Cap.

  1   1|            Dunque? Che aveva detto Don Cònsolo? Facevano uscire
  2   1|      traino; le candele mancavano; Don Cònsolo indugiava per questo
  3   1|           al fumo di due turiboli, Don Cònsolo scintillante in
  4   1|   gridavano:~ ~«San Pantaleone!»~ ~Don Cònsolo, atterrito dallo
  5   2|             si mise al servizio di Don Rocco Panzavacante, e su
  6   2|            l trabaccolo Trinità di Don Giovanni Camaccione. Siccome
  7   2|           tempo, viveva l'anima di Don Samuele. Quei due nomi esercitavano
  8   2|   lusingatrici. I campioni furono: Don Ignazio Cespa, persona dolcigna,
  9   2|            minuscoli cerchi d'oro; Don Paolo Nervegna, dottor di
 10   2|          rossastro innascondibile; Don Fileno d'Amelio, nuovo capo
 11   2|        occhio pecorinamente opaco; Don Pompeo Pepe, uomo giocondo,
 12   2|         nelle risa e nelle parole; Don Fiore Ussorio, uomo di spiriti
 13   2|         ella sentì su per le scale Don Fiore Ussorio gridare nel
 14   2|        ella da allora in poi tenne Don Fiore per un uomo diabolico
 15   2|            Quanto voleva aspettare Don Zacchiele a prender moglie? -
 16   2|           amorosamente compunta di Don Zacchiele, sospingeva con
 17   2|        Confraternita capitanata da Don Fileno d'Amelio e l'abate
 18   2|         processione di Gesù morto. Don Fileno voleva che la pompa,
 19   2|          di Donna Cristina Basile. Don Fiore Ussorio sfolgorò per
 20   2|           in quei giorni di lotta. Don Paolo Nervegna ebbe un grave
 21   2|         grave spargimento di bile. Don Ignazio Cespa adoperò in
 22   2|         intervenne; ed in sua vece Don Pasquale Carabba, il Gran
 23   2|        sentì gratitudine anche per Don Fiore Ussorio che passava
 24   2|           che si allontanava. Solo Don Fiore Ussorio ebbe la temerità
 25   2|          Basile per annunziare che Don Zacchiele se n'era andato
 26   2|  trascinandosi le cinque creature. Don Zacchiele stava su 'l tetto
 27   2|         terminò con la vittoria di Don Fileno d'Amelio. Le nozze
 28   5|      giovialità e di sanità.~ ~«Oh Don Giovanni, guarite Sancio!
 29   5|          alimentazionesoggiunse Don Giovanni, senza pietà.~ ~
 30   7|       verso le due del pomeriggio, Don Giovanni Ussorio stava per
 31   7|          tenendo il capo chino:~ ~«Don Giovà, la signora è partita.»~ ~
 32   7|           la signora è partita.»~ ~Don Giovanni, alla novella improvvisa,
 33   7|              Ma come? ma come?»~ ~«Don Giovà, che v'ho da dire?
 34   7|          partita.»~ ~«Ma come?»~ ~«Don Giova, io non saccio, mo.»~ ~
 35   7|         un'apparenza scimmiesca.~ ~Don Giovanni spinse l'uscio
 36   7|                Rosa! Rosachiamò Don Giovanni, con la voce soffocata,
 37   7|        perchè? E perchèchiedeva Don Giovanni, facendo con la
 38   7|             Torneràaa?» piagnucolò Don Giovanni, sollevando li
 39   7|               Tutto può essere.»~ ~Don Giovanni si accasciò sopra
 40   7|            fu quasi intenerita.~ ~«Don Giovà, mo che fate? Non
 41   7|            femmine a questo mondo? Don Giovà, mo vi pare?...»~ ~
 42   7|           Giovà, mo vi pare?...»~ ~Don Giovanni non intendeva.
