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Alfabetica [« »] fazioni 2 fazzoletti 4 fazzoletto 8 fe' 47 febbraio 1 febbre 6 febbri 2 | Frequenza [« »] 48 nulla 48 popolo 48 pure 47 fe' 47 male 47 regi 47 sia | Giuseppe Bandi I mille: da Genova a Capua Concordanze fe' |
Parte
1 1| Garibaldi e familiare suo) mi si fe’ vicino, dicendomi, el general 2 1| difilato alla stazione, e mi fe’ salire in una carrozza di 3 1| senza punti preamboli, mi fe’ sapere che io dovevo recarmi 4 1| altro.~ ~E così via via, mi fe’ conoscere molte persone 5 1| ripigliò il generale, e mi fe’ segno che mi ritirassi.~ ~ 6 1| indovinando il suo pensiero, fe’ altrettanto; e in un baleno, 7 1| ottimo uomo del generale mi fe’ cenno d’avvicinarmi a lui 8 1| miei cenci, il generale mi fe’ chiamare. Scesi in due salti, 9 1| Allora, il generale mi fe’ segno che chiudessi l’uscio 10 1| delle palle?~ ~Il maremmano fe’ cenno che no.~ ~– Allora – 11 1| ed altri tre o quattro li fe’ dolorosi per parecchio tempo.~ ~ 12 1| cantare. Garibaldi me lo fe’ ripetere due o tre volte, 13 1| soggiunse Garibaldi; e si fe’, di bel nuovo, silenzio.~ ~ ~ ~ 14 1| chiamarci fritti.~ ~Il generale fe’ tosto scendere rapidamente 15 1| città, qualche curioso mi si fe’ incontro, che udendomi gridare: « 16 1| Il suono della sciabola fe’ sì che una finestra s’aperse, 17 1| angolo della stanza. Egli fe’ cenno d’aver veduto, e non 18 2| chiudere il suo dire, si fe’ innanzi verso l’uditorio 19 2| tre, quando la sua voce si fe’ sentire.~ ~Fruscianti che 20 2| Il paese di Vita, non ci fe’ accoglienza né buona, né 21 2| impronto per le spalle, lo fe’ girare come una trottola. 22 2| fermo sulle proprie gambe, fe’ cenno di metter mano alla 23 2| guadagnare, che soventi volte, fe’ pagar anche l’acqua, e seppe 24 2| cantilena, Garibaldi gli fe’ cenno che tacesse, e disse 25 2| Montanari.~ ~E Montanari mi fe’ un cenno, che volea dire: « 26 2| veduta la ricca bandiera, si fe’ vicino al terzetto, e cominciò 27 2| perché sollevata la sciabola, fe’ segno d’avventarsi sul malcauto 28 2| rumore delle fucilate si fe’ men vivo, e quello delle 29 2| sassata sul petto che lo fe’ restare senza fiato per 30 2| complimenti; Garibaldi li fe’ sedere dinanzi a sé, e chiese 31 2| desiderio del Letizia e mi fe’ cenno d’andarmene.~ ~Obbedii 32 3| raccolti alquanti cavalli, li fe’ montare da certi fantaccini 33 3| fummo in Milazzo, Bosco ci fe’ regalare ancora qualche 34 3| mettevano al castello, e fe’ disporre buone guardie anche 35 3| far compassione; pure, si fe’ animo e rispose con sicurezza 36 3| ormai scoperto, il Piola fe’ andar innanzi la corvetta, 37 3| occupavano del Franklin, fe’ tosto virar di bordo, e 38 3| che uomo! Che uomo!...~ ~E fe’ cenno che me ne andassi.~ ~ ~ ~ 39 3| peccato di scapataggine mi fe’ commettere la mia cattiva 40 3| Quel chiasso infernale fe’ sì che una porta s’aprisse, 41 3| Garibaldi, vedutolo, gli si fe’ sopra e sollevandolo per 42 3| riconosciuto Garibaldi, si fe’ rosso come il fuoco, e correndo 43 3| accarezzò i suoi gran baffi, fe’ scorrere la mano sulla sua 44 3| fucilate, quando il maggiore ci fe’ marciare innanzi. Marciammo 45 3| pestandomi il piede, mi fe’ cenno che tacessi. E alla 46 3| buona sorte, nessuno gli si fe’ dinanzi; però il re si volse, 47 3| onde furiose e ben tosto si fe’ notte. Col venir della notte