Parte

 1   1|         all’Hôtel Trombetta o nel palazzo reale. Stando dunque giù
 2   1|      nella stanza più comoda d’un palazzo. Guardavo e tremavo: – Che
 3   1|            Mi dissero che era nel palazzo del municipio, e due poveri
 4   2|        Gusmaroli e Stagnetti, nel palazzo del marchese di Torrealta.~ ~
 5   2|              Salimmo le scale del palazzo del marchese di Torrealta,
 6   2|          ricordo bene se fosse il palazzo municipale, dove ero entrato
 7   2|      mezzo di poi, essendo io nel palazzo pretorio di Palermo, e scartabellando
 8   2|         sella per una poltrona in palazzo Pitti.~ ~Ora accadde, in
 9   2|     misura che ci avvicinavamo al Palazzo Pretorio, dove Garibaldi
10   2|           che fummo in piazza del Palazzo Pretorio, vedemmo da vicino
11   2|          generale, perché in quel palazzo il factotum era lui.~ ~Quando
12   2|  mezzogiorno, aveano attaccato il palazzo reale e il castello.~ ~–
13   2|           tempo gli ufficiali del Palazzo Pretorio, quando un gran
14   2|      abbandonarono di buon’ora il palazzo reale e altre loro posizioni
15   2|           una cert’ora, vennero a palazzo due nuovi parlamentari borbonici;
16   2|         comandante la guardia del palazzo, e escii col capitano.~ ~
17   2|          mi disse, additandomi un palazzo, mezzo rovinato:~ ~– Vi
18   2| contentate che salga su in questo palazzo a dire addio a una signora?...~ ~–
19   2|        come l’hanno concio questo palazzo, le vostre bombe?~ ~Il capitano
20   2|        bombardato di bel nuovo il palazzo, se avesse avuto in tasca
21   2|       ritorno, in breve tempo, al Palazzo Pretorio.~ ~ ~ ~
22   2|         era sempre in giro per il palazzo a far beata pompa della
23   2|         volle capire.~ ~Tornato a palazzo il frate co’ suoi intrugli,
24   2|        quando poi volle tornare a palazzo, ci tornò con la cresta
25   2|           entrò insieme a lui nel Palazzo Pretorio, predicando e ridendo
26   2|        allegria volesse empire il palazzo.~ ~Fummo chiamati a colazione.
27   2|        mio sigaro sulla porta del palazzo, vidi all’improvviso entrare
28   2|         squadra inglese vennero a palazzo, pregando Garibaldi che
29   2|        stava d’alloggio in un bel palazzo, con due sentinelle alla
30   2|      eravamo andati ad abitare il palazzo reale, vedemmo alla testa
31   2|     signor X nella sala di un bel palazzo, vestito tutto in ghingheri,
32   2|          ordina di venir subito a palazzo.~ ~Il malcapitato si fece
33   2|      chiamava con tanta premura a palazzo, ma fu lo stesso che dire
34   2|          generale.~ ~Salito su in palazzo, colsi un momento che il
35   2|         in una stanza terrena del Palazzo Pretorio, e volli interrogarlo.
36   2|         ballatoio della porta del palazzo reale.~ ~Era segno che tra
37   2|          il ballatoio, rientrò in palazzo, e sedette nella sala. La
38   2|      vasta piazza prospiciente il palazzo. Ma la gran gente che formicolava
39   3|     modesta casa del borghese, il palazzo del ricco nobile, erano
40   3|      scegliere nelle scuderie del palazzo reale quel che faceva al
41   3|          a parlamentare dentro il Palazzo Pretorio.~ ~In quell’occasione,
42   3|        quanto prima in Napoli sul palazzo dei Borboni.~ ~E il conte
43   3|        premura d’accompagnarmi al palazzo d’Angri in Toledo. Ero vestito,
44   3|           due ore dopo, tornai al palazzo d’Angri, e non parevo più
45   3|  imperator di Germania.~ ~ ~ ~Nel palazzo andava e veniva la gente
46   3|      voler guardia alla porta del palazzo, parendogli che la coscienza
47   3|           che avea il comando del palazzo, dispose intorno a lui una
48   3|      vegliava presso la porta del palazzo, insieme ad altri due compagni;
49   3|       accompagnò in gran folla al palazzo del municipio, dove, chiamato
50   3|         mi accompagnarono sino al palazzo d’Angri: li lasciai, salii
51   3|         alla porta d’ingresso del palazzo, e detti loro in consegna
52   3|           allegri come pasque, al palazzo d’Angri, e non pensammo
53   3|         Sul mezzogiorno, venne in palazzo il Mordini, e Garibaldi
54   3|          nove e mezzo escimmo dal palazzo d’Angri in tre carrozze,
55   3|        attimo la vasta piazza del palazzo reale fu gremita di popolo
56   3|    acclamante.~ ~Appena giunto in palazzo, Garibaldi convocò subito
57   3|          buia, quando escimmo dal palazzo per imbarcarci e tornare
58   3|         troverei sulla piazza del palazzo reale.~ ~Ero a piedi e la
59   3| egualmente d’ufficiali, lasciò il palazzo reale di Caserta, dicendo:~ ~–
60   3|         corse verso la piazza del palazzo e io volsi per certe strade,
61   3|          di carrozza, salirono in palazzo, e parecchie volte comparvero
62   3|          scendere nel cortile del palazzo, udii che salutando il mio
63   3|      seguente, dovette tornare in palazzo, e quindi consegnò al re
64   3|               Garibaldi lasciò il palazzo, e sebbene avesse offerta
65   3|          andò bene nell’andata da palazzo al campo, né ci fu chi dicesse
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