 43   7|        lisciare il cranio calvo di Don Giovanni, mormorando parole
 44   7|           Zitto! Non piangete più, Don Giovannino. La gente che
 45   7|        sentire. Mo vi pare, mo?»~ ~Don Giovanni a poco a poco,
 46   7|     chimpanzè prigionieri.~ ~«Via, Don Giovannino, viadiceva
 47   7|            tutto così!» raccomandò Don Giovanni alla femmina, con
 48   7|           accorante.~ ~«Servo suo. Don Giovannidisse Don Domenico
 49   7|          suo. Don Giovannidisse Don Domenico Oliva passando
 50   7|       Culinterra.~ ~«Servo suo!»~ ~Don Giovanni, in cui un'ira
 51   7|        quel saluto un'irrisione.~ ~Don Domenico, stupefatto, lo
 52   7|  stupefatto, lo seguiva.~ ~«Ma.... Don Giovà!... sentite.... ma....»~ ~
 53   7|              sentite.... ma....»~ ~Don Giovanni non voleva ascoltare.
 54   7|     solleone.~ ~Giunto alla porta. Don Giovanni, che quasi stava
 55   7|            verde per la rabbia.~ ~«Don Domè, o Don Domè, io ti
 56   7|          la rabbia.~ ~«Don Domè, o Don Domè, io ti do in capo!»~ ~
 57   7|       dietro di  con violenza.~ ~Don Domenico, sbigottito, rimase
 58   7|            fichi se ve lo dico?»~ ~Don Domenico, ch'era tirchio,
 59   7|              Da vero?»~ ~«Da vero, Don Domè.»~ ~«Ah, mo capisco!»
 60   7|           Ah, mo capisco!» esclamò Don Domenico, ch'era un uomo
 61   7|     vendicarsi della contumelia di Don Giovanni e rifarsi dei tre
 62   7|     discretamente su una gazzetta. Don Ferdinando Giordano moveva
 63   7|           guerra franco-prussiana. Don Settimio De Marinis discuteva
 64   7|      metteva in fila sul tavolino. Don Paolo Seccia girava in torno
 65   7|          favorire la digestione.~ ~Don Domenico Oliva entrò con
 66   7|       sonno.~ ~«Sapete? sapete?»~ ~Don Domenico era così ansioso
 67   7|         chiacchiere pomeridiane.~ ~Don Paolo Seccia, che era un
 68   7|          v'hanno legata la lingua, Don Domè?»~ ~Don Domenico ricominciò
 69   7|            la lingua, Don Domè?»~ ~Don Domenico ricominciò da capo
 70   7|        tutto; ingrandì i furori di Don Giovanni Ussorio; aggiunse
 71   7|           occhiolini verdognoli di Don Paolo Seccia scintillavano
 72   7|        correva su tutte le bocche. Don Giovanni Ussorio non fu
 73   7|       platea sedevano li ottimati. Don Giovanni Ussorio primeggiava,
 74   7|            di oreficeria chietina. Don Antonio Brattella, membro
 75   7|     desiderata, invocata.~ ~Chiese Don Giovanni Ussorio a Don Antonio
 76   7|      Chiese Don Giovanni Ussorio a Don Antonio Brattella:~ ~«Quando
 77   7|           Quando viene?»~ ~Rispose Don Antonio, lasciando cadere
 78   7|          risposta:~ ~«Oh, mio Dio, Don Giovà! Non sapete? Nell'
 79   7|          cantava la romanza soave, Don Antonio Brattella disse
 80   7|       disse forte:~ ~«È grande!»~ ~Don Giovanni Ussorio, con un
 81   7|         poichè volevano ascoltare. Don Giovanni rimase confuso.~ ~ ~ ~
 82   7|            Kutufà conquistò intero Don Giovanni Ussorio che, fuori
 83   7|             Brava! Brava!»~ ~Disse Don Paolo Seccia, forte:~ ~«'
 84   7|          d'un limpido ciel....~ ~ ~Don Giovanni Ussorio, rapito,
 85   7|            po' di bava, incantato. Don Antonio Brattella, membro
 86   7|             dall'alba al tramonto; Don Antonio Brattella la sonava
 87   7|            la sonava su 'l flauto; Don Domenico Quaquino su 'l
 88   7|         Quaquino su 'l clarinetto; Don Giacomo Palusci, il prete,
 89   7|           vecchia spinetta rococò; Don Vincenzo Rapagnetta su '
 90   7|      Rapagnetta su 'l violoncello; Don Vincenzo Ranieri su la tromba;
