Cap.

  1   1|         attitudini; tutta la mole ora, sotto lo splendore del
  2   1|         figura del braccio pareva ora più grande nell'aria accesa;
  3   1|         orbite vuote.~ ~Nel cielo ora, in mezzo all'accensione
  4   1|         su l'altare del nemico.~ ~Ora mentre i Mascalicesi si
  5   2|           piangere il marito nell'ora del pranzo e nell'ora della
  6   2|        nell'ora del pranzo e nell'ora della cena; faceva in nome
  7   2|      troppo complesso. Ella aveva ora due fratelli dunque? Doveva
  8   2|        Doveva cercare di vederli? Ora che doveva dunque fare?~ ~
  9   2|   stomachi dei faticatori.~ ~Anna ora si sentiva come assalire
 10   2| accanimento implacabile, fino all'ora rituale della pompa funeraria.
 11   2|        del defunto le rifulgevano ora nella memoria più religiosamente.
 12   2|      vasellami di rame. Le pareva ora che la cucina assumesse
 13   2|        cuore Iddio.~ ~Nella prima ora del pomeriggio arrivarono
 14   2|            dentro la chiesa, dall'ora mattutina fino all'ora in
 15   2|       dall'ora mattutina fino all'ora in cui le porte si chiudevano,
 16   2|     affranti da infermità senili, ora espiavano il loro lungo
 17   2|         per guadare. Ella sentiva ora nell'animo un'immensa venerazione
 18   2|          dell'idolatria insorgeva ora, per un fenomeno naturale,
 19   2|       antica epilessia risorgesse ora in quel corpo esaurito,
 20   2|           lunghi digiuni, avevano ora assunto una purità quasi
 21   2|    glauche reticole sottocutanee, ora trasparivano così visibili,
 22   2|           prolungava per una mezz'ora o poco più. Da quell'estasi
 23   2|          già innanzi appresi, che ora per un inconsciente meccanismo
 24   2|         estatica, il mistero dell'ora, tutto concorreva a soggiogare
 25   2|       voce risonava nel silenzio, ora dolce, ora lugubre, ora
 26   2|          nel silenzio, ora dolce, ora lugubre, ora quasi canora,
 27   2|           ora dolce, ora lugubre, ora quasi canora, il più delle
 28   2|         settembre, verso l'ottava ora, un sussulto della terra
 29   2|          la guardavano con pietà. Ora, d'improvviso, tra il popolo
 30   3|         Le ombre si raccoglievano ora in un angolo ora in una
 31   3|    raccoglievano ora in un angolo ora in una parete, variando
 32   3|           poco, domandò:~ ~«A che ora verranno a prenderlo, domani?»~ ~
 33   3|        mano, poichè quel contatto ora cominciava a darle un senso
 34   3|         d'inquietudine.~ ~Ambedue ora erano occupati da uno stesso
 35   3|       colti d'improvviso; ambedue ora erano tenuti da uno stesso
 36   3|        saputo! -~ ~ ~Nella stanza ora il lume oscillava con più
 37   3|          una corrente fluviatile. Ora, ad intervalli, sul principio
 38   3|        per una vicenda del vento, ora li odori non erano più li
 39   4|           prendendo il fresco all'ora meridiana.~ ~La villa taceva,
 40   4|        persuadere.~ ~«Andiamo.»~ ~Ora, Donna Laura custodiva un
 41   4|  indovinassero il suo pensiero.~ ~Ora la città s'invermigliava
 42   4|     giardino tranquillo. Che cosa ora dunque la tratteneva dal
 43   4|           signora.»~ ~Donna Laura ora ascoltava, facendo uno sforzo
 44   4|          gli ha dotata la moglie. Ora vive bene; lavora; ma ha
 45   4|          azione del sole, le dava ora una visione leggermente
 46   4|            così colpito, rimaneva ora inerte, quasi immobile in
 47   4|        vapori violetti. Si vedeva ora su la riva un gruppo di
 48   4|           e insieme grotteschi.~ ~Ora, i mendicanti dall'altra
 49   5|     sibilante, mentre le narici d'ora in ora si disseccavano e
 50   5|         mentre le narici d'ora in ora si disseccavano e prendevano
 51   5|           il povero animale aveva ora nella malattia quel non
 52   5|    primaverili.~ ~I belli ricordi ora travagliavano li animi delle
 53   5|        facoltà di moto. Li occhi, ora, coperti da una specie di
 54   6|   nomentano gli si apriva dinanzi ora in una luce ideale, come
 55   6|      lasciando una materia su cui ora le muffe vegetavano.~ ~«
 56   6|       ponte. Il corso dell'Aniene ora andavasi accendendo ai fuochi
 57   6|       partire? Perchè ella voleva ora spezzare l'incanto? I loro
 58   6|           parlò più. Egli sentiva ora tutto il suo essere mancare
 59   6|      prima sollevazione, gli dava ora un bisogno di lacrime. Egli
 60   7|          dove l'acqua scintillava ora sotto un raggio. «Oh! Oh!
