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Alfabetica [« »] circostanze 1 cirillo 1 citando 1 città 156 cittadella 4 cittadini 10 cittadino 1 | Frequenza [« »] 159 questo 159 tutto 157 altri 156 città 155 fece 154 cui 154 ebbe | Giuseppe Bandi I mille: da Genova a Capua Concordanze città |
Parte
1 1| carrozza ci fece traversar la città, ed uscimmo per una porta, 2 1| confine, e impadronirmi di Città della Pieve, e ingrossarmi 3 1| donata a Garibaldi dalla città di Valparaiso, finché rotto 4 1| di quello che accadeva in città.~ ~I volontari, assembrati 5 1| baleno. Appena entrato in città, notai gruppi di gente che 6 1| glorioso difensore della città eterna ed espiai, come potevo, 7 1| piede nelle loro maggiori città. Si annunziava, in specie ( 8 1| telegrafo le recò di volo nelle città di Lombardia, dove Benedetto 9 1| quattro e quattr’otto fummo in città.~ ~Tutte le lingue cantavano 10 1| guarnigione in Orbetello, e la città dev’essere fortificata...~ ~– 11 1| passata nelle vicinanze della città, e a quest’ora va ronzando 12 1| assicurargli che quella città era in potere degli insorti 13 1| sosta agli uomini in una città popolosa e già venuta (come 14 1| la bandiera, donata dalla città di Valparaiso.~ ~In quel 15 1| terra, si affacciasse in città, nel mentre che Andrea Rossi, 16 1| corse alla porta della città, nel mentre che la più parte 17 1| usciti allora allora dalla città, si fecero intorno ai nostri, 18 1| correva, esplorando per la città.~ ~Appena il generale pose 19 1| lontani dalla porta della città, quando Garibaldi mi disse:~ ~– 20 1| qualcuno che mi guidasse in città, comparve solo, in mezzo 21 1| di peso sulla porta della città di Siviglia, e dirmi: «Vanne 22 1| era una delle porte della città, e non lungi da quella porta, 23 1| Appena fui entrato in città, qualche curioso mi si fe’ 24 1| altrimenti che io fossi giunto in città per mio diporto ed avessi 25 1| tirare dentro la porta della città le artiglierie.~ ~I primi 26 1| britannica.~ ~Entrato che fui in città chiesi di Garibaldi. Mi 27 1| sin dentro le mura della città. Perciò lo pregammo che 28 1| Volete veder bombardata la città?~ ~Mettemmo subito la coda 29 1| i cannoni furon salvi in città, e quando sul porto fu finito 30 1| Faceva buio quando tornai in città. Le strade erano scure e 31 1| una necropoli, ma in una città generosa di vini celebratissimi.~ ~ 32 1| così il pater patriae della città di Marsala da un terribile 33 1| tanto povera, e scusò la città e i cittadini, dicendo che 34 1| Andate subito in giro per la città e fate motto agli usci dei 35 1| prima verso Salemi, piccola città che sta su in excelsis, 36 1| torneranno padroni della città.~ ~– Può darsi che tu abbi 37 1| in Genova, dove sono le città ribellate?...~ ~La mia domanda 38 1| eravamo, su per giù, in una città abbandonata dagli abitanti, 39 1| che si fosse trovata in città, e sulla quale s’era messa 40 1| da notarsi come in quella città non restasse vestigio alcuno 41 2| avvicinavano sicuramente alla città. Alcuni villani che incontrammo 42 2| di buon tratto verso la città, nella quale lo accolse 43 2| Ma io debbo andarmene in città e non ho tempo da discorrere, 44 2| andammo insieme verso la città, che era vicina pochi passi, 45 2| numero erano accorsi in città.~ ~Questi s’affollavano 46 2| nella maggior piazza della città, vidi uno stemma borbonico 47 2| alloggiamenti.~ ~Nel tornarcene in città, venne incontro a Garibaldi 48 2| mandarla; ma la piccola città, non ostante la pioggia, 49 2| domiciliati nella buona ed eccelsa città di Salemi.