Cap.

 1   1|    per quel vivo contatto di calore li spiriti un istante gli
 2   2|   salpare. Intanto Luca, nel calore del vino e del cibo, preso
 3   2|    dai loro corpi esalava il calore e montava nell'aria. Alcune
 4   2|    l'abbeveratoio. Quando il calore era grande, ella veniva
 5   3|      in quell'ozio, tra quel calore, tra quelli odori che davano
 6   4|  agrumi. Il sole raggiava un calore e un fulgore immensi. Era
 7   4|    fastidiva, non curando il calore. A un certo punto della
 8   7|      sala s'era addensato il calore; per le tribune i ventagli
 9   7| gente variissima; e nel gran calore le candele ardevano con
10   7|      sua faccia, animata dal calore, pareva più procace. Per
11   7|   come un cero ammollito dal calore; e tacque.~ ~Violetta Kutufà
12   9|    bel tempo, con quel dolce calore. Le teste femminili apparivano
13  10|   della miseria, l'odore del calore umano nei cenci, empiva
14  12|  contro i denti. Ma, come al calore dell'alito e all'umidore
15  13| nella stiva. Egli sentiva un calore molesto e un'aridezza per
16  14|     a pungere. Dalle mura il calore s'irradiava più largo e
17  15|      intervalli misurati. Un calore intenso emanava dai corpi
18  17|   immobilità di sonno, in un calore umido e luminoso per mezzo
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