 91   7|     Vincenzo Ranieri su la tromba; Don Nicola D'Annunzio su 'l
 92   7|     orchestra incominciò a sonare. Don Giovanni Ussorio entrò.~ ~
 93   7|        dinanzi al travestimento di Don Giovanni, che in torno molte
 94   7|         due arlecchini cenciosi.~ ~Don Giovanni si perse tra la
 95   7|           conte di Lara. Riconobbe Don Antonio Brattella, ed ebbe
 96   7|      Quanto 'sta nespola?» squittì Don Donato Brandimarte, velenosamente,
 97   7|          nell'orecchio sinistro.~ ~Don Giovanni esultò di una gioia
 98   7|           ala al passaggio di lei. Don Antonio Brattella si avanzò,
 99   7|        parte. Dall'altra si avanzò Don Giovanni. Violetta Kutufà
100   7|       vieta?... Addio.» E, vedendo Don Giovanni poco discosto,
101   7|           tra la folla danzante.~ ~Don Giovanni tremò, come un
102   7|            disse nell'orecchio:~ ~«Don Giovà, riprendete fiato!»~ ~
103   7|           O vi'! L'urangutango!»~ ~Don Antonio fremeva, dignitosamente,
104   7|        alla sala dei rinfreschi.~ ~Don Giovanni Ussorio venne ad
105   7|           poi si metteva a ridere. Don Giovanni non si curò del
106   7|           gradini, lentamente, con Don Antonio dietro.~ ~«Io vi
107   7|              Io vi amo!» avventurò Don Giovanni, tentando di dare
108   7|       gocce dei liquori.~ ~Vedendo Don Giovanni, Andreuccio gridò:~ ~«
109   7|               Signò, comandate?»~ ~Don Giovanni aveva molte ricchezze,
110   7|          viva.~ ~«Saluteesclamò Don Pompeo Nervi fermandosi
111   7|              E allora sopraggiunse Don Tito De Sieri e prese posto,
112   7|          complimenti; sopraggiunse Don Giustino Franco insieme
113   7|        Giustino Franco insieme con Don Pasquale Virgilio e con
114   7|            Pasquale Virgilio e con Don Federico Sicoli. La tavola
115   7|     rigirare tortuoso, venne anche Don Antonio Brattella. Tutti
116   7|            i convitati ordinari di Don Giovanni; gli formavano
117   7|      antonomasia, il principale.~ ~Don Giovanni disse i nomi di
118   7|         Ogni parola, ogni frase di Don Antonio Brattella veniva
119   7|         Ogni parola, ogni frase di Don Giovanni veniva applaudita
120   7| compiacenza, con accenni del capo. Don Giovanni, tra la sua corte,
121   7|      inferiore giungeva la voce di Don Ferdinando Giordano che
122   7|        Kutufà diveniva amplissima. Don Nereo Pica, Don Sebastiano
123   7|        amplissima. Don Nereo Pica, Don Sebastiano Pica, Don Grisostomo
124   7|         Pica, Don Sebastiano Pica, Don Grisostomo Troilo, altri
125   7|          sopraggiunsero; poi anche Don Cirillo D'Amelio, Don Camillo
126   7|        anche Don Cirillo D'Amelio, Don Camillo D'Angelo, Don Rocco
127   7|      Amelio, Don Camillo D'Angelo, Don Rocco Mattace. Molti estranei
128   7|         del vino si riversavano.~ ~Don Giovanni amava spruzzare
129   7|         sotto la pioggia nivea. Ma Don Antonio Brattella s'impermalì
130   7|     Violetta disse:~ ~«Restate.»~ ~Don Antonio restò. Poi fece
131   7|     brindisi poetico in quinari.~ ~Don Federico Sicoli, mezzo ebro,
132   7|            gloria di Violetta e di Don Giovanni, in cui si parlava
133   7|         maschera e il cappuccio.~ ~Don Giovanni, al culmine dell'
134   7|        appartamento in una casa di Don Giovanni, su la piazza comunale;
135   7|       argomenti volgari e tediosi. Don Giuseppe Postiglione parlava
136   7|   Hohenzollern al trono di Spagna; Don Antonio Brattella amava
137   7|               Di tratto in tratto, Don Paolo Seccia, spirito incredulo,
138   7|      singolari, saltava su:~ ~«Ma, Don Antò, voi che dite?»~ ~Don