 61   7|          udire.~ ~Il barone Cappa ora narrava, con alquanta saliva
 62   7|         del trionfo.~ ~Ella aveva ora un abito violetto, ornato
 63   7| ecclesiastico.~ ~La musica cessò. Ora tutti salivano i gradini
 64   7|         festività ecclesiastiche. Ora, nell'ebrietà, le rime gli
 65   7|           pena, nella quiete dell'ora. Nulla di straordinario
 66   7|   invecchiato di dieci anni in un'ora; grottesco e miserevole.~ ~
 67   7|        precise, luoghi precisi.~ ~Ora Don Giovanni ascoltava,
 68   7|       pareva reale.~ ~«Andatevene ora! Andatevenebalbettò tra
 69   8|          con gesti rapidi e corti ora di collera e ora di gioco,
 70   8|          e corti ora di collera e ora di gioco, percorreva tutta
 71   8|       corda della cavezza con cui ora egli lo conduceva. Ma l'
 72   8|          scivamo dall'alberi....» Ora il parlatore accendevasi
 73   8|          di Rosalba Catena.»~ ~«E oraesclamò Verdura, con un
 74   9|           parte del pomeriggio.~ ~Ora, una volta, come Candia
 75   9|    argenteria di casa Lamonica.~ ~Ora, come il tempo era bello
 76   9|    sotterfugio. «Come discolparsi ora? Come chiarire la verità?»
 77  10|        fece con la voce rauca. «È ora.»~ ~Peppuccia, la Pica,
 78  10|    dispregio. L'Africana guardava ora le monete, ora la faccia
 79  10|           guardava ora le monete, ora la faccia dell'uomo, ansando
 80  10|          abitudine di prendere.~ ~Ora, questo vecchio ebete possedeva
 81  11|          della coltivazione, reca ora i lamentevoli canti cristiani,
 82  12|           anche l'animo di lui.~ ~Ora, possedeva egli su la destra
 83  12|         con i suoi occhi vitulini ora l'uno ora l'altro delli
 84  12|          occhi vitulini ora l'uno ora l'altro delli interlocutori,~ ~«
 85  12|      Assaù ripercossi dall'acqua. Ora, come il corso del fiume
 86  12|           fumigavano.~ ~Era buona ora di notte quando li amici
 87  12|        orecchio, soffermandosi ad ora ad ora; e tutte le virtù
 88  12|           soffermandosi ad ora ad ora; e tutte le virtù venatorie
 89  12|           di Mastro Peppe in su l'ora di mezzodì. Mastro Peppe
 90  13|       crescere il dolore. Dopo un'ora si strappò dal collo la
 91  13|         la compagine.~ ~Dopo mezz'ora, Gialluca riapparve su '
 92  13|           vespe o di un crivello, ora ne formavano una sola.~ ~
 93  13|           e li altri.~ ~L'infermo ora pareva preso da uno stupidimento
 94  13|    riusciva ineguale; il coltello ora penetrava più, ora meno.
 95  13|       coltello ora penetrava più, ora meno. Un colpo di mare fece
 96  13|   bruciare, mettere le filacce.~ ~Ora il ferito era in una prostrazione
 97  13|          dal vento, il trabaccolo ora deviava in su, verso Sebenico,
 98  13|  calmarono; lo riadagiarono. Egli ora aveva paura; balbettava
 99  13|          sul ponte. Il trabaccolo ora bordeggiando cercava di
100  14|           le campagne. Il terreno ora, nutrito d'acqua, andavasi
101  14|           intatte.~ ~Poi, a tarda ora, quando il primo tumulto
102  14|           dei poveri. Prima che l'ora scocchi, nella platea s'
103  14|      astuzie e di allettamenti.~ ~Ora, un vecchio ponte di legname
104  14|       della Natività di Cristo.~ ~Ora, nella settimana precedente
105  14|      Ognissanti, verso la settima ora, mentre nelle chiese si
106  14|         tutti, poichè la consueta ora del pasto era già trascorsa,
107  15|        delli stromenti giungevano ora sì ora no. Una specie di
108  15|       stromenti giungevano ora sì ora no. Una specie di esaltazione
109  16|          prigionieri ululavano.~ ~Ora, un turbamento più strano
110  16|          salci.~ ~«Addó vai a 'st'ora? A piagne lu camelochiese
111  16|          parlando a voce bassa.~ ~Ora la verdura terminava e incominciavano
112  17|          silenzio era grande nell'ora, e le acque a pena fluttuavano.
113  17|           Una dolce deità di pace ora felicitava la selva: da
114  17|           la riva del mare.~ ~ ~ ~Ora viveva nel suo gran palagio
115  17|         entro un legno concavo.~ ~Ora, essendo Làimo nelle acque
116  17|        freschezza e di profumi.~ ~Ora discese Làimo alla riva;
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