Cap.

 1   1|          chiedendo le cause del fatto. - Le cento libbre di cera
 2   2|         giudizio dinanzi a quel fatto troppo complesso. Ella aveva
 3   2|       martirio dei Maccabei. Il fatto dell'asina di Balaam la
 4   2|   meraviglia e di tenerezza. Il fatto della coppa di Giuseppe
 5   2|      Anna, nel frangente, aveva fatto voti per la vittoria dell'
 6   2|         si mostrò atterrito del fatto e inconsolabile, Anna dopo
 7   2|    triste. Nella sua memoria il fatto fino a quel momento era
 8   3|         coscienza giudicasse il fatto e lo condannasse. Spontaneamente
 9   4|        si curò di raccontare il fatto o di parlare della persona,
10   5|      povero Sancio, che t'hanno fatto? Povero bibì, eh? Povero
11   5|      uno sguardo lento e dolce, fatto più umano dall'increspamento
12   7|     potesse essere la causa del fatto. Matteo Verdura, uno dei
13   7|       re delli Elleni e di aver fatto impazzire d'amore un ammiraglio
14   9|         e Maria raccontarono il fatto, con molte parole, con molti
15   9|     Sindaco? E perchè? E che ho fatto io? Non ci voglio venire.
16   9|        voglio venire. Io non ho fatto nulla.»~ ~Il Caporaletto,
17   9|  clienti. Ad ognuna raccontò il fatto, ad ognuna espose la discolpa,
18   9| accusatori dicendo: «Come avrei fatto ad entrare?» I mezzi per
19  10|        cava, simile a un taglio fatto su una zucca infracidita,
20  12|      sereno, avendo La Bravetta fatto correre la voce, se ne vennero
21  13|        a poppa, ragionavano del fatto. Un'inquietudine viva occupava
22  14|          taluni raccontavano il fatto eroico del Moretto di Claudia.
23  16|       fuggivano? Che aveva egli fatto perchè tutti fuggissero?~ ~
24  16|        era atterrito come da un fatto soprannaturale.~ ~A un avvallamento
25  17|     chiesto con preghiere, sarà fatto.»~ ~«Orsù,» gridò uno dei
26  17|     mani due rondinelle avevano fatto il nido.~ ~Molte primavere