~ ~Avrei pagato 50 2| sera innanzi, nella vicina città di Calatafimi, ma non seppero 51 2| altura che sorge dinanzi alla città, una banda di alquanti uomini; 52 2| avvicinarmi insieme con loro alla città. Per buona sorte, non avevo 53 2| quali veramente erano in città; e il buon carrettiere mi 54 2| nemiche escir fuori dalla città e avviarsi verso di noi 55 2| romani, dai soldati della città di Segesta, le cui rovine 56 2| truppe fresche presso la città, si dispose a tornarsene, 57 2| il piccolo esercito nella città per riposarvi e non ne ripartì 58 2| conduca i miei lettori nella città di Calatafimi, debbo dir 59 2| passare che facemmo per la città di Barcellona, trovai appunto 60 2| bel giorno, corse voce in città che i soldati regi di presidio 61 2| incoraggiandola a difendere la città, e additando per esempio, 62 2| importante, vicino alla città.~ ~Pure, volendo esser certo 63 2| li conducessi nella sua città.~ ~La mia lettera ebbe risposta 64 2| una sola delle porte della città. In quanto poi al nostro 65 2| dopo il nostro arrivo in città avemmo notizie certissime 66 2| quanto nell’interno della città. Mi mordevo le mani dalla 67 2| uomini e le donne della città, poveri e ricchi.~ ~A un 68 2| la sera a Partinico. La città che dopo le batoste toccate 69 2| dove alcuni giovani della città ci offersero per cortesia 70 2| far sì che entrassimo in città un’ora prima del mezzogiorno.~ ~ 71 2| parean castelli; in fondo, la città, distesa sulla spiaggia 72 2| che Garibaldi entrasse in città.~ ~Il largo giro che facemmo 73 2| senza misericordia contro la città, che per esser priva di 74 2| fiamme, che molte case della città vanno a sacco...~ ~– E voi 75 2| Garibaldi volle che tutta la città fosse sua. I parlamentari 76 2| dipoi, alle ore sette, la città rimarrebbe libera del tutto 77 2| in parecchi punti della città il fetore dei cadaveri, 78 2| stato assai lungo dentro la città fra gl’insorti ed i birri, 79 2| disseminati per gli spedali della città e, in parte, per le case, 80 2| gentili giovanette della città, e narrarono, quand’ebbero 81 2| si godeva la veduta della città e del porto e de’ vaghissimi 82 2| con tutto il clero della città veniva a far riverenza al 83 2| ticchio di tornare nella città.~ ~ ~ ~ 84 2| capitò in Palermo dopo che la città fu sgombra dai soldati regi, 85 2| vie o per i dintorni della città, tirando fucilate per aria 86 2| Garibaldi escisse per la città, noi usavamo, a sua insaputa, 87 2| lasciando libera nelle mani la città, escluso il castello.~ ~ 88 2| voluto veder subissata la città sotto le bombe non sapea 89 3| soldatesche del Borbone la città di Palermo pigliò un aspetto 90 3| sincera ammirazione quella città, i cui abitanti s’eran lasciati 91 3| Quante altre delle nostre città avrebbero fatto ciò che 92 3| distanza dalle mura della città.~ ~Ora, siccome io non mi 93 3| pietoso caso che avvenne nella città di Termini Imerese, dove 94 3| Messina muoveva sopra la città di Barcellona, per occuparla 95 3| beverle.~ ~Entrammo nella città di Barcellona, quasi sulla 96 3| perché la distanza da questa città a Milazzo e alle alture 97 3| alla terra, si vedeva la città disposta in pendio, a mo’ 98 3| lontano dai cannoni della città, ma la mia povera testa 99 3| terreno circostante alla città, e Malenchini ed io risolvemmo 100 3| perché quando escì dalla città una colonna per rinnovare 101 3| stupida, giacché entrando in città nessuno de’ pochissimi abitanti 102 3| anche al di fuori della città, dalla parte per cui la 103 3| tuttora rubacchiando per la città...