Parte

 1   1|        te, la faccio ancora ai lettori, alla carità de’ quali mi
 2   1|        ai nostri pazientissimi lettori.~ ~Nell’ottobre 1859, mentre
 3   1|      un paragone, per dirvi, o lettori amici, come rimasero e come
 4   2|        capace di darti, e se i lettori si chiariranno annoiati
 5   2|      alla corte di Federico.~ ~Lettori amici, io vi dirò che in
 6   2|        poche pagine vedranno i lettori come io m’ingannassi, ed
 7   2|   italiano, ecc., ecc.» come i lettori già sanno. Appena finito
 8   2|    prima che io conduca i miei lettori nella città di Calatafimi,
 9   2|    pose accanto (indovinate, o lettori) mi pose accanto un mazzo
10   2|  trovato!~ ~Indovinate un po’, lettori miei, per qual caso si trovava
11   3| poeticamente la storia a’ suoi lettori di Francia e d’Italia.~ ~
12   3|     Ecco la Veloce!» (I nostri lettori sanno bene che il Tuckery,
13   3|   pagine, se non temessi che i lettori avessero ad accusarmi d’
14   3|       Andrea Fossi, che i miei lettori già conoscono, e che fu
15   3|        sappiano i miei cortesi lettori il triste caso che accadde;
16   3|  perché Garibaldi (come i miei lettori rammenteranno) glielo aveva
17   3|        buona mia memoria, ma i lettori mi perdoneranno, sapendomi
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