Parte

 1   1|               fatto riempir di rena da don Giovanni d’Austria, dopo
 2   1|         console sardo, che si chiamava don Gennaro, o Raffaele, Lipari.~ ~
 3   1|            Davvero?~ ~– Sull’onor mio. Don Raffaele, console di *** –
 4   1|         originale, sapete, quel nostro don Raffaele; ma spero che questo
 5   2|             lista il mio vecchio amico don Giovanni Verità da Madigliana,
 6   2|                gratitudine il generoso don Giovanni, lo scapigliato
 7   2| interrompendosi.~ ~– Vorreste dire che don Giovanni non è un buon frate?~ ~–
 8   2|             solo letto, su cui giaceva don Ciccio Sprovieri, dipoi
 9   2|              altri che non rammento.~ ~Don Ciccio trafitto nel collo,
10   2|          cominciava a benedirci. A cui don Ciccio Sprovieri afferrando
11   2|                in pace paragonandovi a don Marzio alla bottega del
12   3|               di quella delle ganze di Don Giovanni che il fedele Leporello
13   3|               volevamo, ci rispose che don Raffaello era fuori.~ ~–
14   3|        dichiarando, senza respice, che don Raffaello era reo d’alto
15   3|            sotto i letti, giurando che don Raffaello era in casa, e
16   3|        complice e come manutengola, se don Raffaello non comparisse.
17   3|               e subito c’imbattemmo in don Raffaello, che placidamente
18   3|          maggiore, dal quale seppi che don Raffaello Garofolo non era