Parte

 1   1|              Giungemmo a Genova a notte scura. Una carrozza ci fece
 2   1|         pure, generale.~ ~– Buona notte.~ ~ ~ ~
 3   1|         occhio per tutta la santa notte. Udendo il respiro del generale
 4   1| accennandomi sopra un tavolino da notte tutto il necessario per
 5   1|         un funerale. A tre ore di notte, eravamo tutti nelle nostre
 6   1|          trovai posa per tutta la notte. Appena fatto giorno, scesi
 7   1|          che avevano trascorso la notte cantando allegre canzoni,
 8   1|     Giunsi in Alessandria che era notte buia. Entrato in casa, trovai
 9   1|          polizia spiava, giorno e notte, la villa Spinola, mandando
10   1|     esplorassero, e sovente nella notte, mi svegliava ed ero suo
11   1|          per lo più, si faceva di notte e coi cavalli della posta,
12   1|          quel biondo Dio.~ ~Certa notte, venendo da Rimini, capitammo
13   1|           non intesi per tutta la notte se non canti lombardi e
14   1|           fantasmi nel seno della notte.~ ~– Che cosa significa –
15   1|          d’aver passato la intera notte, gironzolando su e giù per
16   1|     Quando giunsi a Talamone, era notte, e il tempo cominciava a
17   1|                      XII~ ~ ~ ~La notte passò quietissima, tranne
18   1|           cui mi parlaste l’altra notte... Pigliate con le buone
19   1|      senza alcun notevole caso la notte, durante la quale, navigarono
20   1|         misericordia.~ ~In quella notte non vedemmo alcun lume.
21   1|      Genova due o tre ore innanzi notte s’udì a bordo del Piemonte
22   1|     generale di scoprire, innanzi notte, le isolette prossime alla
23   1|          folti, e s’avvicinava la notte. Quando cominciò a far buio,
24   1|       avea disposto che in quella notte i due legni avrebbero navigato
25   1|   tranquilli tutto il resto della notte, avvicinandoci alle coste
26   1|           altra parte, durante la notte. Egli li respinse con un
27   1|           lo sbaglio, acciò nella notte non accadessero qui pro
28   1|         d’una quieta e tranquilla notte.~ ~Tra la fatica e la fame,
29   1|      generale, che fu, per quella notte, il dormitorio di tutta
30   1|     augurare ai corbacci la buona notte.~ ~Questo aneddoto, non
31   1|        mai d’aver fatto in quella notte memorabile la parte dell’
32   2|         il succiarsi per tutta la notte l’umidità. Due delle coperte
33   2|        annunziava la prima ora di notte, il generale mi chiese dove
34   2|     chiese dove avessi dormito la notte scorsa.~ ~– Nel convento
35   2|              Auguratagli la buona notte, collocai in una stanzetta
36   2|       dispose a tornarsene, nella notte, verso Palermo, atterrito
37   2|         pan di bocca e vegliarono notte e giorno e non fu cosa che
38   2|         le ore del giorno e della notte.~ ~Ora, mentre si dava opera
39   2|           e lo medicò e lo vegliò notte e giorno, coll’amore d’un
40   2|           piani delle case. Nella notte, pareva sempre che ci fosse
41   3|           pigliar Milazzo innanzi notte, ordinò al Cosenz di schierare
42   3|      salumi; e per tutta la santa notte fu una vera gazzarra, rumoreggiando
43   3|      quiete.~ ~Mi coricai, quella notte, sulla terra nuda, accanto
44   3|           Niente, – risposi. – La notte è scorsa quietissima; soltanto
45   3|         imbarcarsi quando era già notte, e partirono coll’aiuto
46   3|    placidi e lunghi, giacché ogni notte c’era gazzarra di cannonate,
47   3|   alquante notti; ma in una bella notte, che fu precisamente quella
48   3|          guardia che, in tempo di notte, si faceva nel porto di
49   3|       soverchio, finché non fosse notte, dette ordine di rallentar
50   3|         tanta gloria.~ ~Venuta la notte, cessarono i canti, e il
51   3|       attese invano per l’intiera notte, e per il giorno che seguì,
52   3|           prime ore della seconda notte sui monti, tenendosi in
53   3|      avesse in animo di passar la notte in quel luogo, o intendesse
54   3|       essendosi levato durante la notte, lo aveva costretto a retrocedere,
55   3|      aveva pensato di sbarcare di notte per evitare ogni rischio.
