2|           truppe fresche presso la città, si dispose a tornarsene,
 57   2|          il piccolo esercito nella città per riposarvi e non ne ripartì
 58   2|       conduca i miei lettori nella città di Calatafimi, debbo dir
 59   2|         passare che facemmo per la città di Barcellona, trovai appunto
 60   2|          bel giorno, corse voce in città che i soldati regi di presidio
 61   2|     incoraggiandola a difendere la città, e additando per esempio,
 62   2|            importante, vicino alla città.~ ~Pure, volendo esser certo
 63   2|            li conducessi nella sua città.~ ~La mia lettera ebbe risposta
 64   2|         una sola delle porte della città. In quanto poi al nostro
 65   2|           dopo il nostro arrivo in città avemmo notizie certissime
 66   2|          quanto nell’interno della città. Mi mordevo le mani dalla
 67   2|            uomini e le donne della città, poveri e ricchi.~ ~A un
 68   2|            la sera a Partinico. La città che dopo le batoste toccate
 69   2|          dove alcuni giovani della città ci offersero per cortesia
 70   2|           far sì che entrassimo in città un’ora prima del mezzogiorno.~ ~
 71   2|      parean castelli; in fondo, la città, distesa sulla spiaggia
 72   2|          che Garibaldi entrasse in città.~ ~Il largo giro che facemmo
 73   2|       senza misericordia contro la città, che per esser priva di
 74   2|       fiamme, che molte case della città vanno a sacco...~ ~– E voi
 75   2|       Garibaldi volle che tutta la città fosse sua. I parlamentari
 76   2|          dipoi, alle ore sette, la città rimarrebbe libera del tutto
 77   2|            in parecchi punti della città il fetore dei cadaveri,
 78   2|        stato assai lungo dentro la città fra gl’insorti ed i birri,
 79   2|  disseminati per gli spedali della città e, in parte, per le case,
 80   2|           gentili giovanette della città, e narrarono, quand’ebbero
 81   2|          si godeva la veduta della città e del porto e de’ vaghissimi
 82   2|           con tutto il clero della città veniva a far riverenza al
 83   2|           ticchio di tornare nella città.~ ~ ~ ~
 84   2|      capitò in Palermo dopo che la città fu sgombra dai soldati regi,
 85   2|         vie o per i dintorni della città, tirando fucilate per aria
 86   2|           Garibaldi escisse per la città, noi usavamo, a sua insaputa,
 87   2|     lasciando libera nelle mani la città, escluso il castello.~ ~
 88   2|          voluto veder subissata la città sotto le bombe non sapea
 89   3|         soldatesche del Borbone la città di Palermo pigliò un aspetto
 90   3|         sincera ammirazione quella città, i cui abitanti s’eran lasciati
 91   3|          Quante altre delle nostre città avrebbero fatto ciò che
 92   3|          distanza dalle mura della città.~ ~Ora, siccome io non mi
 93   3|     pietoso caso che avvenne nella città di Termini Imerese, dove
 94   3|           Messina muoveva sopra la città di Barcellona, per occuparla
 95   3|          beverle.~ ~Entrammo nella città di Barcellona, quasi sulla
 96   3|       perché la distanza da questa città a Milazzo e alle alture
 97   3|           alla terra, si vedeva la città disposta in pendio, a mo’
 98   3|          lontano dai cannoni della città, ma la mia povera testa
 99   3|           terreno circostante alla città, e Malenchini ed io risolvemmo
100   3|           perché quando escì dalla città una colonna per rinnovare
101   3|       stupida, giacché entrando in città nessuno de’ pochissimi abitanti
102   3|            anche al di fuori della città, dalla parte per cui la
103   3|        tuttora rubacchiando per la città...~ ~Garibaldi si turbò
104   3|       gente potevo, e scorressi la città, arrestando quanti cogliessi
105   3|            per la massima parte in città, e le genti accorse in gran
106   3|           mettesse a soqquadro una città. Gli urli, i fischi, le
107   3|          lasciandoci padroni della città e del castello, e liberi
108   3|           scaltriti abitanti della città. Il colonnello gli fece
109   3|       generale Clary la resa della città, riserbando alle truppe
110   3|            nella bella e piacevole città che  nome allo stretto,
111   3|            gente del forte e della città potessero correre alla riscossa.
112   3|         assalire innanzi giorno la città, difesa da due forti e presidiata
113   3|      sospinto il cavallo, entrò in città quasi solo, e giunse con
114   3|     combattimento per le vie della città, dove è certo che i volontari,
115   3|    rendersi padrone assoluto della città.~ ~I volontari, veduto il
116   3|         Stocco. Sulla piazza della città, un centinaio di gendarmi
117   3|         Appena che fummo giunti in città, mille voci domandarono: «
118   3|           foresta, di assaltare la città di Cosenza, capitale morale
119   3|       Quando fummo vicini a quella città un tre miglia o quattro,
120   3|            qual distanza da quella città son gli avamposti del nemico.~ ~
121   3|         avvenimento solenne per la città, e la gente ci accompagnò
122   3|            guerra alle porte della città e mentre il dittatore era
123   3|           a distesa e parve che la città passasse in un baleno dal
124   3|        Infatti, appena fuori dalla città, udì spesseggiare i colpi
125   3|         sino alle prime case della città. Il Perrone, che, trattenuto
126   3|        riprese, si ridussero nelle città, stanchi e sbattuti e sfiduciati
127   3|            ero venuto dal campo in città per comprarmi certe robe,
128   3|            nessuno de’ nostri è in città, o ve ne sono alcuni, occupati
129   3|        assedio, e per vedere se la città di Napoli e la gente dei
130   3|           con un battaglione nella città d’Aversa, ed avendo il carico
131   3|       avviavano bel bello verso la città assediata, i quali barrocci
132   3|       favor della notte, in quella città. Gli occhi del mio ispettore
133   3|          podere, a due passi dalla città, dove era solito recarsi
134   3|       compagni lo trassero seco in città, e lo chiusero nella carrozza,
135   3|            tra il comandante della città di Capua e i borbonici che
136   3|      eravamo a poche miglia da una città assediata? Non si trattava
137   3|         era messo a respingerlo in città.~ ~Respinto che fu il nemico,
138   3|        conduce in linea retta alla città. Ad un tratto una palla
139   3|        spalleggia gli spalti della città, nel punto in cui la spianata
140   3|           le torri e le mura della città, che non potevano esser
141   3|         batteria per bombardare la città.~ ~La notte passò tranquilla,
142   3|        giorno, vedemmo escir dalla città qualche drappello di cavalleria,
143   3|      lontano da noi e ritornava in città.~ ~Friggessy, indispettito
144   3|           di mezzo.~ ~Rientrate in città le truppe nemiche, il cannone
145   3|          s’avesse a bombardare una città, e specialmente una città
146   3|          città, e specialmente una città italiana, mettendo in risico
147   3|       volle mandare un saluto alla città di Capua e lo mandò, dandogli
148   3|          che cadessero tutte sulla città, e ci parve che questa,
149   3|  assistevamo allo spettacolo d’una città bombardata, parve che a
150   3|           nel fiume, a tergo della città, e solo quando la cupola
151   3|           mura e sulle torri della città.~ ~Verso le dieci, sapemmo
152   3|           Medici volle visitare la città, e si presentò alla porta,
153   3|       seduti presso la porta della città, lo guardarono in viso poco
154   3|           Pioveva a dirotto, ma la città era festante come in una
155   3|            quasi di nascosto dalla città che la sua sola presenza
156   3|           i due regni e la superba città di Napoli li avea messi
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