Parte

 1   1|      fossero di voluta intesa col console borbonico in Genova, e venissero
 2   1|          fatto coram populo, e il console napoletano non lo poteva
 3   1|        andate subito a cercare il console sardo, e ditegli in mio
 4   1|        col dirmi:~ ~– Sì, dite al console che se i borbonici pigliano
 5   1|          Dove sta – dimandai – il console sardo?~ ~Il frate mi disse
 6   1|         quella porta, la casa del console sardo, che si chiamava don
 7   1|           mi disse:~ ~–  sta il console.~ ~E soggiungendo che avea
 8   1|           gli dissi:~ ~– Dov’è il console?~ ~Il ragazzo accennò col
 9   1|         meno, che l’uniforme d’un console.~ ~Credetti aver trovato
10   1|         mio, e gridai:~ ~– Signor console, ben trovato... Cercavo
11   1|           incontro.~ ~Il supposto console sardo scese a salti la scala,
12   1|      premeva, e dissi:~ ~– Signor console, io sono un ufficiale del
13   1|         in Marsala a casaccio; il console di S. M. Sarda era stato
14   1|       sulle gote quella fenice di console, che era un omacciotto su’
15   1|         l’onore di discorrere col console di S. M. Sarda o pure col
16   1|      dicendo:~ ~– Bravo il nostro console! Or dunque venga fuori e
17   1| discuterla, né di lasciare che il console la discutesse. Per la qual
18   1|       mentre la vostra qualità di console vi rende inviolabile più
19   1|          e poi, e... poi, io sono console d’una potenza di second’
20   1|           maledetta granata.~ ~Il console dette un urlo, che parve
21   1|           marito suo.~ ~Mentre il console si spassionava e la moglie
22   1|          mi ebbi libero, dissi al console:~ ~– Insomma, volete venir
23   1|           ci disse:~ ~– Il nostro console ha mandato il cancelliere
24   1|          mia infelice missione al console di S. M. Sarda, e conclusi
25   1|      conclusi giurando che con un console di quella risma non si sarebbe
26   1|          fare una nuova visita al console.~ ~Giungemmo in quattro
27   1|        avevo lasciato il supposto console sardo.~ ~Questa volta, invece
28   1|        chiedendomi se cercassi il console sardo.~ ~– Lo cercavo davvero –
29   1|      ufficiale, guardate bene: il console sardo sono io, io Gennaro
30   1|          invece di discorrere col console sardo, parlaste col console
31   1|       console sardo, parlaste col console del ***. ~– Davvero?~ ~–
32   1|      Sull’onor mio. Don Raffaele, console di *** – soggiunse ridendo
33   1|         soggiunse ridendo il vero console sardo – abita qui al primo
34   1|      palla per ragionare col vero console e intendermi seco su ciò
35   1|       detto che gli conducessi il console sardo colle buone o colle
36   1|  colonnello – dov’è questo signor console, che non vuol escir di casa,
37   1|           eran buone per il falso console; ma per quello vero non
38   1|      quale seppe più tardi che il console sardo in Marsala era in
39   1|      dette ordine che andassi dal console inglese e lo pregassi, in
40   1|        essere mandate a Malta. Il console, signor Collins, era nel
41   1|          loro testa.~ ~Salutai il console e me n’andai. Nell’uscire
42   1|          chiedevano di parlare al console.~ ~– E che volete dal console? –
43   1|     console.~ ~– E che volete dal console? – chiesi loro.~ ~– Gli
44   1|         Lombardo pretendevano dal console inglese un salvacondotto
45   1|          dritti al capestro.~ ~Il console li lasciò discorrere finché
46   1|          a Garibaldi cavalcava il console inglese, che volle vederci
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