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Alfabetica [« »] opulente 1 opulenza 1 or 3 ora 116 oramai 8 orario 1 oratore 2 | Frequenza [« »] 121 all' 119 fu 117 un' 116 ora 113 voce 112 tutta 112 tutto | Gabriele D’Annunzio San Pantaleone Concordanze ora |
Cap.
1 1| attitudini; tutta la mole ora, sotto lo splendore del 2 1| figura del braccio pareva ora più grande nell'aria accesa; 3 1| orbite vuote.~ ~Nel cielo ora, in mezzo all'accensione 4 1| su l'altare del nemico.~ ~Ora mentre i Mascalicesi si 5 2| piangere il marito nell'ora del pranzo e nell'ora della 6 2| nell'ora del pranzo e nell'ora della cena; faceva in nome 7 2| troppo complesso. Ella aveva ora due fratelli dunque? Doveva 8 2| Doveva cercare di vederli? Ora che doveva dunque fare?~ ~ 9 2| stomachi dei faticatori.~ ~Anna ora si sentiva come assalire 10 2| accanimento implacabile, fino all'ora rituale della pompa funeraria. 11 2| del defunto le rifulgevano ora nella memoria più religiosamente. 12 2| vasellami di rame. Le pareva ora che la cucina assumesse 13 2| cuore Iddio.~ ~Nella prima ora del pomeriggio arrivarono 14 2| dentro la chiesa, dall'ora mattutina fino all'ora in 15 2| dall'ora mattutina fino all'ora in cui le porte si chiudevano, 16 2| affranti da infermità senili, ora espiavano il loro lungo 17 2| per guadare. Ella sentiva ora nell'animo un'immensa venerazione 18 2| dell'idolatria insorgeva ora, per un fenomeno naturale, 19 2| antica epilessia risorgesse ora in quel corpo esaurito, 20 2| lunghi digiuni, avevano ora assunto una purità quasi 21 2| glauche reticole sottocutanee, ora trasparivano così visibili, 22 2| prolungava per una mezz'ora o poco più. Da quell'estasi 23 2| già innanzi appresi, che ora per un inconsciente meccanismo 24 2| estatica, il mistero dell'ora, tutto concorreva a soggiogare 25 2| voce risonava nel silenzio, ora dolce, ora lugubre, ora 26 2| nel silenzio, ora dolce, ora lugubre, ora quasi canora, 27 2| ora dolce, ora lugubre, ora quasi canora, il più delle 28 2| settembre, verso l'ottava ora, un sussulto della terra 29 2| la guardavano con pietà. Ora, d'improvviso, tra il popolo 30 3| Le ombre si raccoglievano ora in un angolo ora in una 31 3| raccoglievano ora in un angolo ora in una parete, variando 32 3| poco, domandò:~ ~«A che ora verranno a prenderlo, domani?»~ ~ 33 3| mano, poichè quel contatto ora cominciava a darle un senso 34 3| d'inquietudine.~ ~Ambedue ora erano occupati da uno stesso 35 3| colti d'improvviso; ambedue ora erano tenuti da uno stesso 36 3| saputo! -~ ~ ~Nella stanza ora il lume oscillava con più 37 3| una corrente fluviatile. Ora, ad intervalli, sul principio 38 3| per una vicenda del vento, ora li odori non erano più li 39 4| prendendo il fresco all'ora meridiana.~ ~La villa taceva, 40 4| persuadere.~ ~«Andiamo.»~ ~Ora, Donna Laura custodiva un 41 4| indovinassero il suo pensiero.~ ~Ora la città s'invermigliava 42 4| giardino tranquillo. Che cosa ora dunque la tratteneva dal 43 4| signora.»~ ~Donna Laura ora ascoltava, facendo uno sforzo 44 4| gli ha dotata la moglie. Ora vive bene; lavora; ma ha 45 4| azione del sole, le dava ora una visione leggermente 46 4| così colpito, rimaneva ora inerte, quasi immobile in 47 4| vapori violetti. Si vedeva ora su la riva un gruppo di 48 4| e insieme grotteschi.~ ~Ora, i mendicanti dall'altra 49 5| sibilante, mentre le narici d'ora in ora si disseccavano e 50 5| mentre le narici d'ora in ora si disseccavano e prendevano 51 5| il povero animale aveva ora nella malattia quel non 52 5| primaverili.~ ~I belli ricordi ora travagliavano li animi delle 53 5| facoltà di moto. Li occhi, ora, coperti da una specie di 54 6| nomentano gli si apriva dinanzi ora in una luce ideale, come 55 6| lasciando una materia su cui ora le muffe vegetavano.