56   3|       insorgere. Si contarono una notte nel bosco della Sila, tutti
57   3|       statua.~ ~Abbandonai quella notte stessa la mia patria, né
58   3|         ci prometteva una cattiva notte; e ben presto, lasciato
59   3|         le truppe che, durante la notte, avevano marciato dinanzi
60   3|         gemiti per quasi l’intera notte, e non saprei dire se la
61   3|           E narrai, quella stessa notte, a chi mi era accanto dentro
62   3|       piena d’ufficiali, ma nella notte vegliavamo soltanto in due,
63   3|        aspetto di ritorno innanzi notte; e sappiate dirmi ancora
64   3|           Tornai a Napoli innanzi notte, e riferii che la linea
65   3|   capostazione che raccolga nella notte i vagoni che potrà avere,
66   3|    compagno di guardia per quella notte, mi tolsi le scarpe, indi
67   3|     generale c’era un tavolino da notte, su quel tavolino c’era
68   3|     capace d’ingannare!».~ ~ ~Era notte buia, quando escimmo dal
69   3|        dentro Capua, dove innanzi notte rese l’anima a Dio.~ ~In
70   3|           avamposti e passammo la notte tutti in continua veglia,
71   3|          giorno, terminò prima di notte. I borbonici, respinti da
72   3|        camicia rossa.~ ~Venuta la notte, i volontari si raccolsero
73   3|          destarono nel cuor della notte per avvertirlo che il colonnello
74   3|          pareva non dovesse farsi notte senza che le Due Sicilie
75   3|          le sue robe, e in quella notte stessa doveva mutare domicilio
76   3|         ha nome Frignano.~ ~Certa notte, i miei compagni, scorrendo
77   3|     quanto mi si dice, vanno ogni notte in Capua e se ne tornano,
78   3|           spesso, col favor della notte, in quella città. Gli occhi
79   3|        recava a Capua, quasi ogni notte, e non ne faceva ritorno
80   3|        paesello, verso tre ore di notte. Faceva un lume di luna
81   3|           accadde nella penultima notte di quel mese, col quale
82   3|     avamposti a un’ora precisa di notte, e che la linea degli avamposti
83   3|        uso di piazza d’armi.~ ~La notte era chiara, e si distinguevano
84   3|          di costruire, durante la notte, una grande trincea. Infatti,
85   3|         bombardare la città.~ ~La notte passò tranquilla, salvo
86   3|    Basilicata, e dovevo passar la notte presso il cimitero di Santa
87   3|          una inutile difesa.~ ~La notte fu procellosa e buia, e
88   3|            e vegliassero tutta la notte, per non essere colti alla
89   3|      borbonica.~ ~Avea passato la notte nell’albergo Inghilterra
90   3|         parve una leggenda. Certa notte che viaggiavo seco in carrozza
91   3|           e alla sera successe la notte.~ ~– Non avevo che poca
92   3|          suo affetto.~ ~In quella notte, veduto Garibaldi in vena
93   3|          San Pancrazio, in quella notte memoranda, che descrisse
94   3|          quel giorno e per quella notte. Ma la mattina dipoi, il
95   3|        misura di carbone.~ ~Certa notte, fummo desti il colonnello
96   3|        furiose e ben tosto si fe’ notte. Col venir della notte la
97   3|        fe’ notte. Col venir della notte la burrasca crebbe a dismisura,
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