139   7|         Don Antò, voi che dite?»~ ~Don Antonio assicurava, con
140   7|            l terreno.~ ~«Come mai, Don Antòchiese qualcuno.~ ~«
141   7|         ragionari di quella gente. Don Giovanni Ussorio, presente
142   7|     intervalli di silenzio, in cui Don Grisostomo Troilo si soffiava
143   7|       Troilo si soffiava il naso e Don Federico Sicoli tossiva
144   7|       credulità delli ascoltatori. Don Giovanni in quei momenti
145   7|           riconoscere la figura di Don Giovanni. Seguitavano ancora
146   7|           a vicenda, gesticolando. Don Antonio Brattella, forse
147   7|           corressero pericolo. Già Don Giovanni era più parco d'
148   7|           E poi lo scandalo....»~ ~Don Pompeo Nervi, scotendo la
149   7|         vero! Bisogna pensarci.»~ ~Don Nereo Pica, la faina, proponeva
150   7|        donne.~ ~V.~ ~Quando dunque Don Giovanni Ussorio, dopo aver
151   7|          di paglia su la faccia.~ ~Don Giovanni non risvegliò il
152   7|    grottesco e miserevole.~ ~Venne Don Grisostomo Troilo, che aveva
153   7|            Giovà, che è questo?»~ ~Don Giovanni non rispose; ma
154   7|           rifiutare ogni conforto. Don Grisostomo allora si mise
155   7|    Violetta Kutufà.~ ~Sopraggiunse Don Cirillo D'Amelio con Don
156   7|           Don Cirillo D'Amelio con Don Nereo Pica. Tutt'e due,
157   7|           questo e quest'altro.»~ ~Don Giovanni, straziato, tentava
158   7|  seguitavano. Sopraggiunsero anche Don Pasquale Virgilio, Don Pompeo
159   7|       anche Don Pasquale Virgilio, Don Pompeo Nervi, Don Federico
160   7|        Virgilio, Don Pompeo Nervi, Don Federico Sicoli, Don Tito
161   7|        Nervi, Don Federico Sicoli, Don Tito De Sieri, quasi tutti
162   7|     precise, luoghi precisi.~ ~Ora Don Giovanni ascoltava, con
163   7|            balbettò tra le lacrime Don Giovanni.~ ~Don Grisostomo
164   7|            lacrime Don Giovanni.~ ~Don Grisostomo Troilo diede
165   7|          all'uscio:~ ~«È permesso, Don Giovanni?»~ ~Egli riconobbe
166   7|     qualche subitaneo desiderio di Don Giovanni, e ritirava le
167   7|        parole ambigue, ridendo. Ma Don Giovanni mormorò:~ ~«No,
168   7|          dalla melensa commedia di Don Giovanni. E fu docile; si
169   7|        cittadine era indistinto.~ ~Don Giovanni attirò la donna
170   7|         poco guadagnò l'eredità di Don Giovanni Ussorio, che nel
171   9|            Ma che volete da me?»~ ~Don Silla, uomo pacifico, rimase
172   9|    palpitazion singolare.~ ~«Dite, Don .»~ ~«Voi siete stata
173   9|          faccio meraviglia di voi, Don ! Mi faccio meraviglia
174   9|           avete presainterruppe Don Silla, ritirandosi in fondo
175   9|       singhiozzare su la soglia.~ ~Don Donato Brandimarte, che
176  12|    venivano dalla prossima casa di Don Bergamino Camplone, prete
177  12|          da lungi in contro ai due Don Bergamino Campione, nero
178  12|          parole il lor proposito a Don Bergamino, il quale assentì
179  12|            la taverne d'Assaù. Vu, Don Bergamine, détece a beve
180  12|          N'atra carráfe!» ordinava Don Bergamino, battendo il pugno
181  12|         avuto ristoro alla cena di Don Bergamino, muniti di certi
182  12|            nella bottega di un tal Don Daniele Pacentro speziale
183  14|         sangue de Crimieesclamò don Aiace, il grande assessore,
184  14|         alla piazza il cancelliere Don Antonio Rapino; e le morti
185  14|    Villareale, presso le querci di Don Settimio, su la riva destra
186  14|          immensa casa decrepita di Don Fiore Ussorio è un vivaio
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