Cap.

 1   3|            del morto ai due lati.~ ~Rosa Mila poteva avere circa
 2   3|              Fa caldo, stanotte.»~ ~Rosa sollevò li occhi, per assentire.~ ~
 3   3|         Nella tranquillità perfetta Rosa udì una specie di gorgoglio
 4   3| allontanarsi.~ ~«Non abbiate paura, Rosa. Sono umoridisse il cognato,
 5   3|           la bocca.~ ~«Non è nulla, Rosa. Quietatevi,» soggiunse
 6   3|           mezzodì, che i parenti di Rosa possedevano, come ivi era
 7   3|            dalla parte delli alberi Rosa in quel tempo soleva cantare.~ ~
 8   3|           assimilava.~ ~Il canto di Rosa era dunque una causa di
 9   3|             fu compiuta, la voce di Rosa ebbe sempre sul beneficato
10   3|          rimasero distesi supini.~ ~Rosa ed Emidio si trovarono insieme;
11   3|          teste si urtarono un poco. Rosa, reggendosi la fronte tra
12   3|        cadere in ginocchio. E, come Rosa rideva d'un riso scontento,
13   3|            mani sollevò il fusto, e Rosa passò di sotto ai rami verdeggianti
14   3|             parapetti di mattone.~ ~Rosa disse, distendendo le braccia:~ ~«
15   3|           Emidio prendeva in moglie Rosa.~ ~Nei primi anni di seminario
16   3|           dietro l'invocazione alla Rosa mystica era fuggito lontano.~ ~
17   3|             Dunque era così? Dunque Rosa un giorno lo aveva amato?
18   3|           poco inarcare le tende.~ ~Rosa, invasa pianamente da un
19   3|  incoscienza del sonno, la testa di Rosa, quasi segnando su la parete
20   3|        stanza. Ma, come il sonno di Rosa continuava, a poco a poco
21   7|            casa di Violetta Kutufà, Rosa Catana apparve in cima alle
22   7|          parole esplicative. Poichè Rosa taceva, in cima alle scale,
23   7|             io non saccio, mo.»~ ~E Rosa fece qualche passo nel pianerottolo,
24   7|         qualche cosa di carnale.~ ~«Rosa! Rosa!» chiamò Don Giovanni,
25   7|           cosa di carnale.~ ~«Rosa! Rosachiamò Don Giovanni, con
26   7|            presi ambedue i polsi di Rosa; e così la sollecitava a
27   7|             me m'ha detto: - Addio, Rosa. Non ci vediamo più.... -
28   7|             faccia nel grembiule di Rosa Catana; e tutto il suo corpo
29   7|       quello stupido pargoleggiare, Rosa non potè tenersi di sorridere.
30   7|            Giovannino, viadiceva Rosa Catana, prendendolo pianamente
31   7|        Ussorio, dopo aver saputa da Rosa Catana la partenza di Violetta
32   7|         Giovanni?»~ ~Egli riconobbe Rosa Catana e provò d'un tratto
33   7|         istintiva. Corse ad aprire. Rosa Catana apparve, nella penombra
34   7|        avevano tante volte toccata. Rosa, da prima, non comprendeva;
35   7|           mise a baciare le mani di Rosa, quelle mani che pettinavano,
36   7|        faceva versi così strani che Rosa a fatica poteva ritenere
37   7|          prima con la cantatrice. E Rosa Catana, paziente, gli rendeva
38   7|             capelli untuosi.~ ~Così Rosa Catana a poco a poco guadagnò
39   8|     rassicurato, «ci sta la casa di Rosa Schiavona.»~ ~Ambedue volsero
40   8|                Dinanzi alla casa di Rosa Schiavona, in vicinanza
41   8|          Giustissima proteggitrice, Rosa Schiavona.~ ~Come udì i
42   8|       alloggio co' le bestie, Donna Rosa.»~ ~«Quante bestie?»~ ~«
43   8|                  Tre, vedete, Donna Rosa: 'na scimmia, 'n'asina e '
44   9|         piazza la gente si fermava. Rosa Panara, una nemica, dalla
45  12|        paese tre femmene dell'arte: Rosa Schiavona, Rusaria Pajara
46  14|            la bella delle belle, la rosa delle rose, l'amorosa pèsca,
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