~ ~« 56 6| ponte. Il corso dell'Aniene ora andavasi accendendo ai fuochi 57 6| partire? Perchè ella voleva ora spezzare l'incanto? I loro 58 6| parlò più. Egli sentiva ora tutto il suo essere mancare 59 6| prima sollevazione, gli dava ora un bisogno di lacrime. Egli 60 7| dove l'acqua scintillava ora sotto un raggio. «Oh! Oh! 61 7| udire.~ ~Il barone Cappa ora narrava, con alquanta saliva 62 7| del trionfo.~ ~Ella aveva ora un abito violetto, ornato 63 7| ecclesiastico.~ ~La musica cessò. Ora tutti salivano i gradini 64 7| festività ecclesiastiche. Ora, nell'ebrietà, le rime gli 65 7| pena, nella quiete dell'ora. Nulla di straordinario 66 7| invecchiato di dieci anni in un'ora; grottesco e miserevole.~ ~ 67 7| precise, luoghi precisi.~ ~Ora Don Giovanni ascoltava, 68 7| pareva reale.~ ~«Andatevene ora! Andatevene!» balbettò tra 69 8| con gesti rapidi e corti ora di collera e ora di gioco, 70 8| e corti ora di collera e ora di gioco, percorreva tutta 71 8| corda della cavezza con cui ora egli lo conduceva. Ma l' 72 8| scivamo dall'alberi....» Ora il parlatore accendevasi 73 8| di Rosalba Catena.»~ ~«E ora?» esclamò Verdura, con un 74 9| parte del pomeriggio.~ ~Ora, una volta, come Candia 75 9| argenteria di casa Lamonica.~ ~Ora, come il tempo era bello 76 9| sotterfugio. «Come discolparsi ora? Come chiarire la verità?» 77 10| fece con la voce rauca. «È ora.»~ ~Peppuccia, la Pica, 78 10| dispregio. L'Africana guardava ora le monete, ora la faccia 79 10| guardava ora le monete, ora la faccia dell'uomo, ansando 80 10| abitudine di prendere.~ ~Ora, questo vecchio ebete possedeva 81 11| della coltivazione, reca ora i lamentevoli canti cristiani, 82 12| anche l'animo di lui.~ ~Ora, possedeva egli su la destra 83 12| con i suoi occhi vitulini ora l'uno ora l'altro delli 84 12| occhi vitulini ora l'uno ora l'altro delli interlocutori,~ ~« 85 12| Assaù ripercossi dall'acqua. Ora, come il corso del fiume 86 12| fumigavano.~ ~Era buona ora di notte quando li amici 87 12| orecchio, soffermandosi ad ora ad ora; e tutte le virtù 88 12| soffermandosi ad ora ad ora; e tutte le virtù venatorie 89 12| di Mastro Peppe in su l'ora di mezzodì. Mastro Peppe 90 13| crescere il dolore. Dopo un'ora si strappò dal collo la 91 13| la compagine.~ ~Dopo mezz'ora, Gialluca riapparve su ' 92 13| vespe o di un crivello, ora ne formavano una sola.~ ~ 93 13| e li altri.~ ~L'infermo ora pareva preso da uno stupidimento 94 13| riusciva ineguale; il coltello ora penetrava più, ora meno. 95 13| coltello ora penetrava più, ora meno. Un colpo di mare fece 96 13| bruciare, mettere le filacce.~ ~Ora il ferito era in una prostrazione 97 13| dal vento, il trabaccolo ora deviava in su, verso Sebenico, 98 13| calmarono; lo riadagiarono. Egli ora aveva paura; balbettava 99 13| sul ponte. Il trabaccolo ora bordeggiando cercava di 100 14| le campagne. Il terreno ora, nutrito d'acqua, andavasi 101 14| intatte.~ ~Poi, a tarda ora, quando il primo tumulto 102 14| dei poveri. Prima che l'ora scocchi, nella platea s' 103 14| astuzie e di allettamenti.~ ~Ora, un vecchio ponte di legname 104 14| della Natività di Cristo.~ ~Ora, nella settimana precedente 105 14| Ognissanti, verso la settima ora, mentre nelle chiese si 106 14| tutti, poichè la consueta ora del pasto era già trascorsa, 107 15| delli stromenti giungevano ora sì ora no. Una specie di 108 15| stromenti giungevano ora sì ora no. Una specie di esaltazione 109 16| prigionieri ululavano.~ ~Ora, un turbamento più strano 110 16| salci.~ ~«Addó vai a 'st'ora? A piagne lu camelo?» chiese 111 16| parlando a voce bassa.~ ~Ora la verdura terminava e incominciavano 112 17| silenzio era grande nell'ora, e le acque a pena fluttuavano. 113 17| Una dolce deità di pace ora felicitava la selva: da 114 17| la riva del mare.~ ~ ~ ~Ora viveva nel suo gran palagio 115 17| entro un legno concavo.~ ~Ora, essendo Làimo nelle acque 116 17| freschezza e di profumi.~ ~Ora discese Làimo alla riva;