Cap.

 1   1|        a torno attendevano; una luce d'aurora illuminava i volti
 2   1|    accesi dalla collera e dalla luce, larghi e possenti, a cui
 3   1|    vestibolo, e s'irraggiò alla luce aurorale, un lungo anelito
 4   2|          prima che uscisse alla luce l'infante. Dopo molto travaglio
 5   3|         stanza un poco bassa la luce oscillava secondo i moti
 6   3|        era apparsa in una nuova luce. E il sospetto di non avere
 7   4|   talvolta i moribondi verso la luce.~ ~Il giorno dopo, tutto
 8   4|      Dalla finestra entrava una luce bionda e si vedevano le
 9   4|         stanza dell'infermo. La luce ivi era mite; l'odore di
10   4|          Li occhi, offesi dalla luce intensa, le facevano vedere
11   4|       le dolevano, feriti dalla luce solare, e le palpebre le
12   4|        una moneta: ed uscì alla luce.~ ~«Per quella viottola!»
13   5|         Nella stanza entrava la luce del pomeriggio e il fresco
14   5|       di Natalia, per ritmo. La luce nella stanza era dolce;
15   6|       apriva dinanzi ora in una luce ideale, come uno di quei
16   6| Scendiamo.»~ ~Nella campagna la luce fredda e chiara pareva un'
17   6|        con le spalle volte alla luce, andavasi chinando all'amante.
18   7|         petto.~ ~Come uscì alla luce viva della piazza, provò
19   7|          e fu rischiarata dalla luce lunare d'un bengala, mentre
20   7|         deliziavano, se bene la luce della luna era fumosa e
21   7|         incoraggiamento. Poi la luce delle finestre e i suoni
22   7|         forse per effetto della luce d'un lampione comunale,
23   8|      cielo primaverile una viva luce rosea; e, come dalle campagne
24   8|  fluttuavano sommerse in quella luce.~ ~Il ponte, sotto il peso,
25   8|     minerale assorbiva tutta la luce del crepuscolo, le tanecche
26  10|         alla scala, livido alla luce rossastra della lanterna,
27  11|        sorgendo dal suolo nella luce del giorno paiono quasi
28  11|         collo lungo e rigido la luce si frange, sfugge, si divide
29  11|      dei vipistrelli, contro la luce tingevasi d'un giallo roseo;
30  12|         invisibili alla maggior luce del giorno. Lepruccio in
31  13|        tieni?»~ ~Gialluca, alla luce dell'alba, mostrò il suo
32  13|        stomaco.  sotto, nella luce fievole, le forme delle
33  13|     luccicavano, passando nella luce gittata dal fanale di prua.
34  13|         frastuono, sotto quella luce, una eccitazione singolare
35  15|     cresceva, mutando metro. La luce del giorno cominciava a
36  17|     illustrata pienamente dalla luce solare.~ ~I pesci, enormi
37  17| vestimenti sono candidi come la luce. E tutto ciò che a lui verrà
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