~ ~Garibaldi si turbò 104 3| gente potevo, e scorressi la città, arrestando quanti cogliessi 105 3| per la massima parte in città, e le genti accorse in gran 106 3| mettesse a soqquadro una città. Gli urli, i fischi, le 107 3| lasciandoci padroni della città e del castello, e liberi 108 3| scaltriti abitanti della città. Il colonnello gli fece 109 3| generale Clary la resa della città, riserbando alle truppe 110 3| nella bella e piacevole città che dà nome allo stretto, 111 3| gente del forte e della città potessero correre alla riscossa. 112 3| assalire innanzi giorno la città, difesa da due forti e presidiata 113 3| sospinto il cavallo, entrò in città quasi solo, e giunse con 114 3| combattimento per le vie della città, dove è certo che i volontari, 115 3| rendersi padrone assoluto della città.~ ~I volontari, veduto il 116 3| Stocco. Sulla piazza della città, un centinaio di gendarmi 117 3| Appena che fummo giunti in città, mille voci domandarono: « 118 3| foresta, di assaltare la città di Cosenza, capitale morale 119 3| Quando fummo vicini a quella città un tre miglia o quattro, 120 3| qual distanza da quella città son gli avamposti del nemico.~ ~ 121 3| avvenimento solenne per la città, e la gente ci accompagnò 122 3| guerra alle porte della città e mentre il dittatore era 123 3| a distesa e parve che la città passasse in un baleno dal 124 3| Infatti, appena fuori dalla città, udì spesseggiare i colpi 125 3| sino alle prime case della città. Il Perrone, che, trattenuto 126 3| riprese, si ridussero nelle città, stanchi e sbattuti e sfiduciati 127 3| ero venuto dal campo in città per comprarmi certe robe, 128 3| nessuno de’ nostri è in città, o ve ne sono alcuni, occupati 129 3| assedio, e per vedere se la città di Napoli e la gente dei 130 3| con un battaglione nella città d’Aversa, ed avendo il carico 131 3| avviavano bel bello verso la città assediata, i quali barrocci 132 3| favor della notte, in quella città. Gli occhi del mio ispettore 133 3| podere, a due passi dalla città, dove era solito recarsi 134 3| compagni lo trassero seco in città, e lo chiusero nella carrozza, 135 3| tra il comandante della città di Capua e i borbonici che 136 3| eravamo a poche miglia da una città assediata? Non si trattava 137 3| era messo a respingerlo in città.~ ~Respinto che fu il nemico, 138 3| conduce in linea retta alla città. Ad un tratto una palla 139 3| spalleggia gli spalti della città, nel punto in cui la spianata 140 3| le torri e le mura della città, che non potevano esser 141 3| batteria per bombardare la città.~ ~La notte passò tranquilla, 142 3| giorno, vedemmo escir dalla città qualche drappello di cavalleria, 143 3| lontano da noi e ritornava in città.~ ~Friggessy, indispettito 144 3| di mezzo.~ ~Rientrate in città le truppe nemiche, il cannone 145 3| s’avesse a bombardare una città, e specialmente una città 146 3| città, e specialmente una città italiana, mettendo in risico 147 3| volle mandare un saluto alla città di Capua e lo mandò, dandogli 148 3| che cadessero tutte sulla città, e ci parve che questa, 149 3| assistevamo allo spettacolo d’una città bombardata, parve che a 150 3| nel fiume, a tergo della città, e solo quando la cupola 151 3| mura e sulle torri della città.~ ~Verso le dieci, sapemmo 152 3| Medici volle visitare la città, e si presentò alla porta, 153 3| seduti presso la porta della città, lo guardarono in viso poco 154 3| Pioveva a dirotto, ma la città era festante come in una 155 3| quasi di nascosto dalla città che la sua sola presenza 156 3| i due regni e la superba città di Napoli li avea messi